RASSEGNA STAMPA - Giugno 2008
In questa pagina verranno riproposti gli articoli, pubblicati dai quotidiani locali,
che ci perverranno, riguardanti Scilla.
Si accettano suggerimenti da parte dei Gent.mi lettori
a cura di arbitrio editori:
arbitrioeditori@arbitrio.it
Pino d'Amico
Rocco Bellantone
Pietro Bellantoni
Giusy Nuri

Scilla, domenica 29
VOLTI GIOVANI PER RIFONDAZIONE
Cambia il direttivo dopo il congresso del circolo scillese di venerdi
Il circolo di Rifondazione Comunista di Scilla al ricambio generazionale e si affida ai giovani. Nell’ambito del congresso del circolo scillese, tenutasi venerdì 27 giugno presso il Laboratorio Politico “Giuseppe Pirrotta”, sono stati eletti il comitato direttivo, il comitato dei garanti, i delegati al Congresso Provinciale e il nuovo segretario di partito. Un comitato direttivo interamente giovanile composto da : Giovanni Gattuso, Marinella Gattuso, Enrico Pescatore, Salvatore Briganti,  Domenica Gangemi, Mimmo Longo.
Agli storici del partito, Pescatore Pasquale, Domenica Postorino, Rocco D’Ascoli spetta un ruolo nel comitato di garanzia. I delegati al congresso provinciale che si terrà i prossimi 19 e 20 luglio a Polistena sono Salvatore Briganti, Giovanni Gattuso e Domenico Postorino. Dopo 15 anni di intensa attività politica all’interno del partito, Rocco D’Ascoli lascia il posto a Giovanni Gattuso, votato all’unanimità come nuovo segretario del circolo di Rifondazione Comunista di Scilla.
Il congresso è stata anche l’occasione per un confronto sul futuro di Rifondazione Comunista a livello nazionale e territoriale.
Infatti, come a Scilla, 2000 circoli in tutta Italia si stanno riunendo, in seduta straordinaria, per preparare il VII congresso nazionale,  per ricercare insieme le ragioni dell’eclatante sconfitta alle governative del 16 aprile, sul perché dopo 50 anni di storia i comunisti si ritrovano fuori dalle istituzioni.
Il futuro del Partito è oggetto dei cinque documenti congressuali, che l’assemblea ha votato.  Danilo Barreca nel presentare  la prima mozione , ha dichiarato: <<bisogna essere riconoscibili>>. Questo, secondo l’ex segretario provinciale, è possibile ripartendo da quelle battaglie sociali legate al territorio come quella contro il ponte sullo stretto,gli inceneritori a Gioia Tauro, nella consapevolezza che ci vorranno anni per rientrare nelle istituzioni.
Per Giovanni Gattuso, nel promuovere la seconda mozione, tra le  causa della sconfitta ha sottolineato <<la  prigionia politica del partito nel governo Prodi, che ha impedito qualsiasi azione comunista>>. Sostiene il documento di Vendola che propone un partito forte, moderno, ancorato alla sua identità ma aperto e propositivo nella società diretta.
Massimiliano Mezzatesta nel presentare la quarta mozione,  propone << di guardare al futuro partendo dalla gente a cui abbiamo voltato le spalle nella permanenza al governo>> Quindi è necessario ripartire dai luoghi di lavoro, dalle università, mettendo da parte ogni tipo di alleanza con il Pd.
Subito dopo il dibattito al quale sono intervenuti: Rocco Arlotta, Omar Minniti, a sostegno della prima mozione e Nino De Gaetano  alla seconda.
L’assemblea votante si è divisa tra la prima e seconda mozione col il successo di quest’ultima col 55% dei consensi.
Non sono mancati  riferimenti alla situazione interna del circolo scillese. L’invito lanciato da Nino De Gaetano è quello dell’unità, per creare un’alternativa valida all’attuale amministrazione scillese,  <<che non ha nulla di sinistra>>. Ha incitato i presenti ad occuparsi della questione relativa all’Ospedale “Scillesi d’America”, perché non venga chiuso ma rilanciato, in quanto costituisce un riferimento fondamentale per il comprensorio e un punto cardine dell’economia scillese. Secondo il consigliere regionale del Prc il circolo scillese, misto tra vecchie e nuove generazioni, ha tutte le potenzialità per un ruolo attivo nella politica di Scilla. Giusy Nuri - torna susu

Scilla, sabato 28
LA PROGRESSIVA CRESCITA DEI B&B
Le strutture a conduzione familiare proliferano ma il turismo stenta a decollare
Da pochi giorni è iniziata la stagione estiva . Ogni anno in questo periodo la domanda tra gli scillesi sorge spontanea: ci sarà affluenza turistica ? Sono i commercianti, i ristoratori, gli alberghieri, i gelatieri e tutti coloro che puntano nel settore turistico a porsi maggiormente questo interrogativo nella speranza che i tre mesi estivi possano soddisfare le aspettative coltivate tra gli alti e i bassi di un anno di lavoro. Tutti coloro che attribuiscono il problema del mancato sviluppo turistico a Scilla alla scarsità di strutture ricettive, dovranno fare una nuova analisi considerata la novità di questi ultimi anni. Il proliferarsi di bed &breakfast, concentrati soprattutto nei due quartieri di Marina Grande e Chianalea sembra non arrestarsi. Oltre le rinomate strutture alberghiere, poche rispetto alla potenziale richiesta, una quindicina di B&B sono sparsi tra i vicoli dell’antico borgo di Chianalea, molti dei quali si affacciano sul mare, o a pochi metri dalla spiaggia di Marina Grande, o tra le vie del centro storico.
La dimensione familiare di ospitalità  ha conquistato il cuore e la mente dei viaggiatori più consapevoli e informati, che tra un passaparola e la ricerca sui siti internet riesce sempre a giungere all’offerte migliore. Questa particolare modalità di soggiorno sembra conoscere un grande successo in Italia ed Europa proprio per l’ottimo rapporto qualità-prezzo. Una scelta più economica non a discapito della qualità e dell’accoglienza riservata. Per non parlare della possibilità di confrontarsi con la gente del posto, avere informazioni dettagliate sulle abitudini e sui luoghi da visitare, soprattutto per chi è in cerca di un contatto diretto con la cultura e le tradizioni indigene.
Alloggiare in un B&B significa sistemarsi in abitazioni private i cui proprietari, oltre alla camera, offrono la colazione basata sui prodotti tipici dando la sensazione di vivere il paese al ritmo della sua gente. Anche le camere spesso sono arredate secondo un gusto particolare che richiama gli usi e costumi del sito.
Questa nuova formula di microricettività si è così diffusa anche perché è un’attività facile da gestire, poco rischiosa e adatta ad una  gestione familiare. Per poter iniziare tale attività bisogna rispettare norme e requisiti, stabiliti dalle leggi regionali. Per la Regione Calabria sono classificati B&B le attività di accoglienza recettive esercitate dai privati,in via saltuaria e occasionale, senza carattere di imprenditorialità e avvalendosi della collaborazione familiare utilizzano parte della propria abitazione fino ad un massimo di quattro camere e otto posti letto, fornendo ai turisti alloggio e prima colazione. È necessaria un’autorizzazione del Comune, che stipula annualmente un albo degli operatori. L’esercizio di attività non comporta né l’iscrizione all’elenco speciale degli esercenti il commercio, né l’obbligo di aprire la partita Iva.
Nata nei Paesi Anglosassoni e “sbarcata” in Italia solo negli anni ’90 diffondendosi soprattutto nel periodo di preparazione al Giubileo del 2000, questa nuova forma di ospitalità è approdata anche nella cittadina della Costa Viola. Nonostante queste nuove opportunità, il turismo a Scilla stenta a decollare. La ricettività se non accompagnata da un programma di eventi di richiamo turistico  distribuiti nell’arco dell’anno spesso riesce ad attirare solo il turista di passaggio,che convoglia verso altre mete ed è  sempre più esigente nella qualità dei servizi offerta dal territorio. Giusy Nuri - torna susu

Scilla, sabato 28
L’ORDINANZA DI CICCONE <<ACQUA, USO LMITATO>>
Scilla, il sindaco: << Liquido scarso, niente sprechi>>
Razionale e corretto uso dell’acqua al fine di evitare inutili sprechi. È questo l’invito rivolto alla cittadinanza scillese dal sindaco Gaetano Ciccone nell’ordinanza per le limitazione del consumo di acqua potabile per usi extra domestici per il periodo estivo. Dal 1 luglio al 30 settembre i cittadini dovranno limitare l’uso dell’acqua potabile per far fronte alla carenza, determinata dalla siccità e dalla scarsità di acque piovane nel periodo invernale. In particolare è vietato utilizzare l’acqua potabile proveniente da pubblico acquedotto per i seguenti scopi: annaffiatura orti e giardini privati, irrigazione campi, lavaggio autovetture, spazi privati e strade pubbliche, impianto di produzione calcestruzzi, ogni altro utilizzo improprio e diverso da normali necessità domestiche e produttive.
Per i trasgressori sono previste sanzioni amministrative commisurate alla gravità dell’infrazione.
La Polizia municipale è incaricata dell’osservanza che i divieti vengano rispettati dalla cittadinanza.
Così anche quest’anno l’estate arriva, portando con sé l’emergenza acqua potabile, che tanto disagio crea ai cittadini, in particolare agli operatori nel settore turistico e chi decide di trascorrere una piacevole vacanza a Scilla di sole e mare e un rubinetto a secco. Appare difficile pensare ad un’ascesa turistica di Scilla, quando ancora non si riesce a risolvere un problema che le varie amministrazioni succedutesi si trascinano da anni senza giungere mai ad una soluzione definitiva. Sicuramente è saggio contare sul buon senso dei cittadini, i quali auspicano che anche le istituzioni si adoperino a dare delle risposte, concretizzando progetti in cantiere o proposte già discusse, come quello di collegare i serbatoi dei vari quartieri, trovare nuove sorgenti o rendere più funzionale una rete idrica  ormai inefficiente e via dicendo. Nel frattempo ai cittadini scillesi attende un’altra estate infernale all’insegna dell’adeguamento all’ennesimo disagio. Giusy Nuri - torna susu

Scilla, venerdì 27
...'Indignazione verso le "cose storte"
Non si può non ricorrere alla famosa citazione di Tito Livio "Dum Romae consulitur Saguntum exspugnatur" per descrivere la comica e paradossale circostanza di un Consiglio comunale che dibatte, in data 11.06.2008, sull'opportunità di istituire un fantomatico osservatorio sull'ospedale (argomento proposto dalla minoranza e ancora in fase di studio da parte della maggioranza) mentre il giorno precedente –circostanza del resto sfuggita a tutti i consiglieri- nell'apposita commissione dell'assemblea regionale l'assessore competente Spaziante illustrava la proposta di nuovo Piano Socio Sanitario che prevede l'aggregazione del Presidio di Scilla alla Azienda Ospedaliera di Reggio Calabria.
I lavori della Commissione Regionale sono proseguiti giorno 18 con le audizioni di diversi Direttori Generali delle Aziende Ospedaliere della Calabria (riportata con grande clamore da tutta la stampa la notizia dell'enorme deficit dell'ASP di Reggio che ammonta ad oltre 500 milioni euro!) e, successivamente aggiornati alla seduta di giorno 25 relatore l'on. Nicola Adamo del PD.
La proposta di legge di iniziativa della G.R. n. 254, dove è previsto il de profundis per lo "Scillesi d'America", approda in pieno in Consiglio Regionale, a poco più di venti chilometri da Scilla, con l'intendimento di essere approvata entro il mese di Luglio in aula, quindi diventare legge regionale.
Dopo tutte quelle riunioni e assemblee della scorsa estate, a dir la verità fortemente partecipate, si è registrato il vuoto di iniziative da parte di Partiti, Sindacati e Amministrazione Comunale.
Nessuno ha avuto l'ardire di convocare una assemblea popolare; nessuno ha avuto l'umiltà di apprezzare il mio documento, ancora consultabile su questo sito, certamente migliorabile, volto a delineare un percorso, una ipotesi di lotta finalizzata a difendere il nostro ospedale.
Perché, mi domando, i presidi di Scilla e Melito, da sempre, storicamente, ali estreme dell'offerta sanitaria del comprensorio dello Stretto, al servizio di un bacino di utenze pressoché uguale, debbono seguire destini differenti? E quanti altri argomenti potremmo fare valere –ampiamente dibattuti nelle riunioni precedenti- solo ci venisse data la possibilità di farlo!
Perché a Scilla non vi sono stati quei moti di protesta che si sono registrati altrove? Sull'argomento mi sono esposto abbastanza e la lealtà verso Scilla l'ho ampiamente dimostrata pronto a remare e non solamente ad indicare la rotta: mi domando dove é andato a finire quell'orgoglio e senso di appartenenza che da sempre, nella storia, ha caratterizzato gli abitanti del nostro borgo.
Dove sono andati a finire tutti quei signori che, più o meno della mia età, forti della logica del branco, erano sempre pronti a criticare le mie iniziative quando ero politicamente impegnato: non immaginavo che l'amore verso il proprio paese e l'indignazione verso le "cose storte" si spegnesse con l'avanzare degli anni!
Che senso rimanere indifferenti quando Scilla viene scippata di uno dei principali simboli; del riconoscimento tangibile dell'amore verso la propria terra natia di tanti emigranti attraverso cui veniva rappresentato un legame eterno sul terreno dell'aiuto alla sofferenza.
Che dire: stringe il cuore considerare tutto ciò. Penoso è l'isolamento del nostro paese rispetto ai centri vicini e pure rispetto alle proprie frazioni.
La difesa del nostro Ospedale era e rimane a mio avviso prioritaria pure rispetto all'affrontare il problema della devastazione del territorio in conseguenza dei lavori autostradali che ancora una volta mortificano Scilla (un chiaro esempio di come, da noi, vige la regola del contrario: si fanno gallerie ovunque e solo dietro la cittadina – dove, quì sì, il tracciato andava fatto scomparire, si fa prendere un pò d'aria agli automobilisti in transito facendoli entrare nelle case della gente) o rispetto all'esigenza dell'approntamento della progettazione esecutiva del porto della cui realizzazione si sta scherzando con il fuoco visto l'esempio delle infrastrutture finanziate con i fondi ex fintecna e poi fatti scomparire.
Intanto l'estate, con i problemi di sempre è alle porte e per gli affezionati di questo sito rimando ad un mio scritto del settembre del 2004 (ora mi spiego il perché ancora non l'hanno tolto) rintracciabile sul link "segnalazioni": e penoso constatare che, tranne il punto 13 della sistemazione del "lontre", rimane sempre di attualità.
La cosa che allora non avrei mai immaginato (p.15) é stata la polpetta avvelenata dell'ecomostro: solo a Scilla poteva verificarsi una storia del genere! pietrobova@tiscali.it - torna susu

Scilla, mercoledì 25
VOLONTARIATO, AIDO PRESENTE
Giovani scillesi tre giorni insieme per confrontare le loro esperienze
All’iniziativa del Csv ,tenutasi il 20-21-22 giugno sul Lungomare Falcomatà di Reggio Calabria, volta a incentivare e a promuovere il volontariato nella provincia, hanno partecipato anche i volontari del gruppo Aido “Carmelo Briganti” di Scilla. Sono stati presenti nello stand allestito dall’Aido provinciale (Associazione Italiana per la Donazione di Organi, tessuti e cellule), alternandosi al gruppo di Rosarno, di Villa San Giovanni e Reggio Calabria . A raccontarci l’esperienza dei volontari Aido, intensificatasi ulteriormente dopo l’apertura degli Infopoint presso gli ospedali di Reggio Calabria, Polistena e Locri, è stato il presidente provinciale Carmelo Laganà . In particolare i volontari di Scilla prestano il loro servizio, insieme ad  altri gruppi comunali, presso l’Infopoint dell’Ospedale Riuniti, inaugurato lo scorso 16 aprile.
Presso questi punti strategici (Infopoint) sono impegnati a divulgare la cultura della donazione degli organi nei confronti di chi, nonostante la forte presenza dell’associazione nel territorio, è ancora diffidente o poco informato. Questo progetto è stato talmente apprezzato a livello nazionale che è stata costituita una commissione, di cui Laganà è membro, per estendere questa iniziativa in tutto il nostro Paese.
L’entusiasmo che trapela dalle parole di Laganà nel raccontarci l’iniziativa, conferma l’importanza  che la sensibilizzazione e l’informazione acquisiscano in un ambito così delicato e ancora poco conosciuto come la donazione degli organi.
La presenza costante di volontari negli Infopoint, dove i familiari di chi ha perso la vita si trovano spesso nella scelta non sempre facile della donazione, diviene un supporto fondamentale per attingere informazioni e sostegno.
<<In questi mesi, grazie alla presenza dei volontari c’è stata un notevole aumento dell’iscrizioni all’associazione – dichiara Laganà - e non a caso un esponenziale incremento delle donazioni>>. Circa venti quelle che ci sono state dall’apertura del primo infopoint.
L’ultimo, in ordine di tempo, è stato inaugurato il 18 giugno scorso a Locri. Una data che ha coinciso con la decisione, da parte dei genitori, di donare gli organi di Alessio La Rosa. Il diciannovenne mammolese deceduto dopo quattro giorni di coma in seguito ad un incidente d’auto verificatosi il 15 giugno e in cui hanno perso la vita le diciassettenni Alba Lucia e Federica. <<È una coincidenza che per noi è un segnale importante sul ruolo di particolare attenzione e sensibilità che l’Aido assume in questi drammatici eventi>> aggiunge il presidente dell’associazione.
Inoltre tutto questo lavoro sarà presto supportato dai  volontari del servizio civile. L’Aido regionale Calabria selezionerà 9 volontari per il progetto “La Donazione degli organi un valore da condividere”, iscritto nel bando 2007 dell’Ufficio Nazionale del Servizio Civile.
I giovani interessati, di età compresa tra i 18 e i 28 anni  possono  presentare domanda entro le ore 14 del 07 luglio 2008 alla segreteria regionale dell’Associazione che si trova in Reggio Calabria via corso Garibaldi  n .404  89127 Reggio Calabria, tel.0965.754524  0965.813250 cell. 3483815789  e mail  aido.presidente.rc@hotmail.it  segretario.aido.rc@alice.it - Giusy Nuri - torna susu

Scilla, domenica 22
SCILLA ALLA SCOPERTA DELLE SUE STRADE
Un giornalista bretone sulle tracce di Paul De Flotte, garibaldino morto nel 1860
Nel centro storico di Scilla c’è una via intitolata a Paul De Flotte. Quale fosse il collegamento tra la cittadina della Costa Viola  e il condottiero garibaldino è stata oggetto di indagine di un giornalista bretone. Rémy Bouguenne nel suo pellegrinaggio sulle orme di Paul De Flotte, ha ripercorso tutte le tappe che il condottiero fece durante la sua vita al fine di ricostruirla attraverso un documentario. Il percorso degli ultimi giorni di vita del garibaldino lo portano nel settembre del 2007 in Calabria e quindi a Scilla. Nel suo “miracolo calabrese”, così come ha definito la sua permanenza in Calabria, il bretone di Landerneau ha portato con sé un ricco bagaglio di informazioni grazie all’accoglienza della cittadinanza e delle istituzioni.
In particolare Bouguenne ha visitato Solano dove nel lontano 22 agosto del 1860 il condottiero bretone ha perso la vita durante una battaglia contro due compagnie borboniche, che assalirono la legione di garibaldini da lui capeggiata durante una sosta a Solano, in attesa di congiungersi a Garibaldi per iniziare la guerra di partigiani in Aspromonte. Il cadavere di De Flotte fu dai suoi compagni d’arme seppellito nella chiesa di Solano Inferiore. Successivamente il comm. Antonio De Leo cercò di rinvenire le ossa dell’eroe francese, ma le ricerche si rivelarono infruttuose. Infatti in un terremoto del 1864 il sottosuolo della chiesa inabissò e la reliquie degli antichi cadaveri sarebbero state coperte dalle macerie. Tutto questo e tanto altro ha scoperto Remy Bouguenne durante la sua permanenza a Scilla, Bagnara e Solano. Per ringraziare dell’accoglienza ricevuta dalle tante persone incontrate nel suo percorso, il giornalista bretone ha spedito a tutti una copia di un documento di Adriano Colocci, da lui stesso tradotta e annotata, sulla vita di Paul De Flotte. Continua l’opera di ricerca dei concittadini francesi di De Flotte iniziata nel 2007 per rendere omaggio a chi dai suoi contemporanei è stato così definito: “De Flotte apparteneva all’ Umanità intera, giacché per lui la Patria era ovunque un popolo sofferente e nuovo si rialzava per la Libertà”. Giusy Nuri - torna susu

Scilla, venerdì 20
DECIMO COMPLEANNO PER L’AVIS DI SCILLA
Un momento di festa e un occasione per ripercorrere alcune tappe
Centotrentadue donatori della sezione Avis di Scilla si sono riuniti nel ristorante “Da Michele”, in occasione della Giornata Mondiale del Donatore, per festeggiare un’importante ricorrenza: 10 anni di presenza dell’Avis a Scilla. La cena è stata un momento di festa e di gioia, ma anche un’occasione di bilancio di un cammino iniziato nel 1998, di cui i soci hanno voluto ripercorrere  alcune tappe fondamentali. Nel 1999 il torneo di calcio tra  medici e magistrati; nel 2000 l’apertura di una Unità Operativa per la raccolta di sangue nell’Ospedale “Scillesi d’America”; nel 2003 la tavola rotonda sulla prevenzione femminile;nel 2005 l’ inizio della collaborazione con l’Istituto comprensivo “Piria”  con il progetto “Scuola”; 2006 tavola rotonda sulla menopausa.
La sezione Avis di Scilla, oltre a spegnere le candeline per il suo decimo compleanno, ha avuto un altro motivo per far festa: la squadra “ScillAvis” si è posizionata al secondo posto nel torneo di calcio a cinque organizzato dall’associazione comunale di  Reggio Calabria Avis Giovani nei giorni 7 e 8 giugno scorsi. Dopo un’avvincente semifinale contro l’Aviscoop2008, formata dagli stessi organizzatori del torneo, che ha visto il trionfo del team scillese, la finale è stata contesa con la squadra Avis Pellaro, che si è aggiudicato il match con un solo goal di scarto. La neonata squadra è composta da : Andrea Cutrupi,Eugenio Diano, Gianluca Bellantoni, Francesco Caratozzolo, Marco Scudo, Giovanni Scudo, Francesco Montemurro, Valentino Varbaro e Mario Cardona. I giovani partecipanti al torneo, entusiasti di questa esperienza, sperano di aggiudicarsi la finale il prossimo anno, magari organizzando la manifestazione proprio a Scilla. Il loro sentito ringraziamento va al direttivo e al presidente Hilary  Crook per aver proposto l’adesione all’iniziativa e per il sostegno durante tutto il percorso.
Ancora una volta il messaggio della donazione passa anche attraverso momenti di aggregazione dove, tra un calcio al pallone e  una risata tra amici, si ricorda che con un gesto gratuito si può fare tanto per salvare una vita umana.  Giusy Nuri - torna susu

Scilla, giovedì 19
ADSPEM, PREMIATO UN GIOVANE SCILLESE
A ricevere il riconoscimento è stato il diciottenne Francesco Genoese
Nel corso di una delle iniziative promosse in occasione della Giornata Mondiale delle Donazioni, l’Adspem (Associazione Donatori Sangue Pazienti Ematologici) di Reggio Calabria ha voluto premiare il donatore più giovane. A ricevere questo riconoscimento è stato il diciottenne Francesco Genoese, di Scilla. Francesco allo scoccare  della maggiore età non ha esitato a fare la prima donazione, rinnovando l’impegno assunto ogni tre mesi. La sua puntualità e costanza è stata riconosciuta e apprezzata dall’associazione. Nel corso infatti della manifestazione “Reggiocanestroday”  tenutasi nel Centro Sportivo Viola “Massimo Mazzetto”, il  gruppo di giovani volontari dell’Adspem Fidas di Reggio Calabria si sono fatti portavoce del messaggio della donazione, portando l’esperienza di Francesco come esempio e stimolo per i loro coetanei.
Francesco è uno dei tanti giovani e meno giovani scillesi che si sono avvicinati alla donazione, motivati dal voler trasformare il dolore per la  prematura scomparsa di Natalia Scarfone in un impegno concreto nell’aiutare chi combatte contro la leucemia e tumori del sangue e necessita quotidianamente di trasfusioni. Questa intenzione si è resa ancor più forte dall’invito rivolto dai genitori di Natalia alla comunità << è un  gesto che non costa nulla ma che è di vitale importanza per chi di ha bisogno del sangue altrui per potersi curare >>. La madre,Nuccia Talia, continua infatti ad interessarsi del problema dell’emergenza delle trasfusioni, impegnandosi come volontaria Adspem presso l’Unità di Raccolta Sangue dell’Ospedale “Scillesi d’America”. In questa sede ogni martedì mattina si effettua la raccolta sangue e da dieci anni opera con grande impegno la sezione Avis di Scilla. Giusy Nuri - torna susu

Scilla, lunedì 16
ANTONIA PALADINO, IL CONSIGLIO RICORDA LA PRIMA DONNA SINDACO
Un doveroso minuto di silenzio ha dato inizio al consiglio comunale dello scorso 11 giugno per rendere omaggio ad una donna, che ha lasciato un segno importante nella storia di Scilla, Antonia Assunta Paladino Brancacci, scomparsa lo scorso 4 giugno. La proposta del consigliere Cambareri di ricordare il primo sindaco donna scillese è stata ben accolta  dai consiglieri e dal sindaco Ciccone, che ha ripercorso i tratti salienti della sua vita, caratterizzata da un  attivismo nel campo politico, sociale e dell’associazionismo cattolico.
Antonia Paladino, sindaco di Scilla negli anni 50, ha rappresentato nella storia scillese una positiva rottura con i tradizionali assetti sociali dell’epoca.  Non era di certo usuale  che una donna si occupasse di politica e rivestisse cariche istituzionali importanti in un momento storico in cui le donne iniziavano a recarsi  alle urne per esercitare il  diritto al voto. Da anni si vocifera addirittura che Antonia Paladino sia stata la prima donna sindaco in Italia  Questa voce non è mai stata né smentita né confermata, certo è che il ritratto designato da chi la ricorda è quello di una donna forte, anticonvenzionale, che si è particolarmente distinta per tenacia e capacità  nel mondo politico degli anni 50. Proprio in quel periodo la Dc  conosceva una fase di rinnovamento e all’interno del suo movimento femminile, si è formata quella che sarebbe stata, con le elezioni del ‘52, con larghi consensi la nuova prima cittadina di Scilla. Il suo stretto legame con la Dc portò effetti positivi nella comunità scillese, come l’inizio della costruzione di opere pubbliche fondamentali. Inoltre ricordiamo lo stretto legame spirituale con Padre Gaetano Catanoso, che si tradusse in opere concrete. Di fatto la convenzione che dura tutt’oggi tra il Comune e le Suore Veroniche del Volto Santo, trasformarono un ex carcere nella “Casa del Fanciullo”, che per molti anni ospitò ragazze con disagi familiari e un asilo per bambini. Di certo non mancarono le critiche e le note negative del suo sindacato, che terminò prima del dovuto con le dimissioni del sindaco e  giunta comunale, di fronte ad un crescente malcontento della popolazione scillese dovuto ad una dura e ipercritica opposizione.
Come ha spiegato il sindaco Ciccone alcune scelte impopolari e malviste dell’epoca si possono leggere in modo diverso alla luce dei fatti storici,<< come la costruzione di una scogliera artificiale a Marina Grande che di fatto preservò Scilla da mareggiate>>. Al di là di luci e ombre che caratterizzarono il sindacato di Antonia Assunta Paladino, quello che la cittadina scillese conserva è il ricordo di chi ha dedicato parte della sua vita alla crescita e sviluppo del suo paese. Giusy Nuri - torna susu

Scilla, domenica 15
SCILLA, “MILLE ALBE E UNA NOTTE”
Dopo il successo dello scorso anno ritorna, al Castello, la personale di Arbitrio
“Il Castello di Scilla: Mille albe e una notte”. É il titolo della mostra fotografica dello scillese Pasquale Arbitrio, che apre spazio all’immaginario più surreale, che diventa realtà in un percorso suggestivo di sessanta scatti. Dopo il successo e gli apprezzamenti ricevuti lo scorso anno, da ieri, il fotoreporter scillese  ripropone le incantevoli immagini di Scilla nelle sue più varie angolazioni e diverse sfumature di colori nelle sue albe e tramonti, nell’alternarsi delle stagioni, nella quiete e nella tempesta. Il movimento del tempo che scorre, rendendo mutabile la natura e i paesaggi, fa da sfondo al protagonista assoluto “Il Castello Ruffo”, che si erge a simbolo di intramontabilità e di eternità.
In questo percorso si inseriscono  immagini, che raffigurano dettagli di una Scilla ancorata alle sue antiche tradizioni: la festa del Santo patrono San Rocco, particolari della pesca del pesce spada, immagini di anziani pescatori fra i vicoli di Chianalea. La rassegna fotografica, promossa da Arbitrio Editori, con il patrocinio del Cerere, centro regionale per il recupero dei centri  storici calabresi dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, è il risultato di uno scrupoloso lavoro di ricerca artistica iniziato nel 1990. L’artista scillese, nell’inseguire l’originalità  e la creatività nello scatto, è giunto al risultato di una documentazione fotografica assolutamente realistica, senza filtri e ritocchi. La mostra potrà essere visitata da sabato 14 giugno per tutto il periodo di giugno e luglio presso il Castello di Scilla- Sala espositiva del Cerere. L’orario di apertura è dalle 10:30 alle 12:30 e dalle 16 alle 20. Giusy Nuri - torna susu

Scilla, sabato 14
AVIS A SCILLA
In occasione della Giornata Mondiale del Donatore di Sangue, sabato 14 giugno, presso l’ospedale di Scilla, dalle ore 8,15 alle ore 10,30 saranno presenti i volontari Avis e Adspem per una raccolta di sangue. In particolare la sezione Avis di Scilla festeggia oggi 10 anni di presenza attiva nel comune scillese. I soci festeggeranno l’anniversario con una cena in serata. Giusy Nuri - torna susu

Scilla, sabato 14
La minoranza chiede un Consiglio sulla situazione finanziaria del Comune
Il consiglio comunale di Scilla nella seduta dell’11 giugno ha sostenuto l’iniziativa promossa dal Consiglio Provinciale, approvando all’unanimità la delibera con cui si chiede la modifica del d.l. n°93 del 27 maggio 2008. Con tale decreto il Governo ha abolito interamente l’Ici, penalizzando per la copertura finanziaria gli investimenti già programmati in Calabria e Sicilia. Il Sindaco Ciccone ha espresso la sua posizione al riguardo, condivisa dalla maggioranza.  <<Non sono contrario all’abolizione dell’Ici, perché non credo che si traduca in minori risorse per i comuni, che saranno ripagati da maggiori trasferimenti da parte dello Stato- spiega Ciccone- quello che contesto è la discriminazione pesante nei confronti della Calabria poiché viene tagliata fuori dalla possibilità di realizzare opere pubbliche>>. Il sindaco spiega come i fondi  per consentire il taglio dell’Ici siano stati individuati in quelli relativi alla costruzione del ponte sullo stretto, che il governo Prodi aveva destinato a  opere pubbliche e ,in particolare per quel che interessa Scilla, ai lavori di ammodernamento della statale 18.
La posizione del gruppo di minoranza “Uniti per Rinnovare” è di totale dissenso al provvedimento, assunto dal governo sull’abolizione dell’Ici, giudicato “iniquo”in quanto penalizzante per tutti i Comuni italiani ed in particolare quelli calabresi. Da un dibattito di carattere prevalentemente politico riguardo il punto all’ordine del giorno, è stato inevitabile il passaggio alla discussione sulle problematiche interne al comune, considerato l’ultimo dato portato dalla minoranza: un crescente indebitamento del Comune che, in atto, secondo le ultime stime, ammonterebbe a 9 milioni di euro. Secondo il consigliere Cambareri <<per sopravvivere ancora qualche anno, si attendono le somme che pagherà la Terna per il risarcimento del danno ambientale prodotto con la realizzazione dell’elettrodotto che attraverserà la spiaggia di Favazzina ed i territori di Melia e Solano.>>  La minoranza chiede la convocazione di un consiglio a breve che discuta sulla situazione finanziaria in cui versa il Comune. I quattro consiglieri di minoranza ritornano a chiedere risposte su interrogativi lanciati nei consigli precedenti. Su alcuni dei punti in questione si fa sentire la maggioranza. Per l’ostello della gioventù, giunto il nulla osta, a breve dovrebbe esserci bando di gara d’appalto per il completamento e la gestione; riguardo l’osservatorio civico sull’ospedale, l’amministrazione ritiene che non  rientri tra le  competenze del comune  ma, essendoci un interesse politico al riguardo, sta studiando opportune modifiche del regolamento per renderlo attuabile. La sofferenza in cui versano le casse comunali, confermata dalla maggioranza, non è un disincentivo per il  sindaco. Nel pensare di dare continuità ai progetti portati avanti, facendo ampio utilizzo di tutti le opportunità di finanziamento, non solo ribadisce l’intenzione a non dimettersi ma già  pensa alla possibilità di un terzo mandato per il prossimo quinquennio. Giusy Nuri - torna susu

Scilla, sabato 14
Il club “I Borghi più belli d'Italia” Assemblea nazionale 2008
Il club “I Borghi più belli d’Italia” ha scelto quest’anno la cittadina di Chiusa (BZ) come sede per ospitare la sua VIII Assemblea nazionale, tenutasi il 6-7-8 giugno. Questa scelta non è stata casuale, in quanto cade in un anno particolare per il borgo medievale situato ai piedi delle Dolomiti, che nel 2008 celebra i 700 anni della sua storia come Città.
In questa occasione, ha rappresentato i Comuni della Calabria, Nino Vita, Assessore al turismo del Comune di Scilla.  Al suo ritorno dall’evento, l’assessore sottolinea che <<Con la sua costante presenza in queste manifestazioni nazionali di rilievo, l’Amministrazione Comunale di Scilla continua a portare avanti un lavoro di promozione turistica>>. Nell’Assemblea sono stati approvati l’attività del 2008, il bilancio consuntivo del 2007 e quello preventivo del 2008 e modifiche al regolamento interno.
Ma l’Assemblea costituisce un importante opportunità di scambio tra i referenti dei diversi borghi italiani. Tra le finalità del Club c’è quella di collegare le realtà delle piccole comunità con le esperienze turistiche più evolute, con quello che si chiama “turismo di prossimità”.
Tra i servizi che il Club si propone di offrire ai comuni classificati ci sono: accordi con tour operator per l’organizzazione di pacchetti soggiorno, creazione di eventi intorno al borgo, istituzione di premi, monitoraggio costante della qualità del borgo,certificazione ambientale, richiesta all’Unesco di inserimento dell’intera rete nel “patrimonio culturale dell’umanità” e altri ancora. La strategia su cui punta il Club è quella di creare un circolo di borghi doc collegati in rete, destinati a diventare una delle più ambite destinazioni turistiche italiane.
Questa finalità può essere bene riassunta dalle parole del sindaco di Chiusa, Arthur Scheidle, nel ringraziare il Comune di Scilla :<< Scilla e Chiusa, due cittadine agli antipodi nella cartina geografica italiana, ma accomunate dal possedere entrambe un grande patrimonio storico culturale>>. Giusy Nuri - torna susu

Scilla, lunedì 9
ABOLIZIONE ICI, DISSENSO UNANIME
La minoranza chiede un Consiglio sulla situazione finanziaria del Comune
Il consiglio comunale di Scilla nella seduta dell’11 giugno ha sostenuto l’iniziativa promossa dal Consiglio Provinciale, approvando all’unanimità la delibera con cui si chiede la modifica del d.l. n°93 del 27 maggio 2008. Con tale decreto il Governo ha abolito interamente l’Ici, penalizzando per la copertura finanziaria gli investimenti già programmati in Calabria e Sicilia. Il Sindaco Ciccone ha espresso la sua posizione al riguardo, condivisa dalla maggioranza.  <<Non sono contrario all’abolizione dell’Ici, perché non credo che si traduca in minori risorse per i comuni, che saranno ripagati da maggiori trasferimenti da parte dello Stato- spiega Ciccone- quello che contesto è la discriminazione pesante nei confronti della Calabria poiché viene tagliata fuori dalla possibilità di realizzare opere pubbliche>>. Il sindaco spiega come i fondi  per consentire il taglio dell’Ici siano stati individuati in quelli relativi alla costruzione del ponte sullo stretto, che il governo Prodi aveva destinato a  opere pubbliche e ,in particolare per quel che interessa Scilla, ai lavori di ammodernamento della statale 18.
La posizione del gruppo di minoranza “Uniti per Rinnovare” è di totale dissenso al provvedimento, assunto dal governo sull’abolizione dell’Ici, giudicato “iniquo”in quanto penalizzante per tutti i Comuni italiani ed in particolare quelli calabresi. Da un dibattito di carattere prevalentemente politico riguardo il punto all’ordine del giorno, è stato inevitabile il passaggio alla discussione sulle problematiche interne al comune, considerato l’ultimo dato portato dalla minoranza: un crescente indebitamento del Comune che, in atto, secondo le ultime stime, ammonterebbe a 9 milioni di euro. Secondo il consigliere Cambareri <<per sopravvivere ancora qualche anno, si attendono le somme che pagherà la Terna per il risarcimento del danno ambientale prodotto con la realizzazione dell’elettrodotto che attraverserà la spiaggia di Favazzina ed i territori di Melia e Solano.>>  La minoranza chiede la convocazione di un consiglio a breve che discuta sulla situazione finanziaria in cui versa il Comune. I quattro consiglieri di minoranza ritornano a chiedere risposte su interrogativi lanciati nei consigli precedenti. Su alcuni dei punti in questione si fa sentire la maggioranza. Per l’ostello della gioventù, giunto il nulla osta, a breve dovrebbe esserci bando di gara d’appalto per il completamento e la gestione; riguardo l’osservatorio civico sull’ospedale, l’amministrazione ritiene che non  rientri tra le  competenze del comune  ma, essendoci un interesse politico al riguardo, sta studiando opportune modifiche del regolamento per renderlo attuabile. La sofferenza in cui versano le casse comunali, confermata dalla maggioranza, non è un disincentivo per il  sindaco. Nel pensare di dare continuità ai progetti portati avanti, facendo ampio utilizzo di tutti le opportunità di finanziamento, non solo ribadisce l’intenzione a non dimettersi ma già  pensa alla possibilità di un terzo mandato per il prossimo quinquennio. Giusy Nuri - torna susu

Scilla, lunedì 9
MARCHIO DI QUALITÁ AMMINISTRATIVA
APPROVATO IL PROTOCOLLO D’INTESA
Nel consiglio comunale dello scorso 3 giugno, è stato approvato il protocollo d’intesa tra la Prefettura di Reggio Calabria e i Comuni dell’Area dello Stretto per la realizzazione del progetto  “Marchio di qualità amministrativa”.
Si tratta di un progetto che coinvolge oltre il Comune di Scilla anche  i Comuni di Reggio Calabria, Villa San Giovanni, Campo Calabro, Fiumara, Cardeto, Motta San Giovanni,Calanna, Santo Stefano d’Aspromonte, San Roberto, Santo Alessio D’Aspromonte, Laganadi, Bagnara Calabra. Finalità del progetto è quella di rafforzare le azioni volte al sostegno delle attività delle Amministrazioni comunali e di promuovere, attraverso specifiche iniziative, la trasparenza ed efficacia dell’azione amministrativa , tutela degli interessi generali della collettività  e corretta gestione patrimoniale dell’Ente. Il progetto propone di perseguire tali obiettivi attraverso la predisposizione di alcuni strumenti operativi. Tra questi i principali sono: la realizzazione all’interno del sito Web della Prefettura dell’albo pretorio virtuale, una bacheca virtuale dove saranno pubblicati gli atti amministrativi di maggior rilievo, garantendone la visibilità e conoscibilità all’utenza. Gli atti particolarmente rilevanti saranno sottoposti ad un controllo collaborativo, che consiste in un’attenta verifica affidata ad una Commissione di controllo il cui esito sarà partecipato all’Amministrazione. Inoltre sarà attribuito all’Ente locale un punteggio relativo al grado di qualità amministrativa, che sarà stabilito in riferimento a  14 parametri predefiniti. L’attribuzione del riconoscimento sarà visibile sul sito web della Prefettura e rappresenterà il livello di adeguamento dell’Ente locale ai parametri del percorso di qualità amministrativa. Un ulteriore importante strumento è quello riguardante gli accessi preventivi. L’Amministrazione Comunale potrà chiedere alla Prefettura l’invio di ispettori per verificare l’impermeabilità delle strutture dell’Ente da condizionamenti o infiltrazioni della criminalità organizzata.
Il protocollo è stato approvato all’unanimità dal consiglio comunale, ottenendo anche il favore della minoranza. L’opposizione  ha ritenuto di cogliere questa opportunità, auspicando un cambiamento di direzione da parte dell’Amministrazione, che potrebbe così meglio garantire efficienza e  trasparenza. Giusy Nuri - torna susu

Scilla, domenica 8
MELIA E SOLANO ACCORCIANO LE DISTANZE
Dalla Provincia un finanziamento per la costruzione del ponte
Durante il Consiglio comunale di Scilla dello scorso 3 giugno il sindaco Gaetano Ciccone, tra le varie comunicazioni, ha dato notizia del nuovo finanziamento ottenuto dalla Provincia riguardo la costruzione del ponte che collega Melia e Solano. La vicenda relativa all’arteria di collegamento tra le due frazioni di Scilla è abbastanza travagliata. Infatti già in passato l’amministrazione provinciale Fuda aveva appaltato l’opera, dando prosecuzione a quanto deciso dall’amministrazione Calabrò. I lavori iniziati sono stati interrotti per un problema idrogeologico, dovuto ad un errore di valutazione tecnica, provocando non poca delusione tra i cittadini di Solano. Infatti il viadotto risolverebbe gravi disagi di viabilità e comunicazione, in quanto Solano avrebbe un collegamento immediato sul comune di Scilla. In seguito l’amministrazione comunale si è dovuta prodigare a  trovare ulteriori finanziamenti per un progetto completamente nuovo. L’Ente Provincia ha nuovamente riappaltato l’opera per un importo complessivo di 9 milioni di Euro. Nel nuovo progetto il ponte ha le seguenti caratteristiche:  80 m di altezza appoggiato su tre piloni centrali e due spalle laterali, una sede stradale di circa 9 m per una lunghezza di circa 260 m. Il Vicesindaco con delega all’urbanistica, Francesco Bellantoni ha tenuto a ringraziare il presidente Morabito e il Consiglio provinciale per aver mantenuto l’impegno assunto nei confronti dell’Amministrazione Comunale di Scilla. Il progetto esecutivo dovrà essere approvato dagli organi competenti, ma il vicesindaco Bellantoni promette di sollecitare gli uffici tecnici della Provincia ad attuare tutte le procedure necessarie per un’imminente ripresa dei lavori. Adesso si spera che finalmente i cittadini scillesi vedano realizzata la tanto attesa opera, la cui prima progettazione risale a  più di 100 anni. Il ponte sarebbe non solo la continuazione naturale della Pedemontana della Piana verso il territorio inferiore, ma anche la più logica alternativa alla costruenda autostrada e alla statale 18. Giusy Nuri - torna susu

Scilla, sabato 7
ALL’ISTITUTO “PIRIA” PREMIATI I MIGLIOR ALLIEVI
Una borsa di studio con un contributo di mille euro intitolata a “Natalia Scarfone”
L’Istituto Comprensivo “Piria” ha voluto concludere l’anno scolastico riconoscendo chi tra gli allievi di Scilla, Melia e Solano si è particolarmente distinto per impegno, rispetto delle regole, costanza nello studio, correttezza e disponibilità nei rapporti con i compagni e insegnanti. L’idea di questo riconoscimento, maturata da tempo dai docenti della scuola media, si è incontrata con il desiderio della famiglia Scarfone di tenere sempre vivo l’insegnamento lasciato dalla figlia Natalia nella sua  breve e intensa vita: Un impegno e un entusiasmo sempre vivo verso tutte le attività  quotidiane, dalla scuola alle attività parrocchiali, ai rapporti con compagni e i tanti amici,  portato avanti con la massima dedizione anche nei momenti di malattia e sofferenza. Nell’attuale crisi culturale-educativa, che propone modelli futili e privi di valori, Natalia diventa un esempio per i giovani a perseguire con amore  i propri obiettivi e a non arrendersi di fronte alle difficoltà. Ecco come  nasce la borsa di studio “Natalia Scarfone”, patrocinata interamente dalla famiglia Scarfone con un contributo di 1000 €, ripartito tra quattro allievi delle classi terze della scuola media inferiore. I premiati sono: Alfonzetti Antonio, Kamil Stankowky, Cambareri Maria, Carbone Anastasia.
La scuola ha voluto dare un riconoscimento ad altri allievi delle classi quinte elementari, I e II media. I genitori di Natalia, Nuccia Talia e Giuseppe Scarfone, continuano a portare avanti un messaggio positivo, di amore per la vita, incoraggiati anche dai tantissimi gesti quotidiani di affetto che la comunità scillese continua a manifestargli. Inoltre ricordiamo: l’intitolazione a Natalia Scarfone della biblioteca della scuola media di Scilla, dei laboratori parrocchiali, un torneo di calcetto in suo ricordo e i tanti iscritti all’ADSPAM (Associazione donatori di sangue per pazienti emopatici) L’ondata di affetto nei confronti di Natalia è spiegata dalle parole semplici e pieni di emozione della mamma: << Natalia continua ad essere così amata perché ha amato tanto nella sua breve vita>>. Giusy Nuri - torna susu

Scilla, sabato 7
IL CIMITERO DI SOLANO SARÁ DISMESSO
Durante il Consiglio comunale del 3 giugno è stata approvata la dismissione del vecchio cimitero di Solano. L’approvazione è seguita ad un’accesa discussione in un consiglio già intriso di polemiche.
La proposta di dismettere il vecchio cimitero per creare un parco per bambini non è stata ben accolta dalla minoranza. I consiglieri del gruppo “Uniti per Rinnovare” ,dopo aver fatto un sopralluogo sul sito per valutare la questione nella sua interezza, sono giunti a una  conclusione, che di certo non avalla la proposta. <<Se viene soppresso il vecchio cimitero di Solano- dichiara il consigliere Cambareri- non solo vengono soppresse le tombe e i simboli reali che lo compongono, ma viene soppresso tutto ciò che di morale e di sentimentale essi rappresentano>>.  Per scoraggiare la decisione della maggioranza non sono bastati discorsi relativi alla sacralità del luogo, il rispetto dei defunti che vi riposano,  che il cimitero si trova distante dal centro abitato. Altro nodo, il parco per i bambini a Solano. I consiglieri di minoranza non sarebbero contrari alla realizzazione  ma non credono che quel luogo sia idoneo a tale destinazione, anche perchè nella frazione di Scilla non mancano gli spazi per realizzare tali opere. Inoltre rimane aperto l’interrogativo su che fine faranno i circa 200 tra cipressi, pini e abeti di alto fusto piantati circa 10 anni fa a cura dell’Amministrazione comunale dell’epoca. <<Chi si sente di estirparli?>>chiede la minoranza. Il Vicesindaco Francesco Bellantoni assicura che gli alberi non verranno toccati. Ma sicuramente i lavori di dismissione, di bonifica su 2090 mq di terreno, che dovrebbero precedere la realizzazione dell’opera, sono notevoli e particolarmente onerosi. I consiglieri di Solano Mangeruca e Federico si sono pronunciati favorevolmente  portando come motivazione lo stato di abbandono totale in cui versa il cimitero. In poche parole la  realizzazione di un parco si prospetta, per i consiglieri di Solano, come unica soluzione per una riqualificazione dell’area. Inoltre il piano regolatore stesso lo consentirebbe visto che l’area è indicata come gruppo G3, ossia zona destinata a parchi pubblici e area verde attrezzata, e non è vincolata come spetterebbe ai luoghi sacri. Su queste motivazioni la delibera è stata approvata dalla maggioranza. Giusy Nuri - torna susu

Scilla, martedì 3
SCILLA, PIRIA VINCE CON AUTORITÁ
Nella seconda edizione dello slalom “Mare-Monte”il pilota di casa conferma le aspettative.
Settanta macchine e 104 piloti iscritti hanno gareggiato nel panoramico tratto Scilla-Melia per la II edizione dello Slalom Mare-Monte. Si tratta di uno dei campionati di automobilismo più prestigiosi della Calabria,organizzato dallo staff della scuderia Aspromonte, e valevole per il Campionato Regione Calabria e per il siciliano Challing Palikè 2008. 2 manches cronometrate con 16 postazioni di birilli in 4 km di percorso particolarmente impegnativo. Le scuderie automobilistiche Aspromonte, Phoenix Corse, Piloti per passione, Puntesi Corse, G.P.K Racing, Adrano Corse, Giarre Corse, Kamiko Corse, e altre importanti scuderie calabresi e siciliane con i loro piloti hanno gareggiato per raggiungere il podio. Grande attesa per la performance dello “scillese volante”,Gaetano Piria, alla guida della sua Harmolli Hayabusache. Il pilota scillese anche quest'anno non ha deluso le aspettative dei tanti appassionati di automobilismo accorsi da Calabria e Sicilia, classificandosi 1° nella classifica assoluta tra gli applausi del pubblico scillese in festa. Piria, durante la cerimonia di premiazione, ha consegnato un premio ad un debuttante giovanissimo pilota scillese, Giovanni Morabito del team Piria e ha voluto condividere il podio con il suo collaboratore Tonino Palamara. La premiazione dei cinque vincitori assoluti della gara, è stata preceduta da quella per le singole 20 categorie.
Gli altri classificati della classifica assoluta sono: 2)Domenico Polizzi del team Giarre Corse 3)Salvatore Caruso di Adrano Corse 4)Salvatore Montagna di Puntesi Corse 5)Alfredo Giamboi di Kamikò Corse. A consegnare le coppe ai vincitori il sindaco Gaetano Ciccone, l'assessore Domenico Mollica e l'assessore Filippo Cotroneo, che hanno dato l'appuntamento al prossimo anno per una 3° edizione dello slalom “Mare- Monte” sempre più partecipata.
Lo staff della scuderia Aspromonte, dopo aver ringraziato per la collaborazione l'amministrazione comunale di Scilla, la polizia municipale e i carabinieri di Scilla, ha dato appuntamento alla prima edizione della “Mannoli-Gambarie”, che si terrà il prossimo 15 giugno. Giusy Nuri - torna susu

Scilla, domenica 1
MARTEDI CONSIGLIO COMUNALE
Il Consiglio Comunale di Scilla si riunirà in prima convocazione martedì 3 giugno alle ore 18:00 nella sala delle Adunanze presso il Municipio e, qualora si rendesse necessario, giovedì 5 giugno alla stessa ora in seconda convocazione. A convocare l’assise in sessione straordinaria è stato il sindaco Gaetano Ciccone. La discussione si concentrerà sui quattro punti dell’ordine del giorno: l’approvazione dei verbali della seduta precedente; soppressione del vecchio Cimitero della Frazione Solano; delimitazione area comunale del Rione Villa della Frazione Favazzina da destinare a strada comunale e parcheggi; approvazione del protocollo d’intesa  tra la Prefettura di Reggio Calabria e i Comuni dell’Area dello Stretto per la realizzazione del progetto “Marchio di qualità amministrativa”. Giusy Nuri - torna susu