RASSEGNA STAMPA - Novembre 2009
In questa pagina verranno riproposti gli articoli, pubblicati dai quotidiani locali,
che ci perverranno, riguardanti Scilla.
Si accettano suggerimenti da parte dei Gent.mi lettori
a cura di arbitrio editori:
arbitrioeditori@arbitrio.it
Giusy Nuri
Francesca Meduri
Apre il cantiere per l’ascensore che porta al mare 
Scilla diventa un cantiere
Giro di vite di Ciccone. multe per i trasgressori
“Sul porto fatto il possibile”
Il primo cittadino sul mancato finanziamento dell'opera
RISORSE POR E PSR PER SCILLA 
Al via il torneo dell’amore e della speranza 
Fondi Por e per l’agricoltura tema di un incontro con Ciccone 
Incontro con l'autore del libro “Gli africani salveranno Rosarno”
Il sindaco Ciccone illustra le opportunità dei fondi Por 
<<Il prolungamento del porto era necessario>
MIGRANTI E PROBLEMI DEL TERRITORIO
L'opposizione annuncia <<nessun finanziamento>>
“CICCONE NON E’ STATO ATTENTO” 
A SCILLA L’IDEA DI UN ASILO NIDO 
COSTA TROPPO PER IL MINISTRO, IL PORTO SFUMA
L'arte che si fa cucina
SE LA CUCINA DIVENTA ARTE
Lavori in galleria, traffico in tilt per almeno tre mesi
CUOCHI-ARTISTI parte oggi la sfida di Scilla
<<Dove sono finiti i fondi per il porto di Scilla?>>
IL CAMPIONATO DELLE DELIZIE 
Lunedi parte la rassegna di cucina, pasticceria e sculture artistiche
“SCILLA FUTURA” PENSA AL RILANCIO DELLA CITTADINA 
Porto di Scilla:tre barche affondate per il maltempo
AVVIATA A SCILLA LA VACCINAZIONE CHE PREVIENE L’INFLUENZA SUINA
Melia, la mente ai militari in missione
Cassonetti spostati e rami spezzati. Minacce anche dalla montagna
IL PARCO SOLARE SERVE ALLA VIABILITA’ 
Una liturgia per non ricordare chi non c'è più
Festa del Novello 2009
Una cerimonia per ricordare tutti i caduti
SCILLA ONORA LE FORZE ARMATE
Apre il cantiere per l’ascensore che porta al mare 
Scilla - Un’opera da 5 milioni di euro, interamente finanziati dalla regione Calabria. L’ascensore che collegherà la parte alta con la parte bassa di Scilla è entrato, concretamente, nella sua fase realizzativa, con l’apertura dei cantieri da parte della ditta costruttrice, la “Consorzio Stabile” di Roma.
Infondate, dunque, le perplessità manifestate da quegli scillesi che, a settembre, pur sottolineando l’utilità dell’opera, ne mettevano in dubbio l’imminente inizio dei lavori, assicurato invece dal sindaco Gaetano Ciccone, dopo il versamento di un milione di euro (a titolo di acconto) effettuato dalla regione nelle casse del comune di Scilla.
Di fatto, i “tempi brevi” annunciati per dare il via alla realizzazione dell’ascensore sono stati rispettati. Con la “prima pietra” del “collegamento meccanizzato” tra Scilla Alta (quartiere San Giorgio) e Marina Grande che è stata posata.
La cittadina tirrenica, al momento, “pullula” di cantieri, collocati tra San Giorgio (in piazza San Rocco) e Marina Grande, i punti che saranno collegati dall’ascensore. Questo, secondo quanto spiegato dall’ufficio tecnico del comune di Scilla, dovrebbe essere completato in cinquecento giorni, per entrare in pieno funzionamento nell’estate del 2011. Funzionamento che sarà attivo 24 ore su 24, nel corso delle quali l’ascensore potrà trasportare venti persone alla volta, con una capienza massima oraria di 400 individui.
Per quanto concerne i dettagli tecnico-progettuali, l’opera sarà costituita da un’unica cabina completamente incassata nella roccia, che funzionerà grazie ad un impianto, ovviamente elettrico, con modalità di trasporto a fune. A tal fine, si renderà necessaria la costruzione di due gallerie: una verticale di  60 metri, che “nascerà” dalla parte sottostante piazza San Rocco, l’altra orizzontale di 50 metri, con imbocco previsto tra il ristorante “Krataiis” e la Chiesa “Spirito Santo”, nella zona di Marina Grande.
Nei primi giorni di lavori, gli operai addetti hanno recintato, a San Giorgio e a Marina Grande, le parti che saranno oggetto di interventi. Inoltre, alcune zone sono state adibite al deposito di materiali e mezzi. Così come è stato allestito,  a ridosso della via Marina, un ufficio riservato agli ingegneri e ai tecnici che seguono l’iter operativo.
L’ascensore, comunque, non dovrebbe gravare sulle bellezze paesaggistiche. “Proprio perché la cabina sarà del tutto incastonata nella roccia”, ha spiegato l’ingegnere Domenico Caratozzolo, responsabile dell’ufficio tecnico del comune di Scilla.
Previsti, invece, effetti positivi sulla città. “Contiamo– ha affermato il sindaco Ciccone –di ridurre del 30% la mobilità interna, con una diminuzione del traffico ed un miglioramento della viabilità”.
C’è molta attesa, dunque, per vedere ultimata un’opera ritenuta da molti “indispensabile”, che faciliterà gli spostamenti da una parte all’altra della città, soprattutto nel periodo estivo, quando il traffico va in “tilt”, sia per i parcheggi insufficienti che per la particolare conformazione delle stradine scillesi. Francesca Meduri (Il Quotidiano della Calabria del 29 novembre 2009) torna sopra

Ascensore: al via i lavori
Scilla diventa un cantiere
L'opera incassata nella roccia collegherà meglio la cittadina
Si è messa in moto la complessa macchina operativa per la costruzione dell'ascensore che collegherà il quartiere di San Giorgio con quello di Marina Grande. Il  collegamento meccanizzato tra la parte alta della cittadina con quella bassa  richiede un complesso e delicato intervento, che implica la realizzazione di un pozzo di 60 metri circa di profondità e di una galleria, con accesso da Marina Grande in località Spirito Santo, di 50 metri di altezza. L'inizio dei lavori non è passato inosservato, in quanto si tratta di intervenire nel cuore della cittadina con un'opera di grande impatto sul territorio, anche se sarà interamente incassata nella roccia. Sono stati predisposti cantieri sia in piazza San Rocco che nella parte antistante la Chiesa dello Spirito Santo. In particolare,è stata recintata la parte della piazza che va dalla “rosa dei venti” fino a tutta la parte antistante la scalinata laterale, che sarà demolita e successivamente ricostruita con gli stessi caratteri estetici esistenti. Proprio al centro della piazza, nella'area recintata, sono state affisse le planemetrie e piante del progetto, in tutte le sue angolazioni. Nel quartiere di Marina Grande, da cui sono partiti i lavori, oltre alla zona dello Spirito Santo, direttamente interessata, altre aree sono state predisposte per deposito dei materiali. Si tratta  del pezzo di spiaggia antistante, almeno fino a che le condizioni meteorologiche lo permettano, e della parte posteriore alla ex scuola elementare. Un grosso investimento della Regione Calabria su Scilla per un'opera complessa, che se portata a termine contribuirà a migliorare la viabilità interna. Anche se l'attuale assenza di un'area destinata a parcheggi ne limita fortemente le potenzialità. Giusy Nuri (Calabria Ora 27/11/09) torna sopra

Giro di vite di Ciccone. multe per i trasgressori
Completamento dell'arteria rurale Boccate -Aquile e del museo dell'agricoltura a Melia. Sono questi i due progetti finanziati dai fondi regionali PIR, al cui bando il comune di Scilla ha partecipato in sintonia con la comunità montana “Versante dello Stretto”.  Dei due finanziamenti ne ha dato notizia il sindaco Gaetano Ciccone nel corso della conferenza stampa, svoltasi lo scorso martedì. Già in passato, si era provveduto alla bonifica dell'arteria Boccate- Aquile, rendendola in parte agibile. Con il nuovo finanziamento di 250.000 € si completerà la pavimentazione di una strada che ha importanza strategica, in quanto unisce la provinciale Scilla-Melia a contrade Aquile, e dall'alto valore paesaggistico. Con il secondo finanziamento di 100.000 € si provvederà al completamento del Museo dell'Agricoltura, nei locali dell'ex scuola elementare di Melia, dove attualmente ha sede la delegazione comunale, con l'acquisto della strumentazione e degli arredi e la ristrutturazione dei reperti. Grande soddisfazione per il primo cittadino che riconosce alla frazione di Melia un potenziale turistico notevole e per il vicesindaco Bellantoni, che ricorda come sulla frazione siano prossimi altri fondamentali interventi, che mirano allo sviluppo della località rurale. In primis, la realizzazione del viadotto Melia-Solano, fondamentale alternativa all'A3 e alla statale 18 e la prossima costruzione di alloggi popolari.  Un altro importante finanziamento di 20.000 € è in arrivo per la creazione di un sistema di contabilità ambientale. Si tratta di uno strumento informatico che mira al monitoraggio preciso e puntuale degli enti locali sullo stato ambientale, che permetterà in tempo reale di verificare il bilancio e i programmi in questo settore. <<Ci sono emergenze ambientali  da risolvere, come l'abitudine di lasciare gli inerti in giro-spiega il sindaco- Ci sarà un giro di vite molto forte, che significa installazione di telecamere e un enorme attenzione al problema del materiale di risulta delle costruzioni>>. Su questo fronte, l'amministrazione non intende fare sconti. Dopo una seria propaganda,conseguenze penali e revoca della licenza saranno previste per <<chi costruisce e non riesce a dimostrare con fattura dove ha portato il materiale di risulta>>. Giusy Nuri
(Calabria Ora 26/11/09) torna sopra

“Sul porto fatto il possibile”
Scilla - Notizie belle, come quelle dei finanziamenti in arrivo per la strada “Boccata Aquile” e la realizzazione del museo “contadino”, e meno belle, come la revoca dei finanziamenti per la sistemazione del porto di Scilla.
Durante la conferenza stampa di ieri, il sindaco Ciccone si è detto “amareggiato” per la vicenda che ha visto, almeno al momento, “sfumare” il prolungamento del secondo braccio del molo foraneo. “Nel momento in cui – ha riferito il sindaco – vengono a mancare risorse, il governo va a tagliare quelle destinate al Sud Italia, in questo caso la Calabria e, in particolare, Scilla”.
Una decisione, quella della revoca dei finanziamenti, non andata giù al primo cittadino scillese, nei giorni scorsi “accusato” di scarsa attenzione sulla vicenda da parte del gruppo dell’opposizione “Uniti per Rinnovare”, che lo aveva rimproverato di non essersi attivato abbastanza per la realizzazione della progettazione definitiva dell’opera. Accuse respinte totalmente da Ciccone, che ieri ha detto di aver sempre appoggiato la ristrutturazione. Francesca Meduri (Il Quotidiano del 25 novembre 2009) torna sopra

Molo, Ciccone sdegnato <<Sud ancora penalizzato>>
Il primo cittadino sul mancato finanziamento dell'opera
Finanziamenti in arrivo per le aree rurali e chiarimenti sulla vicenda relativa al porto di Scilla. Sono stati questi gli argomenti trattati dal sindaco Gaetano Ciccone e da alcuni esponenti della maggioranza, il vicesindaco Bellantoni, l'assessore Paladino e il consigliere Fava, nel corso della conferenza stampa svoltasi ieri al municipio. Su quest'ultimo punto, aveva suscitato già l'indignazione della minoranza la notizia della revoca dei finanziamenti per il progetto relativo al prolungamento del molo foraneo. A questa si aggiunge quella del primo cittadino, che dichiara “sdegno” per una politica che continua a penalizzare il Sud. <<Appena mancano le risorse il governo taglia con la scure quelle destinate al Sud e alla aree periferiche- continua-Purtroppo non è il primo, in quanto sono stati tagliati finanziamenti ben più imponenti>>. Esprime riconoscenza all'onorevole Maria Grazia Laganà per aver sollevato la questione con un interrogazione parlamentare e ripercorre le fasi della vicenda che parte dall'idea del prolungamento del molo foraneo , che nasce negli anni '80, con il finanziamento ottenuto dal Ministro Di Pietro,  fino alla cancellazione di questo con l'inizio del governo Berlusconi e, per ultimo,  alla recente notizia dell'esclusione del progetto dalla programmazione triennale 2009/2011.  <<Continueremo a lavorare perchè si completi il progetto esecutivo>>promette Ciccone, che ritiene l'opera fondamentale sia per la sicurezza del quartiere Chianalea sia per l'utilizzo per l'attività peschereccia e per l'attacco dei trasporti. La fase esecutiva, che fino adesso ha proceduto con lentezza, è nelle mani del genio civile Opere Marittime. Al sospetto della minoranza che l'amministrazione abbia trascurato il progetto per dare priorità a quello del porto turistico privato, che sarà realizzato a Trunca, il sindaco replica: <<le due iniziative non si sovrappongono, in quanto il porto è un'opera che appartiene allo Stato, quello turistico, di cui è stato approvato il progetto defiitivo, sarà finanziato interamente dai privati>>.  Non nasconde la soddisfazione per un'opera che se realizzata <<contribuirà in modo decisivo allo sviluppo turistico del paese>>. Intanto, la revoca del provvedimento che non inserisce l'opera nel prossimo triennio sarà il prossimo passo dell'amministrazione per ottenere il prolungamento del molo foraneo, necessario affinché il porto possa essere utilizzato anche nel periodo invernale. Giusy Nuri (Calabria Ora 25/11/09) torna sopra

RISORSE POR E PSR PER SCILLA 
Scilla - Il completamento della strada rurale “Boccata Aquile” e la realizzazione del “Museo dell’Agricoltura”. Questi i due progetti, entrambi relativi alla frazione di Melia, destinatari delle risorse Psr e Por 2007/2013. Progetti per cui il comune di Scilla e la comunità montana “Versante dello Stretto” hanno operato in stretta sinergia.
Da qui, l’ ottenimento di quei fondi necessari alla valorizzazione  di un sito dalle notevoli attrattive paesaggistiche qual è Melia. L’annuncio è stato dato ieri pomeriggio dal sindaco Gaetano Ciccone, durante una conferenza stampa alla quale hanno partecipato anche il vicesindaco di Scilla (e cittadino di Melia) Francesco Bellantoni, Girolamo Paladino e Francesco Fava, rispettivamente assessore all’ambiente e consigliere comunale delegato ai lavori pubblici del comune scillese. Assenti, per sopravvenuti impedimenti, i rappresentati della comunità montana “Versante dello Stretto”.
Finanziato per circa 250.000 euro il restyling della “Boccata Aquile”, arteria rurale già in passato bonificata e resa agibile (in parte). I fondi ottenuti consentiranno di completare la pavimentazione, procedendo così all’eliminazione di tutto lo sterrato.
“Una strada molto importante – ha affermato Ciccone con soddisfazione- per tanti motivi: unisce la provinciale Scilla-Melia al ‘Villaggio di Aquile”, attraversa un territorio intensamente coltivato ed ha, soprattutto, una grande valenza paesaggistica, in quanto dalla stessa è possibile osservare al meglio lo spettacolo dello Stretto”.
Attorno ai 100.000 euro, si aggira l’importo concesso per concretizzare il progetto del “Museo dell’Agricoltura”. Questo sarà “ospitato” nella sede della delegazione municipale, dove una grossa fetta di spazio sarà riservata, appunto, all’esposizione di tutti i vecchi strumenti e utensili che venivano utilizzati dai contadini. E non solo, perché il Museo accoglierà tutti gli altri tipi di reperti che riguardino l’agricoltura tradizionale.
“Un’opera – ha evidenziato il sindaco di Scilla – che andrà ad incrementare l’offerta culturale in un luogo praticamente privo di simili punti di ritrovo, oltre ad aumentare ulteriormente la valenza turistica di Scilla, in primis nella sua zona ‘a monte’, cioè Melia”.
“Una località, Melia, – ha detto Ciccone - sempre più vivace dal punto di vista turistico, sia grazie alle ‘Grotte di Tremusa’, sia per le tante strutture  alberghiere sorte negli ultimi anni. Un percorso di valorizzazione che sarà possibile  proseguire con detti finanziamenti. La dimostrazione che stiamo puntando molto su questa frazione, dove sono in costruzione alloggi popolari e sta per partire l’appalto per la realizzazione di una palestra”.
Non solo strada e museo. Il sindaco Ciccone ha infatti annunciato anche la concessione di fondi, per un importo di 20.000 euro, finalizzati alla creazione di una contabilità ambientale – a livello informatico - separata dal resto della contabilità comunale. Ciò, nell’ambito di un progetto della regione Calabria teso ad avere un monitoraggio sempre più preciso e puntuale delle politiche degli enti locali verso l’ambiente. “Poter usare dei programmi informatici – ha spiegato Ciccone – per controllare la contabilità nel settore dell’ambiente è un discorso che ci fa fare un notevole passo in avanti, anche per l’attenzione che abbiamo sempre riservato verso l’argomento. Chi non rispetta l’ambiente, e dunque determinate regole comportamentali, dovrà essere punito severamente. Stiamo lavorando per questo”. Francesca Meduri (Il Quotidiano del 25 novembre 2009) torna sopra
Al via il torneo dell’amore e della speranza 
Scilla - Partiranno da domani (fino al 3 dicembre) le iscrizioni al III° “Torneo del ricordo, dell’amore e della speranza”, in memoria di due scillesi, Natalia Scarfone e Giacomo Donato, scomparsi prematuramente.
Organizzato dalla “Parrocchia Maria SS. Immacolata di Scilla e Favazzina”, il torneo calcistico si terrà dal 10 al 20 dicembre presso la palestra della scuola media “G. Minasi” di Scilla.
Ogni squadra partecipante, composta da massimo 7 giocatori di minimo 15 anni, dovrà versare una quota di 90 euro al momento dell’iscrizione, da effettuare presso la Chiesa Madre della cittadina tirrenica.
Al di là della gara calcistica, che vedrà scendere in campo tanti giovani, l’iniziativa ha soprattutto uno scopo benefico, a sostegno di tutte quelle associazioni che promuovono la cultura della donazione.
E dunque, i ricavati della manifestazione saranno devoluti all’Aido, all’Adspem e all’Avis, i cui rappresentanti saranno i relatori del “Convegno sulla Donazione” che si svolgerà presso il salone parrocchiale scillese nella giornata di presentazione del torneo, cioè il 10 dicembre.
Un’occasione importante, quindi, per sensibilizzare la cittadinanza ad aiutare chi ne ha bisogno, e a farlo con la donazione, un gesto del tutto gratuito che può salvare tante vite. Francesca Meduri (Il Quotidiano del 24 novembre 2009) torna sopra
Fondi Por e per l’agricoltura tema di un incontro con Ciccone 
Scilla - Finanziamenti regionali, risorse Psr e Por 2007/2013. Questo l’oggetto della conferenza stampa che il sindaco Gaetano Ciccone ha convocato per oggi pomeriggio nella sala del consiglio comunale scillese.
Si parlerà, dunque, di fondi europei destinati alle aree rurali, nel caso di Scilla rappresentate in primis dalle frazioni di Melia e Solano, per le quali non sono da escludere importanti “novità” in merito al tema annunciato dal primo cittadino Ciccone.
All’incontro con la stampa, prenderanno parte anche alcuni rappresentanti della comunità montana “Versante dello Stretto, tra i quali il presidente Antonino Micari, l’assessore Domenico Cambareri (consigliere del comune di Scilla delegato alla zona di Melia) e il consigliere Giuseppe Federico (consigliere del comune di Scilla delegato alla zona di Solano).
Il comune di Scilla sarà rappresentato inoltre da: Francesco Bellantoni, vicesindaco e assessore all’urbanistica, Antonino Vita, assessore al turismo, Girolamo Paladino, assessore all’ambiente, Domenico Diano, consigliere comunale delegato alla viabilità, e Francesco Fava, consigliere comunale delegato ai lavori pubblici. Francesca Meduri (Il Quotidiano del 24 novembre 2009) torna sopra

Gli insegnamenti degli immigrati
Incontro con l'autore del libro “Gli africani salveranno Rosarno”
I giovani di Azione Cattolica di Scilla si sono confrontati con Antonello Mangano, autore del libro “Gli Africani salveranno Rosarno, e probabilmente anche l'Italia”, in un incontro-dibattito tenuto al salone parrocchiale.
Nel percorso intrapreso dai gruppi giovani e giovanissimi di Ac un'attenzione particolare è data ai problemi sociali presenti nel nostro territorio. Il confronto diretto con l'autore ha dato occasione di approfondire uno degli aspetti più drammatici della società del nostro tempo: Le condizioni di vita degli emigrati, impegnati nel lavoro stagionale della raccolta delle arance nella piana di Gioia Tauro. Dagli stessi emigrati proviene un insegnamento di vita e una speranza: la ribellione verso i soprusi e la capacità nonostante tutto di guardare al futuro.
È iniziata la stagione raccolta delle arance. Qual'è la situazione attuale dei lavoratori emigrati a Rosarno?
La situazione per alcuni versi è peggiorata con lo sgombro della cartiera in cui gli emigrati si concentravano.  La stessa situazione si è così riproposta in altra fabbrica più isolata, con problemi diversi ma non minori. Non c'è quindi  nessun intervento reale per risolvere il problema.
Perché la politica non interviene per migliorare questa situazione?
C'è una scelta politica ben precisa di creare un ceto di persone che lavora gratis per l'economia italiana. Con le attuali leggi ci sono lavoratori che sostengono a costo zero tutta quanta l'economia agricola del sud. Una situazione che permette di non spopolare le campagne ma che si fonda su una forma di schiavitù nell' ambito di un' economia malata e irrazionale.
Quanto il libro ha contribuito a far conoscere questa problematica all'intera nazione?
Tanto rispetto ad un libro realizzato da una piccola realtà editoriale, poco rispetto al desiderio di tutti di vedere una situazione diversa.
Ci sono delle proposte che tendono a migliorare tale situazione?
La proposta, che sarà presentata nei prossimi libri e documenti,  è quella della sanatoria immediata dei lavoratori agricoli. Provvedimento già adottato per le colf e non ha nessun senso non farlo per gente che si rompe la schiena per mantenere in vita le campagne del sud. Giusy Nuri (Calabria Ora 23/11/2009) torna sopra

Il sindaco Ciccone illustra le opportunità dei fondi Por 
Scilla - Il sindaco Gaetano Ciccone ha convocato una conferenza stampa per martedì, alle ore 15, nella sala del consiglio comunale di Scilla.
Si parlerà di finanziamenti regionali relativi alle risorse Psr e Por 2007/2013 ai fini della realizzazione di progetti integrati per le aree rurali e per attivazione sistema di contabilità ambientale. Molto probabilmente, dunque, ci sono delle novità inerenti i fondi europei e destinati alle aree “di campagna”. Novità che, nel caso di Scilla, dovrebbero riguardare le frazioni di Melia e Solano, che saranno rappresentate, durante la conferenza stampa, dai rispettivi consiglieri comunali scillesi delegati, cioè Domenico Cambareri e Giuseppe Federico. Entrambi rappresentanti della comunità montana “Versante dello Stretto” (il primo assessore, il secondo consigliere), per la quale interverrà anche il presidente Antonino Micari.
E ancora, per il comune di Scilla saranno presenti: Francesco Bellantoni, vicesindaco e assessore all’urbanistica, Antonino Vita, assessore al turismo, Girolamo Paladino, assessore all’ambiente, Domenico Diano, consigliere comunale delegato alla viabilità, e Francesco Fava, consigliere comunale delegato ai lavori pubblici. Francesca Meduri (Il Quotidiano del 22 novembre 2009) torna sopra 

Minoranza delusa
<<Il prolungamento del porto era necessario>
La notizia della revoca dei finanziamenti destinati al prolungamento del molo foraneo ha deluso particolarmente i consiglieri di minoranza del gruppo “Uniti per Rinnovare”, che in conferenza stampa, hanno spiegato la gravità della perdita di un investimento di oltre 10 milioni di euro, che avrebbe contribuito notevolmente allo sviluppo turistico,e non solo, di Scilla. <<Fin dall'inizio ci siamo impegnati- spiega Perina- a spingere su questo progetto perchè si trattava di un'opera già in programmazione, per cui era necessario solo sollecitare la stesura del progetto esecutivo e poi perchè si tratta di un intervento fondamentale per Scilla.>>.  Come spiegano i consiglieri, il prolungamento del molo foraneo sarebbe servito non solo ad incrementare lo sviluppo turistico ed economico legato all'attività peschereccia, in quanto avrebbe ampliato le potenzialità di accoglienza dei natanti, ma avrebbe avuto una fondamentale funzione di protezione al quartiere di Chianalea. Il porto si trova, infatti, ormai  in condizioni precarie. <<La banchina del molo foronaeo è troppo corta- spiega Perina- Se c'è vento di ponente si creano carambole di onde che creano danni seri>>. L'episodio recente dell'affondamento di tre barche è la conferma delle minacce che incombono sull'area portuale. Inoltre,  è da anni che non si provvede al rimpinguimento della scogliera di protezione, per cui <<c'è il rischio che il porto venga spazzato via>>.  Maria Grazia Laganà, su richiesta degli stessi consiglieri, in un'interrogazione parlamentare al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha chiesto che l'opera venga reinserita per il triennio 2010/2012. La battaglia, quindi, per portare avanti questo progetto continua. Intanto, i consiglieri chiedono che si faccia chiarezza sulle cause che hanno bloccato la procedura. <<Il sindaco aveva dato delle comunicazioni ufficiali sulla prossima realizzazione dell'opera. Perchè poi non si è concretizzata?>> chiede Pirrotta.
Intanto il sindaco Gaetano Ciccone ha indetto una conferenza stampa per il prossimo martedi 24 novembre, dove si parlerà di finanziamenti regionali per la realizzazione di progetti intergrati per le aree rurali e per l'attivazione sistema di contabilità ambientale. Inevitabile sarà la richiesta di delucidazioni in merito alla vicenda. Giusy Nuri (Calabria Ora 21/11/09) torna sopra 

MIGRANTI E PROBLEMI DEL TERRITORIO
Scilla - “Migranti, uno sguardo sulle problematiche del territorio”. E’ il tema dell’incontro che si svolgerà oggi pomeriggio, dalle 17:30 alle 19:30, nella Chiesa Matrice della cittadina tirrenica.
Organizzato dall’Azione Cattolica scillese, in collaborazione con l’Osservatorio Migranti di Rosarno, l’incontro rappresenterà un momento di discussione e riflessione sulle problematiche connesse alla presenza dei clandestini nel nostro paese. In particolare, si parlerà dei lavoratori africani nella Piana di Gioia Tauro, delle condizioni di vita cui sono costretti a sottostare.
Nel corso dell’incontro, sarà presentato il libro “Gli africani salveranno Rosarno”, a cura di Antonello Mangano.
Edita da terrelibere.org, l’opera nasce come uno studio sulle migrazioni nella Piana e come denuncia sulle condizioni di vita dei lavoratori africani. Ma non solo, in quanto viene raccontato un pezzo d’Europa dimenticato, con analisi di aspetti socio-economici (lavoratori marginali inseriti in un contesto mafioso moderno ed arcaico), giuridici (come le leggi razziste producono marginalità fino al lavoro servile), storici (dall’occupazione delle terre all’omicidio Valarioti fino alle lotte di massa contro la mafia) e geopolitici (le grandi migrazioni dall’Africa all’Europa). Francesca Meduri (Il Quotidiano del 21 novembre 2009) torna sopra 

L'opposizione annuncia <<nessun finanziamento>>
Il finanziamento relativo al prolungamento del molo foraneo del porto di Scilla è stato revocato. Lo annunciano ufficialmente i consiglieri di minoranza del gruppo “Uniti per Rinnovare” nel corso di una conferenza stampa da essi convocata. I consiglieri Perina, Cambareri, Pirrotta e Santacroce hanno voluto fare chiarezza su una vicenda, che li ha visti, fin dall'inizio del loro mandato, in prima linea in un'opera costante di  sollecitazioni  all'Ufficio delle Opere Marittime di Reggio Calabria affinchè fosse definita la progettazione esecutiva.  <<Consideriamo porto e  parcheggi le priorità per lo sviluppo di Scilla>> ribadiscono più volte i consiglieri, che non nascondono la loro amarezza e delusione perchè <<Ancora una volta Scilla viene penalizzata>>.  Sembrava, infatti, che finalmente il progetto fosse decollato. <<Le dichiarazioni del Sindaco sulla stampa nello scorso marzo 2008- spiega Perina- dove esprimeva soddisfazione per il finanziamento ottenuto, aveva creato delle aspettative soprattutto tra i pescatori, i quali alla domanda su quando inizieranno i lavori si sentono ancora dire “partiranno a settembre”>>. I consiglieri intendono informare la cittadinanza su un dato certo:  il finanziamento è andato perso. Notizia appresa dopo che i consiglieri, insospettiti dal silenzio calato sulla vicenda, hanno chiesto all'On Mariagrazia Laganà di intervenire con un interrogazione parlamentare al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti , adempiuta puntualmente lo scorso 11 settembre. <<A seguito delle decurtazioni di stanziamento, trattandosi di un'opera considerevole, non è stato possibile riconfermarla per il triennio 2009/2011>> è stata la risposta data dal Direttore Generale. Ma qual'è la causa di questa mancata conferma per un'opera che per ben tre volte era stata inserita nei programmi triennali? Non hanno dubbi i quattro consiglieri. <<Incuria e trascuratezza di questa maggioranza hanno avuto un ruolo fondamentale>>.Secondo la minoranza, infatti, l'amministrazione non si è interessata adeguatamente a sollecitare la fase esecutiva dell'opera. <<In fase di decurtazione dei finanziamenti il Governo elimina quelle opere che non sono supportate da progetti esecutivi>> è la spiegazione data da Cambareri. Nel dubbio che il nuovo progetto del porto turistico privato “abbia affascinato” l'amministrazione, la minoranza lancia degli interrogativi:<<Perchè la progettazione è stata bloccata? E qual'è stato il ruolo dell'amministrazione?>>. Giusy Nuri (Calabria Ora 20/11/09) torna sopra 

“CICCONE NON E’ STATO ATTENTO” 
“IL FINANZIAMENTO per l’adeguamento del porto di Scilla è stato revocato per l’incuria e la trascuratezza mostrate dal sindaco Gaetano Ciccone e dalla sua maggioranza, che non si sono attivati affinché l’Ufficio delle Opere Marittime di Reggio Calabria procedesse con la progettazione esecutiva”. Questa, la dura accusa rivolta dal gruppo consiliare “Uniti per rinnovare” al primo cittadino di Scilla, in merito alla vicenda dei fondi destinati al porto cittadino, per la cui sistemazione era stato previsto un importo di circa 10 milioni di euro. Importo poi sfumato, come da comunicazione della Direzione generale per i Porti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
“L’esclusione del porto di Scilla dalle opere marittime meritevoli di finanziamenti è una decisione che ci ha davvero amareggiati, ci è caduto il mondo addosso”, hanno riferito i quattro consiglieri di minoranza Santo Perina, Antonio Pirrotta, Antonio Cambareri e Antonio Santacroce. Durante la conferenza stampa di ieri pomeriggio presso il laboratorio politico culturale “G. Pirrotta”, hanno così manifestato tutta la loro delusione, per una questione che li ha visti “portare avanti una grande battaglia, grazie alla quale nel 2008 si apprendeva la notizia della concessione dei finanziamenti per il prolungamento del secondo braccio del molo foraneo”.
Cosa per la quale aveva espresso grande soddisfazione il sindaco Ciccone, che agli organi di stampa, oltre a “prendersi gran parte dei meriti”, dichiarava: “Avremo a disposizione a breve il progetto esecutivo dell’opera e pensiamo perciò di poter mandare in appalto i lavori entro il 2008”.
“Dichiarazioni convincenti – hanno detto i quattro consiglieri –  infatti eravamo convinti fosse cosa fatta, se non fosse stato che il tempo cominciò a trascorrere inesorabilmente e gli interventi sul porto non iniziavano”.
Da qui, la richiesta d’aiuto del gruppo “Uniti per rinnovare” all’onorevole Maria Grazia Laganà, che prometteva di informarsi in merito alla questione. E così è stato, data la sua recente interrogazione parlamentare per chiedere “il reinserimento, già dal 2010, del porto di Scilla tra le opere marittime da finanziare”.
Un grosso impegno, dunque, dimostrato dalla vedova Fortugno, ma di certo non dal sindaco Ciccone e dalla sua maggioranza, almeno stando alle parole di Pirrotta, Cambareri, Santacroce e Perina. Francesca Meduri (Il Quotidiano del 20 novembre 2009) torna sopra 
A SCILLA L’IDEA DI UN ASILO NIDO 
Scilla - Un asilo nido comunale a Scilla. Il progetto c’è, ed è già stato inoltrato alla regione Calabria.  “Crescere nel nido”, così si chiama il progetto che l’assessorato alle politiche sociali del comune scillese, guidato da Filippo Cotroneo, ha presentato alla regione, con la speranza che venga accolto.
L’asilo in questione sorgerebbe esattamente nella frazione di Melia, sede di una struttura che, dopo le adeguate modifiche e ristrutturazioni, sarebbe l’ideale per accogliere bambini in una fase fondamentale della loro crescita, cioè la fascia d’età 0-3 anni.
Circa 376.000,00 euro, la somma richiesta dall’amministrazione comunale di Scilla per la realizzazione del nido, i cui lavori – in caso di ok dalla regione – inizierebbero nel prossimo mese di aprile, per concludersi poi a settembre, periodo durante il quale tantissimi bambini cominciano a frequentare gli asili.
“Se tutto va bene”, dunque, l’asilo nido comunale potrebbe diventare realtà già dall’anno 2010-2011. Certo, la struttura di Melia necessita di alcuni interventi, proprio per essere adibita a nido. Ragion per cui, il progetto “Crescere nel nido” è stato compiuto in stretta concomitanza con l’ufficio tecnico del comune scillese, il cui responsabile Domenico Caratozzolo, in base alle indicazioni del bando regionale, ha studiato quelle “variazioni” atte a rendere l’edificio di Melia perfettamente a norma con i requisiti strutturali che devono possedere i nidi d’infanzia.
Per quanto riguarda invece l’aspetto funzionale-organizzativo, il nido progettato rappresenterebbe un servizio socio-educativo in grado di accogliere 37 bambini, dai 0 ai 3 anni. Un servizio con il compito di affiancare le famiglie nel percorso di crescita del bambino, garantendo un ambiente sereno e stimolante, tale da favorire il desiderio di conoscere, esplorare e stare con gli altri bambini. Il tutto, grazie alla costante presenza degli educatori (ben 7), preparati anche a favorire l’inserimento dei bambini disabili o in situazione di svantaggio sociale e culturale.
“Il nostro progetto – afferma l’assistente sociale Bellantoni – vuole svincolare l’asilo dal ruolo di semplice ‘parcheggio’, conferendogli quello di istituzione formativa attenta alla sfera cognitiva, espressivo- comunicativa, motoria e socio – affettiva dei suoi piccoli ospiti”.
Un asilo nido che, se dovesse andare in porto, rappresenterebbe un’assoluta novità per la cittadina tirrenica, andando indubbiamente a semplificare la vita di quelle mamme che lavorano, considerando che la struttura funzionerebbe praticamente per tutta la giornata, dalle 7 alle 18. Orari che, solitamente, gli asili privati non prevedono, mettendo così in seria difficoltà i genitori di bambini molto piccoli.
Dunque, ora bisogna aspettare solo la decisione della regione Calabria che, ovviamente, dovrà valutare attentamente anche le proposte presentate dagli altri comuni. Francesca Meduri (Il Quotidiano del 19 novembre 2009) torna sopra 
COSTA TROPPO PER IL MINISTRO, IL PORTO SFUMA
Scilla - Lavori di adeguamento del porto di Scilla. Praticamente “sfumati”, come da comunicazione della Direzione generale per i Porti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che ha reso nota “l’impossibilità di confermare gli interventi strutturali del porto scillese, trattandosi di opere di importo considerevole”.
Interventi che erano stati previsti nell’ambito della destinazione dei fondi da stanziare per le opere marittime, con circa 10 milioni di euro da destinare al prolungamento del secondo braccio del molo foraneo scillese. Fatto sta che, in seguito a sopravvenute decurtazioni, l’anzidetto finanziamento è “andato perso”, per cui la sistemazione del porto scillese è cosa alquanto difficile, se non impossibile, almeno per ora. Intanto, la cosa non è andata sicuramente giù al deputato democratico Maria Grazia Laganà, intervenuta – nei giorni scorsi - sulla questione, con un’interrogazione parlamentare, in cui la vedova Fortugno ha evidenziato l’importanza di sostenere una località marittima, qual è Scilla, dove “l’area portuale rappresenta una risorsa principale e imprescindibile su cui far poggiare le basi del proprio sviluppo economico e turistico”.
Da qui la necessità, ribadita dalla Laganà, “di inserire, già dal 2010, i lavori di adeguamento del porto di Scilla tra le opere marittime meritevoli di finanziamenti”.
Vicenda, questa del porto, non andata altrettanto giù al gruppo consiliare “Uniti per Rinnovare”, formato dai consiglieri di minoranza del comune scillese Antonio Pirrotta, Antonio Santacroce, Antonio Cambareri e Santo Perina, che hanno convocato per oggi pomeriggio una conferenza stampa presso il laboratorio politico culturale “G. Pirrotta”.
“Una conferenza stampa – riferisce Antonio Cambareri – che ha lo scopo di sottoporre all’opinione pubblica quella che è una vera e propria ingiustizia, cioè aver privato Scilla di un finanziamento fondamentale per rimettere a nuovo il porto, la risorsa principe della nostra cittadina”.
Il consigliere di minoranza evidenzia pure come l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Gaetano Ciccone, “non si sia adoperata in merito alla questione porto”. “Perciò – conclude Cambareri – nell’incontro di oggi, chiederemo che il sindaco intervenga finalmente sulla vicenda, proprio come ha fatto l’onorevole Laganà” Francesca Meduri (Il Quotidiano del 19 novembre 2009) torna sopra 

L'arte che si fa cucina
Coinvolti gli istituti alberghieri e centri di formazioneSi è conclusa con successo la IV rassegna regionale, che ha visto i più accreditati professionisti della cucina e pasticceria, calabrese e non, in competizione per l'assegnazione dei titoli in corso. Per il secondo anno consecutivo la gara, che ha coinvolto oltre 120 chef e 6 scuole alberghiere, è stata ospitata nei saloni dell'Hotel Villaggio del Pino di Melia di Scilla. Creatività, abilità e competenza sono state le armi utilizzate dai concorrenti iscritti alle tre categorie, cucina, pasticceria e sculture artistiche. Oltre alla corsa al titolo regionale di miglio chef, aspiranti cuochi, provenienti dagli istituti  alberghieri e centri di formazione si sono contesi, in un concorso parallelo, il 2° Trofeo Costa Viola. La novità di questa edizione è stato l'espansione del concorso ad un livello internazionale, con la partecipazione della scuola alberghiera di Malta.
Altre novità riguardano le premiazioni. La delegazione reggina dell'Associazione Professionale Cuochi Italiani ha consegnato dei premi speciali ai professionisti delle tre categorie che si sono distinti per la tipicità calabrese dei loro piatti e all'opera di maggior l'impatto visivo, da considerare come “arte da gustare con gli occhi”.
Luongo Giacomo (Napoli),  De Simone Christian (Siracusa),Azzopardi Noel (Malta) sono stati i primi tre premiati della categoria cucina. Forte Vincenzo (Siracusa), De Simone Christian (Siracusa), Genovese Liborio (Siracusa) si sono aggiudicati il podio per la categoria pasticceria e , infine, per quella relativa alle sculture artistiche,  ad avere la meglio Scravaglieri Francesco (Messina), Azzopardi Noel (Malta), Furfaro Renato (Reggio Calabria). Si sono aggiudicati il 2° Trofeo Costa Viola: IPPSAR di Lentini (SR), Istituto degli Chef di Malta e IPSSAR di Villa San Giovanni (RC). Giusy Nuri (Calabria Ora  19/11/09) torna sopra 

SE LA CUCINA DIVENTA ARTE
Ecco i vincitori della rassegna regionale di Scilla
Melia di Scilla - I sapori calabresi esaltati dall'arte. Un'arte fatta di talento e passione, genio e nuove intuizioni, accostamenti di forme e colori. Il tutto, nell'ambito di un percorso mirante ad omaggiare le eccellenze dell'enogastronomia regionale, “preparate ad arte” dai professionisti, chef e pasticceri, che hanno preso parte alla IV° Rassegna Regionale di Cucina, Pasticceria e Sculture Artistiche, svoltasi per il secondo anno consecutivo presso l'incantevole balcone naturale sullo Stretto di Messina qual è la veranda dell' Hotel Ristorante “Villaggio del Pino” di Melia di Scilla.
Al di là dei vincitori e vinti, protagonisti di una vera e propria gara culinaria, la manifestazione promossa dall'Apci (associazione professionale cuochi italiani - delegazione provinciale di Reggio Calabria, guidata da Giuseppe Sgrò) ha rispettato appieno le attese degli appassionati, giunti numerosi da ogni parte della Calabria per ammirare i piatti cucinati dagli chef. Piatti che, secondo il regolamento, dovevano essere “monoporzione, da esposizione, non per la degustazione e perciò gelatinati, pensati caldi ma proposti freddi”. Indicazioni, queste, perfettamente seguite dai partecipanti. E un detto, “si guarda ma non si tocca”, su cui i visitatori avrebbero volentieri prevaricato, considerando il “gustoso” spettacolo presentato sui tavoli espositivi.
Arte culinaria, pasticceria e sculture artistiche, le tre categorie in gara previste dalla Rassegna (abbondantemente superate le 100 iscrizioni), oltre quella riservata alle scuole alberghiere (12 istituti aderenti, tra cui uno di Malta) assegnante il Trofeo “Costa Viola”, giunto alla seconda edizione. Di sicuro, affermati professionisti e futuri chef hanno dato vita ad una raffinata vetrina enogastronomica, con creatività, competenza ed equilibrio, tra gli elementi determinanti ai fini delle classifiche finali stilate dalla giuria tecnica. Questa, formata da Sonia Re, Maurizio Urso, Giuseppe Sgrò, Joseph Vella, Del Sole Antonio, Pasqua Salvatore, Giorgio Rimmaudo, quindi da maestri di cucina ed esperti del settore con esperienza internazionale, con non poche “difficoltà” ha premiato i primi tre classificati per ogni categoria, compresa quella relativa agli alunni delle scuole alberghiere.
Il napoletano Giacomo Luogo, Christian De Simone ed il maltese Noel Azzopardi hanno trionfato nell'arte culinaria.
Forte Vincenzo, Christian De Simone (anche qui secondo) e Liborio Genovese sono risultati i migliori pasticceri.
Mentre, per quanto riguarda la categoria sculture artistiche, una riconferma, arrivata dal messinese Francesco Scravaglieri, vincitore per il secondo anno consecutivo, accompagnato sul podio da Noel Azzopardi e Renato Furfaro.
L'ambito trofeo “Costa Viola” è stato assegnato ad un Istituto Alberghiero di Lentini, seguito da una scuola maltese e dall'Istituto Alberghiero di Villa San Giovanni.
E poi, dei riconoscimenti speciali a coloro che “si sono distinti per determinati aspetti di tecnica culinaria, ad esempio la capacità dimostrata nell'esaltare al meglio i più rinomati prodotti tipici calabresi”. Tra i premiati, il “Peperoncino nel ghiaccio” di Luca Mazzotta (sculture artistiche) e “Millefoglie di cioccolato con crema di castagne e gelatina di mandarino” (pasticceria) di Angelo Torchia.
Di fatto, tutti i protagonisti della rassegna hanno dato libero sfogo alla loro fantasia, che li ha portati a creare delle “opere d'arte” vivacissime nei colori e particolari nella forma. Basti pensare al rosso (arancia sanguinella), all'arancione (clementina) e al giallo (limone) di una mousse creata da uno degli chef, che ha poi ornato il tutto con una salsa al bergamotto. Un omaggio “colorato”, dunque, alla tradizione agrumaria calabrese. Ispirate alla tradizione, anche le altre pietanze proposte, con pasta, pesce, carne, patate, funghi, peperoncino ecc. E poi, ovviamente, le sculture artistiche eseguite secondo le varie tecniche di lavorazione di vegetali, formaggi, margarina, burro, cioccolato e zucchero.
Insomma, una vera e propria rassegna dell'enogostranomia calabrese, per difendere, valorizzare e promuovere un patrimonio unico, amato dagli esperti culinari di tutta Italia e del mondo. L'evento si è concluso con la tradizionale cena di gala, durante la quale è stata espressa profonda soddisfazione sia per la bellezza dei piatti che per il gradimento dimostrato dal pubblico. E ancora, motivo di orgoglio è stata l'adesione della scuola di Malta, “che ha dato una valenza internazionale alla Rassegna”, come spiegato da Giuseppe Sgrò, presidente Apci Reggio Calabria, e da Sonia Re, guida Team Italia Cuochi, che ha fatto le veci del padre Carlo Re, presiedente nazionale Apci. Entrambi, nell'elogiare lo splendido scenario panoramico “godibile” dalla location scillese, hanno altresì ringraziato Dina Porpiglia, titolare e direttrice del “Villaggio del Pino”, per “aver orchestrato magistralmente tutto l'evento”. Francesca Meduri (Il Quotidiano del 18 novembre 2009) torna sopra 

Lavori in galleria, traffico in tilt per almeno tre mesi
Traffico in tilt al centro di Scilla. Nella serata di lunedi scorso, i conducenti provenienti sia da Villa San Giovanni che da Bagnara, tra cui molti pendolari, sono rimasti bloccati, per via di un intasamento di macchine. Un disagio causato dalla chiusura dell'asta autostradale che collega la Statale 18 all'A3, dove sono in corso  lavori di manutenzione delle gallerie, Cappuccini e Ieracari I e II.  Con la chiusura dell'asta, il traffico si è concentrato nel centro abitato, in particolare in piazza Matrice.
I lavori di manutenzione delle tre gallerie dureranno 90 giorni. Come anticipato dal responsabile dell'ufficio Anas, Salvatori Tonti, nella conferenza stampa dello scorso 19 ottobre, gli interventi relativi al ripristino della volta saranno eseguiti in 30 giorni con la chiusura totale della rampa in entrambe le direzioni. Il restante progetto sarà eseguito in 60 giorni prevedendo un senso unico alternato regolato con impianto semaforico alternato e con l'apertura di una direzione di marcia. Interessando uno dei punti strategici della viabilità, sia esterna che interna del territorio, i pendolari, soprattutto provenienti da Bagnara, stanno già da giorni facendo i conti con inevitabili disagi alla viabilità. Disagi preannunciati anche nel corso della conferenza stampa, dove era stato chiaro l'impegno dell'Anas di renderli meno gravosi possibili, attraverso tempestivi interventi. Giusy Nuri (Calabria Ora 18/11/09) torna sopra 

CUOCHI-ARTISTI parte oggi la sfida di Scilla
Melia di Scilla - Chef e pasticceri professionisti sono pronti a sfidarsi nella IV° Rassegna Regionale Calabrese di Cucina, Pasticceria e Sculture Artistiche, che si terrà oggi (dalle 12 alle 20) all’ Hotel Ristorante “Villaggio del Pino” di Melia di Scilla, la splendida location dove saranno esaltati e valorizzati i sapori della cucina calabrese.
L’evento è stato presentato ieri pomeriggio nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte: Giuseppe Sgrò, presidente della delegazione provinciale di Reggio Calabria dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani (Apci) e promotore, in collaborazione con la rivista “L’Arte in Cucina”, della rassegna; Pino Iannolo, addetto stampa dell’organizzazione; Sonia Re, esperta direttrice marketing dell’Apci; Dina Porpiglia, titolare e direttrice del “Villaggio del Pino”; Enzo Cannatà, chef della struttura alberghiera scillese. Assente, per impedimenti personali, Carlo Re, presidente nazionale dell’Apci.
Oltre a spiegare i dettagli della manifestazione, i protagonisti della presentazione hanno ringraziato tutti gli enti patrocinanti l’evento, ovvero: la regione Calabria, la provincia di Reggio Calabria, la città di Reggio Calabria ed i comuni di Palmi, Campo Calabro, Bagnara Calabra, San Roberto e Fiumara.
Un evento, questa gara tra “maghi della cucina”, che oltre ad assegnare il titolo regionale di miglior chef, prevede un’altra “lotta”, riservata agli Istituti Alberghieri e ai Centri di Formazione Professionale Turistici Alberghieri (di tutta Italia), i cui alunni si contenderanno la seconda edizione del trofeo “Costa Viola”.
Tre le categorie in gara: arte culinaria (A), pasticceria (B), sculture artistiche (C), e poi il concorso a squadre (D -Trofeo Costa Viola riservato alle scuole).
Gli chef concorrenti nella prima saranno impegnati a realizzare un piatto innovativo da ristorazione, monoporzione, pensato caldo e presentato freddo e gelatinato. Gli stessi requisiti che dovrà possedere il dessert preparato da chi sceglierà la seconda categoria.
Le varie tecniche di lavorazione di vegetali, formaggi, margarina, pane, burro, cioccolato e zucchero saranno invece utilizzate per “scolpire” delle vere e proprie sculture artistiche. Nulla impedisce, comunque, di concorrere in tutte e tre le categorie.
I ragazzi delle scuole – e gli chef accompagnatori – iscritti al concorso a squadre si cimenteranno nella realizzazione di un tavolo o vassoio con menu così composto: antipasto, primo, secondo e contorno, dessert e mini scultura centro tavola.
I partecipanti dovranno altresì rispettare regole ben precise, ad esempio quella di indossare la divisa professionale di gala o quella di accompagnare il piatto preparato dalla relativa ricetta scritta con l’indicazione delle dosi degli ingredienti per quattro persone ed il relativo procedimento di preparazione.
Insomma, un concorso a tutti gli effetti, considerandone la severità e, soprattutto, la difficoltà. Sono più di cento i cuochi e gli chef già iscritti, e verosimilmente altri aderiranno in giornata. Così come sono dodici gli istituti alberghieri (uno proviene da Malta) i cui alunni concorreranno per il “Trofeo Costa Viola”. Ad ogni modo, per tutti sarà fondamentale dimostrare grande creatività e fantasia, sarà dunque determinante distinguersi per genio e nuove intuizioni e accostamenti di forme e di colori. Francesca Meduri – Il Quotidiano del 16 novembre 2009 torna sopra 

<<Dove sono finiti i fondi per il porto di Scilla?>>
Interrogazione del deputato democratico Mariagrazia Laganà
Si perdono i finanziamenti per i lavori di adeguamento del porto di Scilla. Apprendendo tale notizia, l'On. Mariagrazia Laganà interviene con un'interrogazione parlamentare. <<Nell'ambito della Regione calabra,per una località marittima, quale quella di Scilla, l'area portuale rappresenta una risorsa principale e imprescindibile su cui far poggiare le basi del proprio sviluppo economico e turistico>>. Sono queste le motivazioni che hanno spinto il deputato a portare tale vicenda  in Parlamento e a chiedere <<di rivedere le priorità nella destinazione dei fondi da stanziare per le opere marittime, reinserendo i lavori del porto di Scilla tra le opere da finanziare nel biennio 2010-2011 ed eventualmente nel triennio successivo>>. La Laganà mantiene così l' impegno preso nello scorso settembre con i consiglieri del gruppo  di minoranza “Uniti per Rinnovare”, che in un incontro, svoltosi presso la sede del laboratorio politico culturale “G. Pirrotta”, avevano chiesto un suo autorevole intervento per fare chiarezza sui motivi che impediscono la realizzazione dell'opera. Non tarda ad arrivare la risposta della Laganà che, in un interrogazione parlamentare, mette in evidenza lo stato di semiabbandono in cui versa la struttura portuale, ormai inadeguata ad ospitare i natanti destinati sia alle attività di pesca che a quelle turistiche. <<Sarebbe, pertanto, di grande interesse e di fondamentale importanza per l’economia locale e regionale- continua- un intervento urgente e decisivo per la riqualificazione ed il potenziamento delle infrastrutture portuali di Scilla, attraverso il prolungamento del secondo braccio del molo foraneo>>. Ripercorre la complessa vicenda relativa ai finanziamenti. L'intervento, infatti, per un importo di 10.300.000 euro, era stato inserito nel programma triennale delle opere marittime 2006/2010, che non sono state mai avviate. Successivamente, il decreto 20-12.2008 ha disposto uno stanziamento complessivo di 65.904.976 euro, molto riduttivo rispetto agli 84 milioni di euro stanziati nel 2008, con la previsione ulteriormente riduttiva di circa 60 milioni per il 2010 e di 36 milioni per 2011. In relazione a tali decurtazioni, la Direzione generale per i Porti del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha comunicato che non è stato possibile confermare gli interventi strutturali del porto di Scilla per il triennio 2009/2011, trattandosi di opere di importo considerevole. Secondo il deputato, bisogna, inoltre, considerare  <<le penalizzazioni, ormai a tutti note, che la Calabria da sempre patisce nel settore dei trasporti, sia su strada che su ferrovia, che penalizzano le attività commerciali,industriali e turistiche, nonché i danni a quest'ultime e alle attività di pesca in conseguenza dei rifiuti tossici e radioattivi affondati assieme alle navi trasportatrici lungo le coste della Regione>>. Se non si vuole continuare ad abbandonare la Calabria e i calabresi ad un destino di ulteriore involuzione e impoverimento, conclude chiedendo <<un ripensamento in merito sia alle risorse economiche da destinare alle opere marittime da finanziare nei prossimi anni, inserendo, in particolare, fin dal 2010, anche quelle relative al porto di Scilla>>. Giusy Nuri (Calabria Ora 13/11/09) torna sopra 

IL CAMPIONATO DELLE DELIZIE 
Melia di Scilla - Tutto pronto per la IV Rassegna Regionale Calabrese di Cucina, Pasticceria e Sculture Artistiche, l’evento principe della cucina professionale in Calabria che, per  il secondo anno consecutivo, sarà ospitato dall’ Hotel Ristorante “Villaggio del Pino” a Melia di Scilla.
Il meraviglioso scenario sullo Stretto di Messina, dunque, farà da cornice – lunedì 16 novembre – alla prestigiosa manifestazione organizzata dal presidente della delegazione provinciale di Reggio Calabria dell’ Associazione Professionale Cuochi Italiani, Giuseppe Sgrò, in collaborazione con la rivista “L’Arte in Cucina”.
Una vera e propria gara, alla quale prenderanno parte chef e pasticceri professionisti che si “metteranno all’opera” proponendo, in chiave originale e innovativa, piatti che abbiano come tema i prodotti calabresi. Con l’esigenza , sul piano squisitamente tecnico, di distinguersi per genio e nuove intuizioni e accostamenti di forme e colori, e la necessità di rispettare i severi canoni regolamentari e criteri di valutazione stabiliti dalla giuria.
Secondo il regolamento, infatti, “tutti i piatti dovranno essere monoporzione, da esposizione, non per la degustazione e perciò gelatinati, pensati caldi ma proposti freddi”. Per la valutazione dei piatti, risulteranno fondamentali: le difficoltà tecniche di realizzazione, la creatività e l’effetto artistico, l’equilibrio della composizione e la valenza alimentare degli ingredienti impiegati.
Si preannuncia, dunque, un’appassionate competizione, in ciascuna delle tre categorie di concorso, cioè cucina, pasticceria e sculture artistiche. Oltre alle più ambite coppe, quelle conferite ai primi tre chef classificati in ogni categoria, la giuria tecnica – formata da affermati maestri di cucina ed esperti nel settore con esperienza internazionale – consegnerà dei premi speciali a chi si distinguerà per determinati aspetti di tecnica culinaria.
Al di là della gara che vedrà impegnati i vari professionisti, la rassegna si propone come una prestigiosa e raffinata vetrina per tutte le eccellenze dell’enogastronomia regionale, un patrimonio unico che va difeso con saggezza e competenza.
I dettagli della manifestazione saranno presentati domenica pomeriggio, a partire dalle 16, nella sala convegni della splendida location scillese. Francesca Meduri (Il Quotidiano del 13 novembre 2009) torna sopra 

 Si riapre la corsa al titolo regionale di miglior chef!
Lunedi parte la rassegna di cucina, pasticceria e sculture artistiche
Fervono i preparativi  a Melia di Scilla per la la IV° Rassegna Regionale Calabrese di Cucina, Pasticceria e Sculture Artistiche. L’evento principe della cucina professionale in Calabria avrà luogo, per il secondo anno consecutivo, dopo lo straordinario successo dell’autunno scorso, il prossimo 16 novembre  nella veranda dell’Hotel Ristorante “Villaggio del Pino”.
Organizzata dal presidente della delegazione provinciale di Reggio Calabria dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani, Giuseppe Sgrò, in collaborazione con la rivista “L’Arte in Cucina”, la kermesse darà ancora una volta a tutti i capaci chef e pasticceri professionisti che vi prenderanno parte l’opportunità di mettersi in luce proponendo, in chiave originale e innovativa, piatti che abbiano come tema i prodotti della nostra regione. Saranno presenti anche quest’anno, per seguire da vicino e guidare la manifestazione, Carlo Re, Presidente Nazionale dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani, e Sonia Re, esperta direttrice marketing dell’Associazione e Guida del Team Italia Cuochi. A seguire la preparazione della manifestazione nei minimi dettagli, Dina Porpiglia, titolare e direttrice della struttura alberghiera.
Severi rimangono i criteri di valutazione a cui si atterranno i Giurati preposti, che terranno in considerazione le difficoltà tecniche affrontate nella realizzazione, la creatività e l’effetto artistico, l’equilibrio della composizione e la valenza alimentare degli ingredienti impiegati.
Agli stessi requisiti dovranno corrispondere i piatti che concorreranno nel parallelo concorso a squadre riservato agli Istituti Alberghieri ed ai Centri di Formazione Professionale Turistici Alberghieri, con l’obiettivo di aggiudicarsi il secondo Trofeo “Costa Viola”.
Sono previsti, inoltre, riconoscimenti speciali a chi si distinguerà per determinati aspetti di tecnica culinaria, come ad esempio la capacità dimostrata nell’esaltare al meglio i più rinomati prodotti tipici calabresi.
L’organizzazione presenterà nel dettaglio il concorso, domenica prossima, a partire dalle ore 16,nella sala convegni dell’Hotel “Villaggio del Pino”. Giusy Nuri (Calabria Ora 13/11/09) torna sopra 

“SCILLA FUTURA” PENSA AL RILANCIO DELLA CITTADINA 
Scilla -Prosegue, tra un mix di idee nuove e iniziative da riproporre, l’intensa attività di “Scilla Futura”, l’ associazione commercianti, artigiani e operatori turistici del posto che, sin dalla sua nascita (fra tre mesi festeggerà il primo anno di vita), si è proposta  la promozione e la valorizzazione dei vari aspetti riguardanti la cultura scillese.
Dalle tradizioni gastronomiche alla pittura, dalla natura alle macchine d’epoca, sino ai filmati cinematografici, la cui proiezione -nelle sale del castello Ruffo- ha fatto rivivere spaccati di vita calabrese fatta di coraggio e dignità. Insomma, “Scilla Futura, nonostante la “giovane età”, non si è fatta mancare quasi nulla.
La gastronomia, sicuramente il punto di forza delle iniziative promosse dall’associazione, è stata riproposta, recentemente, con “Scilla- Le vie del gusto raddoppia”, che prevede – tutti i giovedì e i venerdì, fino a giugno – di poter assaporare le prelibatezze scillesi ad un costo ridotto. Il tutto, negli otto ristoranti locali aderenti all’iniziativa, che hanno libera scelta sui menu da proporre.
“Il menu completo a 25 euro – spiega il presidente di “Scilla Futura” Enrico Pescatore – è stato pensato per promuovere i prodotti tipici del territorio ma, soprattutto, per cercare di dare continuità a quell’impulso economico che, ovviamente, è più vivo durante la stagione estiva, grazie alla presenza dei turisti. La gente, infatti, sta rispondendo abbastanza bene all’iniziativa, che, magari, potrà crescere ulteriormente in vista del periodo natalizio”.
Intanto, durante l’ultima riunione del consiglio direttivo di “Scilla Futura”, si è parlato dei progetti futuri in seno all’associazione, così come si è stabilito che ogni membro del consiglio (sono 10) dovrà assumere un incarico preciso, in modo da poter perseguire il relativo scopo.
“Stiamo lavorando – afferma Pescatore – per il 2010, sia per gli imminenti mesi invernali che per quelli estivi, perché le varie manifestazioni vanno opportunamente programmate, non si possono improvvisare. Puntiamo sempre a migliorare: lo faremo attraverso Internet, dove presto saremo presenti con un nostro sito ufficiale, e mediante la divulgazione di un Dvd, che racchiuderà tutti i momenti più belli dei vari eventi promossi dall’associazione”.
“Scilla Futura” cercherà, inoltre, di rivolgere un “occhio di riguardo” allo sport, una delle note dolenti della cittadina scillese, dove le attività sportive, legate alla presenza di club amatoriali o dilettantistici, sono praticamente assenti.
A tal proposito, la scritta “Scilla Futura” è stata riprodotta – in quanto sponsor - sulle magliette della nuova squadra di volley maschile (allenata da Francesca Donato), la cui recente costituzione rappresenta sicuramente un segnale di ripresa per la Scilla sportiva.
“Una soddisfazione poter contribuire al rilancio dello sport, che manca tantissimo nel nostro paese. E’ davvero una tristezza constatare lo stato di degrado del campo sportivo di Scilla, quel campo dove la Scillese Calcio, che ora non esiste più, è stata protagonista di tante battaglie nel campionato di promozione”, sostiene  il presidente del sodalizio scillese, Enrico Pescatore, secondo cui lo “stadio comunale, se rimesso a nuovo, potrebbe indubbiamente accogliere apprezzabili iniziative, sportive e non”. Insomma, le attività proseguono a ritmo incessante. Francesca Meduri (Il Quotidiano del 12 novembre 2009). torna sopra 

Quando la pioggia mette i pescatori in ginocchio
Porto di Scilla:tre barche affondate per il maltempo
Tre barche affondate nel porto di Scilla. È uno dei danni causati dal maltempo che ha colpito nei giorni scorsi la cittadina. Si tratta precisamente di tre barche da diporto, di vetro resina con motori fuoribordo, utilizzate, in questo periodo,per la pesca a traina di lampughe e palamiti. Nel pomeriggio dello scorso martedi, le tre imbarcazioni, di proprietà di C.G, C.G e S.B, erano ormeggiate nella banchina “Scoglio di Ulisse”.   Come spiegato dai pescatori di Chianalea, <<il tempo misto di ponente e maestro,pur essendo di modeste intensità,crea risacca nel porto>>. Le onde, così, sbattono nella banchina e ritornano, provocando lo “sballottamento” delle barche che sono lì ormeggiate. È quello che è successo  alle tre imbarcazioni, che avendo subito la rottura degli ormeggi e delle falle, sono completamente affondate. Successivamente, sono state recuperate con l'intervento di un mezzo attrezzato di gru e l'ausilio di un sub. Basta la previsione di un maltempo non di particolare intensità a creare apprensione fra i pescatori, che essendo ormai esperti di meteoreologia, prudentemente trasferiscono le proprie imbarcazioni nel porto di Reggio Calabria.  Per aver ricorso a questa operazione di trasferimento, che richiede spesso anche un dispendio economico per i pescatori, sono stati evitati danni alle restanti imbarcazioni.
Ma cosa rende le barche ormeggiate nelle banchine del porto di Scilla ad essere così vulnerabili alle intemperie?
A detta dei diretti interessati, ovvero i pescatori, il mare anche non particolarmente tempestoso passa con facilità da una parte e all'altra della banchina, non trovando un contrasto efficace nella scogliera antistante, dove da anni non si provvede al rimpinguimento dei massi. Inoltre le raffiche di vento , che convogliano nella gallerie che accede al porto, fuoriescono ad una violenta intensità.
Tutto questo provoca danni anche all'illuminazione. Dalla sera del nubifragio, manca la luce al porto e i pali dell'illuminazione sono ormai fatiscenti, in quanto ossidati dalla salsedine. Un inverno lungo si prospetta, quindi, per i pescatori, costretti a combattere con le intemperie della natura. Giusy Nuri (Calabria Ora 8/11/09) torna sopra 

AVVIATA A SCILLA LA VACCINAZIONE CHE PREVIENE L’INFLUENZA SUINA
Scilla - E’ stata avviata ieri, presso l’Ufficio Sanitario di via Tripi Sup., la vaccinazione contro l’influenza A/H1N1.
Vaccinazione destinata, in questa fase iniziale, agli operatori sanitari e alle categorie di persone a rischio. In queste, infatti, il pericolo di complicazioni legate al virus è di gran lunga maggiore rispetto a quello che corrono individui sani.
Dunque, come in quasi tutti i presidi sanitari calabresi, anche nella preposta struttura scillese sono iniziate le somministrazioni di vaccino per difendersi dalla cosiddetta “influenza suina”.
A beneficiarne, in primis, le donne in gravidanza ed i soggetti dai 6 mesi ai 64 anni affetti da patologie preesistenti, con priorità assoluta per i bambini.
A Scilla, regna una “normale” preoccupazione in merito all’insorgere del virus. Ed è tanta la gente che parla di “allarmismi ingiustificati”. Tuttavia, qualche genitore particolarmente apprensivo non manca di manifestare la propria ansia. “Con tutto ciò che si sente in televisione, non si può non avere paura”, riferisce la mamma di un bambino che frequenta le elementari.
I bambini sani, comunque, non dovrebbero avere grossi problemi in caso di “febbre suina”, da curare, questo sicuramente, con appropriata terapia stabilita dal pediatra. La stessa cosa vale per gli adulti, che dovranno attenersi scrupolosamente alle indicazioni mediche.
Sia per i bambini che per i grandi, sarà però necessario ristabilirsi del tutto dopo l’influenza e, dunque, restare a casa qualche giorno in più.
Nella cittadina tirrenica, al momento, la situazione sembra abbastanza tranquilla, in considerazione che non risultano segnalazioni di casi del virus A/H1N1, nonostante nelle scuole si stiano registrando i primi malanni autunnali. Questi, così come la “febbre suina” e l’influenza stagionale, possono essere allontanati grazie a delle semplici regole di prevenzione (in primis, quella di lavare spesso le mani con acqua e sapone) che, a dire il vero, dovrebbero essere seguite nella vita di tutti i giorni, in quanto legate all’igiene personale, da non trascurare assolutamente, soprattutto quando si tratta di bambini. Di Francesca Meduri (Il Quotidiano della Calabria 7 novembre 2009) torna sopra 

Melia, la mente ai militari in missione
Il 4 Novembre ricordato anche a Melia di Scilla. Alla celebrazione della santa messa in suffragio dei morti in guerra nella chiesa di San Gaetano, è seguita una cerimonia civile davanti al monumento dei caduti, a cui hanno partecipato autorità civili, il corpo dei vigili urbani e forestali, l'intera popolazione e le scolaresche delle elementari e delle medie, accompagnati dagli insegnanti. A presiedere la cerimonia, prima il vicesindaco di Scilla Francesco Bellantoni, su delega del sindaco, e poi il primo cittadino di San Roberto Vizzari. Nel ricordare i tanti caduti sia nel primo che nel secondo conflitto mondiale, in nome della libertà prima dal dominio austriaco e dopo dal regime nazifascista, Bellantoni non ha potuto non esprimere la propria disapprovazione verso la “sentenza aberrante” pronunciata dalla Corte Europea di Strasburgo, secondo cui la presenza dei crocifissi nelle aule scolastiche costituisce una violazione della libertà di religione degli alunni. <<È una pagina molto triste della storia d'Italia e dell'Europa>>. Sono le parole di Bellantoni che hanno scatenato un applauso spontaneo dei cittadini di Melia, molto legati alle tradizioni e simboli cristiani.
Il sindaco Vizzari nel suo intervento ha espresso ammirazione verso il lavoro svolto dagli allievi delle scuole di Melia, che si sono presentati alla cerimonia con dei cartelloni, rappresentando con dei disegni il significato della ricorrenza. Il ricordo del primo cittadino è andato, infine, ai tanti militari attualmente in missione di pace in vari paesi nel mondo. La cerimonia si è conclusa con il canto degli allievi dell'Inno d'Italia di Mameli. Giusy Nuri (Calabria Ora 5/11/09) torna sopra 

Il nubifragio fa danni a Scilla
Cassonetti spostati e rami spezzati. Minacce anche dalla montagna
Le immagini del mare agitato che arriva a coprire l'intera spiaggia e, in parte, il lungomare di Scilla e del porto ci ricorda che siamo nel pieno della stagione autunnale. Ma non sono solo le mareggiate a destare la preoccupazione degli scillesi, abituati, da sempre, a combattere con le intemperie marine. In particolare, il nubifragio che si è abbattuto ieri pomeriggio su Scilla, ha provocato qualche danno, come cassonetti spostati in mezzo alla strada dal forte vento, rami di alberi spezzati.  Le minacce provengono anche dalla montagna, in particolare, dai costoni che sovrastano la statale 18. Basta farsi un giro tra le vie del centro abitato per farsi un'idea chiara della situazione. Le piogge dei giorni scorsi hanno provocato la rottura della rete di contenimento del costone sottostante via Panoramica, in alcuni punti, proprio a ridosso della Statale, con la fuoriuscita di alcuni massi e detriti. Anche andando da piazza Matrice verso Bagnara la situazione non è migliore, dove è frequente imbattersi in terriccio e detriti dopo il maltempo. C'è apprensione tra i cittadini, reduci da una stagione invernale critica, che aveva portato la cittadina all'isolamento. Solo che, in questo caso, non si tratta solo delle vie di collegamento con le vicine cittadine, ma del centro abitato. Un problema che richiama le istituzioni competenti ad una costante attenzione e vigilanza verso un territorio a rischio frana, e quindi, sicurezza e incolumità dei cittadini. Giusy Nuri (Calabria Ora 4/11/09) torna sopra 

IL PARCO SOLARE SERVE ALLA VIABILITA’ 
Scilla - Un percorso alternativo alla statale 18. Se dovesse concretizzarsi la realizzazione di un “Parco Solare Sud” sui tratti in dismissione dell’A3 tra Scilla e Bagnara Calabra, si prospetterebbe anche una soluzione ai problemi di viabilità nei comuni dell’area interessata al progetto ideato da Michelangelo Tripodi, assessore regionale all’Urbanistica e Governo del Territorio.
Non solo, dunque, la creazione di un polo per l’energia rinnovabile.
Infatti il progetto del “Parco Solare Sud”, presentato pochi giorni fa al palazzo della provincia, prevede  pure il mantenimento di un tratto atto a migliorare il sistema stradale, rendendolo il più possibile praticabile.
Nei giorni scorsi ad annunciarlo è stato l’assessore regionale Tripodi in una conferenza stampa che appunto ha tenuto per descrivere tale suo nuovo progetto.
Ma che cosa prevede tale progetto? Mentre la corsia Nord del vecchio tracciato tra Bagnara e Scilla potrebbe divenire sede di un polo che sfrutti la più grande risorsa naturale della Calabria qual è il sole, l’altra corsia, la Sud, potrebbe essere mantenuta al fine di creare una valida alternativa alla statale 18, soprattutto nel tratto tra Scilla e Bagnara.
Sono stati proprio i comuni “coinvolti” nel progetto del “Parco Solare Sud” ad avanzare l’anzidetta proposta alla regione Calabria, ricevendo immediatamente una risposta positiva, in quanto, come riferito dall’assessore Tripodi, “sono stati considerati i seri problemi di viabilità che affliggono la zona”.
Già perché in questa fetta di territorio la viabilità, anche per problemi di sicurezza è diventato un vero e proprio problema, da risolvere.
Pertanto, accanto alla concreta speranza che la costruzione del “Parco Solare Sud” vada in porto (a breve dovrebbe essere firmato un protocollo d’intesa tra tutte le parti interessate: regione, Anas, provincia, comuni, Università Mediterranea), si colloca quella che sarebbe una vera e propria alternativa alla statale 18, ovvero il mantenimento sulla corsia Sud del vecchio tracciato A3.
<<Una soluzione – ha spiegato il sindaco di Scilla Gaetano Ciccone – che renderebbe migliori i collegamenti tra le frazioni di Solano Superiore (Scilla) e Solano Inferiore (Bagnara), sia con l’autostrada che con la strada statale, oltre a risistemare le piste di cantiere dell’attuale ammodernamento dell’A3 e farne diventare viabilità interna del territorio di Scilla>>.
Il potenziamento dei collegamenti mare-monti sarebbe l’ideale per una zona che ha una fortissima vocazione turistica, in considerazione che la statale 18 mal si presta, date le sue condizioni tutt’altro che sicure, a soddisfare le esigenze di viabilità per cittadini e turisti.
<<Sarebbe possibile – ha spiegato inoltre Ciccone – sviluppare urbanisticamente i piani che ci sono tra Scilla e Bagnara e, soprattutto, tra Scilla e Favazzina. Allo stesso modo si potrebbero incrementare i collegamenti Melia-Favazzina e Melia- SS18>>.
Per Scilla (ma non solo), quindi, si prospetta un ulteriore passo in avanti per quel che concerne il problema della viabilità che, comunque, dovrebbe essere in parte risolto sia dall’ascensore - di prossima costruzione – che collegherà la parte alta della città a Marina Grande, sia dai lavori in corso sull’asta di raccordo che collega lo svincolo di Scilla e la strada statale 18.
<<Intanto – ha concluso il primo cittadino scillese – grazie ad un accordo raggiunto con l’Anas,  una corsia dell’A3 che sarà dimessa, tra Scilla e Santa Trada, resterà a Scilla come viabilità locale. Dunque, il mantenimento sulla corsia Sud del vecchio tracciato A3, nell’ambito del progetto del “Parco Solare Sud”, porterebbe a chiudere l’anello>>.
Adesso bisognerà capire i tempi di tale opera. E quando si realizzerà, per Scilla e non solo sarebbe una soluzione importante, soprattutto per i collegamenti. di Francesca Meduri (Il Quotidiano della Calabria del 4 novembre 2009) torna sopra 

Una liturgia per non dimenticare chi non c'è più
Nella giornata dedicata alla commemorazione dei defunti, la comunità scillese si riunisce, puntualmente, nel cimitero locale per partecipare alla celebrazione eucaristica in suffragio dei parenti e amici scomparsi.
Nel corso della giornata, sono stati in tanti a recarsi al cimitero, sia di Scilla che delle frazioni, davanti alla tomba dei propri cari per portare fiori e per pregare. In molti, soprattutto provenienti dalla zona, hanno approfittato della giornata di domenica per la doverosa visita al cimitero. Ma, come ogni anno, per tutto il mese di novembre si attendono visite da parte di tutti coloro che per vari motivi non hanno potuto rendere omaggio ai propri cari scomparsi.  Anche nelle frazioni si sono svolte e sono in programma le celebrazioni in suffragio dei defunti e dei caduti in guerra. A Favazzina nella stessa giornata di ieri è stata celebrata la messa nel cimitero, alla presenza delle autorità civili e militari. Alla funzione religiosa è seguita una cerimonia civile per ricordare coloro che hanno perso la vita durante guerra, davanti al monumento dei caduti in piazza delle Rimembranze. A Melia le celebrazioni commemorative si svolgeranno il prossimo 4 novembre nella Chiesa di San Gaetano. Giusy Nuri (Calabria Ora 03/11/09) torna sopra 


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Una cerimonia per ricordare tutti i caduti
Scilla, celebrazione in piazza San Giuseppe
Celebrata ieri a Scilla la commemorazione dei caduti. Società civile e religiosa si sono riunite nel tradizionale appuntamento davanti al monumento dei caduti in piazza San Giuseppe, in una cerimonia sempre molto partecipata e sentita dalla popolazione scillese. La commemorazione dei caduti, generalmente celebrata il 4 novembre, è stata anticipata di qualche giorno, nella prima domenica del mese, per dare  più solennità e rilievo all'evento e favorire la partecipazione di tutta la comunità. Infatti, dopo la celebrazione della santa messa domenicale, nel giorno in cui la Chiesa ha celebrato la solennità di tutti i Santi, è partito un corteo fino  piazza San Giuseppe, dove si è posta una corona di alloro ai piedi del monumento, dove si ricordano i novantanove scillesi caduti in guerra. Una breve e intensa celebrazione, dove hanno partecipato autorità civili, militari e religiose, con l'immancabile accompagnamento musicale del complesso bandistico “Città di Scilla”. A presiedere la cerimonia il sindaco Gaetano Ciccone, con un discorso sull'importanza storica e sempre più attuale della ricorrenza. <<Il 4 novembre- spiega il primo cittadino- non si festeggia solo la fine di una guerra nefasta ma l'affermazione del sentimento di unità del popolo italiano>>. In un momento storico in cui prevalgono  sentimenti di egoismi e divisioni, a discapito dello sviluppo delle regioni meridionali,  questa ricorrenza diventa, per Ciccone << un'occasione per affermare che l'Italia è “una e indivisibile”. Giusto il federalismo- ribadisce- ma la secessione è un reato>>. Uno sguardo alla dimensione internazionale, per richiamare la responsabilità delle  popolazioni più evolute all'impegno per lo sviluppo di politiche ecosostenibili e per promuovere l'accoglienza e integrazione delle popolazioni emigrate.
Sulla necessità dell'educazione a tali valori concorda  don Francesco Cuzzocrea, ricordando il percorso intrapreso  dalla parrocchia,  nel coinvolgimento dei giovani in attività e percorsi volti alla formazione. La benedizione del parroco e le note dell'inno nazionale, suonato dal complesso bandistico, hanno concluso la cerimonia. Giusy Nuri (Calabria Ora 2/11/09) torna sopra 

SCILLA ONORA LE FORZE ARMATE
Scilla - Nella cittadina scillese è tutto pronto per la celebrazione della festività dei Santi e per la commemorazione dei defunti e dei caduti.
Un calendario ricco di appuntamenti è stato infatti programmato dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Gaetano Ciccone, e dalla Parrocchia Maria SS. Immacolata di Scilla e Favazzina, che pochi giorni fa ha festeggiato il primo anniversario di sacerdozio di don Francesco Cuzzocrea.
La commemorazione dei defunti e dei caduti si svolgerà in tre giornate diverse, in modo che possano prendervi parte non solo i cittadini residenti nel centro di Scilla, ma anche gli abitanti delle frazioni di Favazzina e Melia.
Si comincia stamattina, nella giornata di rievocazione di tutti i Santi. Dopo la celebrazione della messa da parte di don Cuzzocrea, alle ore 11 è prevista una cerimonia in piazza Matrice, dove saranno ricordati i defunti e i caduti in guerra. La comunità scillese, composta da cittadini, autorità civili, religiose e militari, condividerà dunque un solenne momento in memoria di chi ha lottato per la terra d'origine.
Un momento di preghiera che sarà reso ancora più emozionante dalle musiche religiose della “Banda di Scilla” e dal discorso del sindaco Ciccone in onore di chi non c’è più.
Discorso che il primo cittadino esprimerà in piazza San Giuseppe, dedicata ai caduti in guerra, dove la gente scillese arriverà dopo un lungo corteo, fatto di preghiere, canti e devozioni, che avrà il suo punto di partenza dalla chiesa Matrice.
Domani, invece, i defunti e i combattenti scomparsi in guerra per servire il paese saranno ricordati nella frazione di Favazzina, nel cui cimitero (la Chiesa è inagibile) sarà celebrata la Santa Messa, alla quale parteciperanno, ovviamente, tutte le autorità  istituzionali del posto, in primis il sindaco Ciccone che, al termine della stessa, accompagnerà gli abitanti in un lungo corteo di commemorazione che si fermerà a piazza delle Rimembranze, anch’essa sede di un monumento in onore dei caduti di guerra.
Questi saranno salutati anche dai residenti a Melia di Scilla.
Qui, le funzioni religiose in ricordo dei defunti saranno però celebrate il 4 novembre. Alla Santa Messa, che inizierà alle 10 nella Chiesa di San Gaetano, prenderanno parte anche gli alunni delle locali scuole medie ed elementari.
Anche tanti giovani, quindi, parteciperanno alla processione che arriverà alla piazza del paese, compiendo così un importante dovere civile.
Alla giornata commemorativa che si svolgerà a Melia non prenderà parte, a causa di impedimenti personali, il primo cittadino scillese Gaetano Ciccone, che sarà sostituito dal suo vice Francesco Bellantoni.
Insomma, come da tradizione le celebrazioni delle suddette festività trovano grande spazio nella comunità scillese, al fine di mantenere quei valori che derivano dal coraggio mostrato nei compatrioti durante la guerra.
Valori che, grazie a questi momenti di preghiere e unione sociale, si spera vengano inculcati ai giovani d’oggi, che dovrebbero prendere esempio da chi ha lottato per la libertà.
La festa delle Forze Armate italiane coincide infatti con il 4 novembre, data in cui, si ricorda, vengono celebrati anche l’anniversario della fine della prima guerra mondiale per l’Italia e anche la festa dell’Unità nazionale.
Un pezzo di storia italiana che ogni anno viene ricordato, celebrato e onorato. Di Francesca Meduri (Il Quotidiano della Calabria del 1° novembre 2009) torna sopra