RASSEGNA STAMPA - Agosto 2009
In questa pagina verranno riproposti gli articoli, pubblicati dai quotidiani locali,
che ci perverranno, riguardanti Scilla.
Si accettano suggerimenti da parte dei Gent.mi lettori
a cura di arbitrio editori:
arbitrioeditori@arbitrio.it
Giusy Nuri
Francesca Meduri
CASSONETTO DEI RIFIUTI LANCIATO DALLA STRADA DISTRUGGE UN’AUTO
SCILLA, LA REGIONE METTE IN MOTO L’ASCENSORE DI MARINA GRANDE
Passa bilancio 2009. I dubbi della minoranza
Inaugurata a Scilla “Miti mediterranei”
“PREGARE PER FERMARE I BALORDI”
SCILLA, UN’ ESTATE DAVVERO “CALDA” 
LA GENTE E’ PREOCCUPATA “SONO TEMPI TRISTI PER IL NOSTRO PAESE”
L'assise cittadina si confronta sul bilancio
IL BILANCIO ARRIVA IN AULA 
CON “DR. WHY” LA VITA E’ TUTTO UN QUIZ  
Commedie a Scilla con il teatro festival
A SCILLA MOSTRA SUL MITO
Compagnie in scena con il dialetto calabrese
Tutti in riva al mare in onore di San Rocco
ARRIVA LO “SCILLA TEATRO FESTIVAL” FRA VERNACOLO E OMAGGI AI MIGRANTI
La processione della statua del Santo in diretta sul web
Per festeggiare San Rocco incontro con gli emigrati scillesi
SCILLA SI SVEGLIA TRA RIFIUTI E CASSONETTI STRACOLMI
A SCILLA E’ BOOM DI PRESENZE
Un laboratorio per la recitazione
Ancora auto in fiamme. Per Scilla estate rovente
Festa di San Rocco. Fervono i preparativi
Nudo di donna nella pittura della Ribuffo
Ferragosto. Il mare resta un must
CICCONE PREOCCUPATO PER LE SORTI DEL REPARTO
UN LABORATORIO PER AMARE L’ARTE
AL CASTELLO LA PERSONALE DI RIBUFFO
ARTISTI INTERNAZIONALI PER DE MARCO
TUTTI VINCITORI ALLA TRAVERSATA
Scilla, l'impegno del vicesindaco per gli abitanti di Melia
<<Offesi tutti gli scillesi>>. Il Pdl duro con Ciccone
Scilla, in fiamme l'auto del fratello del sindaco>
Scilla, andare al mare è sempre più facile
UN NUOVO BUS TURISTICO A SCILLA
SAGRA ANNULLATA, BAGARRE A SCILLA
FIORISCE L’ARTE SULL’ECOMOSTRO
SAGRA ANNULLATA, E’ LEVATA DI SCUDI A SCILLA
PECORA MORTA A MARINA GRANDE
Il No alla sagra scatena l'ira di Uniti per Rinnovare
Striscioni e fischi. L'associazione Chianalea contro Ciccone
Scilla, presentato il Musae
Pecora morta nel mare di Scilla
Scilla, niente sagra per ragioni di sicurezza
A SCILLA CICCONE TOGLIE IL PESCESPADA DAL FUOCO
Consegnati nove alloggi popolari a Melia
Traversata dello Stretto. Domenica partenza
Scilla, opere in mostra al castello Ruffo
A Favazzina discariche a cielo aperto, carenza idrica e traffico in tilt
Fiamme ai cassonetti

Scilla, lunedì 31
CASSONETTO DEI RIFIUTI LANCIATO DALLA STRADA DISTRUGGE UN’AUTO
Scilla - Ennesimo atto vandalico ieri mattina. Intorno alle 7 un forte botto ha svegliato la popolazione residente nelle vicinanze della strada statale che conduce a Bagnara. Ignoti hanno scaraventato dalla via Sinuria, nei pressi della zona sovrastante il castello, un cassonetto dell’immondizia che ha finito il suo volo di una ventina di metri su una autovettura parcheggiata. La Fiat Panda di proprietà di un’ex vigilessa residente nella zona ha subito danni ingenti.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno effettuato i rilievi del caso e avviato le indagini.
(Francesca Meduri pubblicato sul Quotidiano lunedì 31 agosto 2009) - torna sopra

Scilla, domenica 30
SCILLA, LA REGIONE METTE IN MOTO L’ASCENSORE DI MARINA GRANDE
UN milione di euro. E’ la somma, a titolo di acconto, che la regione Calabria ha liquidato al comune di Scilla per la realizzazione dell’ ascensore che collegherà le due parti – alta e bassa – della città. Un’opera il cui costo totale, interamente finanziato dalla regione, è di cinque milioni di euro, necessari per dare vita al “collegamento meccanizzato tra Scilla Alta e Marina Grande”.
“L’ascensore” tanto atteso dagli scillesi, dunque, comincia a concretizzarsi, dopo il “via libera” da parte della regione Calabria, che ha erogato il 20% del finanziamento totale (come precedentemente stabilito con l’amministrazione comunale di Scilla) in seguito all’acquisizione – lo scorso 28 luglio – della documentazione  presentatale dal comune scillese. Una documentazione comprovante il diritto all’acconto, e comprendente il progetto esecutivo approvato, la dichiarazione di validazione del progetto esecutivo e dell’immediata cantierabilità dell’opera.
Il trasferimento dei fondi dalle casse regionali a quelli del comune di Scilla consentirà, tra non molto (si spera), l’inizio dei lavori di costruzione dell’ascensore. di Francesca Meduri (pubblicato sul Quotidiano del 29 agosto 2009) - torna sopra

Scilla, domenica 30
Passa bilancio 2009. I dubbi della minoranza
Variazione necessaria per supplire l'emergenza rifiuti
Un consiglio accesso e animato da toni polemici è stato quello svoltosi venerdi scorso. Il dibattito tra consiglieri di maggioranza e minoranza non si è limitato alla discussione dei punti dell'ordine del giorno, ma ha investito altre questioni, come la paventata polemica sull'annullamento della sagra del pesce spada. Ma a far scaldare gli animi dei consiglieri è stato, in primis, la variazione di bilancio, che è stata approvata dalla maggioranza dopo un acceso botta e risposta con la minoranza. La variazione è stata resa necessaria per supplire all'emergenza rifiuti, verificatasi nel mese di agosto, derivata dalla cessazione del servizio di smaltimento da parte della società Fata Morgana e all'affidamento del servizio R.S.U ad un'altra ditta, che ha provveduto allo scaricamento dei rifiuti nella discarica di Gioia Tauro. I costi per il nuovo servizio, che sarà effettuato fino al 31 ottobre, hanno comportato una variazione nel bilancio di 84.000 euro. <<Riuscirà il Comune a farsi carico di una spesa di 2.040 euro al giorno per il servizio reso dalla nuova ditta contro i 1300 euro giornalieri dovuti alla Fata Morgana?>> è questa la provocazione lanciata dal Gruppo consiliare Uniti per Rinnovare, preoccupati di un ulteriore contenzioso che potrebbe portare nuove spese e oneri a carico dell'ente comunale, dopo quello già sollevato con la Fata Morgana, che ad oggi accredita dal Comune circa 658.000 euro. <<Bisognava far fronte ad un'emergenza- replica l'assessore Mollica- verificatasi nel mezzo della stagione estiva, l'alternativa era prendere o lasciare>>.
Approvata la variazione di bilancio di previsione per l'esercizio 2009 e il conto consuntivo per l'esercizio 2008, si è aperta una lunga parentesi relativa alle motivazioni che hanno portato il sindaco all'annullamento della sagra del pesce spada. Dopo l'input giunto dall'assessore Mollica, la posizione espressa dal consigliere Perina, rappresentante dell'associazione Chianalea, che con tanto di documentazione porta tutti i nulla osta ricevuti in tutte le edizioni, e la versione dei fatti espressa dall'assessore Vita, giungono i chiarimenti definitivi del sindaco Ciccone. <<Un diniego che giunge da malumori generati nelle edizioni precedenti>>ha spiegato il primo cittadino. Per cui ha deciso di non dare autorizzazione a quello che per lui rappresentava <<un illeggittimo ristorante all'aperto>>, rifiutandosi di assumersi personalmente la responsabilità delle mancate misure di sicurezza. A pagare le conseguenze di questa querelle, i tanti turisti sopraggiunti da tutta Italia per prendere parte al tradizionale evento. Il consiglio si è concluso con un'analisi dell'attuale situazione relativa all'ordine pubblico, dopo i recenti attentati che hanno visto, per ultimo, colpito anche l'assessore comunale Filippo Cotroneo, a cui è stata bruciata una Smart di sua proprietà. Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, domenica 30
Inaugurata a Scilla “Miti mediterranei”
Artisti calabresi o con un particolare legame alla terra calabra in mostra al castello Ruffo, per iniziativa della presidente del consorzio Cerere, Maria Rosa Cagliostro.  Una collettiva sul tema “Miti mediterranei”, inaugurata giovedi scorso, dove vengono esposte al pubblico opere di  G. Bonaccorso, E. Musolino, A. Pellicanò, T. Ribuffo, C. Simoni, S. Smorto, tutti artisti rinomati nel panorama artistico locale e alcuni anche nazionale, che, in questa occasione, ripropongono una rivisitazione del mito in chiave contemporanea. L'idea è quella di far rivivere ai visitatori le espressioni di un sentire legato a miti e leggende, ancora oggi vitali nella cultura mediterranea, riproponendoli con tecniche e linguaggi che si  discostano  dai classici stereotipi o grafie consolidate. La scillese Teresa Ribuffo propone una silhouette con un originale fusione di paesaggio e mito. Salvatore Smorto presenta una serie di immagini femminili in tavole di stampa digitale. Un soggetto femminile anche nel dipinto di Angela Pellicanò, dove un volto di donna emerge da un abisso dove rivivono antichi miti. Giuseppe Bonaccorso in un'unica opera presenta un frame di immagini che si rifanno all'iconografia classica. Eugenia Musolino ripropone il mito dell'uccisione del mostro di Scilla per mano di Eracle, per lanciare un messaggio positivo della vittoria del bene sul male. Il mito di Scilla rivive anche nelle opere di Carlo Simoni, dove vengono messi in risalto gli elementi paesaggistici tipici dello Stretto, in un gioco di vortici e di luci.
Infine, un'immagine evanescente di un volto di donna misteriosa viene proposta da Taglieri, utilizzando la tecnica eleborata da Jackson Pollock.
La mostra sarà aperta al pubblico fino al prossimo 10 settembre. Sono ancora in corso, presso i locali Cerere del Castello Ruffo i laboratori teatrali per bambini e adulti, tenuti dall'attrice reggina Rachele Ammendola. Negli stessi locali verrà presentato, domenica prossima, “Rotte Mediterranee”, il libro di Francesco Idotta, edito da Città del Sole Edizioni. Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, venerdì 28
“PREGARE PER FERMARE I BALORDI”
Scilla - La violenza concentratasi su Scilla negli ultimi giorni è stata oggetto delle parole di don Francesco Cuzzocrea, la guida spirituale di tutti gli scillesi. Il prete, durante le messe celebrate in occasione dei festeggiamenti in onore di San Rocco, ha invitato tutti i presenti a “pregare affinché certe cose non accadano più”, condannando ogni tipo di atto finalizzato a minacciare il “quieto vivere” dei cittadini.
“Parole sante” che sono state ovviamente condivise dal primo cittadino scillese Gaetano Ciccone, che, durante la solenne cerimonia eucaristica, ha sposato totalmente il discorso di don Francesco Cuzzocrea, responsabile della “Parrocchia Maria Santissima Immacolata”, esprimendo tutta la sua indignazione per l’aumento dei fatti legati alla criminalità.
Fatti che hanno contribuito a rendere i momenti di preghiera ancora più sentiti e coinvolgenti, grazie alla grande devozione che gli scillesi nutrono per il loro patrono San Rocco, al quale hanno chiesto umilmente di “essere protetti da tutto ciò che di brutto sta accadendo in città”. di Francesca Meduri (Il Quotidiano del 28 agosto 2009) - torna sopra

Scilla, venerdì 28
SCILLA, UN’ ESTATE DAVVERO “CALDA” 
Scilla - Un’estate senza pace, questa, per Scilla, con un inquietante aumento di episodi contraddistinti dal marchio della criminalità. L’ultimo, appena ieri, all’interno della stazione ferroviaria. Mentre due giorni fa, un capannone adibito al ricovero di videogiochi ed apparecchiature elettriche, di proprietà di Rocco Paladino, è stato dato alla fiamme nei pressi della strada provinciale che porta a Melia. Le indagini, condotte dai carabinieri della locale stazione guidati da Giuseppe Bonfardino e dalla Compagnia di Villa San Giovanni, diretta dal capitano Adolfo Angelosanto, sono tese ad accertare la natura “verosimilmente” dolosa dell’accaduto.
La stessa pista che viene seguita per gli altri atti intimidatori che nei giorni scorsi hanno “infiammato” la cittadina tirrenica. Su tutti, il rogo di autovetture, ben sette, verificatosi nel porto di Chianalea, dove nella notte del 19 agosto ignoti hanno incendiato la Smart di R.M.P., proprietaria di un noto ristorante del posto, provocando altresì – in seguito al propagarsi delle fiamme – la distruzione di sei macchine parcheggiate all’entrata del porto.
Un rogo che avrebbe potuto assumere proporzioni ancora più grosse se i carabinieri di Villa San Giovanni non si fossero trovati proprio in quella zona al momento del fatto. Davvero un gran lavoro per gli uomini capitanati da Adolfo Angelosanto i quali, qualche giorno dopo, sono intervenuti, assieme ai colleghi della stazione di Scilla, per indagare su un altro atto intimidatorio perpetrato da ignoti malviventi. Quello ai danni della moglie di Filippo Cotroneo, assessore alle politiche sociali del comune di Scilla, che ha visto data alle fiamme la sua Mini-Cooper nella zona alta della città, in via Parco. Un episodio, questo, che ha destato ancora più “scalpore”, in quanto ha colpito la consorte di un rappresentante della giunta comunale. Anche perché, due notti prima di ferragosto, un altro parente “illustre” era stato “travolto” dall’ondata malavitosa scillese:  la Peugeot  407 di P.C., fratello del sindaco Gaetano Ciccone, nonché dirigente alle agenzie delle entrate e titolare di un noto ristorante locale, veniva completamente distrutta da un incendio di notevoli dimensioni in via Scopelliti.
L’amministrazione comunale scillese, quindi, si è ritrovata - in qualche modo - “coinvolta” in questi vili atti minacciosi, che, inevitabilmente, hanno generato un clima di tensione e paura in città, dove negli ultimi tempi sono stati intensificati i controlli – soprattutto notturni – da parte della locale stazione dei carabinieri, diretta dal maresciallo Giuseppe Bonfardino, e dalla Compagnia dei carabinieri di Villa San Giovanni, guidata da Adolfo Angelosanto. Controlli e indagini a tutto campo, dunque, per scoprire che cosa si nasconde dietro l’esplosione di criminalità piombata sull’estate scillese. di Francesca Meduri (Il Quotidiano del 28 agosto 2009) - torna sopra

Scilla, venerdì 28
LA GENTE E’ PREOCCUPATA “SONO TEMPI TRISTI PER IL NOSTRO PAESE”
Scilla - “Sono tempi tristi per Scilla”: è uno dei commenti più diffusi tra la gente in merito all’ondata di violenza e criminalità che, soprattutto in questo mese di agosto, ha travolto la cittadina tirrenica, diventata ormai “famosa”, oltre che per le bellezze del posto, anche per “le macchine date alle fiamme”.
Ansia e preoccupazione per una violenza inaudita, che non guarda in faccia nessuno e prende di mira tutti. Anche quei turisti che, venuti a trascorrere qualche giorno di vacanza perché affascinati dal suggestivo paesaggio della Costa Viola, hanno visto le loro macchine bruciare durante il rogo del porto di Chianalea.  Un fatto che difficilmente potranno dimenticare, e “grazie” al quale altrettanto difficilmente riavranno il desiderio di passare le ferie estive a Scilla.
“Sono atti ignobili – afferma un giovane (spesso a Scilla per lavoro) - che di sicuro non vanno a vantaggio di un paese a vocazione turistica. Atti che non fanno altro che creare allarme sociale tra la popolazione civile scillese”.
“C’è un allarme generale tra la gente – dichiara una ragazza del posto-  per una serie di episodi frutto, quasi sicuramente, di dispetti e villanie compiuti da delinquenti di quartiere che non conoscono il rispetto per la persona ed il lavoro altrui”.
“La micro-criminalità – continua la giovane – è un dato di fatto per le vie del paese, soprattutto la sera, quando in prossimità di chioschi e locali ne succedono di tutti i colori”. di Francesca Meduri (Il Quotidiano del 28 agosto 2009) - torna sopra

Scilla, venerdì 28
L'assise cittadina si confronta sul bilancio
Dopo la pausa estiva, torna, oggi alle 19, a riunirsi il consiglio comunale di Scilla. Sei i punti all'ordine del giorno. Dopo l'approvazione dei verbali della seduta precedente,il bilancio torna ad essere oggetto prevalente di dibattito. Saranno, infatti, posti al vaglio dei consiglieri la ratifica della variazione di bilancio autorizzata in via d'urgenza dalla Giunta Comunale con atto  n. 105/09, la variazione al bilancio di previsione per l'esercizio 2009, approvazione del conto consuntivo per l'esercizio 2008.
Seguirà un'esame relativo all'attuale situazione di ordine pubblico. Concluderà il sindaco Gaetano Ciccone con alcune comunicazioni. Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, giovedì 27
IL BILANCIO ARRIVA IN AULA 
Scilla – Tornerà a riunirsi domani, a partire dalle ore 19, il consiglio comunale di Scilla convocato dal sindaco Gaetano Ciccone.
Vacanze finite, dunque, per l’assemblea cittadina che, nel salone delle adunanze presso il municipio, sarà chiamata a discutere ed approvare diversi punti all’ordine del giorno fra i quali, ovviamente, l’ok ai verbali della seduta precedente e la ratificata della variazione di bilancio autorizzata in via d’urgenza dalla giunta comunale.
Previste anche la variazione al bilancio di previsione esercizio 2009 e l’approvazione del conto consuntivo esercizio 2008. Insomma il bilancio arriva in aula. Infine, si procederà con l’esame della situazione dell’ordine pubblico e con le comunicazioni del primo cittadino.
E’ prevista, qualora non dovessero esaurirsi tutti i punti all’ordine del giorno, una seconda convocazione del civico consesso per il prossimo lunedì alle ore 17. di Francesca Meduri (pubblicato sul Quotidiano della Calabria il 27 agosto 2009) - torna sopra
Scilla, giovedì 27
CON “DR. WHY” LA VITA E’ TUTTO UN QUIZ  
Scilla - DOMANI, in uno dei pub più noti della città, si rinnova l’appuntamento con il “Dr. Why”, popolare quiz a squadre destinato all’intrattenimento nei locali. Seguito ormai da un gruppo di fedelissimi che non se ne perdono una serata, il “Dr. Why” è nato dieci anni fa da una intuizione di Claudio Cera. Nel corso degli anni si è evoluto fino ad assumere la forma attuale, con tanto di domande e pulsantiera wireless. Il gioco si basa su una serie di quesiti di cultura generale, a cui bisogna rispondere in un tempo limite. Chi azzecca la risposta ottiene un punteggio positivo, che sarà più alto se si risponde in breve tempo. Per chi sbaglia invece, il punteggio sarà negativo, mentre chi si astiene dal rispondere, non acquisirà né perderà punti.Il “Dr. Why” insomma sfrutta l’intramontabile fascino del quiz, con la differenza che lo scenario in cui si svolge è un locale pubblico e non uno studio televisivo.Il successo è assicurato e le serate del “Dr. Why” sono sempre affollate di gente che attende intrepida l’inizio del quiz. Arricchito dagli interventi del simpatico Dj Tonino e dall’eclettica presentatrice Paoletta, che propone sempre sketch divertenti, il “Dr. Why” è ormai un appuntamento irrinunciabile dell’estate scillese. Sulle note de “La vita è tutta un quiz”, i gruppi si divertono anche quando si ritrovano ultimi in classifica e sono così obbligati ad indossare il “Cappello dello scecco”. Per i vincitori invece, premi e tanta gloria, mentre consumazioni gratuite sono destinate ai concorrenti più veloci nel dare le risposte.Intrattenimento, cultura e ricompense: questi gli ingredienti che fanno del Dr. Why la vera sorpresa dell’estate scillese. di Francesca Meduri (pubblicato sul Quotidiano della Calabria il 27 agosto 2009) - torna sopra

Scilla, martedì 25
Commedie a Scilla con il teatro festival (vedi locandina)
“Scilla teatro festival” continua a portare sul palcoscenico le compagnie teatrali della zona. Ha dato lo start alla rassegna, promossa dall'associazione culturale parrocchiale La Filodrammatica scillese “Lorenzo Pontillo”, il gruppo artistico popolare “Il Campo” di Campo Calabro con la commedia “Ricchezza e povertà, cu duna a felicità”, scritta e diretta da Giuseppe Mandica, direttore artistico della compagnia formatasi nel 1981.Nell'originale rappresentazione, palcoscenico e realtà si fondono in un'unica narrazione, proponendo al pubblico una sorta di replica in atto di una vicenda realmente accaduta. Questa sera è la volta del gruppo artistico Blu Sky  Cabaret di Reggio Calabria, al suo 35esimo anno di attività e di recente insignito della targa Anassilaos per meriti artistici, che presenta “Fumo negli occhi” di Faele e Romano, con la regia di Mimmo Raffa. Una parodia dell'apparire che scena dopo scena matterà a nudo i contorni dei protagonisti.
Domani a calcare il palcoscenico dell'auditorium parrocchiale della Chiesa matrice, la Piccola Compagnia del Teatro di Pellaro, che nasce ufficialmente nel 1984, da un'esperienza pregressa del 1975, quando un gruppo di giovani orbitanti la parrocchia dà vita a rappresentazione amatoriali per creare aggregazione. In scena “Maru a 'ncu ci capita” di Rocco Chinnici, per la regia della Piccola Compagnia di Teatro, una commedia brillante dove l'amore tradito e punito, nascosto e scoperto, cercato e trovato, rileva i propri contorni.
Venerdì 28, allieterà il pubblico scillese l'associazione culturale “Gruppo Teatro Libero Gallicese” di Gallico, presente sulla scena da 32 anni con l'intento di sensibilizzare alle tematiche socio culturali prediligendo gli autori calabresi. “Si dispensa dalle visite” di Achille Campanile, diretta da Ettore Pensabene, è il titolo della commedia presentata dal gruppo gallicese, dove si alternano intrecci, equivoci, paradossi e situazioni grottesche.
Sabato 29 sarà il Gruppo Teatro Ferritese “Pippo Giovinazzo” di Ferrito protagonista della serata, compagnia che ha ripreso nel 1982 dopo 50 anni di attività, con un repertorio che spazia dal dramma religioso al recital musicale alla commedia brillante dialettale. Il gruppo di Ferrito presenterà “L'aria del continente” di Nino Martoglio, diretto da Nino Bellantone. Un viaggio nella Sicilia del passato prossimo ed un omaggio divertente alle sue tradizioni.
Nell'ultima serata del 30 agosto, calcherà le scene la Filodrammatica scillese “Lorenzo Pontillo”, con un omaggio agli emigranti, con la presentazione di uno degli ultimi divertentissimi successi, “A Repubblica ri patati”di Alfio Bonanno, con la regia di Filippo Teramo. Nel corso di quest'ultima serata saranno consegnati i premi della rassegna. Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, martedì 25
A SCILLA MOSTRA SUL MITO (vedi locandina)
Scilla - Il consorzio Cerere continua la promozione di eventi culturali nelle sale del Castello Ruffo.
Dopo la performance teatrale (svoltasi il mese scorso) di Rachele Ammendola, dal titolo "COLORS_ pop (r)esistenza al femminile in regime di mediocrazia", e i laboratori teatrali per bambini e adulti (ancora in corso), il Cerere propone una collettiva di artisti sul tema “Miti Mediterranei”.
Opere di G. Bonaccorso, E. Musolino, A. Pellicanò, T. Ribuffo, C. Simoni, S. Smorto saranno esposte nelle sale del castello per offrire al pubblico dei visitatori le espressioni di un sentire legato ai miti e alle antiche epopee degli eroi omerici, i cui “segni” sono ancora oggi vivi e vitali nella cultura dello Stretto e del Mediterraneo.
Il suggestivo castello di Scilla, quindi, come luogo di narrazione della storia stessa della fortificazione e dell’area nella quale sono convissute  diverse civiltà e culture che hanno caratterizzato la storia europea.
Nel corso di “Miti Mediterranei”, che si svolgerà dal 27 agosto al 10 settembre, sarà anche presentato, domenica, il libro “Rotte Mediterranee” di Francesco Idotta. di Francesca Meduri (pubblicato sul Quotidiano della Calabria il 26 agosto 2009) - torna sopra

Scilla, lunedì 24
Compagnie in scena con il dialetto calabrese
Si darà il via questa sera alle ore 21.30 allo “Scilla Teatro Festival”, la prima rassegna teatrale amatoriale che si concluderà il prossimo 30 agosto. L'iniziativa è dell'associazione culturale parrocchiale Filodrammatica scillese “Lorenzo Pontillo” che intende portare il teatro calabrese, nelle sua forma più genuina, sul palcoscenico del salone parrocchiale. La rassegna prevede la partecipazione delle compagnie teatrali di Campo Calabro, Gallico,Reggio Calabria, Pellaro,Ferrito, che si esibiranno in alcune commedie brillanti, rigorosamente in dialetto calabrese. Ad inaugurare la rassegna, il gruppo artistico popolare “Il Campo” di Campo Calabro che presenterà stasera “Ricchizza e Povertà, cu duna a felicità”, scritto e diretto da Giuseppe Mandica. Il festival si concluderà domenica 30 con una serata in onore degli emigranti, dove la Filodrammatica scillese riproporrà uno dei suoi ultimi successi, “A repubblica ri patati”, di Alfio Bonanno, con la regia di Filippo Teramo. In quest'ultima serata, ad ingresso libero, saranno consegnati i premi della rassegna. Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, lunedì 24
Tutti in riva al mare in onore di San Rocco
Dopo la processione, la festa continua con i fuochi d'artificio
Sembra già più vuota Scilla all'indomani della conclusione dei festeggiamenti in onore di San Rocco. Quest'anno l'ultimo giorno di festa è caduto tardi rispetto agli altri anni, dopo una settimana dal giorno della solennità del santo patrono. Ma in molti, soprattutto scillesi residenti sia in Italia che all'estero, non hanno voluto mancare al tradizionale appuntamento, scegliendo di partire all'indomani della festa. I festeggiamenti sono iniziati dalla mattinata, con la solenne celebrazione eucaristica, che ha visto la partecipazione di autorità civili, militari e della banda “Città di Scilla”e la donazione del cero votivo da parte dell'amministrazione comunale,  che ha ripreso così un'antica tradizione. Dopo una settimana ricca di momenti sia di preghiera che comunitari, organizzati dalla parrocchia Maria Santissima Immacolata, guidata da don Francesco Cuzzocrea, come sempre, la fase della festa più attesa e partecipata è stata quella della processione della venerata statua per le vie del paese. Tutti hanno preso parte all'intera processione, dalle autorità civili, militari, dai religiosi alle associazioni, dai più piccoli ai più anziani. Una processione sentita e appassionata, dove l'intera popolazione si è messa in cammino dietro il santo protettore, a cui con canti devozionali, preghiere e rosari  qualcuno ha chiesto la grazia, magari portando la 'ntroccia  o ha ringraziato per una già ricevuta o semplicemente ha voluto vivere un momento intenso, dove devozione e tradizione si fondono in una cosa sola. Particolarmente atteso il santo nei luoghi di sofferenza, come ospedale e case di riposo, dove non è mancata la preghiera con la particolare intenzione del parroco rivolta ai malati e operatori sanitari. Certamente per un'accoglienza più adeguata   all'autorevole visita del santo patrono, sarebbe stata più opportuno far trovare strade più pulite e cassonetti meno carichi di rifiuti, considerata anche l'immensa folla di gente in giro per il paese, che non ha gradito l'olezzo.
Subito dopo l'accensione del tradizionale trionfino, dove la statua viene portata in spalla dai portatori, sotto una pioggia di fuochi d'artificio seguito dai più devoti fedeli, è iniziata la corsa alla migliore postazione per ammirare lo spettacolo pirotecnico di mezzanotte. Dopo una sosta in piazza, dove Gianfranco Molinaro ha interpretato il repertorio di Fabrizio De Andrè, è iniziata la festa in spiaggia. In molti, attrezzati di tende, sono giunti dalla mattina per trascorrere una giornata in spiaggia, per poi fermarsi per l'intera nottata. C'è addirittura chi ha raggiunto Scilla in barca per assistere ai fuochi di mezzanotte.  Uno spettacolo, questo, che a dispetto degli anni, non smette mai di affascinare per la suggestiva atmosfera che è in grado di creare. Subito dopo lo spazio ai balli sulla spiaggia, ma non prima di aver cenato con l'immancabile panino con la salsiccia, preparato in uno dei  tanti chioschetti, e sangria. Tante le comitive di giovani  che hanno scelto di tuffarsi a mare per il tradizionale bagno notturno. Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, lunedì 24
ARRIVA LO “SCILLA TEATRO FESTIVAL” FRA VERNACOLO E OMAGGI AI MIGRANTI
“Scilla Teatro Festival” è la rassegna teatrale che si terrà nella cittadina tirrenica da domani al 30 agosto. Promossa dall’Associazione “La Filodrammatica Scillese – Lorenzo Pontillo”, la manifestazione vedrà la partecipazione di alcuni gruppi teatrali di Reggio e dintorni.
Il teatro, dunque, come mezzo espressivo e comunicativo oltre che come un evento culturale ed artistico. E’ questo l’intento dal festival in questione, che si svolgerà nel salone della parrocchia di Scilla. Sei le serate (a partire dalle 21:00) in programma. Il gruppo artistico popolare “Il Campo” di Campo Calabro si esibirà domani con “Ricchezza e povertà, cu duna a felicità” (Mastru Agostino). Nella serata di mercoledì, toccherà al gruppo artistico “Blu Sky Cabaret” di Reggio Calabria, che presenterà “Fumo negli occhi”. La “Piccola Compagnia del Teatro” di Pellaro intratterrà gli spettatori giovedì 27 con “Maru a ‘ncu ci capita”, mentre venerdì andrà in scena lo spettacolo “Si dispensa dalle visite” del “Gruppo Teatro Libero Gallicese” di Gallico. “L’ aria del continente” sarà, sabato, la proposta del gruppo teatro “Pippo Giovinazzo” di Ferrito, frazione di Villa San Giovanni. La rassegna si concluderà domenica con una serata dedicata agli emigranti. Gli attori della “Filodrammatica Scillese” saranno protagonisti con la commedia brillante “A repubblica ri patati” di Bonanno, per la regia di Teramo. di Francesca Meduri (pubblicato sul Quotidiano della Calabria il 24 agosto 2009) - torna sopra

Scilla, lunedì 24
La festa di San Rocco è online
La processione della statua del Santo in diretta sul web
Si concludono definitivamente oggi i festeggiamenti in onore di San Rocco, con la deposizione della statua di Santa Roccheddu nella chiesa di San Rocco. La processione della statua del Santo per le vie del paese è stata, come sempre, molto intensa,animata da preghiere e canti devozionali, partecipata e resa suggestiva dalla numerosa presenza di portatori di “ntrocce”. Dopo due anni di sperimentazione, quest'anno la tradizionale processione della venerata statua è approdata live  sul web. Per coloro che non hanno potuto seguire il santo patrono per le vie del paese, l'occasione di gustarsi la tradizionale processione, collegandosi  a www.livestream.com/malanovatv , vivendo così minuto per minuto in diretta tutte le sue fasi. Un network interattivo, che ha permesso anche ai più lontani di partecipare alla festa, grazie all'ausilio di 2 o 3 cellulari on the road. Questa è la novità dell'anno, da un'idea dei fautori del sito Malanova.it, su cui è possibile rivedere le edizioni precedenti della festa. Hanno ospitato la diretta anche blog e altri siti, come quello della parrocchia di Scilla. La processione si è conclusa con l'accensione del tradizionale trionfino in piazza San Rocco e lo spettacolo pirotecnico di mezzanotte, che ormai da anni attira un numero impressionante di turisti provenienti da tutta la provincia di Reggio ma anche dalla Sicilia.
Ad allietare le ultime tre serate di festa, l'amministrazione comunale ha provveduto in extremis a portare in piazza San Rocco tre concerti marchiati  Regione Calabria. Venerdi hanno scaldato il folto pubblico presente il gruppo reggino, I Mattanza,con la musica popolare calabrese. Sabato, invece, è stata la volta di Antonella Bucci, cantante italiana nota per i suoi duetti con Eros Ramazzotti che si è esibita per gli scillesi. Infine, nell'ultima serata, prima dei fuochi di mezzanotte, un omaggio a Fabrizio De Andrè, in occasione del decennale della sua scomparsa, interpretato da Gianfranco Molinaro Quintett, che ha ripercorso le tappe musicali della carriera del cantautore genovese. Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, sabato 22
Per festeggiare San Rocco incontro con gli emigrati scillesi
Un appuntamento immancabile, quello degli scillesi residenti all'estero con la festa di San Rocco, animati dalla devozione fortissima per il santo patrono. La comunità parrocchiale  ha voluto rendergli omaggio con una giornata ad essi dedicata. Nel salone della Casa della carità, comunità ed associazione Emigrati hanno incontrato, lo scorso giovedi, gli scillesi emigrati, in particolare quelli residenti nella comunità di Port Chester e Toronto. Ha salutato i presenti, il parroco don Francesco Cuzzocrea, anche presidente dell'associazione Emigrati, che nell'occasione ha conosciuto i cittadini residenti all'estero . <<Con l'associazione- ha spiegato il parroco- abbiamo inteso recuperare un rapporto di fraternità>>. Dopo la presentazione del vicepresidente Pasquale Caratozzolo dell'associazione e del suo impegno in tal senso, la parola è passata, poi, a don Mimmo Marturano, ex parroco di Scilla, che per anni ha curato i rapporti con gli emigrati e , attualmente, presidente onorario dell'associazione stessa.
<<Sono rapporti- spiega don Marturano- che servono a vivere la nostra concezione del vivere civile e a recuperare i rapporti tra generazioni, affinchè le nuove non si sentano estranee nella nostra terra.- e continua- Precedentemente, ci hanno unito delle cose da fare, come ospedale e chiesa, adesso dobbiamo  trasmettere i valori di vita civile e aiutarci a vicenda a risolvere i problemi comuni>>.
Tante le testimonianze di affetto nei confronti della terra di origine da parte dei presenti e le   iniziative ricordate per cercare di dare una continuità a questo profondo legame con le tradizioni .
In ricorso della giornata, è stato donato ai presenti un dvd con immagini antiche e recenti di Scilla, con in primo piano le opere realizzate grazie al prezioso contributo degli scillesi di Port Chester e Toronto. Prima fra tutte la chiesa di San Rocco, “simbolo plastico dell'unità degli scillesi di tutte le generazioni.”
Un ulteriore momento dedicato agli scillesi emigrati è stato organizzato dall'associazione Filodrammatica scillese, che dedicherà ai concittadini l'ultima serata, del prossimo 30 agosto, della rassegna teatrale amatoriale, Scilla Teatro Festival, dove allieterà il pubblico con la commedia “A Repubblica ri patati”.
Dopo la messa, tutta la comunità si è ritrovata nel terrazzo della casa della carità per un momento di fraternità e aggregazione, dove ha preso parte anche il sindaco Gaetano Ciccone. <<Da paese che ha emigrato e ha contribuito alla ricchezza di altre realtà- sottolinea il sindaco- oggi Scilla è un paese chiamato ad accogliere gli immigrati>>. Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, sabato 22
SCILLA SI SVEGLIA TRA RIFIUTI E CASSONETTI STRACOLMI
Scilla - Ammassi di rifiuti fuoriuscenti dai cassonetti, con conseguenti esalazioni maleodoranti che, soprattutto in questi giorni di caldo asfissiante, provocano ancora più fastidio, anzi disgusto, tra la gente.
E’ lo sgradevole “spettacolo” che, ieri mattina (e non solo), ha avuto luogo nei pressi di alcune vie di Scilla, con protagonista la sgradita spazzatura.
In primis, nella zona alta della città, in via Matteotti, frequentatissima in quanto sede dei principali negozi di generi alimentari del paese.
“E’ sempre così, la città è piena di immondizia nella maggior parte delle vie”, ha polemizzato una signora appena uscita dal supermercato.
“Da qualche parte dobbiamo pur depositare le buste dei rifiuti, non è colpa nostra se i servizi di nettezza urbana non operano ogni giorno, come dovrebbero”, hanno affermato alcuni passanti lungo la via in questione.
E ancora, hanno riferito: “Il fatto che i rifiuti restino lì anche solo per uno - due giorni è comunque inaccettabile, soprattutto in questo periodo di festeggiamenti in onore del patrono della città, San Rocco”.
Insomma, gente arrabbiata e polemica per “una cosa che si sta verificando troppo spesso”, che non giova sicuramente all’immagine di una cittadina amatissima dal punto vista turistico, come dimostrato dal “boom” di presenze sulla spiaggia di Scilla.
Un odore, quello emanato dai rifiuti, davvero nauseante e insopportabile: per chi si trova costretto a camminare a piedi vicino i cassonetti (spesso dati alle fiamme), ma anche per chi, in macchina (senza aria condizionata), è costretto a sollevare i finestrini nonostante il caldo torrido.
Una cartolina non proprio turistica della perla della Costa Viola, che dovrebbe, in questo periodo più che mai, presentarsi in maniera decorosa ai cittadini, prima di tutto, e naturalmente a chi sceglie di trascorrere qui le proprie vacanze.
La gente chiede che questo non succeda più e che la Scilla turistica parta da una città pulita e decorosa che meglio di qualunque altra campagna promozionale può invitare a rimanere in città e a far venire visitatori.
di Francesca Meduri (pubblicato sul Quotidiano della Calabria il 22 agosto 2009) - torna sopra

Scilla, venerdì 21
A SCILLA E’ BOOM DI PRESENZE
Scilla e il suo fascino infinito. Soprattutto in questi giorni “caldi”, con temperature che sfiorano i 40 gradi. E allora, per chi può, non c’è niente di meglio che refrigerarsi nelle acque scillesi della Costa Viola, anche questa estate fonte di attrazione irresistibile per numerosi turisti, sia italiani che stranieri. Presenze, queste, ancora “limitate”, in primis per la carenza di infrastrutture del settore turistico – ricettivo, che hanno fatto la fortuna di località meno belle di Scilla da un punto di vista paesaggistico. Certo, negli ultimi anni sono stati fatti dei passi in avanti, basti pensare al “boom” dei “Bed & Breakfast” e dei lidi balneari, ma la strada da fare, per rendere Scilla “un centro estivo d’avanguardia”, è ancora lunghissima.
Intanto, e per fortuna, la spiaggia a ridosso del quartiere di Marina Grande, si riempie lo stesso. Grazie, ovviamente, alla gente del posto, ma anche a quella proveniente da Reggio Calabria e provincia. Sono tantissimi, infatti, i reggini che frequentano, ogni giorno, la spiaggia di Scilla. Fatto confermato pure da Vincenzo Paladino, titolare di uno dei lidi sottostanti Marina Grande, che dice: “Il lido Paradiso ospita soprattutto bagnanti provenienti da Reggio, alcuni prenotano sdraio e sedie per un paio di giorni o settimane, altri fanno solo delle prenotazioni giornaliere”. “Perché – continua il gestore del lido – non tutti hanno la possibilità di passare un’intera settimana o, addirittura, un intero mese al mare”.
Impegni lavorativi e, soprattutto, la crisi economica, inducono sempre più spesso la gente ad optare per una mini-vacanza, di uno o due giorni. Questo sembra essere l’orientamento “reggino”, rivolto a scegliere una meta non troppo lontana da casa per trascorrere qualche ora di riposo e relax. Ed ecco delle vere e proprie  “full-immersion” nelle bellezze artistiche e naturali di Scilla per allontanarsi dal caos cittadino. “A dire il vero – dichiarano Michele e Sonia, due freschi sposini di Reggio Calabria – anche Scilla è abbastanza caotica, basti pensare ai ripetuti giri che dobbiamo fare per trovare un parcheggio, ma ne vale la pena, perché stiamo parlando della spiaggia e del mare più belli della Calabria”.
Lo stesso entusiasmo è manifestato dai romani Monica e Giuseppe che, pur dovendosi “mettere in viaggio” da Reggio – dove alloggiano – si dicono “soddisfatti dei lunghi bagni e del pieno di sole che stanno facendo a Scilla, il luogo della Calabria che ci sembra più aperto al turismo”.
Doriana e Maurizio, anche loro di Roma, sono a Scilla – ospitati da parenti - per la prima volta, e si dicono “colpiti dall’ospitalità e dalla cordialità della gente del posto”.
E ancora: Stefania Tripodi, Giusy Mellino e Mariastella Iaria, tre sorridenti ragazze di Gallico “felici di frequentare la spiaggia di Scilla perché, essendo conosciuta un po’ da tutti, rappresenta un punto d’incontro con gli amici più lontani”.
La spiaggia di Scilla, che si caratterizza per la sabbia dorata e per il soffio di una leggera brezza marina, è sempre “gettonatissima” dagli abitanti di Campo Calabro e Villa San Giovanni, che sia al mattino sia nel pomeriggio si riversano sul bellissimo litorale della Costa Viola.
Un’estate, questa del 2009, che continua a fare registrare “boom” di presenze nei lidi scillesi, soprattutto durante i weekend, quando arrivano persone da tutta la provincia, molte delle quali – per godere appieno della mini-vacanza - decidono di “sostare” presso i “Bed & Breakfast”, che, però, non riescono sempre a soddisfare tutte le richieste.
Insomma, la domanda supera l’offerta. E su ciò bisogna riflettere e lavorare in prospettiva futura. Lo “spettacolo” attuale è comunque interessante e piacevole. Basti pensare ai treni regionali che, ogni mattina, partono da Reggio e fanno tappa alla stazione di Scilla per “far scendere” tutti i bagnanti pendolari ansiosi di raggiungere la spiaggia, dove si svolge la “vita estiva”: giochi e scherzi in mare, pedalò e canoe per chi vuol fare un “giro” della Costa Viola, tornei di calcio e beach volley, animazione musicale, balli sociali, intrattenimento e giochi per i più piccoli. E, guardando verso la strada di Marina Grande, a parte la nota dolente del traffico, ancora tanto movimento di gente che va e viene: chi fa la fila al chiosco per gustare una fetta di anguria fresca, chi prenota il ristorante per mangiare del pesce fresco, chi, semplicemente, prende un caffè al bar.
Semplicità (della gente) e bellezza (del paesaggio). E’ questo, forse, il segreto di Scilla, che, pur con i suoi limiti e problemi, si rivela, per l’ennesima estate – come dimostrato dal grande affollamento della sua spiaggia – la “gemma della Costa Viola”. di Francesca Meduri (pubblicato sul Quotidiano della Calabria il 20 agosto 2009) - torna sopra

Scilla, giovedì 20
Un laboratorio per la recitazione
A lezione di teatro al Castello Ruffo. Presso i locali dell'antico maniero sono in corso di svolgimento, dallo scorso lunedi, “I racconti del Castello”, Laboratori di introduzione all’arte ed alla cultura teatrale,  per iniziativa del  Cerere in collaborazione con l’Associazione Culturale Oneiros Teatro. Le lezioni sono curate da  Rachele Ammendola, attrice reggina, doppiatrice, speaker, autrice dei propri testi teatrali.
I Laboratori non prevedono  la messa in scena "ridotta" di testi drammatici d'autore ma una rielaborazione creativa, utilizzando il linguaggio teatrale e avviando al tempo stesso un'educazione al teatro che sia adeguata all’età dei partecipanti. Sono previsti, infatti, due laboratori, con due differenti programmazioni didattiche:uno rivolto ai bambini e ragazzi di età scolare dai 6 fino a 13 anni e un secondo per i giovani e adulti di qualsiasi età. Il laboratorio per i più giovani prevederà giochi teatrali attraverso i quali fare approcciare i partecipanti alla costruzione della messa in scena sia da un punto di vista pratico che concettuale. Quello per adulti prevederà un lavoro simile a quello che viene svolto nelle accademie e nelle scuole professionali d’ arte drammatica includendo anche momenti in cui, all’attività esperienziale diretta, si affiancheranno momenti in cui verranno trattati in maniera teorica argomenti quali storia del teatro, drammaturgia e messa in scena. Il setting laboratoriale sarà comunque caratterizzato da un ambiente ludico ed amichevole, volto a fare apprendere unendo il divertimento alla professionalità. Entrambi laboratori prevedono: - Elementi di tecniche teatrali - Respirazione diaframmatica ed uso della voce - Introduzione alla dizione - Improvvisazione libera e guidata - Espressività corporea - Training e rilassamento - Elementi di storia del teatro, drammaturgia, messa in scena . Entrambi i laboratori si svolgeranno tre volte a settimana (lunedi, martedi, mercoledi) e si concluderanno con una performance finale da mettersi in scena al castello dei Ruffo di Scilla. Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, giovedì 20
Ancora auto in fiamme. Per Scilla estate rovente
Nel mirino la Smart della proprietaria di un noto ristorante
In questo periodo non si dormono notti tranquille a Scilla. Infatti continuano ad essere nel mirino dei malviventi, autovetture appartenenti ad operatori commerciali. Stavolta l'area interessata è una delle più caratteristiche della cittadina, quella del Porto di Chianalea, dove ieri alle ore 3.40 ignoti hanno dato fuoco ad una smart, provocando un rogo di notevoli dimensioni, che ha provocato ingenti danni. A pagare le conseguenze del propagarsi delle fiamme, altre sei autovetture parcheggiate una di fianco all'altro nella banchina all'entrata del porto. La smart di proprietà di R.M.P., 34enne proprietaria di un noto ristorante di Chianalea, è stata completamente divorata dalle fiamme, come anche alcune delle malcapitate autovetture sono state totalmente distrutte. Precisamente una Fiat 500, vecchio modello, di M.M, una Nissan di P.L.G, Fiat Punto di M.E. Parzialmente distrutte una Volkswagen Golf di C.A, Fiat 500 di S.D, Renault Clio di C.D. Tra i proprietari delle auto danneggiate, alcuni turisti romani venuti in vacanza a Scilla, completamente sconvolti dall'evento. Grazie all'allarme dato dai carabinieri della radiomobile di Villa San Giovanni, che trovatosi in zona nell'ora di servizio, si sono accorti dell'incendio, si è evitata una strage, che avrebbe coinvolto circa 15 automobili parcheggiate nella vicinanze. A spegnere le fiamme sono intervenuti i vigili del fuoco di Reggio Calabria. I carabinieri della stazione di Scilla, al comando del maresciallo Giuseppe Bonfardino, hanno avviato le indagini in collaborazione con il nucleo operativo della Compagnia di Villa San Giovanni, diretta dal capitano Adolfo Angelosanto. Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, lunedì 17
Festa di San Rocco. Fervono i preparativi
La settimana si concluderà con i tradizionali fuochi
Siamo ormai nel vivo della settimana più attesa dagli scillesi, quella dedicata ai festeggiamenti in onore di San Rocco. Da domenica scorsa, giorno della solennità del santo patrono, è stata celebrata la solenne liturgia eucaristica all'aperto nella piazza a lui intitolata. È  iniziata così l'intensa settimana, per cui la parrocchia Maria Santissima Immacolata, guidata da don Francesco Cuzzocrea, ha programmato un'agenda ricca di momenti sia religiosi che di aggregazione, in modo da coinvolgere tutta la popolazione.
La mattina sarà dedicata alla preghiera. Nella Chiesa di San Rocco, dopo la celebrazione delle lodi, ci sarà l'adorazione eucaristica e i fedeli potranno confessarsi. Ogni pomeriggio ci sarà una festa diversa, che coinvolgerà direttamente i cittadini. Il via è stato dato ieri con la festa dei bambini e delle famiglie, con animazione e giochi all'aperto per ragazzi dai 5 ai 12 anni, mentre la liturgia eucaristica è stata animata dalle famiglie, all'interno di cui il sacerdote ha benedetto gli sposi.
Oggi la festa sarà dedicata ai giovani, con un torneo misto di calci di rigore, in cui i partecipanti (giovani e meno giovani) si contenderanno il Trofeo San Rocco, che verrà consegnato al vincitore dopo la liturgia eucaristica animata dai giovani.
Domani i nonni saranno i protagonisti. Alla casa della carità, tutti i nonni della comunità trascorreranno delle ore in allegria, con giochi e intrattenimento e, infine, animeranno la liturgia.
Momento particolarmente sentito e atteso da tutta la comunità è la festa degli scillesi emigrati. Alla casa della carità, si terrà, giovedì prossimo, un incontro socio-culturale rivolto agli scillesi emigrati, che offriranno delle testimonianze. Dopo l'animazione della liturgia, che li vedrà protagonisti, gli scillesi residenti all'estero si intratterranno in un momento di agape fraterna alla Casa della Carità.           
Gli ultimi giorni della settimana saranno, come per tradizione, dedicati alla processione del santo per le vie del paese. Venerdì, dopo solenne liturgia eucaristica animata dalle associazioni culturali e la benedizione dei ceri votivi, ci sarà la processione di “Santa Roccheddu”, ovvero la statua piccola del santo,verso la cappelletta, sita alla villa comunale, dove tradizionalmente viene riposta fino al lunedi dopo la festa. Sabato le due solenni celebrazioni eucaristiche, una la mattina e una il pomeriggio, verranno animate rispettivamente dalle associazioni di volontariato e dall'associazione dei commercianti, dopodichè inizierà la processione della venerata statua per le vie dei quartieri di Chianalea e Marina Grande.
Domenica è la giornata clou dei festeggiamenti. In mattinata la solenne liturgia eucaristica alla presenza delle Autorità e la consegna del cero votivo da parte dell'Amministrazione Comunale. Nel pomeriggio, dopo la messa animata dall'associazione Portatori, proseguirà la processione per le vie del quartiere di San Giorgio. Al termine, i festeggiamenti si concluderanno con l'accensione del tradizionale “Trionfino” e lo spettacolo pirotecnico a mezzanotte. Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, lunedì 17
Nudo di donna nella pittura della Ribuffo
Un'artista emergente scillese al suo esordio con la sua prima mostra personale al Castello Ruffo. È quella di Teresa Ribuffo, inaugurata lo scorso giovedi alla presenza del sindaco Ciccone e l'assessore Vita. <<Uno spazio-dichiara l'assessore al turismo- per dare visibilità alle virtù di una scillese>>.
Un'occasione per la giovane artista per far conoscere il suo personalissimo stile, il suo progetto e il prodotto di un accurato studio sull'essere umano attraverso gli strumenti della pittura. “Dalla mente al corpo” è la sintesi del procedimento che ha portato alla sua realizzazione.  Ben 21 pezzi che raffigurano particolari  del corpo femminile, analizzato nelle sue parti anatomiche, ingrandite e inserite in un'atmosfera romantica. Una rappresentazione dal vero di forme sinuose e colori vividi.
Uno stile molto personale che si rifà in parte al surrealismo degli anni '20 di Renè Magritte e alla ricerca di un gusto passionale che ha caratterizzato gli artisti della Transavanguardia degli anni '80.  Il linguaggio dell'artista  va al di là della pittura e si esprime anche con la musica e con la letteratura. Nel primo giorno di esposizione, infatti, il suono dell'arpa di Antonella De Franco  ha accompagnato l'excursus dei visitatori. Inoltre, ogni dipinto è arricchito da citazioni di versi di poesia e prosa, tratti dalla letteratura di tutti i tempi.  L' immagine scelta dall'artista, come fra le più rappresentative dell'intera opera, è quella che ritraggono le spalle di una donna. <<È il nudo di una donna- spiega Ribuffo- che si nasconde per non ostentare il proprio corpo>>.
La mostra sarà aperta tutti i giorni dalle ore 8 alle 20 fino al prossimo 31 agosto. Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, lunedì 17
Ferragosto. Il mare resta un must
Spiagge affollate a Scilla per il giorno di ferragosto. Fin dalla mattinata i bagnanti provenienti da tutta la zona raggiungevano la cittadina alla ricerca dell'ambito parcheggio. Per constatare la numerosa affluenza è bastata dare un'occhiata al grande numero di autovetture parcheggiate sulla statale 18 verso Villa San Giovanni. Ma molti sono i vacanzieri che sono giunti a Scilla per quella che è la settimana clou dell'estate e che alloggiano in alberghi, bed & breakfast o case in affitto. Sabato, in particolare, non sono stati pochi quelli che  hanno alternato la montagna al mare, riversandosi in spiaggia dopo il campeggio a Gambarie. Tutto esaurito nei lidi balneari e, nei pochi metri di spiaggia libera, immancabili le famiglie e comitive iperattrezzate con ombrelloni, sedie sdraio e megacontenitori per il classico pranzo sulla spiaggia. Lo scirocco, non particolarmente fastidioso, voltatosi nelle prime ore pomeridiane, non ha impedito i bagnanti a rimanere fino al tardo pomeriggio in spiaggia, dove non è mancata l'animazione musicale, ma anche tanti tornei, ancora in corso, di calcio e beach volley. Le spiagge della zona sono state le mete privilegiate dei giovani anche per la serata in occasione del tradizionale falò e bagno di mezzanotte. Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, lunedì 17
PRIMARIO SOSPESO
CICCONE PREOCCUPATO PER LE SORTI DEL REPARTO
Scilla - “Una grave preoccupazione”: è il pensiero (diffuso in una nota) del sindaco di Scilla, Gaetano Ciccone, in riferimento all’ordinanza del Giudice del Lavoro di Reggio Calabria  con la quale si è decisa la sospensione dell’incarico di Primario del Reparto di Chirurgia dell’Ospedale di Scilla, conferito in via provvisoria al dott. Antonio Trimarchi dalla Commissione Straordinaria che regge l’Azienda Sanitaria Provinciale n. 5 di Reggio Calabria.
Una decisione che il Tribunale di Reggio Calabria ha preso accogliendo il ricorso del dottore Giovanbattista Longo, dirigente medico all’ospedale di Scilla.
“La presenza del dott. Trimarchi come responsabile dell’Unità operativa di Chirurgia dell’ospedale di Scilla – evidenzia Gaetano Ciccone - aveva consentito la ripresa della fiducia da parte dei cittadini ed un grande rilancio dell’attività dello stesso reparto, dopo un periodo buio caratterizzato dalla fuga di pazienti verso altri ospedali”.
“Un’opera di rilancio dell’ospedale i cui risultati –secondo il sindaco scillese – sono sotto gli occhi di tutti”.
“Lo “Scillesi d’America” – prosegue il sindaco Ciccone - è rifiorito durante il periodo in cui ha operato il dottor Iacopino  - poi lasciante l’incarico - , con un miglioramento sia in termini di qualità di servizi resi ai cittadini che in termini di produttività, tanto da avere portato – in controtendenza con il resto dei piccoli ospedali calabresi – il presidio ospedaliero di Scilla vicino al pareggio dei conti economici”.
Una questione, questa dell’incarico sospeso al dott. Trimarchi, che angustia, e non poco, il primo cittadino Gaetano Ciccone: in primis perché “la posizione geografica del presidio è comunque strategica e punto di riferimento per un territorio vasto, tra l’altro frequentato nel periodo estivo da decine di migliaia di turisti”, e poi “perché non si è ancora conclusa la battaglia che le forze politiche e sindacali più attente conducono da anni per creare le condizioni che consentano all’Ospedale Scillesi d’America di continuare a vivere”.
Nonostante l’amarezza e la preoccupazione per la decisione del Giudice del Lavoro di Reggio Calabria, il sindaco Gaetano Ciccone sottolinea l’operato della Commissione Straordinaria dell’Asp, che aveva conferito ad “un apprezzato professionista” come il dott. Trimarchi l’incarico di Primario del Reparto di Chirurgia dell’Ospedale di Scilla.
“Un operato quello dell’Asp – conclude il primo cittadino – apprezzabile, in quanto è evidente come sia stato improntato al perseguimento dell’interesse collettivo ad una sanità efficiente, anche nei territori periferici”. di Francesca Meduri (il Quotidiano della Calabria del 15 agosto 2009) - torna sopra

Scilla, lunedì 17
UN LABORATORIO PER AMARE L’ARTE
Scilla - “I racconti del Castello”, ossia i laboratori di introduzione all’arte e alla cultura teatrale che si terranno al Castello Ruffo dal prossimo lunedì.L’iniziativa, organizzata dal consorzio Cerere in collaborazione con l’Associazione Culturale Oneiros –Teatro, prevede lo svolgimento di due laboratori, uno per bambini, l’altro per giovani e adulti.Entrambi saranno curati da Rachele Ammendola, attrice reggina formatasi con la compagnia Spazio Teatro in Toscana, doppiatrice, speaker e autrice dei propri testi teatrali. Il laboratorio per bambini vuole creare un ambiente amichevole e ludico che permetta di esplorare il proprio corpo, la propria voce, le capacità comunicative e, nel contempo, imparare a conoscere il teatro e come nasce una rappresentazione teatrale.I laboratori, che si potranno frequentare previa quota di iscrizione di euro 20, si terranno tre volte a settimana (lunedì, martedì e mercoledì), dalle 18 alle 20 per i bambini e dalle 21 alle 23 per gli adulti, e dovrebbero terminare all’inizio di settembre.Una bella iniziativa quella del consorzio Cerere, che permetterà a bambini e adulti di avvicinarsi al mondo del teatro, un mondo fatto di arte e cultura, che troppo spesso non gode della considerazione che merita. di Francesca Meduri (il Quotidiano della Calabria del 15 agosto 2009) - torna sopra

 Scilla, venerdì 14
AL CASTELLO LA PERSONALE DI RIBUFFO
Scilla - “Dall’ombra alla luce: le parole del corpo” è il titolo della mostra personale di Teresa Ribuffo che sarà inaugurata stasera al Castello Ruffo.
Alla serata prenderanno parte il sindaco di Scilla Gaetano Ciccone, l’assessore al turismo del comune scillese Nino Vita, Nuccio Bolignano, docente di discipline pittoriche presso il liceo artistico “Mattia  Preti” di Reggio Calabria, e, ovviamente, la giovane pittrice scillese protagonista della mostra.
L’artista, che con questa mostra personale esordisce nel mondo dell’arte, dipinge prestando particolare attenzione alla cura dei dettagli, e lo fa col cuore e la cultura di una donna del nostro tempo. I soggetti della sua recente produzione sono il linguaggio del corpo e le sue forme. Teresa analizza le parti del nudo femminile in modo pudico ma senza falsi e inutili imbarazzi, in piccole tavole di legno dipinte ad olio. Una pittura, quella della Ribuffo, finita e ben fatta, che suscita sensazioni realistiche ed emozioni visive.
I particolari ingigantiti a dismisura di un viso, una bocca, un piede o un semplice incrocio di gambe o altro ancora, elevati a protagonisti assoluti e definiti con esattezza di dettaglio, il tutto senza banalità.
Le sale espositive del Castello Ruffo ospiteranno la personale di Teresa Ribuffo da stasera (13 agosto) fino al 31 agosto, sia al mattino che al pomeriggio. di Francesca Meduri (pubblicato sul Quotidiano della Calabria del 13 agosto 2009) torna sopra

 Scilla, venerdì 14
ARTISTI INTERNAZIONALI PER DE MARCO
Scilla - Si è concluso lunedì sera al Castello Ruffo il “primo concorso internazionale d’arte contemporanea” dedicato ad Antonio De Marco, poeta, scrittore, critico e giornalista calabrese che ha avuto sempre un occhio di riguardo per la sua terra, troppo spesso bersaglio di critiche e luoghi comuni.L’iniziativa, promossa dall’Associazione Culturale Galleria Hesperia, con sede a Pomezia, e consistente in una mostra-gara pittorica, ha visto la partecipazione di 41 artisti provenienti da tutta Italia, i quali hanno avuto la possibilità di esprimersi secondo le tecniche e le tematiche a loro più congeniali, nell’ambito delle tre discipline previste: pittura, graffite, acquerello.
Il concorso è stato patrocinato dalla regione Calabria, dalla città di Pomezia, dal comune di Scilla e dal museo archeologico “Lavinium” di Pomezia, ed è stato curato dalle artiste Giovanna Alfeo e Paola Di Giovanni.
Queste, assieme al sindaco di Scilla Gaetano Ciccone e all’assessore al turismo del comune tirrenico Nino Vita, hanno premiato, lo scorso 10 agosto, i vincitori del concorso, valutati da una giuria di esperti.
L’opera vincitrice è stata “Attimo” – realizzata con la tecnica “matita su carta” - di Lucia Saviantoni, che ha ricevuto il primo premio corrispondente alla somma di euro 500.
Stefano Pennacchio, con “Intimi pensieri” -  usando la tecnica “pittura aerografo” -, si è classificato secondo aggiudicandosi 300 euro.
Il terzo premio, di euro 200, è andato a Gennaro Barci, autore di un’opera senza titolo eseguita con la tecnica “blending su plexiglass”.
Tina Loidice e Beniamo Giannini hanno ricevuto rispettivamente il premio hesperia e quello della critica, mentre Rosy D’Ascola Aloi, Giovanni Lenza e Celeste Malavenda sono stati premiati dalla famiglia dello scrittore calabrese Antonio De  Marco, cui è stato intitolato il concorso.
L’esposizione pittorica dell’Associazione Hesperia, iniziata il primo agosto, è stata molto apprezzata dal pubblico, non solo scillese, che è accorso numeroso nelle sale del castello per ammirare delle opere di qualità la cui rassegna ha sicuramente rappresentato un importante evento culturale per Scilla. di Francesca Meduri (pubblicato sul Quotidiano della Calabria il 13 agosto 2009) torna sopra

  Scilla, venerdì 14
TUTTI VINCITORI ALLA TRAVERSATA
Villa San Giovanni - “Una traversata senza vinti ma con tanti vincitori” quella che si è svolta nella tarda mattinata di ieri nelle acque dello Stretto di Messina.
Perché, per la manifestazione sportiva organizzata dalla FIDAS (federazione italiana associazioni donatori si sangue), non è stata stilata nessuna classifica atta a premiare i nuotatori più veloci a percorrere il percorso Torre del Faro (Messina) – Cannitello.
Hanno vinto tutti i quaranta donatori di sangue della FIDAS che hanno deciso di attraversare lo Stretto perché animati da un grande senso della solidarietà, quello che hanno voluto trasmettere – partecipando alla traversata – a tanti giovani potenziali donatori di sangue.
I nuotatori sono arrivati – intorno alle 13 - sulla spiaggia di Cannitello, dove sono stati accolti dalle urla di incitamento della gente del posto, che si è dimostrata entusiasta dell’iniziativa rivolta a “sensibilizzare la cittadinanza alla donazione del sangue e fare opera di prevenzione ed educazione sanitaria”.
Gli atleti si sono poi radunati nell’approdo della FIDAS allestito per l’occasione, dove hanno indossato una maglietta rossa con la scritta “la traversata della solidarietà 2009”.
I responsabili della FIDAS hanno proceduto con la premiazione di tutti coloro che hanno reso possibile la riuscita della traversata della solidarietà.
E quindi, gagliardetti e targhe Fidas per i nuotatori, per i responsabili della Lega Navale di Messina e delle Capitanerie di Porto di Messina e Reggio Calabria, per Valentina Massa, coordinatrice nazionale giovani FIDAS, e per Mimmo Pellegrino, responsabile del Centro Nuoto Sub di Villa San Giovani, che si è detto “felice di aver dato il suo contributo per la realizzazione di un evento di solidarietà”.
Una iniziativa edificante per gli scopi benefici che l’ hanno ispirata ma anche una kermesse di sport che ha attirato molta gente a Villa San Giovanni. Con un messaggio importante: donare gratuitamente per aiutare che ne ha bisogno.
Un inno alla vita e al saper stare insieme nel nome della solidarietà più autentica, quella che non chiede nulla in cambio e che nella gratuità riempie il cuore di chi la pratica. Una bella iniziativa. di Francesca Meduri (pubblicato sul Quotidiano della Calabria il 13 agosto 2009) torna sopra

 Scilla, venerdì 14
La proposta di Bellantoni: <<Un bus per tutto l'anno>>
Scilla, l'impegno del vicesindaco per gli abitanti di Melia
Dalla frazione di Melia ogni giorno approda nelle spiagge di Scilla un gran numero di bagnanti grazie al servizio bus navetta, particolarmente apprezzato dai vacanzieri che alternano il mare alla montagna. Dal 2001 il servizio è diventato una costante della stagione estiva e da due anni è stato istituzionalizzato dalla Regione Calabria. <<Grazie all'impegno dell'attuale amministrazione comunale e all'assessorato regionale ai trasporti, nella persona di Demetrio Naccari Carlizzi è stato reso possibile tale servizio>>. Sono le parole del vicesindaco Francesco Bellantoni, che si fa portavoce dell'apprezzamento della cittadinanza della frazione scillese. Con tre corse giornaliere (una la mattina, una il pomeriggio e una la sera), il bus navetta della ditta Costa Viola trasporta i turisti, tra cui i tanti emigrati che ritornano in paese e i sempre più numerosi vacanzieri che scelgono la tranquillità della montagna nel periodo estivo. Ma terminato il mese di agosto, in cui si interrompe il servizio, si ripropone quello che è un problema che investe tutti i mesi dell'anno, ovvero la carenza di corse di collegamento di Melia con Scilla e comuni limitrofi. << Vi è la necessità di incrementare le corse dell'autolinea permanente - dichiara Bellantoni- per andare incontro alle esigenze di spostamento di studenti e pendolari>>. L'esigenza si manifesta in particolare nelle ore serali, dove sarebbe opportuna l'incremento di corse della linea Costa Viola.
Nella scorsa conferenza stampa, dove è stato inaugurato il nuovo pullman turistico, lo stesso Naccari ha manifestato l'intenzione di un'intensificazione generale delle corse nel nuovo Piano direttore dei trasporti. In questo contesto di innovazione, giunge la proposta del vicesindaco, che vuole andare incontro alle esigenze degli abitanti di Melia. <<Una corsa in più la sera- conclude Bellantoni - risolverebbe in parte i problemi di mobilità dei cittadini che devono spostarsi per raggiungere scuole, ospedali, uffici pubblici ed esercizi commerciali>>. Giusy Nuri - torna sopra

 Scilla, venerdì 14
<<Offesi tutti gli scillesi>>. Il Pdl duro con Ciccone
No alla sagra: l'arroganza del sindaco ha raggiunto l'apice
Non accenna a placarsi la querelle sull'annullamento della XXVI edizione della sagra del pesce spada. Dopo la protesta della cittadinanza, l'accusa del gruppo Uniti per Rinnovare nei confronti dell'amministrazione comunale e le dichiarazioni di dissenso di Nino De Geatano, segretario regionale di Rifondazione Comunista, si fa sentire il PDL scillese, per voce del suo segretario Giuseppe Laganà, secondo cui <<l'arroganza del sindaco ha raggiunto il suo apice>>. <<Con questo diniego personale- si legge nella nota- il sindaco ha offeso gli organizzatori, i pescatori, i turisti venuti, per l'occasione, da fuori provincia e anche da fuori regione e a tutti gli scillesi>>. La vicenda dà occasione al gruppo del Pdl di esprimere dissenso verso la gestione della cittadina da parte dell'attuale amministrazione comunale, in particolare, in questa stagione estiva. <<Siamo quasi a ferragosto- ricordano il Pdiellini- e non ha ancora presentato un programma estivo>>. Un'unica cosa è certa, secondo il PDL scillese: <<il sindaco con la sua amministrazione si avvia al nuovo dissesto>>, ricordando che sono da cinque mesi che i LPU del castello non ricevono lo stipendio e che, nel mese di luglio, la stessa cosa è accaduta per  gli operai e impiegati del Comune. Ma a <<a far saltare i nervi al primo cittadino>> contribuiscono anche la situazione igienico sanitaria del paese, la mancanza di un corpo dei vigili urbani e, non ultimo, i pignoramenti dell'ostello della gioventù e di un edificio sito in via Umberto I, a causa dei debiti non pagati alla Fata Morgana (rifiuti per 600.000 euro).
La nota di protesta si conclude intravedendo “l'unica soluzione per salvare il paese”: <<Sperare di attingere ai fondi europei con dei progetti seri e sostenibili>>.  Inoltre, il gruppo del Pdl chiede al sindaco di porgere le scuse a tutta la popolazione e di dimettersi <<per il bene degli scillesi e per dare una speranza ed un futuro ai nostri giovani>>. Giusy Nuri - torna sopra

 Scilla, giovedì 13
Scilla, in fiamme l'auto del fratello del sindaco>
Incendio doloso. I carabinieri non escludono alcuna pista
Un clima di tensione si respira in questi giorni a Scilla e non solo dovuto alle polemiche per l'annullamento della sagra del pesce spada, che ha creato malcontento tra la gente del posto. Anche l'episodio del ritrovamento della carcassa di pecora a mare,  per cui continuano ad avanzarsi diverse ipotesi sulla causa, ha generato una certa inquietudine fra la cittadinanza. Inquietudine alimentata  dalle  ultime vicende di cronaca.
Un vero e proprio rogo di notevoli dimensioni si è consumato ieri notte  in via Scopelliti, mettendo in allarme tutto l'abitato.  Due autovetture sono andate in fiamme a causa di un incendio doloso, che ha distrutto completamente la peugeot 407 di P. C. Le fiamme si sono dilagate fino a bruciare un'altra malcapitata autovettura, parcheggiata a 10 metri di distanza, appartenente ad un anziano pensionato. Le fiamme hanno provocato danni alle abitazioni vicine. Ben due autobotti dei vigili del fuoco sono dovuti intervenire per spegnere il rogo, che ha cessato di divampare dopo alcune ore. Sul posto anche il maresciallo Giuseppe Bonfardino e il suo vice Tindaro Farina della stazione di Scilla, che stanno effettuando le indagini a 360 gradi.  I carabinieri stanno seguendo tutte le piste possibili senza al momento escluderne nessuna. Il fatto, in particolare, che il proprietario dell'autovettura, oltre che al suo incarico di dirigente alle agenzie delle entrate e ad essere titolare di un noto ristorante locale, sia anche il fratello del sindaco Ciccone, è, secondo i militari, un elemento rilevante per le indagini in corso. Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, martedì 11
Scilla, andare al mare è sempre più facile
Alla presenza di Naccari inaugurato il nuovo bus navetta
Per raggiungere le spiagge di Scilla, i bagnanti possono usufruire del servizio bus navetta, già attivato dagli inizi di agosto e che durerà per tutto il mese. Ieri è stato inaugurato un nuovo pullman della ditta “Costa Viola”, che effettuerà dei percorsi sia interni, di collegamento da Marina Grande ai quartieri di San Giorgio e Ieracari  sia esterni, che trasporterà passeggeri da Reggio Calabria e Melia. Nel circuito interno le corse coprono una fascia oraria che va dalle 8 alle 20, mentre quelle extra urbane iniziano alle 7 e si concludono alle 21 di sera.
<<È un primo passo verso un percorso innovativo di intensificazione di corse per il traffico di passeggeri>>. Sono le parole di Demetrio Naccari Carlizzi, assessore regionale ai trasporti, che nell'inaugurare questo servizio, preannuncia le linee guida del Piano direttore dei trasporti, di cui la vicenda di Scilla è emblematica nell'intenzione della Regione Calabria di intensificare le corse delle aree di elevato valore turistico. <<Li faremo diventare sistema>> dichiara l'assessore.
Il nuovo piano prevede anche l'intensificazione di corse per agevolare il diritto allo studio, garantendo la copertura di trasporto per gli studenti delle fasce orarie sia mattiniere che pomeridiane, attualmente insufficienti. Un piano che andrà a garantire una risposta elastica alle esigenze rispetto alle grandi attrattive di traffico, come, ad esempio, l'apertura di un nuovo ospedale.
Soddisfazione espressa dal sindaco Gaetano Ciccone, per l'attenzione manifestata dalla Regione Calabria e dall'assessore Naccari.  <<La mobilità- spiega Ciccone- ha da sempre costituito per Scilla un grosso problema per la carenza di aree destinate a parcheggio>>. In questo contesto, incentivare il servizio di mobilità pubblica, sia urbano che extra urbano, unite ad altre iniziative (come quella dell'ascensore recentemente appaltato) diventa essenziale per migliorare la vivibilità nel paese e per promuovere un turismo sostenibile.  Un ulteriore percorso, che ha riscosso notevole successo, è quello che collega i paesi della vallata di Catona (San Roberto, Fiumara, Campo Calabro) a Scilla, che ha finalmente dato la possibilità alle persone anziane e agli emigrati, che vi ritornano in estate, di raggiungere le spiagge. Un altro aspetto fondamentale in questo sistema di innovazione di trasporto, rappresenta il traffico ferroviario, di cui si è constatata la necessità di un' intensificazione delle fermate nelle stazioni di Scilla e Favazzina, luoghi strategici e molto frequentati nel periodo estivo per la loro prossimità alle spiagge. Nell'ambito di un discorso di incentificazione dei trasporti a 360 gradi, l'assessore al turismo Antonino Vita, ha proposto di realizzare a Scilla una sosta per le navi di piccole dimensioni, che sempre di più scelgono di avvicinarsi alla costa per poter fare ammirare ai passeggeri l'incantevole paesaggio. Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, martedì 11
UN NUOVO BUS TURISTICO A SCILLA
Scilla - Un “nuovo pullman” turistico per Scilla. E’ questa la gradita “sorpresa” che l’assessore regionale ai trasporti, Demetrio Naccari Carlizzi, ed il sindaco della cittadina tirrenica, Gaetano Ciccone, hanno fatto a quanti – ogni giorno – hanno necessità di spostarsi all’interno della stessa Scilla o, e qui la cosa si complica, devono recarsi a Melia o a Reggio Calabria.
Il “nuovo pullman”  turistico scillese altro non è che “un’intensificazione” delle corse, che saranno effettuate dalla società “Costa Viola Bus” sita in Villa San Giovanni, relative alla tratta Reggio Calabria -Scilla- Melia.
In particolare, a Scilla saranno operative per tutto il mese di agosto delle “navette-bus” che trasporteranno la gente del posto e i turisti da una parte all’altra della città, rendendo molto più comodo e veloce il trasferimento dalla parte alta (San Giorgio) alla parte bassa (Marina Grande) del paese.
La presentazione del nuovo servizio di trasporto è avvenuta ieri pomeriggio presso la sede municipale di Scilla.
Secondo Naccari “l’inaugurazione del pullman turistico scillese rappresenta un primo passo in avanti, un primo intervento che, non a caso, è stato fatto nella cittadina tirrenica, le cui stradine dalla conformazione particolare non rendono sicuramente agevole gli spostamenti, soprattutto interni”.
“Siamo felici – ha esordito il sindaco di Scilla, Gaetano Ciccone – della sensibilità dimostrataci dalla regione Calabria, soprattutto in considerazione del fatto che la nostra cittadina ha grossi problemi legati alla viabilità, che, spesso, viene resa difficoltosa dalla carenza dei parcheggi”.
“La navetta-bus – ha sottolineato Ciccone– è un vero e proprio passo in avanti per il miglioramento della viabilità interna del paese, un servizio di cui tra qualche tempo si potrà fare a meno, in quanto sono stati appaltati – nelle scorse settimane – i lavori per la costruzione di un “ascensore” che collegherà le due parti – alta e bassa – della città”.
Il “nuovo pullman” turistico sarà a servizio dei cittadini dalle 8 del mattino alle 20 della sera per tutto il mese di agosto.
di Francesca Meduri (pubblicato sul Quotidiano della Calabria l’11 agosto 2009) torna sopra

Scilla, martedì 11
SAGRA ANNULLATA, BAGARRE A SCILLA
Scilla - Acque agitate a Scilla. E il mare, la principale fonte di attrazione della cittadina tirrenica, non c’entra nulla.
Il mancato svolgimento della “sagra del pescespada” non è andato giù a nessuno, o quasi. Dopo le proteste di alcuni cittadini che, sabato mattina, hanno preso di mira il sindaco Gaetano Ciccone con striscioni e fischi pesanti, adesso è il gruppo consiliare “Uniti per rinnovare” ad attaccare il primo cittadino. E lo fa attraverso un documento dove i consiglieri di minoranza del comune scillese, Santo Perina, Antonio Cambareri, Antonio Pirrotta e Antonio Santacroce, esprimono tutto il loro disappunto per il “comportamento meschino e di basso profilo tenuto dal sindaco che, per le negatività, non finisce mai di sorprendere”.
“La sagra – secondo i quattro consiglieri – avrebbe contribuito, come sempre, al sostegno del turismo scillese che, considerati i debiti accumulati dall’attuale amministrazione, è scarso di manifestazioni adatte ad allietare i turisti ed i vacanzieri”.
Il gruppo “Uniti per rinnovare” si dice convinto che “il sindaco abbia agito così perché animato dall’invidia atteso che la manifestazione, promossa dall’Associazione Culturale Chianalea, non contemplava il coinvolgimento diretto dell’amministrazione comunale”.
Un fatto che, secondo  il gruppo consiliare, ha suscitato nel primo cittadino “un desiderio di dispetto, che ha poi portato alla cancellazione di un evento tradizionale dell’estate scillese”.
“Il sindaco di una cittadina come Scilla – evidenziano ancora i quattro consiglieri – deve amministrare nel supremo interesse pubblico, per questo non può essergli consentito di agire per capriccio o dispetto”. Un comportamento, quello del primo cittadino Gaetano Ciccone, che, secondo il gruppo “Uniti per rinnovare”, non “è condiviso anche da alcuni consiglieri di maggioranza”. “Ci auguriamo – concludono Perina, Cambareri, Pirrotta e Santacroce – che anche loro si possano esprimere liberamente nelle sedi e nei modi ritenuti opportuni per differenziarsi civilmente con coraggio e autonomia”.
Sulla questione interviene inoltre Nino de Gaetano, segretario regionale di Rifondazione Comunista. “Per tutta la Costa Viola rappresentava da un quarto di secolo un’ottima opportunità per promuovere le tipicità locali, coniugando pesca tradizionale ed enogastronomia in chiave di turismo sostenibile. Per questo appare del tutto condivisibile il rammarico degli organizzatori e degli operatori turistici e commerciali di Scilla per l’improvvisa cancellazione della XXVI edizione della sagra del pescespada, fermata proprio alla vigilia da un permesso negato dall’amministrazione comunale e naufragata tra mille polemiche e accuse”. “Resta fortissima la sensazione di un’occasione persa – aggiunge – in primis, dal territorio, dai turisti, dagli operatori economici e, di certo, anche dagli amministratoti comunali di Scilla, ora alle prese con un bel pasticcio agostano”. di Francesca Meduri (pubblicato sul Quotidiano della Calabria l’11 agosto 2009) torna sopra

Scilla, lunedi 10
FIORISCE L’ARTE SULL’ECOMOSTRO
Scilla - Opere d’arte realizzate da giovani artisti come mezzo di riqualificazione e rivitalizzazione dell’area scillese dov’era situato lo “Scoglio di Ulisse”, l’ecomostro abbattuto mesi fa nell’ambito degli interventi che la regione Calabria ha attuato per la valorizzazione di alcune aree paesaggistiche.
Un percorso che può essere compiuto attraverso l’arte e la creatività, che si trasferiranno dai luoghi tradizionali preposti alle esposizioni (musei, gallerie) a quelli che vengono frequentati ogni giorno dalla gente, come le vie cittadine e le scuole.
La prima edizione del Musae (museo urbano sperimentale d’arte emergente) in Calabria, che farà tappa a Scilla dal 18 al 27 settembre, è finalizzata proprio alla realizzazione di tale percorso.
L’importante evento nazionale, promosso dall’assessorato regionale all’urbanistica e governo  del territorio - rappresentato da Michelangelo Tripodi -, è stato presentato nel corso di una conferenza stampa tenutasi ieri mattina all’entrata del porto di Scilla, alla quale hanno preso parte, oltre a Michelangelo Tripodi, il sindaco della cittadina tirrenica Gaetano Ciccone, il presidente della società “City Management” che gestisce il circuito nazionale Musae Pietro Giurickovic, Rosanna Amantea (dirigente generale dipartimento urbanistica e governo del territorio), il nuovo segretario provinciale del partito dei comunisti italiani Massimo Canale, il rappresentante dell’associazione culturale “Chianalea” Santo Perina.
Il Musae è il più grande circuito nazionale open air riservato ad artisti under 35, i quali possono parteciparvi con produzioni pittoriche, plastiche, fotografiche, installazioni multimediali, luminose, video, moda ecc. In particolare, il Musae –ecocircuito regionale calabrese 2009, è incentrato su temi urbanistico-ecologici, e vedrà coinvolti i nove comuni su cui si sono coraggiosamente impegnati gli amministratori della regione Calabria per l’abbattimento di altrettanti “ecomostri” abusivamente costruiti a danno del paesaggio e non solo.
Michelangelo Tripodi si è detto felice  del fatto che “Scilla sarà la prima tappa di questo Musae-Calabria”, ed ha evidenziato l’importanza delle rivalutazione del centro storico scillese che, molto presto, vedrà realizzata l’opera – grazie ai finanziamenti della regione Calabria – di un “ascensore” che collegherà le due parti – alta e bassa – della città.
“La scelta di Scilla – ha rilevato il primo cittadino Gaetano Ciccone – come luogo di svolgimento di questa manifestazione di portata nazionale ci riempie d’orgoglio e, ovviamente, di responsabilità, per questo cercheremo di mettere a frutto tutte le nostre capacità organizzative”.
Pietro Giurickovic, rappresentante del Musae nazionale, ha illustrato le caratteristiche dell’evento, i cui “aspiranti” concorrenti dovranno attenersi alla tematica della difesa del paesaggio dagli ecomostri. Le informazioni relative alle modalità di partecipazione sono disponibili sul sito internet della regione Calabria (settore urbanistica) e su www.eventomusae.com.
Un evento che, dal 18 al 27 settembre, porterà l’arte contemporanea per le vie di Scilla, con l’obiettivo di costruire una significativa strategia di sviluppo nel rispetto del paesaggio e dell’identità calabresi. di Francesca Meduri (pubblicato sul Quotidiano della Calabria il 9 agosto 2009) torna sopra

Scilla, lunedi 10
SAGRA ANNULLATA, E’ LEVATA DI SCUDI A SCILLA
Scilla - “Vergognati sindaco” e “Hai cancellato una gloriosa pagina di storia”: questi gli striscioni di protesta esposti ieri mattina da alcuni cittadini scillesi durante la conferenza stampa di presentazione del “Musae Calabria”.
Proteste e polemiche scaturite dalla decisione del primo cittadino scillese, Gaetano Ciccone, di annullare la “sagra del pescespada”, che si sarebbe dovuta svolgere nelle serate del 7, 8 e 9 agosto.
Fischi e parole pesanti sono stati rivolti dalla gente del posto al sindaco Ciccone,  reo di non aver autorizzato un evento tradizionale della cultura scillese, che avrebbe sicuramente impreziosito un’estate non ricchissima di eventi.
Il fatto ha suscitato non pochi imbarazzi tra gli incaricati alla presentazione del “Musae”, in primis l’assessore regionale all’urbanistica e governo del territorio Michelangelo Tripodi, che, pur dicendosi “dispiaciuto per quanto accaduto”, ha comunque evitato ulteriori commenti.
Commenti appena accennati dal sindaco Gaetano Ciccone, che si è detto “a posto con la coscienza e, comunque, disponibile a trattare la questione in altri momenti e sedi”.
Polemico anche Santo Perina, responsabile dell’associazione  Chianalea (organizzatrice della sagra), il quale, presente alla conferenza stampa del “Musae” su invito di Michelangelo Tripodi, ha ribadito la sua “delusione per un divieto del tutto ingiustificato”, tra l’altro annunciato dal sindaco con un “freddo  e breve comunicato”. di Francesca Meduri (pubblicato sul Quotidiano della Calabria il 9 agosto 2009) torna sopra

Scilla, lunedi 10
PECORA MORTA A MARINA GRANDE
Scilla - La carcassa di una pecora è stata rinvenuta ieri mattina nelle acque del mare di Scilla, in prossimità della spiaggia adiacente “Marina Grande”.
A segnalare il ritrovamento dell’animale morto è stato un turista. Questi, vedendo la pecora galleggiare in mare, ha immediatamente avvisato la Polizia Ecozoofila di Reggio Calabria, che, subito intervenuta, nella persona del viceispettore Francesco Spanò, ha dato inizio all’esecuzione dei rilievi del caso.
La polizia zoofila, inoltre, ha provveduto a dare anche immediata comunicazione dell’accaduto alla sezione della Capitaneria di Porto locale e all’ufficio tecnico del comune di Scilla.
Da qui la disposizione immediata che del divieto di balneazione per 24 ore, delimitando il tratto interessato.
Un fatto, il ritrovamento della pecora a Marina Grande di Scilla, che ha scatenato la curiosità dei bagnanti, che si sono riversati sulla riva, nonostante il cattivo odore causato dalla carogna.
Non si sa come la pecora sia finita in mare, fatto sta che sull’accaduto sono iniziate le indagini dei carabinieri della stazione di Scilla, in quanto non è da escludere la non accidentalità del caso, soprattutto in considerazione delle polemiche e delle proteste che negli ultimi giorni hanno colpito l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Gaetano Ciccone, reo di aver vietato la sagra del pescespada. di Francesca Meduri (pubblicato sul Quotidiano della Calabria il 9 agosto 2009) torna sopra

Scilla, lunedi 10
Il No alla sagra scatena l'ira di Uniti per Rinnovare
Dopo la protesta dei cittadini per il diniego del sindaco, Gaetano Ciccone ad autorizzare la celebrazione della XXVI sagra del pesce spada sul molo foraneo del porto di Chianalea, si fa sentire anche il gruppo consiliare “Uniti per Rinnovare”. Un documento per esprimere il proprio sdegno <<per il comportamento meschino e di basso profilo>> tenuto dal primo cittadino, che <<usa la carica di  sindaco per capricci personali>>, ed un invito rivolto ai consiglieri di maggioranza, che non condividono tale atteggiamento, di esprimere il proprio dissenso nelle sedi e con i modi ritenuti opportuni.
Secondo i quattro consiglieri, la sagra avrebbe contribuito al sostegno del turismo scillese, in particolare nell'attuale stagione, in cui <<data la gran mole di debiti accumulati dall'amministrazione>>, scarseggiano manifestazioni adatte ad allietare i turisti ed i vacanzieri. Alla base del comportamento del sindaco, secondo il gruppo di minoranza, sentimenti di invidia <<atteso che la manifestazione non contemplava l'impegno diretto dell'amministrazione comunale>> e di dispetto <<verso chi ha saputo organizzare una manifestazione che avrebbe oscurato naturalmente le poche e scarse previste con l'intervento del Comune>>. Sono altre le questioni su cui, secondo la minoranza, il sindaco dovrebbe porre la sua attenzione (pagamento dei debiti, degli stipendi dei dipendenti comunali, problemi come traffico, nettezza urbana,acqua,attività commerciali), invece di <<vanificare il lavoro e l'impegno di un'associazione pubblica>>.
<<Riteniamo- aggiungono ancora gli esponenti di Uniti per Rinnovare -  che il sindaco di una cittadina come Scilla debba amministrare nel supremo interesse pubblico e che debba essere il sindaco di tutta la cittadinanza>>. Con queste parole, i consiglieri Cambareri, Perina, Pirrotta e Santacroce concludono il documento, auspicando che anche i consiglieri di maggioranza, che non hanno condiviso tale scelta, facciano sentire la propria voce, <<per differenziarsi civilmente con coraggio e con autonomia>>. Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, domenica 9
No alla sagra dello spada. La protesta degli scillesi
Striscioni e fischi. L'associazione Chianalea contro Ciccone
Una conferenza stampa in un clima un po' particolare di tensione si è svolta ieri al porto di Scilla. Alla presentazione dell'evento “Il Musae in Calabria”, promosso dall'assessorato all'urbanistica e territorio della Regione Calabria, ha fatto da cornice una pacifica protesta degli esponenti dell'associazione culturale Chianalea hanno espresso: i protestanti hanno espresso con tanto di striscioni, il proprio dissenso verso il sindaco Gaetano Ciccone, presente all'evento, per non aver autorizzato la XXVI edizione della sagra del pesce spada, che doveva svolgersi proprio in questi giorni al porto di Scilla.
La conferenza stampa, fra l'altro, come anche ha sottolineato l'assessore regionale Michelangelo Tripodi, non a caso era stata indetta ieri, poiché avrebbe dovuto inserirsi nell'ambito della tre giorni della sagra. <<Deficit di organizzazione>> replica il sindaco, che afferma di non essere stato messo a conoscenza del collegamento tra tale conferenza e la mancata sagra e, in risposta a qualche striscione provocatorio e fischio in più, risponde: <<Noi camminiamo a testa alta>>. Taglia corto così il sindaco senza scendere nello specifico dei motivi che lo hanno indotto a non autorizzare  il tradizionale evento.   Interviene sulla polemica in corso anche Massimo Canale del Pdci. <<La riqualificazione dei centri storici deve passare anche dalla valorizzazione delle peculiarità culturali del territorio>> e lancia un invito a <<trovare una via d'uscita per i prossimi anni>>.
Al tavolo dei relatori era presente anche Santo Perina, rappresentante dell'associazione Chianalea.  <<Dal 2001 ha sempre ottenuto tutti i nulla osta necessari per il regolare svolgimento di quella che è la manifestazione dei pescatori di Chianalea- e conclude- Non siamo in veste di disturbatori dell'iniziativa ma speriamo in un momento di confronto utile per il paese>>. Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, domenica 9
Scilla, presentato il Musae
Il porto di Chianalea a settembre sarà museo d'arte all'aperto
“Il Musae in Calabria” è l'evento promosso dall'assessorato all'Urbanistica e Territorio guidato da Michelangelo Tripodi, che si terrà nella sua prima edizione a Scilla a partire dal 18 al 27 settembre.
Il Musae in Calabria si inserisce nel circuito nazionale di Musae 2009 con tappe nei nove siti interessati dall'abbattimento degli ecomostri ed oggetto di interventi di riqualificazione. Non a caso è stato scelto il porto di Scilla, come prima edizione dell'evento, allo scopo di avvicinare il tema della riqualificazione dell'ecomostro “Lo scoglio di Ulisse”, a quello della rivitalizzazione di un centro storico di particolare valore artistico. Il Musae (Museo Urbano Sperimentale d'Arte Emergente) è il più grande circuito nazionale open air riservato agli artisti under 35. Si tratta, quindi, di un'opportunità per tutti i giovani artisti di tutte le nazionalità che offre loro una grande visibilità , permettendogli di entrare in un grande circuito internazionale, ma anche di un evento artistico importante per le aree interessate, in quanto crea una dialettica culturale e vivace tra artisti e comunità.
La prima edizione di questa ambiziosa manifestazione è stata presentata ieri al porto di Scilla, nel luogo dove si svolgerà l'evento ed attualmente oggetto di interventi di riqualificazione, alla presenza di Michelangelo Tripodi. Con lui il sindaco del comune di Scilla Gaetano Ciccone,  il segretario provinciale del partito dei comunisti italiani, Massimo Canale, il presidente della societa' ''City Management'' (che gestisce il circuito nazionale Musae) Pietro Giurickovic, l'architetto Rosaria Amantea e il rappresentante dell'associazione culturale ''Chianalea'' Santo Perina. Nell'occasione sono stati ricordati i vari investimenti che l'assessorato regionale all'urbanistica ha voluto destinare su Scilla, dagli interventi di riqualificazione del centro storico, a quello di recupero dell'area interessata all'abbattimento dell'ecomostro, al notevole “sforzo finanziario” per la realizzazione dell'ascensore che collegherà la piazza San Rocco al quartiere di Marina Grande (recente la gara d'appalto). <<Vi è un'attenzione costante su Scilla- ha sottolineato Tripodi- in quanto crediamo fortemente che il futuro della Calabria passi anche dal futuro di Scilla>>.  Attenzione ribadita anche dal sindaco Ciccone. <<Aver scelto la nostra cittadina  per questa ulteriore iniziativa- ha dichiarato- ci riempie di orgoglio e ci carica di responsabilità>>. 
I dettagli  sullo svolgimento della manifestazione sono stati spiegati dall'ex senatore  Giurickovic, che ha sottolineato come lo scopo di Musae sia di far uscire l'arte dai luoghi ad essa generalmente destinati e avvicinarla alla gente.   Ma anche un occasione di sensibilizzazione, come ricordato dall'architetto Amantea, <<per entrare dentro i territori e riscoprirne le bellezze>>.  Il porto di Chianalea si trasformerà, quindi, a settembre in un vero e proprio museo all'aperto di arte contemporanea, dove verranno premiati i miglior artisti  che si cimenteranno sulla tematica della difesa del paesaggio dagli ecomostri. In tale manifestazione, dove troveranno risalto sia le opere di taglio tradizionale che quelle di land art, installazioni e varie performance, Santo Perina, in rappresentanza dell'associazione Chianalea, ha dato la disponibilità ad esporre tutte la loro raccolta di foto, immagini e video sulla pesca del pesce spada. Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, domenica 9
Pecora morta nel mare di Scilla
Un ospite non gradito ai bagnanti si è presentato ieri sulla spiaggia di Scilla. La carcassa di una pecora morta è stata trasportata dalle acque fino al pochi metri dalla riva, nella zona sotto l'ex scuola elementare. I bagnanti disturbati dall'insopportabile cattivo odore e dalla vista del corpo dell'animale completamente lacerato si sono immediatamente allontanati. Sono intervenuti, su segnalazione di un bagnante, le guardie della polizia ecozofila di Reggio Calabria, presenti nella zona in un'opera di controllo del mare e salvaguardia ambientale. Il vice ispettore Francesco Spanò si è messo in contatto con il comandante dei vigili urbani, l'ufficio tecnico del Comune, la capitaneria di Scilla, avviando così  le procedure per rimuovere l'animale  e per chiudere il tratto di costa alla balneazione per 24 ore, per poter fare così eventuali verifiche sullo stato delle acque.  Intanto i carabinieri della locale stazione stanno effettuando le indagini per conoscere le cause che hanno determinato l'evento. Giusy Nuri - torna sopra

COMUNE   DI   SCILLA
PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA

GRUPPO CONSILIARE  Scilla li 08/08/2009
(UNITI PER RINNOVARE)

D O C U M E N T O
Il Sindaco di Scilla, con un futile ed inesistente pretesto, ha negato all’Associazione “Chianalea” l’autorizzazione a celebrare la Sagra del Pescespada sul molo foraneo del porto nonostante il parere positivo preliminare espresso dalla Capitaneria di Porto di Reggio Calabria. Questo è avvenuto esattamente alla vigilia dell’inizio della Sagra. Per tale motivo, pur essendo quasi completa l’organizzazione, dopo tanti anni di riconosciuti successi si è interrotta una prestigiosa manifestazione che ha concorso alla crescita socio-culturale della cittadinanza esaltando le peculiarità di un’attività secolare che è stata fonte di lavoro, di impegni e di sacrifici per tante famiglie di pescatori scillesi.
Il Gruppo scrivente amareggiato e deluso esprime, con profondo rammarico, il proprio sdegno per il comportamento meschino e di basso profilo tenuto dal questo Sindaco che, per le negatività, non finisce mai di sorprendere. Scendere a tali livelli ed usare la carica di Sindaco per capricci personali significa aver perso il senso e la misura dei comportamenti istituzionali che, al di là dei ruoli, dovrebbero sancire la democrazia, la civile convivenza ed il rispetto delle istituzioni e dei cittadini.
Siamo convinti che la sagra avrebbe contribuito, come è stato negli anni precedenti, al sostegno del turismo scillese che, data la gran mole di debiti accumulati dall’attuale Amministrazione, nella presente stagione è scarso di manifestazioni adatte ad allietare i turisti ed i vacanzieri. Siamo anche convinti che il Sindaco abbia agito così perchè animato dall’invidia atteso che la manifestazione non contemplava il coinvolgimento diretto dell’Amministrazione comunale e perchè invaso dal desiderio di dispetto verso chi ha saputo organizzare una manifestazione che avrebbe “oscurato” naturalmente le poche e scarse previste con l’intervento del Comune. Invece di pensare al pagamento dei debiti, compreso lo stipendio di luglio dovuto ai Dipendenti comunali, ed invece di pensare ai veri problemi di Scilla (Traffico, Nettezza Urbana, Acqua, Attività commerciali ecc.) questo Sindaco, continuando a produrre danni economici e sociali, si diletta a vanificare il lavoro e l’impegno di un’Associazione pubblica che ha dato alla cittadina non poco lustro in varie circostanze locali e nazionali.
Riteniamo che il Sindaco di una cittadina come Scilla debba amministrare nel supremo interesse pubblico e che debba essere il Sindaco di tutta la cittadinanza. Pertanto non può essergli consentito il diritto di agire, nell’esercizio delle sue funzioni istituzionali, sull’onda del capriccio e del dispetto. In tal senso, siccome pensiamo che nella maggioranza vi siano anche dei Consiglieri che non condividono un simile comportamento, auspichiamo che anche loro liberamente si possano esprimere nelle sedi e nei modi ritenuti opportuni per differenziarsi civilmente con coraggio e con autonomia.
I Consiglieri del gruppo “Uniti per Rinnovare” PERINA SANTO, CAMBARERI ANTONIO, PIRROTTA ANTONIO, SANTACROCE ANTONIO

Scilla, sabato 8
Scilla, niente sagra per ragioni di sicurezza
Il sindaco Ciccone: <<Non ci sono le condizioni di legge>>
Amara sorpresa per gli amanti della sagra del pesce spada,  che si aspettavano di partecipare alla sua  XXVI edizione, poiché quest'anno il classico evento dell'estate scillese “non sa da farsi”, per mancata autorizzazione dell'amministrazione comunale.
Doveva rinnovarsi ieri sera l'immancabile appuntamento con le tre serate , volte al recupero delle antiche tradizioni marinare, che ogni anno si ripropongono agli inizi di agosto, organizzate dall'associazione culturale Chianalea. Era tutto pronto per dare il via alla manifestazione. Già da  giorni manifesti e volantini pubblicizzavano l'evento con tanto di programma di spettacoli, che avrebbero accompagnato la classica degustazione del panino col pesce spada alla griglia e le penne alla ghiotta. Invece alla vigilia della manifestazione, la sagra è stata annullata. A conferma della voce che già circolava con insistenza tra la cittadinanza, un comunicato con cui l'associazione stessa informa “concittadini, simpatizzanti e sostenitori, amanti delle tradizioni culturali scillesi, che la XXVI edizione della “Sagra del Pescespada”, a causa di un irrazionale e tardivo diniego dell’area da parte del Sindaco della Città, Gaetano Ciccone, è stata vietata”. Secondo la spiegazione data nel manifesto, <<il Sindaco ha ritenuto non sussistenti le garanzie minime di sicurezza del sito ancor prima che le stesse venissero approntate, di tal ché ritiene si possa pregiudicare l’incolumità del pubblico partecipante>>, nonostante lo scorso 28 luglio il Comandante della locale Delegazione di Spiaggia di Scilla avesse rilasciato parere favorevole, con conseguente rilascio del nulla osta all’uso del molo foraneo del porto.
Motivazione che non convince, quindi, i membri dell'associazione stessa, secondo cui la verità di tale atteggiamento va cercata altrove. Dopo aver ricordato i tanti riconoscimenti che l'associazione dal 2001 ha ottenuto sia a livello locale che nazionale(come la  partecipazione al Corteo Storico di Venezia col “ luntri ” nel 2003;a Terra Madre a Torino nel 2004; il gemellaggio con l’Associazione“Noi Calabresi Con Gli Altri” in Friuli nel 2005; raccolta fondi per Telethon con la BNL nel 2006 e divulgazione di percorsi storico culturali con varie scuole), stigmatizza la decisione del primo cittadino.
Ma cos'è che ha esattamente impedito il sindaco Gaetano Ciccone a non autorizzare lo svolgimento della tradizionale sagra, fra l'altro nell'attuale stagione estiva che non pullula di certo di manifestazione e di eventi?  <<Non ci sono le condizioni di sicurezza previste dalla legge, per altro segnalate dal nulla osta condizionato dalla Capitaneria di Scilla>>. Sono le parole del sindaco che ha spiegato che alla base del diniego vi è l'assenza di misure di sicurezza idonee a garantire una grande affluenza di pubblico e che, per la prima volta quest'anno, il nulla osta era condizionato all'esistenza di queste condizioni previste dalla legge.
Un'assenza di dialogo che causa situazioni spiacevoli e che non aiutano il paese a progredire. Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, sabato 8
A SCILLA CICCONE TOGLIE IL PESCESPADA DAL FUOCO
Scilla- Il sindaco Ciccone blocca la sagra del pescespada e scoppiano le polemiche. 
A poche ore dall’inizio della ventiseiesima edizione della “sagra del pescespada” (sarebbe dovuta iniziare ieri sera), l’Associazione Culturale “Chianalea”, organizzatrice della manifestazione, ha comunicato a concittadini, simpatizzanti e sostenitori che il sindaco Gaetano Ciccone ne ha vietato lo svolgimento in quanto ha ritenuto “non sussistenti le garanzie minime di sicurezza del sito ancor prima che le stesse venissero approntate, e quindi ritiene si possa pregiudicare l’incolumità del pubblico partecipante”.
Una grande delusione per gli amanti delle tradizioni culturali scillesi, “ a causa  - si legge nella nota diffusa dall’associazione che organizza l’evento scillese - di un irrazionale e tardivo diniego dell’area da parte del primo cittadino”, che non ha preso in considerazione il parere favorevole -rilasciato il 28 luglio scorso- della locale Delegazione di Spiaggia di Scilla, un parere con conseguente rilascio del nulla osta del molo del porto
“La medesima area – ha sottolineato l’associazione Chianalea - è stata offerta in concessione non solo per tutte le precedenti manifestazioni , durante le quali l’amministrazione comunale ha ritenuto, peraltro, offrire il proprio contributo, invero assai risicato - ma anche per altre di natura profana e religiosa, è perciò evidente che le verità di tale atteggiamento vadano ricercate altrove”.
Un inconveniente che ha lasciato l’amaro in bocca ai soci dell’Associazione “Chianalea”, che, fin dal 2001 – anno della sua fondazione – ha conseguito una serie di successi per l’organizzazione di vari eventi e , soprattutto, ha partecipato ad importanti manifestazioni a livello nazionale, tra cui il Corteo Storico di Venezia col “luntri ” nel 2003, Terra Madre a Torino nel 2004 e l’adesione alla Festa, il gemellaggio con l’Associazione “Noi Calabresi Con Gli Altri” in Friuli nel 2005.
“Successi e riconoscimenti – ha evidenziato con toni polemici l’associazione Chianalea – che, unitamente alla scelta degli associati di sottrarsi ad ogni tentativo di caratterizzazione partitica, devono aver provocato al sindaco numerosi incubi notturni tanto da ritenere indispensabile l’annullamento della sagra per motivi di sicurezza”.
Una decisione, quella del sindaco di Scilla Gaetano Ciccone che non è andata giù all’associazione Chianalea e, sicuramente, alle tante persone che aspettavano l’evento di punta dell’estate scillese. “Una decisone che – ha concluso l’associazione che organizza l’evento– è l’ennesimo insuccesso della massima autorità cittadina”.
di Francesca Meduri (pubblicato sul Quotidiano della Calabria l’8 agosto 2009) - torna sopra

Scilla, venerdì 7
Salta la sagra del Pescespada (leggi manifesto) -
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Scilla, giovedì 6
Consegnati nove alloggi popolari a Melia
Nove alloggi popolari saranno costruiti a breve nella frazione di Melia di Scilla.
L'Aterp ha  consegnato ieri all'impresa aggiudicatrice i lavori per la realizzazione del progetto di edilizia residenziale pubblica, precisamente nella zona Boccata di Melia. In particolare,  l’intervento edilizio, interamente finanziato dalla Regione Calabria, riguarda la costruzione di  nove alloggi,di cui sei aventi una superficie utile netta pari a circa 80 mq, due di 60 mq ed uno di 40 per giovani coppie o anziani. Dette unità immobiliari residenziali si trovano distribuite in due gradevoli moderni edifici a due piani fuori terra e sono dotate, al piano seminterrato, anche di cantine e garages.
I lavori sono stati aggiudicati all’impresa “Conared” con sede a Napoli per un importo di circa 600.000 euro e dovranno essere ultimati entro 15 mesi circa.    La consegna è avvenuta alla presenza del sindaco Gaetano Ciccone e del suo vice Francesco Bellantoni. Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, mercoledì 5
Traversata dello Stretto. Domenica partenza
In conferenza stampa presentati i dettagli della garaMancano pochi giorni al grande evento sportivo “Traversata dello Stretto”, giunta alla sua 45° edizione. La gara internazionale di nuoto di fondo  da anni richiama i migliori atleti nell'affascinante sfida alle acque dello Stretto. <<Questa non è una gara, è un'emozione>>. Questa frase è stata ripetuta più volte durante la conferenza stampa di presentazione della manifestazione, svoltasi ieri presso l'hotel De La Ville, coordinata dal giornalista Rosario De Luca e dove sono intervenuti tutti gli organizzatori e, a rappresentanza delle istituzioni, il commissario prefettizio Di Villa san Giovanni,Mario Rosario Ruffo. La competizione è vissuta, infatti, da atleti che con sacrificio, impegno e tanta passione nuotano guidati esclusivamente dal loro istinto e da un “barcaiolo” che li accompagna durante la loro performance. Inoltre, nella traversata ,  gli atleti competono in un luogo suggestivo e ricco di storia. Per questo motivo  l'appuntamento intende diventare “Il Palio di Siena dello Stretto”, per la sua rilevanza culturale e per la location unica che offre ai nuotatori e al numeroso pubblico che vi affluisce.
La “classica” delle traversata, così come è stata definita, ha avuto di recente la sua consacrazione come evento mondiale più significativo per il nuoto in acque libere votato tra 35 manifestazioni, precedentemente scelti da addetti ai lavori,  in un sondaggio internazionale effettuato dal prestigioso sito americano www.10kswim.com.
I dettagli della manifestazione, che si terrà domenica prossima, sono stati spiegati dagli organizzatori, tra cui , in primis, Mimmo Pellegrino, presidente del Centro Nuoto Sub di Villa San Giovanni, che con commozione ha ricordato che il vincitore si aggiudicherà il trofeo  dedicato a Mimmo Chirico, che ha avuto un ruolo determinante nella storia della traversata. Altre novità accompagneranno questa 45esima edizione. Si consolida il connubio tra il Centro Nuoto Sub Villa ed il Comitato Italiano Paralimpico: infatti parteciperanno alla manifestazione cinque atleti disabili, che gareggeranno al pari degli altri atleti. <<Un passo in avanti per l'integrazione>> ha sottolineato Titti Vinci, presidente regionale calabrese del Comitato Italiano Paralimpico, che ha ricordato come lo stesso tratto di mare è stato scelto come prima tappa del Giro d' Europa a nuoto dell'atleta  disabile  Salvatore Cimmino, reduce di un ulteriore successo nel Canale della manica,e che, domenica prossima, non mancherà ad ad una nuova sfida sullo Stretto.
La partecipazione degli atleti disabili è stata resa possibile anche dalla nuova collaborazione con le Leghe navali dello Stretto, coordinate da Giuseppe Vetere, che accompagneranno tutta la manifestazione.
Su come si svolgerà tecnicamente la traversata è intervenuto Bruno Pecora, che l'ha definita “gara atipica”, in quanto il nuotatore, avendo poca visibilità, è solo con se stesso e costretto a dare il meglio di sé in ogni momento, rendendo la competizione estenuante fino all'ultimo. La partenza degli atleti per coprire i 5200 metri del tracciato di gara in acque libere è prevista per le 10.30 da Capo Peloro-Punta Faro dal lido Horcynus Orca a Messina. Gli atleti dopo aver nuotato per circa 3700 metri, vireranno dalla boa posta nel tratto di mare antistante la chiesa di Cannitello e percorreranno sottocosta gli ultimi 1500 metri per giungere a Punta Pezzo di Villa San Giovanni.
Alla traversata, che unirà simbolicamente i due fari dello Stretto, parteciperanno 99 atleti. Tra questi  i più forti atleti della specialità, come Andrea Volpini e Simone Ercoli e tanti altri che tenteranno di iscrivere il proprio nome nell'albo d'oro della manifestazione. Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, lunedì 3
Scilla, opere in mostra al castello Ruffo
Una mostra concorso di opere pittoriche dedicata all'insigne figura di Antonio De Marco. Originario di Feroleto della Chiesa, il poeta, scrittore, critico e giornalista, è ammirato per la sua poderosa produzione, come strenuo difensore dei diritti della sua terra di Calabria.
È l'iniziativa promossa dall'associazione culturale Galleria Hesperia, che bandisce la prima edizione del “Premio Internazionale d’arte Contemporanea Antonio De Marco”, come riconoscimento all'eclettico scrittore, che è stato anche  fondatore e direttore di numerose riviste letterarie, e che ha un particolare legame alla galleria Hesperia, in quanto marito di Mara Ferloni, artista e critico d'arte. L'associazione, che ha sede  a Pomezia, da tre anni promuove gli artisti in tutto il territorio nazionale e, per questa occasione,  ha scelto il castello Ruffo di Scilla come significativo e ambito luogo espositivo, su indicazione dell'artista calabrese Marilena Cicciù.
Ben 42 artisti, provenienti da tutt'Italia e anche dalla Francia, tra cui molti giovani, hanno partecipato al concorso, portando ognuno il suo personalissimo stile. Libertà di espressione sia sulle tecniche e sia sul tema, infatti,  è stata data agli artisti per la realizzazione dell'opera presentata, con la possibilità di scegliere tra tre discipline: acquerello, grafite e pittura.
Le opere saranno esposte fino al prossimo 10 agosto, giorno in cui si svolgerà la premiazione dei sette artisti più meritevoli.
Il concorso ha avuto il patrocinio della Regione Calabria, città di Pomezia, Comune di Scilla e dal Museo Archeologico “Lavinium”. Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, domenica 2
In vacanza tra rifiuti e disservi
A Favazzina discariche a cielo aperto, carenza idrica e traffico in tilt
Sono in tanti coloro che scelgono la località balneare di Favazzina per trascorrere le vacanze estive. La frazione scillese, situata al centro della Costa Viola, solitaria durante le diverse stagioni dell'anno, si affolla nei mesi estivi di tutti coloro che amano le sue spiagge, il mare pulito e limpido e la quiete e tranquillità che il borgo offre. Una piccola località in piena espansione, in quanto sempre più si costruiscono nuove case, villette, residence. Lidi balneari, che tengono in ordine il proprio angolo di spiaggia, offrono anche animazione serale, mentre una nuova spiaggia sembra essere sorta aldilà del torrente Favazzina, formatasi dai detriti portati dal torrente durante le piogge invernali. Insomma, cresce il paese, ma crescono anche le lamentele di quanti si aspettano di trascorrere il mese di ferie in un posto quantomeno pulito e ordinato. <<Non pretendiamo chissà quali interventi, ma un po' più di attenzione>>. È l'appello di uno dei tanti assidui frequentatori della località scillese. Facendo un giro nella strada che collega le varie spiagge, saltano all'occhio vere e proprie discariche a cielo aperto nei punti più frequentati, accessibili ai bambini, dove si trovano qualsiasi genere di rifiuti, da pezzi di ferro arrugginito a calcinacci, da a lavandini a bagni a fino a giungere a veri e propri pezzi d'arredo e quant'altro.
Le lamentele non finiscono qui, in quanto altre carenze creano disagi ai residenti. L'acqua cessa di scorrere dai rubinetti dalle 21.30 fino alle 6.30. Un problema vecchio, che investe molte località balneari, ma <<avremmo gradito quantomeno un preavviso su questo disagio>>lamenta qualcuno.  Destinato a ripresentarsi, considerata l'espansione della frazione, è il problema del sovraccarico di elettricità che causa soprattutto ad agosto frequenti black out.
Ma il problema più sentito è senza dubbio quello dell'igene e dell'ordine. In particolare, nei giorni di più affluenza, dove il traffico mette in tilt la circolazione, si renderebbe necessaria la presenza  di un addetto alla vigilanza urbana. Insomma, la gente che, nonostante le varie mancanze, decide di tornare puntualmente in quello che è uno degli scorci più belli della Calabria, vorrebbe garantito il minimo essenziale per poter  trascorrere le giornate in  spiagge pulite e sicure e godere della tranquillità del luogo, dopo mesi di vita nel caos cittadino. Giusy Nuri - torna sopra

Scilla, domenica 2
Fiamme ai cassonetti
Cassonetti colmi di rifiuti sono stati bruciati da ignoti nella notte  tra lunedi e martedi scorsi.. L'incendio è avvenuto in via Tripi superiore, vicino all'incrocio con la strada provinciale per Melia, luogo che era diventato di recente una vera e propria discarica, dove da tempo viene lasciato in modo incontrollato ogni genere di rifiuti. Anche il gruppo “Uniti per Rinnovare” aveva segnalato, nella sua ultima pubblicazione, “l'indecenza” di alcune zone di Scilla,tra cui quella in questione, determinata anche dalla mancanza di un'area di stoccaggio. Carenza che è alla base di episodi del genere. Il degrado è stato incrementato dall'incendio, che ha causato un insopportabile odore di bruciato che ha creato notevoli fastidi agli abitanti delle case vicine. Giusy Nuri - torna sopra