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GENNAIO 10 FEBBRAIO 10 MARZO 10 APRILE 10 MAGGIO 10 GIUGNO 10 LUGLIO
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GENNAIO 09 FEBBRAIO 09 MARZO 09 APRILE
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GENNAIO 08 FEBBRAIO 08 MARZO
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RASSEGNA STAMPA - Novembre 2011
In questa pagina verranno riproposti gli articoli, pubblicati dai quotidiani locali,
che ci perverranno, riguardanti Scilla.
Si accettano suggerimenti da parte dei Gent.mi lettori
a cura di arbitrio editori:
arbitrioeditori@arbitrio.it
Giusy Nuri
Francesca Meduri

BANDO
Formazione graduatoria
Aspiranti Agenti di polizia municipale
Comitato “Piazza San Rocco”. I membri chiedono l'istituzione del mercato in centro
Scilla. Il Comune è stato scelto dalla Protezione civile per simulazioni nazionali
Rischio sismico. Le esercitazioni nazionali Prociv
Dal mare ai monti alla scoperta della Costa Viola
SCILLA. Sabato mattina lungo la Statale 18 esercitazione di Protezione civile nazionale
Scilla. <<Ora non vi lasceremo soli>>
Messa in sicurezza della rupe. Il ribasso d'asta elevato preoccupa il sindaco
Oggi l'estremo saluto agli sfortunati coniugi Gaetano e Sonia
- manifesto
Pisl: ecco i tre progetti di Scilla
Pisl. Il sindaco vede gli scillesi per un progetto condiviso
Nuova giunta Parla la De Lorenzo: <<Me l'aspettavo>>
Fondi Pisl, dialogo con la cittadinanza
Passeggiando fra le bellezze di Scilla
Scilla - “Eccellenze dimenticate”, atto secondo.
Scilla, De Lorenzo in Giunta
L'associazione “Scilla” inaugura il suo mensile
Scilla, la Giunta si tinge di rosa
“I rifiutati” si ritrovano in mostra a Scilla
La Provincia ammira Arbitrio
Nasce “Scilla” per svegliare il paese
Rupe di Scilla, via ai lavori
Pisl, la grande corsa di Scilla
Un convegno su come si renderà sicura la rupe
A breve un restyling della rupe di Scilla
Giovanni Verduci visita la mostra “Il Castello di Scilla – Mille albe e una notte”
Nasce “Scilla. La nuova associazione debutta con un mensile
Scilla, presentato il progetto. Perina: così porto accessibile
New Deal. Legalità e istituzioni. Giovani protagonisti
Valorizzazione di castelli, botteghe artigianali e rilancio della Costa Viola
New Deal. A Melia di Scilla le idee dei giovani
Scilla. Piano spiagge, progetti per la prossima stagione
Fita. Assemblea per discutere la programmazione 2012
SCILLA. Un progetto esecutivo internazionale per la suggestiva rupe scillese
Presentato a Torino il progetto per il consolidamento della Rupe di Scilla
PROVINCIA. Tavolo tecnico per l’emergenza Costa Viola
Comitato “Piazza San Rocco”. I membri chiedono l'istituzione del mercato in centro
Questo sarà uno degli argomenti in discussione nel consiglio comunale in programma oggi
Continua la proficua collaborazione tra Comitato “Piazza San Rocco” e amministrazione comunale.
Il gruppo di cittadini, costituitosi lo scorso luglio in comitato, intendono rivalutare e valorizzare la piazza centrale del paese, tenendo conto delle esigenze sociali e commerciali dei cittadini e cercando di rivitalizzare l'aggregazione. La prima preoccupazione del comitato è stata quella di far fronte alle emergenze estive, chiedendo all'amministrazione una particolare attenzione all'igiene e all'ordine della piazza, con l'istallazione dei bagni chimici, dei cestini getta-carta, copertura della zona perimetrale del cantiere dell'ascensore, l'istituzione del parcheggio a disco orario di un'ora.
Nella verifica sull'attuazione delle iniziative proposte, il bilancio è stato positivo, con una sola nota critica riguardo la posizione dei bagni chimici. Nuove richieste sono state avanzate, inoltre, per la stagione autunnale in corso. Tra queste spicca, sicuramente, quella relativa alle realizzazione di un mercato cittadino pienamente funzionante nella piazza centrale del paese, un vero “sogno” per i membri del comitato. A Scilla, infatti, fino a circa 30 anni fa, il mercato si svolgeva in piazza San Rocco, ed era molto partecipato sia dalla cittadinanza stessa che da quella dei comuni limitrofi. Poi è stato spostato in via Tripi Superiore e , da allora, si è lentamente atrofizzato, riducendosi ad un pugno di bancarelle. <<Il mercato deve essere un servizio per tutti i cittadini e va collocato al centro del paese- rivendica il comitato- la piazza non può essere relegata esclusivamente a parcheggio o a luogo di passeggio>>. Per facilitare la gestione degli spazi per gli ambulanti, l'ordine e l'igiene pubblica, il comitato ha elaborato diverse proposte, che ha sottoposto all'attenzione del primo cittadino. Altre richieste riguardano l'elaborazione e miglioramento delle tariffe occupazionali del suolo pubblico, proponendo una rimodulazione dei prezzi al mq/ml e la possibilità di avere una convenienza di un pagamento stagionale; il ripristino delle fontane pubbliche; l'istallazione di altri cestini getta-rifiuti ed, infine, il miglioramento dell'estetica del palazzo municipale. Questioni che, secondo gli accordi presi nell'ultimo incontro con il sindaco, dovrebbero essere oggetto di discussione nel prossimo consiglio comunale.Giusy Nuri (Calabria Ora 29/11/11) torna sopra
Scilla, esercitazioni salvavita Il Comune è stato scelto dalla Protezione civile per simulazioni nazionali
Scilla è stato uno dei comuni coinvolti nell'esercitazione nazionale della Protezione Civile sul rischio sismico in Calabria. Si sono svolte proprio nella cittadina della Costa Viola, in particolare nella Statale 18, nel tratto piazza Duomo-svincolo autostradale Oliveto, tre simulazioni, che hanno messo alla prova le qualità della risposta delle strutture sul territorio e la capacità di organizzazione. Questo lo scenario previsto dal Dipartimento della Protezione civile: alle ore 8 un terremoto di magnitudo 6.9 colpisce la Calabria, con epicentro nella fascia centrale della regione. Si sono susseguite, quindi, le simulazioni di interventi di soccorso, allestimento di campi e primo intervento. Nel municipio di Scilla è stato allestito, per l'occasione, un C.O.C (Centro Operativo Comunale), dove si è sperimentato un servizio di comunicazione satellitare per coordinare le attività di soccorso, nell'eventualità che venga pregiudicato quello tradizionale. Queste le tre simulazioni: In primo luogo si è testata la stabilità del viadotto Oliveto,prima di consentire l'accesso dei veicoli. Sono seguiti i primi interventi salva-vita. Il soccorso alpino della Guardia di Finanza ha messo in salvo un operaio rimasto impigliato fra le reti di un costone franato, in seguito ad una scossa di assestamento. Alcuni rocciatori hanno recuperato l'uomo ferito, che dopo un primo intervento del 118, è stato trasportato da un elicottero in una struttura ospedaliera. Infine, nella spiaggia di Oliveto è avvenuta la terza simulazione, che ha visto il soccorso marittimo da parte dei sommozzatori della Capitaneria di porto ad alcuni feriti rimasti bloccati dalle macerie. Oltre le associazioni di Protezione civile hanno avuto un ruolo determinante nei soccorsi la Croce Rossa, l'associazione di volontariato “Misericordia”, la Suem 118. Le operazioni non hanno coinvolto la cittadinanza, ma sono servite a chi deve gestire le emergenze a verificare la capacità di intervento. Ad essere state, comunque, partecipi le scolaresche di Scilla e Bagnara,in qualità di pubblico che ha applaudito i soccorritori per la buona riuscita delle operazioni, mentre i volontari delle associazioni provinciali della Protezione civile illustravano loro le dinamiche di soccorso. Una breve tappa a Scilla è stata compiuta da Franco Gabrielli, capo del dipartimento di Protciv, accompagnato dal sottosegretario alla presidenza della Regione con delega alla Protezione civile, Franco Torchia. Insieme al sindaco Caratozzolo e al consigliere delegato alla protezione civile Santacroce, anche il prefetto Varratta ha assistito a parte delle operazioni. Presenti anche Polizia di Stato, Polizia Muncipale e Arma dei Carabineri. Anche a Villa San Giovanni, in località Bolano, si è svolta una simulazione che ha riguardato l'azione di intervento in caso di deragliamento di un treno. Giusy Nuri (Calabria Ora 27/11/11) torna sopra
Rischio sismico. Le esercitazioni nazionali Prociv
Scilla è stata scelta come scenario per le esercitazioni nazionali della protezione civile. Avranno luogo a partire da oggi in Calabria le esercitazioni sul rischio sismico nella regione che prevede lo svolgimento di una serie di attività finalizzate a testare l'efficacia del sistema di risposta delle varie componenti e strutture operative del Servizio Nazionale di Protezione Civile, a livello centrale e periferico. A Scilla le forze della protezione civile nazionale faranno tappa sabato 26, la giornata dedicata al test operativo. Sarà la Statale 18 il luogo che verrà impegnati gli operatori in una serie di attività, che prevedono l'uso dei mezzi e tecnologie all'avanguardia per far fronte all'emergenza sismica. In particolare, come comunicato da Antonio Santacroce, consigliere comunale delegato alla protezione civile, dalle ore 8 alle 11 la statale 18, nel tratto tra piazza Duomo di Scilla e l'innesto dello svincolo autostradale della A3 di località Oliveto, sarà interdetta con decreto sindacale al traffico automobilistico e pedonale.Giusy Nuri(Calabria Ora 25/11/11) torna sopra
Dal mare ai monti alla scoperta della Costa Viola
Esperienza entusiasmante hanno vissuto domenica scorsa gli appassionati di escursionismo di “Gente in Aspromonte”, associazione escursionistica affiliata alla Fie (federazione italiana escursionismo) che opera in tutta la provincia di Reggio Calabria con l'obiettivo di far conoscere, oltre le bellezze paesaggistiche, i legami profondi tra territorio e cultura calabrese. L'ultima “passeggiata” effettuata dal gruppo ha toccato le meraviglie della perla della Costa Viola, in un percorso mare-monti, che ha lasciato a bocca aperta i partecipanti. Percorso non scelto a caso ma in linea con il programma escursionistico dell'anno, la mitologia. Gli escursionisti si sono dati appuntamento nella via Marina di Scilla e si sono diretti verso il Pilone di Santa Trada, passando per il monte Scrisi. Nel saluto al gruppo di escursionisti in partenza, presieduto da Toto Pellegrino, l'assessore al turismo Santo Perina ha sottolineato che <<i percorsi escursionistici possono arricchire l'offerta turistica>> e ha auspicato una preziosa collaborazione con l'associazione escursionistica “Gente in Aspromonte “ per individuare e rendere fruibili percorsi montani nel territorio scillese anche in collaborazione con gli altri Enti. Tra i percorsi più affascinanti di trekking europeo, spicca la pedinabile storica “Scilla-Melia.”. Percorso ormai interrotto da tempo a causa degli innumerevoli eventi franosi, per cui la stessa associazione ha sollecitato il recupero. Il prossimo appuntamento per il escursionisti è il 18 dicembre, quando “Gente in Aspromonte” sarà ancora a Scilla per l'assemblea annuale che si terrà nel salone del Castello di Scilla. Giusy Nuri (Calabria Ora 25/11/11) torna sopra
SCILLA. Sabato mattina lungo la Statale 18 esercitazione di Protezione civile nazionale
Sabato, dalle ore 8 alle 11, la Statale 18, nel tratto tra piazza Duomo e l'innesto dello svincolo autostradale della A3 di località Oliveto, sarà interdetta al traffico automobilistico e pedonale per consentire il regolare svolgimento dell’esercitazione di Protezione civile nazionale. A darne notizia, l’architetto Antonio Santacroce, consigliere comunale con delega alla Protezione civile. La chiusura dell’importante arteria è regolata da una apposita ordinanza del sindaco, dottor Pasquale Caratozzolo. La zona, infatti, è stata prescelta quale scenario dell'esercitazione. Pubblicato da Pino d'Amico giovedì ore 20:29 torna sopra
Scilla. <<Ora non vi lasceremo soli>>
Funerali dei due centauri morti sull'A3, la comunità si stringe intorno ai figli
Si sono riunite “tante comunità” nella chiesa matrice di Scilla, stracolma di gente, per dare l'ultimo saluto a Gaetano Macrì e Sonia Fava, i due coniugi vittime di un tragico incidente stradale sull'A3, all'altezza di Campo Calabro. Entrambi scillesi, ma residenti a Reggio Calabria, bancario lui e insegnante lei, lasciano due figli, Pietro e Roberto, di 15 e 12 anni, intorno ai quali si sono stretti familiari e amici. Una famiglia unita, impegnata nel sociale e nell'associazionismo, come testimonia la vicinanza dei tanti amici, tra cui i soci del Lions Club di Reggio Calabria, il gruppo scout e i parrocchiani della parrocchia territoriale “S. Maria della Candelora”.
Il <<Non vi lasceremo soli>>, rivolto ai figli, di don Sasà Santoro, parroco della parrocchia reggina fino a pochi mesi fa, dà coraggio e forza ai due ragazzi, la cui vita è stata stravolta da un tragico destino. Destino che ha voluto che in quello che sembrava essere un tranquillo sabato trascorso in compagnia degli amici scout si trasformasse per i due ragazzi nell'evento più drammatico della loro vita. Sarà sicuramente la fede e l'affetto dei cari a sostenere i due fanciulli e la consapevolezza che i loro <<genitori non ci sono più per aver salvato una vita>>, come sottolineato da don Sasà, che ha concelebrato i funerali insieme ad altri sacerdoti provenuti dalla diocesi. Secondo le ricostruzioni dell'incidente, infatti, i due quarantenni viaggiavano in moto sull'autostrada, quando, improvvisamente si sono trovati davanti un pedone. Per evitarlo sono sbandati nell'altra corsia, rimanendo travolti da un autobus, in un tratto a doppio senso di circolazione. <<Una strada che non fa altro che ingoiare il sangue dei nostri cari>> sottolinea nella sua omelia don Francesco Cuzzocrea, parroco di Scilla, ricordando la fatale coincidenza del tragico evento con la giornata in cui si celebrano le vittime delle strada. Vite spezzate ma “unite nella vita e nella morte” che si aggiungono al lungo elenco delle vittime stradali e, in particolare, dell'A3. Giusy Nuri (Calabria Ora 22/11/11) torna sopra
Messa in sicurezza della rupe. Il ribasso d'asta elevato preoccupa il sindaco
Quando iniziano i lavori per la messa in sicurezza della rupe? È l'interrogativo che si pone non solo la cittadinanza di Chianalea e i pescatori, più di tutti interessati alla piena fruibilità del porto, ma anche il sindaco Caratozzolo, che insieme all'assessore Perina, lancia un appello alle istituzioni competenti: <<i lavori inizino al più presto!>>.
Nel corso del convegno di presentazione del progetto esecutivo del consolidamento della rupe,la Provincia, rappresentata dal vicepresidente Verduci e dall'assessore Pirrotta, ha rassicurato, insieme ai dirigenti del settore 13, sull'immediatezza dell'intervento, che avrebbe dovuto avere inizio a fine novembre. Il ribasso d'asta elevato proposto dalla ditta appaltatrice preoccupa il primo cittadino, che teme che venga messa a repentaglio l'intera opera. <<Invitiamo gli uffici e autorità competenti- sollecita- a riesaminare tutto l'iter per comprendere le ragioni di questo ribasso così alto>>. Anche se il mese non si è concluso, <<c'è preoccupazione fra i cittadini- fa notare Perina- poiché non c'è stato alcun sopralluogo>>. Il timore è che si arrivi alla prossima stagione estiva con i problemi che, negli ultimi anni, hanno penalizzato il porto e l'intero quartiere di Chianalea. Per non parlare, poi, del rischio caduta massi sempre incombente. <<C'è stato un impegno politico da parte della Provincia- ricordano gli amministratori- il nostro appello è che non si perda altro tempo e si proceda con i lavori>>. Giusy Nuri (Calabria Ora 22/11/11) torna sopra
Oggi l'estremo saluto agli sfortunati coniugi morti in autostrada Incredulità e sdegno per l'assurda fine di Gaetano Macrìe di Sonia Fava. La presenza del romeno ubriaco sull'A 3
Due morti che gridano vendetta. È assurdo perdere la vita in un incidente provocato da un romeno ubriaco che, in una tranquilla serata di sabato, non trova di meglio da fare che attraversare l'autostrada in uno dei punti più pericolosi, a causa dei lavori in corso.
La tragica fine di Gaetano Macrì e della moglie Sonia Fava, bancario lui, insegnante lei, ha provocato in città, dove la coppia viveva e lavorava, sdegno e dolore. Stessi sentimenti provati a Scilla dove vive la madre di Macrì e dove nel pomeriggio saranno celebrato i funerali.
Alle 15, nella Chiesa Madre del centro della Costa Viola, ci saranno anche Pietro e Roberto, i figli di 14 e 8 anni degli sfortunati coniugi. I ragazzi hanno appreso la terribile notizia solo ieri mattina, quando una zia materna li ha raggiunti in un campo scout dove si trovavano dalla mattinata di sabato. Con i figli fuori casa, la coppia aveva deciso di trascorrere la giornata di sabato a Scilla. Intorno alle 19 Gaetano Macrì è salito sulla sua enduro Bmw insieme con la moglie ed è partito in direzione della città. Senza saperlo la coppia è andata incontro al suo tragico destino.
Contemporaneamente una telefonata giunta alla sala operativa del comando provinciale della Polstrada segnalava la presenza sulla carreggiata Nord, nei pressi dello svincolo di Campo Calabro, di un uomo, apparentemente ubriaco. La pattuglia che stava percorrendo la corsia Sud dello stesso tratto ha raggiunto lo svincolo di Catona, è uscita per poi immettersi immediatamente sull'autostrada in direzione Nord. Gli agenti non hanno fatto in tempo a raggiungere il posto indicato perché il romeno ha attraversato la strada nel tratto a doppio senso di circolazione proprio mentre sopraggiungeva la moto con i due coniugi in sella. Gaetano Macrì ha provato a evitare l'inaspettato pedone, rimasto ferito in modo non grave, andando a schiantarsi contro un pullman che stava giungendo in direzione opposta. Nel terribile impatto la coppia ha trovato la morte. Gaetano Macrì faceva parte del Lions Club Castello Aragonese: «Un uomo di grandissime qualità morali, etiche – così lo ricorda la presidente Francesca Pizzimenti anche a nome di componenti del club –, dedito alla famiglia e al servizio del prossimo. Grande sportivo, faceva parte dell'Aeroclub di Reggio, amava la vita nella sua grande semplicità, dolcezza ed equilibrio. Uomo di pace, con il sorriso sempre sulle labbra. È morto un grande del Lions Club». Paolo Toscano 21/1172011 - Gazzetta del >Sud torna sopra
Pisl: ecco i tre progetti di Scilla
Città dei castelli, Terre della Fata Morgana e Artigianato, gusto e mestieri
Si è costituito il Tavolo di partenariato dei Pisl nel Comune di Scilla. Dopo un'intensa e difficoltosa fase di concertazione fra enti comunali per individuare progetti comuni, condotta da Dina Porpiglia, coordinatrice dei Pisl per il comune di Scilla, si è svolta ieri la prima riunione, che ha visto il diretto coinvolgimento degli imprenditori, rappresentanti dell'associazionismo e cittadini interessati. Caratteristica fondamentale dei programmi integrati è che, terminata la fase pubblica, che prevede la presentazione di progetti immediatamente cantierabili, subentra il ruolo decisivo dei privati, che potranno apportare idee, che, se in linea con i programmi, possono trovare un'opportunità di sviluppo. Intanto, entro lunedi alle ore 15 i soggetti privati dovranno consegnare la scheda di adesione al partenariato. <<Servono degli imput- sollecita Porpiglia- da mettere dentro, che poi avranno il tempo per essere sviluppati>>. Non c'è tempo , invece, per i comuni che devono portare tra poche settimane al tavolo provinciale i progetti, in una corsa alla presentazione del più convincente e in una concorrenza spietata fra le diverse aree territoriali ad ottenere il punteggio più alto. <<è terminata la fase- sottolinea l'architetto- in cui il pubblico cammina da solo, adesso per ottenere qualcosa è fondamentale la sinergia tra comuni e con i privati>>. Sinergia che ha trovato impreparati istituzioni e cittadini, sollecitati adesso ad iniziare a “lavorare in questa direzione”. Il comune di Scilla parteciperà al bando regionale con tre pisl. Uno di valenza regionale, che riguarda la valorizzazione dei Borghi di eccellenza, dove la cittadina, come comune capofila, parteciperà con il progetto “Città dei castelli”, un marchio d'area che mira a creare un circuito turistico internazionale che tende a promuovere i centri storici di Scilla, Motta San Giovanni, Bagnara, Calanna e Gerace. Ha invece valenza territoriale il pisl che tende allo sviluppo turistico della Costa Viola, denominato “Le terre della Fata Morgana”, in cui parteciperà anche Reggio Calabria come comune capofila. Sempre nell'ambito territoriale “Costa Viola” si inserisce il terzo pisl “Artigianato, gusto e mestieri”, di cui fa capofila Bagnara. In quest ultimo sarà determinante l'apporto degli imprenditori, in quanto il fine è quello di promuovere le attività produttive con la creazione di filiere e promozione dei prodotti. Dalle proposte emerse, non mancherà ad avere un ruolo di primo piano la pesca, come attività tipicamente locale. Giusy Nuri (Calabria Ora 20/11/11) torna sopra
Pisl. Il sindaco vede gli scillesi per un progetto condiviso
Stamattina cittadini e istituzioni si incontreranno per discutere di sviluppo turistico. È proprio su questo settore che il Comune di Scilla intende investire, cogliendo l'opportunità che proviene dai Programmi Integrati di Sviluppo Locale (PISL). Come annunciato in diverse occasioni, l'amministrazione comunale non intende lasciarsi sfuggire quest'occasione importantissima, che permetterà di usufruire di ingenti risorse e di creare una rete tra comuni, nonostante i tempi siano brevissimi e non permettano ulteriori tentennamenti. L'ente intende aderire al bando regionale Por Fesr 2007-2013 e presentare, in partenariato istituzionale formato dai Comuni del litorale tirrenico, un progetto di PISL per lo sviluppo turistico. Progetto che richiede la più ampia condivisione e la partecipazione dei portatori di interessi diffusi e degli operatori economici nelle diverse forme associative, delle associazioni culturali e sociali, mediante la proposta di idee e la manifestazione di interesse a partecipare operativamente al Tavolo di Partenariato di Progetto. Il primo incontro si svolgerà oggi alle 10,00 nella Sala del Consiglio Comunale di Scilla, dove i cittadini interessati potranno intervenire col suggerimento di idee e progetti nella formulazione del programma di sviluppo turistico della Costa Viola, con particolare riferimento al Territorio del Comune di Scilla, ma con la precisa idea di creare e favorire il processo di integrazione territoriale previsto dal bando. Quella di oggi sarà una prima e operativa presa di contatto, a cui dovrebbe seguire una più intensa collaborazione tra cittadini e associazioni interessati. Terminata, quindi, la fase dei convegni su cosa siano i Pisl e a cosa servono, parte quella progettuale, che si auspica sia più operativa ed efficiente possibile, considerando che il 2 dicembre (termine di scadenza dei progetti al tavolo provinciale) è ormai alle porte. Giusy Nuri (Calabria Ora 19/11/11) torna sopra
Nuova giunta Parla la De Lorenzo: <<Me l'aspettavo>>
All'indomani dell'ufficializzazione da parte del sindaco Caratozzolo della nomina della consigliera Loredana De Lorenzo ad assessore con delega alle pari opportunità, contenzioso e politiche del personale, si ricompone il clima di tensione che aveva animato la maggioranza all'indomani della decisione del Tar di annullare l'esecutivo. Dopo qualche perplessità in seno alla maggioranza, che faceva pensare ad un probabile ricorso al consiglio di Stato o, addirittura, ad una delega ad una figura femminile esterna, rompe gli indugi il primo cittadino,che fino a lunedi non aveva mai chiaramente espresso la sua posizione. La sua decisione di prendere atto della sentenza del tribunale amministrativo, che cancella ogni dubbio sulle “quote rosa”, non coglie di sorpresa la De Lorenzo, che dichiara: <<me l'aspettavo, in quanto non mi sono mai discostata da questa maggioranza, né avvicinata all'opposizione- e aggiunge- credo che il sindaco abbia preso la giusta decisione in quanto c'è una sentenza chiara del Tar>>. Riguardo i rapporti con i colleghi dell'esecutivo, sottolinea <<sono positivi, già lunedi c'è stata la prima riunione di giunta>>.
Alla De Lorenzo sono state confermate le deleghe che le erano già state date da consigliera (pari opportunità e contenzioso), mentre viene meno quella della cultura, con l'aggiunta delle politiche del personale. Rimane il delicato settore dell'urbanistica e protezione civile all'assessore uscente Antonio Santacroce, che ha dovuto cedere il posto a favore delle “quote rosa”. Scelta sicuramente non facile per il primo cittadino, che faceva molto affidamento sulla sua squadra, ma, seguendo la logica “del meno votato”, ha sacrificato tra i quattro il consigliere che aveva ottenuto meno preferenze. <<Da delegato anziché assessore continuo a lavorare con lo stesso impegno>> assicura Santacroce, alle prese con le ultime emergenze idrogeologiche, a cui, fra l'altro sono state affidate altre deleghe (patrimonio edilizio, assetto del territorio e attività produttive). La nuova giunta si ricompone, dunque, tingendosi di rosa, mentre si confermano gli incarichi del vicesindaco Domenico Mollica e degli assessori Giuseppe Bova e Santo Perina. Giusy Nuri (Calabria Ora 16/11/11) torna sopra
Fondi Pisl, dialogo con la cittadinanza
Scilla - Pisl, stop ai convegni e via ai progetti concreti. Il Comune di Scilla invita tutti i cittadini interessati a intervenire all'incontro che si terrà domani mattina, alle ore 10.00 presso la sala consiliare, per la presentazione di idee e progetti e la richiesta di partecipazione al tavolo di partenariato per la redazione del Pisl programmato dall'Amministrazione guidata dal sindaco Pasquale Caratozzolo nell'ambito del bando regionale Por Fesr 2007-2013. Bando a cui l'ente scillese aderirà in sinergia con altri Comuni del litorale tirrenico, presentando un progetto Pisl per lo sviluppo turistico per il quale «è necessaria e auspicabile la più ampia condivisione e la partecipazione dei portatori di interessi diffusi e degli operatori economici nelle diverse forme associative, mediante la proposta di idee e la manifestazione di interesse a partecipare operativamente al tavolo di partenariato di progetto che sarà istituito nei prossimi giorni». Francesca Meduri - Il Quotidiano del 18 novembre 2011 torna sopra
Passeggiando fra le bellezze di Scilla
Scilla - Continua senza soste l'attività dell'associazione escursionistica “Gente in Aspromonte”, gruppo affiliato Fie (federazione italiana escursionismo) che opera in tutta la provincia di Reggio Calabria con l'obiettivo di far conoscere, oltre le bellezze paesaggistiche, i legami profondi tra territorio e cultura calabrese. In linea con il filo conduttore del programma escursionistico di quest'anno, ossia la mitologia, partirà da Scilla la prossima camminata tra le meraviglie della natura locale, in programma questa domenica. In mattina i soci e gli ospiti del sodalizio “Gente in Aspromonte” si raduneranno infatti nella cittadina della Costa Viola, precisamente a Marina Grande. Da qui si dirigeranno verso il porto, passando davanti a un altare incastonato nella roccia, sovrastato dalla statua bronzea della Madonna ritrovata in mare dai pescatori scillesi. Gli escursionisti entreranno nelle viuzze di Chianalea e proseguiranno lungo la via Grotte fino allo “scaro” principale, per poi prendere un'antica scalinata, recentemente recuperata, che in pochi minuti porta al quartiere di San Giorgio. Insomma, un percorso ben noto a quanti amano e frequentano la splendida cittadina di Scilla. Dal mare ai monti: è proprio il caso di dirlo visto il resto del programma dell'escursione. Dall'abitato di Scilla, infatti, i partecipanti saliranno verso monte Scrisi, con un tempo d'arrivo previsto in 140 minuti. «Il primo tratto di strada - spiegano gli organizzatori - è misto, a sentiero sterrato si alternano stradine cementate». Dal monte Scrisi si scenderà verso la zona del Pilone, con una deviazione verso monte Cucullo per godere di una vista irripetibile su Scilla. «Il sentiero in discesa, non impegnativo - spiegano ancora i rappresentanti dell'associazione “Gente in Aspromonte” - si snoda tra radi sughereti sino al Pilone, in località Santa Trada». Proprio da qui si ripartirà (in macchina) per raggiungere Scilla, dunque per fare ritorno alla base di partenza. Sicuramente un'occasione da non perdere per ammirare le bellezze del nostro territorio che, spesso e volentieri, è sconosciuto proprio a noi che l'abitiamo. Francesca Meduri - Il Quotidiano del 18 novembre 2011 torna sopra
Scilla - “Eccellenze dimenticate”, atto secondo.
Taglio del nastro al castello “Ruffo” di Scilla, ieri sera, per la mostra d'arte i “Rifiutati calabresi”, che riunisce artisti nostrani esclusi dal Padiglione Calabria della 54° Biennale di Venezia.
Uno spaccato importante dell'arte calabrese che potrà essere ammirato nell'antico maniero scillese per due settimane, dalle ore 9.00 alle 20.00, e a seguire al Convento dei Minimi di Roccella Jonica per altri quindici giorni.
Dopo l'esposizione alla Festa del Mare a Gallico, ecco dunque il bis dell' iniziativa (anche se le opere esposte sono diverse) curata dal critico d'arte Giuseppe Livoti, docente presso l'Accademia di Belle Arti di Vibo Valentia, e dalla sua collega Romana Buttafuoco, i quali hanno voluto creare un momento di unione per l'arte calabrese, “non solo - spiegano i due - come elemento identificativo del luogo natio degli artisti ma anche come luogo di crescita dell'arte”.
«Ci sembra di aver ricucito uno strappo con il territorio», ha esordito Livoti nel corso dell'inaugurazione della rassegna artistica, alla presenza del sindaco e dell'assessore al turismo del Comune di Scilla, rispettivamente Pasquale Caratozzolo e Santo Perina, orgogliosi che gli organizzatori abbiano puntato sul castello “Ruffo” per allestire la mostra, del patron della Festa del Mare di Reggio Calabria, Paolo Romeo, e di un nutrito pubblico formato da alcuni dei “Rifiutati” e da semplici appassionati d'arte.
Questi i “Rifiutati” autori delle opere esposte, venticinque dipinti e due sculture: Saro Lucifaro, Rocco Zucco, Giuliano Zucco, Sandro Stivala, Michele Licata, Marisa Scicchitano, Adele Canale, Antonio Soluri, Saverio Di Francia, Salvatore Scullari, Reginaldo D'Agostino e Antonino Iaria. Uno splendido parterre di artisti che hanno magistralmente rappresentato “tematiche come i fondali marini fino al figurativo Mediterraneo e alle provocazioni degli anni Sessanta e Settanta quando le contaminazioni di tipo digitale iniziavano ad affacciarsi richiamando all'informale figurativo”, ha spiegato Livoti. Un titolo, quello della mostra in questione, che allude alla provocazione spregiativa del 1874 del critico L. Leroy nei confronti di un gruppo di pittori che esposero nelle sale del fotografo Nadar a Parigi poiché rifiutati dalla giuria del “Salon”, momento espositivo che consacrava il successo e dunque la fama di un artista. Stava per nascere l'Impressionismo. Ora gli intenti sono diversi. Oggi, nella suggestiva Scilla (e non solo) vengono ospitati dei rifiutati d'eccellenza, che hanno fatto la storia del vissuto d'arte della nostra regione. Simboli di una Calabria che può e deve emergere. Una Calabria che reagisce al rifiuto mostrando tutto il suo valore. Francesca Meduri - IL Quotidiano del 13 novembre 2011 torna sopra
Scilla, De Lorenzo in Giunta
Scilla - La Giunta comunale scillese si tinge di rosa. Loredana De Lorenzo ce l'ha fatta. Il sindaco Pasquale Caratozzolo, di comune accordo con i quattro assessori da lui nominati lo scorso giugno, ha deciso di rispettare la sentenza con cui il Tar di Reggio Calabria ha accolto il ricorso proposto dalla De Lorenzo, unica donna eletta nel consiglio comunale scillese, contro la designazione della Giunta municipale tutta al maschile.
Una sentenza che non sarà appellata da parte degli sconfitti. Insomma, nessun ricorso al Consiglio di Stato. Ieri pomeriggio, infatti, il primo cittadino di Scilla ha firmato i provvedimenti di nomina del nuovo Esecutivo, rifacendo così la Giunta. Dove entra la De Lorenzo e da dove esce Antonio Santacroce, che comunque continuerà ad occuparsi di urbanistica e protezione civile in qualità di consigliere delegato.
Conservano il loro posto in Giunta (dove, al di là dell'entrata della De Lorenzo, c'è stato qualche altro cambiamento - che sarà poi reso noto nei dettagli - per quanto riguarda la distribuzione delle deleghe) Domenico Mollica, vicesindaco con deleghe ai lavori pubblici, assetto del territorio ed edilizia popolare, Giuseppe Bova, assessore finanze, tributi, politiche sociali, giovanili e sanità, e Santo Perina, assessore al turismo, spettacolo e arredo urbano. Ossia i tre candidati della lista “Scilla Domani” (quella a sostegno di Caratozzolo) più votati nelle ultime elezioni comunali, con Antonio Santacroce piazzatosi al quarto posto per numero di preferenze espresse dagli elettori. Probabile motivazione per cui è stato lui a doversi sacrificare per lasciare spazio alla battagliera Loredana De Lorenzo, la quale si accinge così a cominciare l'esperienza nella Giunta, mantenendo (tranne la cultura) le deleghe che le erano state assegnate da consigliera delegata, vale a dire le pari opportunità e il contenzioso, incarichi ai quali si somma quello delle politiche sociali. Insomma, un lavoro impegnativo quello che spetta alla De Lorenzo, giovane neomamma e avvocato professionista. Ovviamente soddisfatta per la decisione del sindaco ed entusiasta di poter dare un contributo ancor più incisivo alla vita amministrativa del paese, lavorando in un clima di piena collaborazione e armonia con il resto della squadra di “Scilla Domani”, che ha dimostrato di essere tale proprio con la decisione di rispettare quanto stabilito dal Tar il 26 ottobre scorso. «I nuovi decreti di nomina dei componenti della Giunta - ha commentato il sindaco Pasquale Caratozzolo - sono frutto della nostra scelta di rispettare appieno la sentenza del Tar, che ha invitato il sottoscritto a inserire la De Lorenzo nell'Esecutivo e, dunque, ad annullare i precedenti provvedimenti. Così è stato fatto. Ed è stato fatto - ha aggiunto il primo cittadino - in piena linea con l'impronta di legalità e giustizia che contraddistingue la nostra azione politico-amministrativa». Francesca Meduri - Il Quotidiano del 15 novembre 2011 torna sopra
L'associazione “Scilla” inaugura il suo mensile
Dopo la conferenza stampa di presentazione, è stata inaugurata ufficialmente l'associazione culturale “Scilla”, presieduta dall'avvocato Marinella Gattuso. Un'idea che nasce e si sviluppa nel corso dell' ultima campagna elettorale, che aveva visto scendere in campo sia la presidente Gattuso che il vicepresidente Pasquale Sanfedele, candidati nella lista “Insieme per il progresso” , concretizzata adesso in un impegno “a fare qualcosa per il paese”. Sul rapporto associazione-politica ribadisce Gattuso <<bisogna andare oltre le strategie politiche e i fini personalistici>>, individuando nella promozione della cultura la finalità principale della nuova realtà associativa. È nell'informazione che la neo associazione punta per dare un contributo alla crescita culturale della cittadina, affinchè ,come rimarcato da Pietro Bellantoni, <<si abbandoni la logica del passaparola e del sentito dire>>, che alimenta una disinformazione che <<fa da padrona nel paese>>.
Per tali ragioni, è stata intrapresa una nuova avventura editoriale, con la nascita del mensile “Scilla!”, diretto dallo stesso Bellantoni. Nel primo numero, distribuito nel corso dell'inaugurazione, è proprio la politica a prendere piede tra le pagine del nuovo mensile. In primo piano, una ricostruzione della vicenda relativa all'Ospedale “Scillesi d'America”, che, come si legge, “resta una scatola desolatamente vuota” e quella che ha interessato il ricorso al tar della consigliera Loredana De Lorenzo, e non disdegnando pungenti frecciatine all'amministrazione Caratozzolo. Giusy Nuri (Calabria Ora 17/11/11) torna sopra
Scilla, la Giunta si tinge di rosa
Dopo il Tar Caratozzolo rompe gli indugi e nomina la De Lorenzo
Entra nella giunta comunale di Scilla la consigliera Loredana De Lorenzo. Dopo la decisione del Tar che ha sciolto il nodo delle “quote rosa”, dando ragione alla giovane avvocato che ,in quanto unica donna eletta, si era sentita lesa del principio alle pari opportunità, aspettava al primo cittadino l'arduo compito di rinominare l'esecutivo, sacrificando uno dei quattro prescelti alla carica di assessore. In un primo momento, si era anche prospettata l'ipotesi che il sindaco potesse nominare una donna esterna alla maggioranza, in quanto la sentenza del Tar non imponeva il reintegro della ricorrente. Ieri pomeriggio, il primo cittadino ha ufficializzato la sua decisione: <<Ho preso atto della decisione del tribunale amministrativo, ancora prima della notifica della sentenza- continua- In campagna elettorale abbiamo sempre parlato di legalità e trasparenza, quindi, non potevamo non rispettare la sentenza del giudice>>. Alla De Lorenzo è stata affidata la delega alle pari opportunità, al contenzioso e alle politiche del personale. A dover lasciare l'esecutivo Antonio Santacroce, che conserverà le deleghe alla protezione civile e all'urbanistica a cui si aggiungono, in quanto esperto, quelle al patrimonio edilizio, assetto del territorio e alle attività produttive. Non fa i salti di gioia l'ex assessore, che però accetta la decisione del primo cittadino, mettendo da parte i malumori generati da una sentenza che, in un primo momento, aveva spiazzato il gruppo, alle prese con le tante problematiche locali. <<Viene prima l'interesse del paese che le aspirazioni personali- dichiara Santacroce- Continuerò a lavorare con lo stesso impegno con la squadra, di cui mi sento garantito perchè apprezzo il modo di gestire la cosa pubblica>>. Si conclude così una vicenda che per molti rischiava di creare fratture irreversibili all'interno della maggioranza, con un “lieto fine” per la determinata consigliera che ha difeso con convinzione il diritto alle pari opportunità, che d'ora in avanti dovrà essere necessariamente rispettato nella formazione dell'organo esecutivo. Giusy Nuri (Calabria Ora 15/11/11) torna sopra
“I rifiutati” si ritrovano in mostra a Scilla
Le eccellenze escluse dalla Biennale proposte dal sodalizio reggino “Le Muse”
I “rifiutati” della 54° Biennale di Venezia approdano al castello Ruffo di Scilla. Proprio in questo scenario incantevole le opere degli artisti calabresi esclusi dal padiglione Calabria della prestigiosa manifestazione a livello nazionale rimarranno esposti al pubblico per due settimane, per poi essere trasferite nell'esposizione finale a Roccella Jonica.
Un vero e proprio percorso artistico, curato dal presidente dell'associazione “Le Muse”, Giuseppe Livoti e Romana Buttafuoco di Vibo Valaentia, che riunisce i rifiutati d'eccellenza, artisti, dunque, che hanno fatto la storia del vissuto d'arte moderna nella Calabria e che nel Padiglione Ufficiale a -Villa Zerbi - non hanno trovato posto. Sedici artisti provenienti dalle varie province calabresi, con eccezione di Crotone, che hanno trovato l'occasione per esprimere una creatività, che nelle kermesse ufficiali stenta ad emergere.
«Vogliamo ricucire uno strappo con il territorio- esordisce il critico Livato, nel corso dell'inaugurazione della mostra nei locali dell'antico maniero. Nello spiegare le ragioni che hanno spinto ad una “controbiennale”, ha sottolineato che «i rifiutati sono figure storiche che hanno caratterizzato una fase artistica regionale». Maestranze, quindi, che non sono approdate alla Biennale di Venezia, anche per ragioni paradossali, come per avere natalità diverse, ma che si accontenteranno per ora ad essere ammirati nella “Venezia del Sud”, che come ha espresso il sindaco Caratozzolo e ribadito dall'assessore Perina «ha l'onore di accogliere il meglio dell'arte calabrese». Insieme ai promotori, amministratori locali e gli artisti, ad inaugurare la tappa scillese del percorso artistico delle “eccellenze dimenticate”, Paolo Romeo, patron della Festa del mare, la manifestazione che ha ospitato l'esordio dell'iniziativa, che ha avuto una rilevanza tale da essere poi emulata anche in altre regioni. A poter essere ammirate tra le mure dell'antico maniero, venticinque dipinti e due sculture di Saro Lucifaro, Rocco Zucco, Giuliano Zucco, Sandro Stivala, Michele Licata, Marisa Scicchitano, Adele Canale, Antonio Soluri, Saverio Di Francia, Salvatore Scullari, Reginaldo D'Agostino e Antonino Iaria.
Le opere ripropongono «tematiche come i fondali marini fino al figurativo Mediterraneo e alle provocazioni degli anni Sessanta e Settanta quando le contaminazioni di tipo digitale iniziavano ad affacciarsi richiamando all'informale figurativo».
«Il nostro non vuole essere un riscatto- conclude Livoti- ma stiamo portando lo stato reale delle cose», ovvero il mondo degli artisti calabresi, la cui eccellenza è rimasta fuori dal prestigioso padaglione ufficiale. Giusy Nuri (Calabria Ora 15/11/11) torna sopra
La Provincia ammira Arbitrio
Scilla - Continua ad attirare numerosi visitatori, nella sala espositiva Cerere del Castello “Ruffo di Calabria”, la mostra fotografica “Il Castello di Scilla, mille albe e una notte”. Ottanta scatti in cui l'autore, lo scillese Pasquale Arbitrio, propone un nuovo modo di godere Scilla, cogliendola nei suoi aspetti più suggestivi ed emozionanti. Ospite d'eccezione della rassegna fotografica è stato, in occasione della recentissima presentazione del progetto di consolidamento della rupe di Scilla, il vicepresidente dell'Amministrazione provinciale, Giovanni Verduci. Accompagnato proprio da Arbitrio, il vice di Giuseppe Raffa ha espresso grande ammirazione per il lavoro realizzato dall'artista scillese. «Dalle foto di Pasquale Arbitrio - dichiara Verduci - emerge la sua passione per questa attività e l'amore che nutre per questo territorio. Soffermarsi davanti ai suoi scatti permette di calarsi in una realtà, quella scillese, fatta di tradizioni, arte, cultura, folklore, storia, ambiente e tanto altro ancora». «Sono certo - conclude Giovanni Verduci - che con Pasquale troveremo forme di collaborazioni tali che ci consentano di trasformare le emozioni che la sua opera suscita, in strumento di promozione e sviluppo turistico del nostro comprensorio». Francesca Meduri - Il Quotidiano del 10 novembre 2011 torna sopra
Giovanni Verduci visita la mostra “Il Castello di Scilla – Mille albe e una notte”
Reggio Calabria 8 novembre 2011 – Il Vicepresidente dell’Amministrazione provinciale, Giovanni Verduci, ha visitato lunedì la mostra fotografica “Il Castello di Scilla, mille albe e una notte” di Pasquale Arbitrio.
Giovanni Verduci e Pasquale Arbitrio
All’interno del Castello Ruffo di Scilla, nella sala espositiva Cerere, Verduci ha potuto ammirare gli scatti del fotografo scillese che immortalano tutte le sfaccettature e i tanti volti del castello.
“Dalle foto di Pasquale Arbitrio– dichiara Verduci – emerge la sua passione per questa attività e l’amore che nutre per questo territorio. Soffermarsi davanti ai suoi scatti permette di calarsi in una realtà, quella scillese, fatta di tradizioni, arte, cultura, folklore, storia, ambiente e tanto altro ancora. Conoscevo già l’artista – prosegue il Vicepresidente – so quanto è bravo ed apprezzato per il suo lavoro che mira, tra l’altro, alla promozione di tutto il territorio regionale. Sono sue, per esempio, le testimonianze fotografiche dei più importanti momenti religiosi in Calabria, così come non ha tralasciato di imprigionare con il suo obiettivo l’architettura, i monumenti, gli ambienti naturali più suggestivi. Sono certo – conclude – che con Pasquale troveremo forme di collaborazioni tali che ci consentano di trasformare le emozioni che la sua opera suscita, in strumento di promozione e sviluppo turistico del nostro comprensorio”. Scritto da Luigi Palamara on nov 8th, 2011 torna sopra
Nasce “Scilla. La nuova associazione debutta con un mensile
È nata l'associazione culturale “Scilla”. La neo associazione è stata presentata lunedi scorso, durante una conferenza stampa nella sede sita in via sottotenente Mollica, dalla presidente Marinella Gattuso e dal direttivo composto da Pasquale Sanfedele (vicepresidente), Pietro Magenta (tesoriere), Rachele Facciolà (consigliere). << È un'associazione apartitica - sottolinea Gattuso - anche se per me rappresenta la continuazione di un percorso iniziato con la politica scillese. Vogliamo essere presenti - continua - nella vita sociale e politica locale dando un input perchè il paese non si addormenti e creare un punto di aggregazione per i giovani e uno sportello per l'ascolto dei bisogni dei cittadini>>. Una delle prime attività che impegnerà la nuova realtà associativa locale sarà la pubblicazione di un giornale mensile dal titolo “Scilla!”, diretto dal giornalista Pietro Bellantoni, nonché segretario della stessa. Il mensile ha l'obiettivo di informare i cittadini di quello che accade nel territorio scillese, anche per quanto riguarda la politica, che come evidenziato dalla presidente, <<incide in maniera decisiva nella vita dei cittadini>>. <<Il nostro mensile- interviene Bellantoni- tenterà di fare chiarezza sulle varie vicende politiche, riportare i fatti più importanti, di sollecitare interventi e riforme capaci di cambiare il volto di un paese ancora troppo al di sotto delle sue possibilità di crescita e sviluppo>>.
Il primo numero di “Scilla!” sarà distribuito nel corso della presentazione dell'associazione alla cittadinanza e al mondo dell'associazionismo, che si terrà sabato prossimo nella stessa sede. Oltre il periodico, l'associazione promuoverà diverse iniziative e, in particolare, cercherà di favorire lo scambio interculturale. Il rispetto della libertà delle idee altrui è la linea guida dell'associazione, come affermato da Pasquale Sanfedele, che intende portare la sua esperienza al mondo giovanile, di cui si farà portavoce Rachele Facciolà. Giusy Nuri (Calabria Ora 09/11/11) torna sopra
Nasce “Scilla” per svegliare il paese
Scilla - Aggregare e unire la comunità attraverso iniziative socio-culturali, offrendo a tutti la possibilità di esprimersi in libertà e in autonomia. E' ciò che si propone “Scilla”, neonata associazione culturale della cittadina della Costa Viola, con sede in via Sottotenente Mollica. Un sodalizio, rigorosamente apartitico, che già può vantare circa cinquanta soci, oltre ai cinque fondatori nonché componenti del direttivo: Maria Gattuso, presidente; Pasquale Sanfedele, vicepresidente; Pietro Magenta, tesoriere; Pietro Rocco Bellantoni, segretario; Rachele Facciolà, consigliere. «Vogliamo dare un input positivo al paese, - ha detto Maria Gattuso durante la presentazione di “Scilla” - per risvegliarlo dal dormitorio che un po' lo caratterizza. Per questo cercheremo di coinvolgere soprattutto i giovani, con la speranza che la nostra idea venga accolta favorevolmente dalla comunità. La nostra intenzione - ha aggiunto Maria Gattuso - è quella di collaborare con le altre associazioni locali». Insomma, un invito a fare squadra e a cooperare per il bene del paese. Tanti i progetti in ballo per i prossimi mesi. «Organizzeremo - ha assicurato Maria Gattuso - un paio di eventi l'anno, mostre, convegni, dibattiti e iniziative simili». Di sicuro una prima iniziativa è già andata in porto, e si chiama, neanche a dirlo, “Scilla!”, mensile edito dall'omonima associazione. Dopo la presentazione del progetto, in programma sabato 12 novembre alle ore 17.30, la pubblicazione del primo numero. «“Scilla!” - spiega Pietro Bellantoni, direttore della testata - nasce dal bisogno di gettare uno sguardo documentato e critico sulla realtà, nel tentativo mai vano di animare la discussione e il dialogo degli scillesi sulle questioni decisive per gli scillesi stessi. Il nostro mensile - promette il direttore - tenterà di fare chiarezza sulle varie vicende politiche, di riportare i fatti più importanti, di sollecitare interventi e riforme capaci di cambiare il volto di un paese ancora troppo al di sotto delle sue possibilità di crescita e sviluppo». Francesca Meduri - Il Quotidiano del 9 novembre 2011 torna sopra
Consolidamento Rupe. Si parte a fine mese
Scilla, presentato il progetto. Perina: così porto accessibile
È stato presentato, ieri al Castello Ruffo, il progetto esecutivo di consolidamento e sistemazione della rupe di Scilla, nell'ambito degli interventi integrati per il consolidamento del centro abitato di Scilla e la sistemazione dei versanti in frana della S.P 15 finalizzati alla mitigazione del rischio, per un importo di 1.200.000 euro. Comune di Scilla e Provincia di Reggio Calabria,rappresentati rispettivamente dal sindaco Caratozzolo, gli assessori Santacroce e Perina e vicepresidente della provincia Verduci e assessore Pirrotta, hanno finalmente annunciato alla cittadinanza che a breve, probabilmente a fine novembre, avranno inizio i lavori, auspicando che, come ha sottolineato Perina, << per la prossima estate il porto potrà essere accessibile,con il sollievo degli abitanti di Chianalea, ristoratori, operatori economici e anche turisti>>. Una soddisfazione per istituzioni e tecnici che cresce ulteriormente per il plauso con cui questo progetto è stato accolto dalla comunità scientifica nel corso del del Forum Italiano di Scienze della Terra-Geoitalia 2011, svoltosi a Torino. Per le tecnologie utilizzate, la specificità degli interventi in un sito particolarmente delicato dal punto di vista geologico e a cui è riconosciuta anche una particolare rilevanza storica, culturale e paesaggistica, il progetto per il consolidamento della rupe, su cui erge il Castello dei Ruffo, ha incuriosito gli esperti in materia , tanto da essere diventato oggetto di discussione in un forum scientifico di portata internazionale. Nella presentazione alla cittadinanza sono intervenuti, per la parte tecnica e scientifica i geologi Adriana La Torre, dirigente del settore 13 della Provincia - difesa del suolo e responsabile del procedimento e Giuseppe Mandaglio, coordinatore tecnico e scientifico. Un iter molto lungo , con studi e sopralluoghi iniziati nel 2005, scaturito in un progetto che prende forma con l'attuazione del piano generale degli interventi per la difesa del suolo in Calabria, in seguito agli eventi alluvionali del 2008, e che ora sembra volgere nella fase conclusiva con l'approvazione del progetto esecutivo nell'agosto 2011 e l'immediata pubblicazione del bando di gara. Interventi che, come ha sottolineato Mandaglio, hanno una certa urgenza proprio per sventare il pericolo sempre incombente della caduta massi. Inoltre, in seguito gli ultimi eventi disastrosi accaduti in Liguria, in conseguenza del dissesto idrogeologico, il vicepresidente Verduci sottolinea l'urgenza degli interventi per la messa in sicurezza nelle zone sensibili, per cui sono stati ottenuti finanziamenti sia per la Scilla-Melia che Scilla-Bagnara. Giusy Nuri (Calabria Ora 08/11/11) torna sopra
Rupe di Scilla, via ai lavori
Scilla - Entro fine novembre la consegna dei lavori e da lì 240 giorni per ultimarli. La rupe su cui si erge il castello “Ruffo di Calabria” sarà finalmente messa in sicurezza, grazie a interventi di consolidamento e di sistemazione per un importo di 1.200.000,00 euro. La sua pericolosità, dunque, già nella prossima estate dovrebbe essere solo un brutto ricordo e, di conseguenza, pure i molteplici problemi e disagi (tra divieti di circolazione, di transito e di sosta) cui negli ultimi anni sono andati incontro cittadini, operatori economici e turisti. L'imminente partenza dei lavori è stata annunciata nel corso della presentazione del progetto esecutivo dell'opera, nel tardo pomeriggio di ieri al castello “Ruffo” su iniziativa congiunta della Provincia di Reggio Calabria (settore 13 - difesa del suolo e salvaguardia delle coste) e del Comune di Scilla. Un progetto che «rappresenta un caso esemplare di ricerca geologica applicata alla mitigazione del rischio di frana in un'area particolarmente sensibile sotto l'aspetto geologico, storico e ambientale», tant'è che lo stesso è stato presentato in occasione dell'ottava edizione (a Torino) del Forum Italiano di Scienze della Terra-Geoitalia 2011. A redigerlo sono stati i tecnici del settore 13 provinciale, coadiuvati da qualificati professionisti esterni. Per l'Ente guidato da Giuseppe Raffa l'architetto Giuseppe Mezzatesta e il geologo Adriana La Torre, in un gruppo di progettazione formato anche dal geologo Alfonso Aliperta e dall'ingegnere Saverio Infantino e con la consulenza tecnico-scientifica del geologo Giuseppe Mandaglio. Ad Adriana La Torre, responsabile del procedimento del progetto, il compito d'illustrare, in apertura dell'incontro (introdotto dall'assessore all'urbanistica del Comune di Scilla, Antonio Santacroce), gli scopi del progetto stesso. Vale a dire: mitigazione del rischio frane e garanzia dell'incolumità pubblica e privata; ripristino della funzionalità dell'area portuale per consentire, ad esempio, l'attività della pesca; miglioramento delle condizioni di sicurezza nel tratto di strada di collegamento tra Marina Grande e Chianalea; rispetto del valore paesaggistico e storico- architettonico della rupe, con disposizioni ai progettisti di “disegnare” interventi non invasivi. Un insieme di scopi la cui individuazione ha consentito di dare il via alla fase di realizzazione del progetto, attraverso una «serie di indagini specialistiche in situ e in laboratorio». Indagini «molto complesse», ha puntualizzato Adriana La Torre dopo aver ripercorso tutto l'iter amministrativo che ha portato all'elaborazione del progetto. «Un progetto frutto di combinazioni di esperienze e di discipline diverse, per questo l'ho presentato al Forum di Scienze della Terra-Geoitalia 2011. D'altronde la rupe di Scilla è un luogo unico, ed è conosciuto ovunque»: così Mandaglio ha iniziato a relazionare sulla parte scientifica inerente al progetto. Studiato partendo da una situazione «di livello di pericolosità elevato (Pai)» e successivamente elaborato tenendo conto di «un sistema geologicamente molto complesso, essendo notevole - ha aggiunto Mandaglio, che ha incalzato per un veloce avvio dei lavori - la varietà della roccia. In base alle caratteristiche di resistenza sono state dunque impostate le opere per mitigare il rischio». Ad applaudire il progetto, nella seconda parte dell'incontro, il vicepresidente della Provincia, Giovanni Verduci, l'assessore provinciale all'Urbanistica, Giuseppe Pirrotta, il sindaco di Scilla, Pasquale Caratozzolo, i cui interventi sono stati preceduti da quello di Santo Perina, assessore al turismo del Comune di Scilla, da sempre impegnato nella questione della rupe. «Finalmente - ha detto Perina - Scilla riavrà un “pezzo” che per anni è stato “sequestrato”». Francesca Meduri - Il Quotidiano dell'8 novembre 2011 torna sopra
New Deal. Legalità e istituzioni. Giovani protagonisti
Legalità ed istituzioni. Sono queste le tematiche su cui si sono confrontati gli studenti, che hanno partecipato alla tre giorni, dal titolo “Giovani per il futuro”organizzata dall'associazione studentesca New Deal al Villaggio del Pino di Melia di Scilla. Sollecitati dai contributi degli autorevoli relatori intervenuti nel corso dei vari seminari, i giovani hanno realizzato un progetto, da cui è emerso un dato fondamentale: la consapevolezza della necessità di essere parte attiva nel mondo istituzionale e politico. La volontà di comunicare le proprie idee è stata manifestata anche nella conferenza conclusiva, dove sono intervenuti i rappresentanti di realtà impegnanti quotidianamente sul piano della legalità. Salvatore Mafrici, rappresentate di Libera, ha riportato l'esperienza dell'associazione impegnata su più fronti nella lotta al ripristino della legalità conseguendo alcuni importanti risultati, tra cui, per ultimo, la costituzione di parte civile nel processo Meta. L'importanza di sostenere chi è impegnato in questa direzione è il messaggio che Mafrici ha lasciato ai giovani. Concetto rimarcato anche da Grazia Gatto, responsabile del Museo della 'Ndrangheta, che ha evidenziato l'utilità di simili iniziative, poiché la conoscenza sta alla base dei comportamenti. Sull'importanza dell'associazionismo si è espressa Federica Roccisano, Coordinatrice delle Relazioni Internazionali MedAlics, che ha parlato di “capabilità”, ovvero della promozione delle capacità e delle abilità. Un particolare aspetto dell'ampio tema della legalità è quello che riguarda il lavoro sommerso, nero o grigio. Attraverso il racconto di alcune esperienze che molti lavoratori reggini vivono, Giulia Meliti, coordinatrice regionale UGL Giovani Calabria e Membro della Consulta Nazionale UGL GIOV, ha reso partecipi delle tante iniziative che il sindacato ha promosso per contrastare il fenomeno e soprattutto lancia un appello a denunciare queste forme di illegalità. Con la disponibilità reciproca alla collaborazione sia da parte degli studenti che da parte delle realtà rappresentate si è conclusa la tre giorni, per cui il presidente della New Deal, Demetrio Sartiani, ha espresso il suo ringraziamento ai partecipanti per la serietà e l'impegno dimostrato nell'affrontare tematiche importanti, proprio perchè riguardano i giovani e il loro futuro. Giusy Nuri (Calabria Ora 08/11/11) torna sopra
Pisl, tre progetti in cantiere
Valorizzazione di castelli, botteghe artigianali e rilancio della Costa Viola
I Pisl sono il tema del momento. L'opportunità che viene dai fondi europei non lascia indifferente neanche la parrocchia Maria SS Immacolata, guidata da don Francesco Cuzzocrea, che nel suo impegno di parte attiva nel tessuto sociale, ha organizzato un convegno per confrontarsi su questi programmi di sviluppo e sui benefici che potrebbero portare in un territorio come Scilla, che ha la necessità di essere ulteriormente valorizzato nelle sue bellezze e nel suo patrimonio culturale, costituito anche dalle antiche chiese. Un'occasione, come affermato dal parroco e ribadito dal coordinatore delle attività tecniche della parrocchia, Pietro Bova, in cui esercitare quella cittadinanza attiva che sta alla base della crescita civile di una comunità ma anche per mettere in pratica le frequenti e recenti indicazioni dei Vescovi che invitano i cristiani ad essere più presenti nella società . Il convegno si è avvalso dei contributi di tecnici di Antonino Tropea, Direttore ANCE Reggio Calabria e l'architetto Filippo De Blasio, Esperto Sviluppo Locale, che hanno fatto ulteriore chiarezza sulle prospettive dei Pisl e come possono essere concretizzate. <<Siamo nella fase della concretezza>> è il monito che giunge da Giuseppe Pirrotta, assessore provinciale all'Urbanistica, che ricorda che l'avvicinarsi della scadenza della presentazione dei progetti (il 2 dicembre alla provincia e il 12 alla regione) non permette di intrattenersi ancora in discussioni, ma occorre passare alla progettazione. Su questo il comune di Scilla è in una fase avanzata. Come ha spiegato il sindaco Caratozzolo, sono ben tre i pisl su cui si sta lavorando, in sinergia con altri comuni: uno che mira alla valorizzazione dei castelli dei borghi di eccellenza, uno al rilancio turistico della Costa Viola e, in fase di trattativa, uno sulla qualità della vita o alla rivalutazione delle botteghe artigianali.
<<I pisl sono un primo gradino che consente ai comuni di programmare per il futuro>> fa chiarezza Dina Porpiglia, responsabile Pisl per il comune di Scilla, che ridimensiona le grandi aspettative su questi programmi, che sono “un primo passo” verso successivi finanziamenti. Nella programmazione, in questi giorni, saranno chiamati a dare il proprio contributo privati e parti sociali, tra cui la parrocchia stessa, impegnata ultimamente in un'azione di rivalutazione del suo patrimonio artistico e architettonico. Giusy Nuri (Calabria Ora 07/11/11) torna sopra
Pisl, la grande corsa di Scilla
Scilla - Pisl, Scilla c'è. Tre, infatti, i progetti con cui il Comune della Costa Viola parteciperà, in sinergia con altri Comuni della Provincia reggina, tra i quali Bagnara e Calanna, al bando inerente ai progetti integrati di sviluppo locale, nell'ambito del Por Calabria Fesr 2007/2013. Ad annunciarlo, nel corso di un apposito incontro sul tema organizzato dalla parrocchia “Maria SS. Immacolata Scilla-Favazzina” nel salone della Chiesa Matrice, è stato il sindaco del paese della Costa Viola, Pasquale Caratozzolo. Pur non svelando i dettagli dei progetti, il primo cittadino ha lasciato intendere chiaramente che Scilla punterà sulla valorizzazione dell'antico castello “Ruffo di Calabria” e del caratteristico borgo di Chianalea, nonché sulla rinascita dell'artigianato locale. Tre aspetti su cui concentrarsi per lo sviluppo e la crescita del territorio, seguendo le linee programmatiche definite dalla Provincia di Reggio Calabria nel suo ruolo di supporto e coordinamento per gli enti interessati a cogliere una «opportunità unica», quella dei Pisl appunto. Progetti per i quali sono previsti fondi che, per la Provincia reggina, ammontano a 96 milioni di euro. Mobilità intercomunale, qualità della vita, sistemi turistici, sistemi produttivi locali e borghi d'eccellenza le tipologie d'intervento previste dai Pisl, progetti che dovranno essere inoltrati alla Regione Calabria entro il 12 dicembre di quest'anno ed entro giorno 2 dello stesso mese sottoposti all'esame del “Tavolo del partenariato provinciale”. Così come ha relazionato l'architetto Antonino Tropea, direttore Ance Reggio Calabria, che ha applaudito all'iniziativa della parrocchia di Scilla ed ha invitato sindaci e imprenditori ad utilizzare l'opportunità dei Pisl «con serietà e responsabilità». Durante l'incontro nel salone della Chiesa Matrice, introdotto dai saluti di don Francesco Cuzzocrea e moderato da Pietro Bova, coordinatore delle attività tecniche della parrocchia, è giunto inoltre il contributo tecnico dell'architetto Filippo De Blasio, esperto di sviluppo locale. Ed ovviamente non poteva mancare, visto l'argomento di discussione, l'assessore provinciale all'urbanistica, Giuseppe Pirrotta. «Utile quest'iniziativa della parrocchia di Scilla, - ha detto Pirrotta con estrema chiarezza - ma è a livello comunicativo. Adesso, invece, siamo nella fase della concretezza, in quanto il 2 dicembre vanno presentati i progetti e siamo, dunque, in una fase di progettazione già delineata». E' altresì vero che fino a pochissimi giorni fa anche la Provincia ha parlato dei Pisl dal punto di vista informativo e divulgativo, mentre di progetti concreti poco o nulla. Francesca Meduri - Il Quotidiano del 7 novembre 2011 torna sopra
Un convegno su come si renderà sicura la rupe
Scilla - Il castello “Ruffo di Calabria” ospiterà, oggi pomeriggio alle ore 17.00, la conferenza di presentazione del progetto esecutivo degli interventi integrati (finanziati per un importo di 1.200.000,00 euro) per il consolidamento del centro abitato di Scilla e la sistemazione dei versanti in frana della strada provinciale 15. In particolare, si tratta dei lavori di consolidamento e di sistemazione della rupe su cui si erge il castello “Ruffo”, nello specifico la parte rocciosa che sovrasta il porto e parte del centro abitato del borgo di Chianalea. Il progetto, che in occasione del recente Forum Italiano di Scienze della Terra-Geoitalia 2011 (a Torino) è stato definito «un caso esemplare di ricerca geologica applicata alla mitigazione del rischio di frana», porta la firma dei tecnici del settore 13 (difesa del suolo e salvaguardia delle coste) della Provincia di Reggio Calabria che si sono avvalsi della consulenza di qualificati professionisti esterni. Francesca Meduri - Il Quotidiano del 7 novembre 2011 torna sopra
New Deal. A Melia di Scilla le idee dei giovani
È in corso a Melia di Scilla, nell'hotel Villaggio del Pino, l'iniziativa promossa dall'associazione studentesca New Deal dedicata al tema “Giovani per il futuro- ruolo e aspirazioni delle nuove generazioni”. Un' occasione di dibattito e confronto su quali siano le prospettive dei giovani europei, che sempre di più si affacciano al futuro con pessimismo e sfiducia. Con questo progetto, finanziato dall'agenzia nazionale giovani e patrocinato dal comune di Reggio Calabria, dalla Regione Calabria, dall'università Mediterranea e del centro di ricerca Medalics, i promotori hanno inteso creare un ponte fra istituzioni e mondo giovanile, per meglio comprendere quali siano le strade da percorrere “per trovare il proprio posto nella società”. <<L'attuale generazione potrebbe fare tanto ma tende ad assopirsi>> è la riflessione di Demetrio Sartiani, presidente dell'associazione, che nel corso della conferenza di inaugurazione, svoltasi giovedi scorso, richiama al ruolo attivo dei giovani nella politica, nell'università, nel volontariato e nell' associazionismo. <<Non c'è futuro garantito ma un futuro inventato>> è la via da seguire per Massimo Giovannini, rettore dell'Università Mediterranea, secondo cui bisogna superare la distinzione tra giovani e vecchi, poichè <<le idee nuove devono dialogare con il tessuto della continuità>>. Per Attilio Gorassini, preside della Facoltà di Giurisprudenza Università Mediterranea, il vero problema del nostro tempo è che <<i giovani europei hanno smesso di sognare>> e, constatato il declino delle vecchie strutture istituzionali, incita le nuove generazioni a costruire nuove forme di istituzioni e di Stato. Hanno dato un taglio più tecnico alla discussione Vincenzo D'Ascola, docente di diritto penale Università Mediterranea, Alberto Botta, direttore centro ricerca Medalics, Daniele Romeo, consigliere comunale di Reggio Calabria. Fino a domenica il tema “Giovani per il futuro” sarà ulteriormente approfondito nel corso di seminari e focus groups. Giusy Nuri (Calabria Ora 06/11/11) torna sopra
Scilla. Piano spiagge, progetti per la prossima stagione
Riunione per ascoltare le esigenze degli operatori turistici
È iniziata la fase progettuale del piano spiaggia nel comune di Scilla. Il primo passo effettuato: ascoltare le esigenze degli operatori turistici, in modo tale da arrivare a fare progetti dettagliati nel pieno rispetto delle norme, evitando così eventuali sanzioni, che sempre di più frequentemente colpiscono i gestori di lidi balneari. Sono proprio questi ultimi i più sensibili alla questione e ieri in un incontro con gli assessori Santacroce e Perina, i tecnici del comune e l'ingegnere Ernesto Mensitieri hanno sollevato le prime istanze. Uno dei problemi più sentiti è quello delle delimitazioni degli spazi, considerando che basta una mareggiata o semplicemente un maestrale per ritrovarsi con pochi metri di spiaggia. Un punto fermo che ha visto tutti concordi: delimitare le zone dalla battigia fino al marciapiede, tenendo conto della diversa conformazione delle varie spiagge della costa scillese. <<All'infuori di quello spazio non si metta niente>> precisa Perina, ricalcando la necessità di uniformarsi alle regole previste nei PIAR che in questo settore sono sempre più rigide, come sempre più intensi sono i controlli da parte delle autorità preposte.
Se da un lato le norme restringono le possibilità di ampliamento, dall'altra parte, come ha spiegato l'ingegnere Mensitieri, viene data la possibilità, dove questo è fattibile, di concessioni annuali. Puntano l'attenzione sul decoro i consiglieri di minoranza Ciccone e Scarano. <<Bisogna dare un certo stile,- chiede Ciccone - uniformando i lidi nel colore>>, soffermandosi anche sulla necessità di bloccare le concessioni per garantire chi già lavora in questo settore, con la previsione che queste dal 2015 saranno date solo previo bando pubblico. Sulla stessa linea si pone la maggioranza. In particolare riguardo la cura dell'immagine per “ritorni non immediati”, l'assessore Santacroce chiede la collaborazione degli operatori <<avete- afferma- il ruolo di indirizzo>>.
Varie esigenze sono emerse in questo primo incontro, a cui seguiranno altri, in cui gli operatori porteranno le proprie bozze progettuali. <<Occorre fare un salto di qualità- conclude Minsitieri- con lidi che rispecchiano nei dettagli i progetti e concordare con autorità competenti le modalità di controllo delle spiagge>>. Giusy Nuri (Calabria Ora 05/11/11) torna sopra
Fita. Assemblea per discutere la programmazione 2012
Si è discusso di programmi culturali e teatrali per la stagione 2012, nel corso dell'annuale Assemblea Provinciale della FITA, Federazione Italiana Teatro Amatori, svoltasi nella “Sala del Luntre” del Castello Ruffo di Scilla. L'assemblea, aperta dal presidente provinciale Filippo Teramo, ha registrato anche i contributi degli interventi del presidente regionale Fita Calabria, Consolato Latella, e del consigliere nazionale Fita, Giuseppe Minniti. La discussione ha analizzato: la messa in rete degli eventi in programma, per un calendario unico provinciale; l'attuazione degli accordi in convezione con l'ANCI e l'AGIS Scuola, con cui si riconosce alla Fita il ruolo di primo interlocutore nella programmazione culturale e teatrale; l'istituzione dell'Albo dei Formatori Fita, supporto per le compagnie che intendano tenere corsi teatrali. Infine, sul ruolo della nascitura Consulta Provinciale della Cultura, sono intervenuti il presidente dell'Ente Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa e l'assessore provinciale, Eduardo Lamberti-Castronuovo, che hanno avanzato delle apprezzate proposte, mentre l'assessore regionale alla cultura, Mario Caligiuri ha annunciato la disponibilità per uno specifico incontro. L'assemblea provinciale ha dato mandato ai presidenti Fita, provinciale e regionale, di avviare il necessario tavolo istituzionale, con Comuni, Provincia e Regione, per una concreta programmazione culturale e teatrale del territorio regionale ed in particolare di quello della provincia di Reggio Calabria. Giusy Nuri (Calabria Ora 05/11/11) torna sopra
A breve un restyling della rupe di Scilla
Scilla- Dovrebbe essere imminente l'avvio dei lavori di consolidamento e di sistemazione della rupe su cui si erge il castello “Ruffo di Calabria”, nello specifico la parte rocciosa che sovrasta il porto e parte del centro abitato del borgo di Chianalea. Un insieme di interventi che promettono di mettere in sicurezza una volta per tutte il promontorio scillese, che tanti problemi e disagi ha creato ai cittadini, agli operatori economici e ai turisti. Interventi pensati in un progetto che «rappresenta un caso esemplare di ricerca geologica applicata alla mitigazione del rischio di frana in un'area particolarmente sensibile sotto l'aspetto geologico, storico e ambientale», tant'è che lo stesso è stato presentato in occasione dell'ottava edizione, tenutasi a Torino, del Forum Italiano di Scienze della Terra-Geoitalia 2011. Redatto dai tecnici della Provincia di Reggio Calabria (Settore 13 -Difesa del Suolo e Salvaguardia delle Coste), presenti anche a Torino, e portato alla fase esecutiva con la consulenza di qualificati tecnici esterni, il progetto in questione è stato protagonista della prestigiosa sessione “Geologia Applicata”. “Durante il Forum - dichiara il vicepresidente dell'amministrazione provinciale, Giovanni Verduci - è stato molto apprezzato il contributo importante ed innovativo della ricerca nella mitigazione dei rischi naturali a cui è esposto un sito unico anche per la presenza del Castello “Ruffo di Calabria”. La partecipazione dei tecnici della Provincia - conclude l'assessore Verduci, che detiene la delega Tutela del Paesaggio, Difesa del Suolo e delle Coste - è servita a evidenziare le politiche di gestione del territorio messe in atto anche mediante il ricorso alle geoscienze e alle geotecnologie». In occasione del Forum, la Provincia ha omaggiato il professor Mario Panizza, studioso di geomorfologia, da sempre impegnato a promuovere la geologia della Calabria anche come motivo di attrazione turistica. Francesca Meduri -Il Quotidiano del 4 novembre 2011 torna sopra
SCILLA. Un progetto esecutivo internazionale per la suggestiva rupe scillese
SCILLA. Sarà presentato lunedì alle ore 17 nella splendida cornice di castello Ruffo, il progetto esecutivo riguardante i lavori di consolidamento e messa in sicurezza della rupe sottostante lo storico maniero. L’incontro è stato promosso dal Settore 13 difesa del suolo e salvaguardia delle coste della Provincia. Il progetto esecutivo “interventi integrati per il consolidamento del centro abitato di Scilla e la sistemazione dei versanti in frana della strada provinciale 15 finalizzati alla mitigazione del rischio”, prevede lavori di consolidamento per un importo complessivo di 1. 200. 000 euro. “Il progetto ha avuto una risonanza internazionale, tanto che è stato presentato all'8° Forum Italiano di Scienze della Terra, tenutosi a Torino tra il 19 e il 23 settembre scorsi. - spiega l’architetto Antonio Santacroce, assessore comunale all’Urbanistica e Protezione civile - Certo è che questo lavoro per Scilla ha una importanza notevole”. Alla presentazione interverranno il presidente della Provincia Giuseppe Raffa, il vice Giovanni Verduci, l’assessore Giuseppe Pirrotta, il sindaco Pasquale Caratozzolo, il dirigente del Settore 13 architetto Giuseppe Mezzatesta e il funzionario Adriana La Torre e il geologo Alfonso Aliperta e l’ingegner Saverio Infantino del Gruppo di progettazione. Relatori saranno i geologi professor Giuseppe Mandaglio e dottoressa Adriana La Torre. Sono stati invitati, il governatore della Calabria Giuseppe Scopelliti, in qualità di commissario delegato all’emergenza idrogeologica, l’ingegner Laganà del Dipartimento regionale Lavori pubblici, il segretario generale ingegner Salvatore Siviglia e il funzionario Annamaria Pellegrino dell’Autorità di bacino regionale. Pubblicato da Pino d'Amico - torna sopra
Presentato a Torino il progetto per il consolidamento della Rupe di Scilla
E’ stato presentato a Torino, in occasione dell’ottava edizione del Forum Italiano di Scienze della Terra-Geoitalia 2011, il progetto di sistemazione della Rupe di Scilla.
Il progetto rappresenta un caso esemplare di ricerca geologica applicata alla mitigazione del rischio di frana in un’area particolarmente sensibile sotto l’aspetto geologico, storico e ambientale, dove sorge il castello Ruffo che, insieme alla rupe, costituisce un elemento unico del patrimonio geologico e architettonico dell’Italia.
Redatto dai tecnici del Settore 13 -Difesa del Suolo e Salvaguardia delle Coste, portato alla fase esecutiva con la consulenza anche di tecnici esterni quali l’ingegnere Saverio Infantino e i geologi Alfonso Aliperta, Maria Clorinda Mandaglio, dell’Università Mediterranea, e Annamaria Pellegrino, dell’Autorità di Bacino Regionale, lo studio è stato protagonista della prestigiosa sessione “Geologia Applicata” su richiesta del Comitato Scientifico rivolta al prof. Giuseppe Mandaglio che ne ha curato il coordinamento e lo sviluppo come modello esemplare.
Presenti l’architetto Giuseppe Mezzatesta, dirigente provinciale, e il geologo Adriana La Torre, responsabile del procedimento, hanno relazionato il prof. Mandaglio e il geologo Pellegrino, riscuotendo notevole successo sia per la multidisciplinarietà con cui è stato trattato l’argomento, sia per il luogo oggetto della ricerca.
“Durante il Forum – dichiara il Vicepresidente dell’Amministrazione provinciale Giovanni Verduci – è stato molto apprezzato il contributo importante ed innovativo della ricerca nella mitigazione dei rischi naturali a cui è esposto un sito unico anche per la presenza del Castello Ruffo di Calabria. La partecipazione dei tecnici della Provincia – conclude l’assessore Verduci che detiene la delega Tutela del Paesaggio, Difesa del Suolo e delle Coste – è servita a evidenziare le politiche di gestione del territorio messe in atto anche mediante il ricorso alle geoscienze e alle geotecnologie”.
In occasione del Forum, la Provincia ha omaggiato il professor Mario Panizza, studioso di geomorfologia, da sempre impegnato a promuovere la geologia della Calabria anche come motivo di attrazione turistica. arbitrioeditori@arbitrio.it - torna sopra
PROVINCIA. Tavolo tecnico per l’emergenza Costa Viola
REGGIO CALABRIA. Un proficuo tavolo tecnico si è tenuto presso il Dipartimento di urbanistica della Provincia. All’incontro, organizzato dall’assessore all’Urbanistica e governo del territorio Giuseppe Pirrotta, hanno preso parte: il vicepresidente del consiglio provinciale Giovanni Verduci; i vertici Anas, ingegner Antonella Divece, per la viabilità, ingigegner Luigi Ferro, per l’autostrada; lo staff Rfi per il territorio di Reggio Calabria, ingegneri Giuseppe Cataldo e Giovanni Viglile, geometra Pasquale Belviso, geologo Peppino Ciriaco; i tecnici provinciali architetti Giuseppe Mezzatesta e Gabriella Bennati, ingegner Carmine Barbaro, ingegner Francesco Salomone; il comandante della polizia provinciale dottor Domenico Crupi; il Comune di Scilla, rappresentato dal vicesindaco Domenico Mollica che ha sollevato il problema dell’emergenza del torrente Scirò e chiesto interventi concreti, da parte degli enti preposti, al fine di scongiurare una tragedia. I tecnici hanno messo in evidenza le criticità del territorio provinciale e, quindi, l’importanza di programmare interventi mirati per prevenire le emergenze che generalmente sono ben gestite. Le segnalazioni di allerta, infatti, vengono trasmesse sempre dodici ore prima in modo da consentire a chi di competenza di attivarsi per tempo. Tuttavia il senso della richiesta di un tavolo tecnico è proprio quello di rendere tutti gli enti operativi sul territorio protagonisti di una progettazione ciascuno per la propria competenza. Grande soddisfazione ha manifestato l’assessore Giuseppe Pirrotta il quale ha esordito: “L’obiettivo di questo tavolo tecnico è di tracciare tre direttrici fondamentali nella gestione del territorio quindi partire da una fase di analisi e presa d’atto dello stato di dissesto della Statale 18, cui seguirà la programmazione degli interventi ed in fine la gestione delle emergenze. Per prevenire e limitare i danni partendo da emergenze come quelle del torrente Scirò a Scilla o Malopasso a Bagnara che hanno coinvolto anche la rete ferroviaria. Gli interventi tampone non sono più sufficienti ora è necessaria una programmazione mirata per prevenire i rischi.” Dal canto suo il vicepresidente Giovanni Verduci ha spiegato: “Stiamo lavorando per dare risposte concrete al territorio per essere vicini a chi ne ha bisogno e soprattutto per programmare gli interventi necessari a scongiurare tragedie. Posso già annunciare che siamo in contatto con una ditta specializzata e procederemo all’installazione di rilevatori che segnalino in anticipo i movimenti franosi”. Pubblicato da Pino d'Amico - torna sopra