RASSEGNA STAMPA - Novembre 2007
In questa pagina verranno riproposti gli articoli, pubblicati dai quotidiani locali,
che ci perverranno, riguardanti Scilla.
Si accettano suggerimenti da parte dei Gent.mi lettori
a cura di arbitrio editori:
arbitrioeditori@arbitrio.it
Pino d'Amico
Rocco Bellantone
Pietro Bellantoni
Il gruppo consiliare di minoranza Uniti per rinnovare dirama alla stampa due documenti
Consiglio comunale del 28 novembre.
Il progetto dell’anfiteatro di Scilla.
Wwf e Lipu Calabria annunciano la loro netta opposizione ...
Solidarietà per le dimissioni del consigliere regionale Nino De Gaetano.
Scilla riscopre la passione per il rosso novello.
Scilla Volley – Polisportiva Airone 3 – 0
GIÙ LE MANI DALLO "SCILLESI D'AMERICA!" ... Il contributo di Pietro Bova
Ospedale Scillesi d'America, situazione di immobilismo.
Scilla Volley – Eurofiscon San Nicola Palmi 3-1
Violenta mareggiata sulle coste di Scilla nella notte tra venerdì e sabato scorso.
Lo stato dei lavori dell’autostrada A3.
La realizzazione di un parco eolico sul territorio comunale di Scilla.
Il gruppo consiliare di minoranza “Uniti per rinnovare”, in data 5 novembre
Virtus Pellaro 1962 – Scilla Volley 3 – 0
La Giunta Comunale di Scilla ha varato il Programma triennale opere pubbliche 2008/2010.
Scilla Volley – Nausica 2000 1 – 3
A Scilla giornate commemorative in onore dei caduti.
Scilla, venerdì 30
Il gruppo consiliare di minoranza Uniti per rinnovare dirama alla stampa due documenti, inerenti il voto contrario all’assestamento del bilancio 2007 ed alle variazioni di bilancio.
Il consiglio comunale tenutosi mercoledì scorso, ha registrato l’approvazione, per effetto dei voti favorevoli della maggioranza, dell’assestamento e delle variazioni di bilancio del 2007. In merito ai provvedimenti, puntualizza il proprio parere contrario il gruppo consiliare di minoranza “Uniti per rinnovare”. Attraverso un comunicato stampa, estratto da una serie di documenti letti nel corso del civico consesso, i consiglieri Perina, Cambareri, Pirrotta e Santacroce, facendo specifico riferimento alla delibera n.347/2007, adottata il 26 ottobre dalla Sezione di controllo della Corte dei Conti, rivendicano una seria verifica circa la correttezza della iscrizione in bilancio delle entrate, e qualora fosse necessario, la riformulazione del bilancio preventivo 2007, approvato dal Consiglio comunale di Scilla il 29 marzo scorso. <<Noi della minoranza – attacca lo schieramento di opposizione - siamo fiduciosi nell’attività della Corte dei Conti e, pur nella consapevolezza dei suoi limiti istituzionali e temporali, riteniamo che sia l’unico Organo Istituzionale dello Stato italiano capace di arrestare il processo di dissesto economico-finanziario verso cui si sta avviando il Comune di Scilla>>. Alludendo successivamente all’aumento dei tributi, nonché alla situazione debitoria delle case comunali, la minoranza prende atto <<che malgrado la Corte dei Conti ne abbia deliberato la revisione da parte del Comune, nessuna revisione è stata operata, per cui il bilancio del Comune fasullo era e fasullo resta>>. Anche sulla gestione delle variazioni di bilancio, la critica di “Uniti per rinnovare” è perentoria. <<Particolarmente colpisce – si precisa nella nota – il fabbisogno di somme per il pagamento degli interessi passivi che, per l’anno 2007, è di 358.300 euro. Immaginate soltanto gli interventi che si sarebbero potuti operare con quella somma in tutto il territorio comunale. Inoltre, la minoranza ritiene che non sia corretto, dal punto di vista contabile, approvare le variazioni di bilancio prima della revisione dello stesso. Infatti, nel corso dell’aggiornamento, le voci interessate delle entrate o quelle delle spese possono essere variate, e pertanto le risultanze finali delle singole voci possono non essere sufficienti ad eguagliare gli storni da eseguire. Per questi motivi riteniamo che gli storni devono essere deliberati successivamente al riaccertamento del bilancio disposto con delibera della Corte dei Conti che, dopo la verifica dei residui attivi, deve essere sottoposto al consequenziale assestamento>>. Rocco Bellantone - torna susu
Scilla, giovedì 29
Consiglio comunale del 28 novembre.
Ore piccole a Palazzo San Rocco. Il consesso civico, indetto per le 18 di ieri pomeriggio dal sindaco di Scilla Gaetano Ciccone, si è infatti dilungato oltre le 11 di sera. Ad un mese di distanza dall’ultima seduta, le tematiche di maggior interesse, su cui verte l’attenzione del Consiglio, sono pressappoco le medesime: i lavori di ammodernamento dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria e la situazione economica delle casse comunali. Il caparbio muro contro muro tra maggioranza ed opposizione è ormai una questione di routine, ed evidenzia come gli strascichi delle sedute precedenti continuino a turbare gli umori di entrambi gli schieramenti. A testimonianza di ciò, l’abbandono dell’aula da parte dei consiglieri di minoranza del gruppo “Uniti per rinnovare”, al momento della discussione del quarto ed ultimo punto all’ordine del giorno. Un gesto eclatante, in segno di dissenso nei confronti dell’amministrazione, e che conferma il pesante clima che, da un anno e mezzo a questa parte, si respira in comune in occasione del confronto pubblico tra le due fazioni politiche. Per la cronaca, da registrare l’approvazione, per effetto dei voti della maggioranza, della variazione del bilancio 2007, dell’assestamento generale di bilancio ai sensi dell’art.175 comma 8 DLGS 267/2000 e della modifica dello statuto comunale. Rocco Bellantone - torna susu
Scilla, giovedì 29
Il progetto dell’anfiteatro di Scilla. Fonte www.malanova.it
Alcune settimane fa, il nostro giornale ha pubblicato alcune immagini inerenti i lavori di costruzione dell’anfiteatro di Scilla. Allora come oggi,
grazie al prezioso contributo di Francesco Picone, Gianluca Bellantoni, Mario Benedetto e Fortunato Calarco, ideatori del sito malanova.it, Calabria Ora presenta nel dettaglio il progetto dell’opera. L’anfiteatro di Scilla sorgerà, dunque, presso la villa comunale in via Campo Sportivo. Il finanziamento complessivo di 450.000 € proviene dal Progetto integrato territoriale (P.I.T.) destinato all’area dello stretto, e rientra nell’ambito del POR Calabria 2000/2006. Considerate le detrazioni varie, il budget destinato esclusivamente alla realizzazione della struttura ammonta a 314.330 €. La ditta esecutrice è la “Siclari Agostino costruzioni generali s.r.l.”, mentre l’impresa subappaltatrice è la “De Lorenzo Francesco”. I lavori, consegnati il 27 settembre scorso, proseguiranno per 240 giorni. Tra le principali figure professionali partecipi, il progettista e direttore dei lavori è l’architetto Vittorio Ardente, mentre il coordinatore della sicurezza ed il responsabile unico del procedimento è l’ingegnere Antonio Caratozzolo. L’anfiteatro avrà la forma geometrica di un settore circolare, e sarà ubicato nella parte sud-est della villa comunale, coprendo all’incirca una superficie pari a 750 mq. Le gradinate della struttura saranno distribuite in quattro settori, per un totale di circa 396 posti, mentre la zona riservata alla scena sarà di circa 100 mq. Sin qui, in sintesi, i caratteri generali del progetto dell’anfiteatro. Per ciò che concerne, invece, un giudizio sull’opera, emergono tra i cittadini scillesi pareri diversi. L’anfiteatro rappresenta certamente, in ottica futura, uno strumento dalle indubbie potenzialità per lo sviluppo culturale e turistico del paese. Esso può ospitare, infatti, manifestazioni di vario genere: concerti, rappresentazioni teatrali, proiezioni cinematografiche, spettacoli folcloristici. L’aspetto che preoccupa maggiormente, riguarda invece l’impatto ambientale della struttura. Sebbene il terreno che verrà detratto alla villa comunale, corrisponde solo al 15% dell’area complessiva, l’innalzamento dell’anfiteatro inciderà sensibilmente sulle possibilità di fruizione di questo spazio verde. Inoltre, come fanno notare i ragazzi di malanova.it, <<è indispensabile cominciare a pensare a situazioni logistiche adeguate (come i parcheggi in particolare), e a come “coinvolgere” l’anfiteatro, in considerazione del fatto che solitamente, finora, tutte le manifestazioni principali si sono svolte o in piazza San Rocco o a Marina Grande sulla spiaggia, tutti luoghi rispetto ai quali la villetta comunale è sempre stata “periferica”>>. Rocco Bellantone - torna susu
Scilla, mercoledì 27
Wwf e Lipu Calabria annunciano la loro netta opposizione all'ipotesi di un parco eolico sui Piani d'Aspromonte nel territorio comunale scillese. In una nota, Wwf e Lipu lo ritengono un danno incalcolabile e continuo alla numerosissima fauna migratrice che ogni anno attraversa lo Stretto di Messina negli spostamenti da e verso l'Africa. "Tale realizzazione dunque - scrivono Wwf e Lipu - appare in netto contrasto con tutte le norme nazionali e internazionali in materia di conservazione della Fauna".
La società proponente per la realizzazione del Parco eolico è la EOLO Srl. di Avellino. Sull'argomento è già intervenuto il gruppo comunale di opposizione "Uniti per Rinnovare" che, in occasione del civico consesso dove è stata votata la relativa delibera, ha espresso voto sfavorevole, invitando il direttore generale di includere la loro nota nell’atto deliberativo e di inviare copia al prefetto di Reggio Calabria. Nel documento si evidenziano i motivi che hanno portato al voto contrario. Noi vogliamo precisare -hanno scritto i consiglieri di "Uniti per Rinnovare" - che non siamo contro la produzione di energia eolica anzi, riteniamo che essa vada favorita e sviluppata tenendo presente che le sue esigenze e le sue vocazioni sono molteplici e vanno ponderate e valutate attentamente. Bisogna sentire le proposte e le volontà dei cittadini innanzitutto, bisogna valutare tutti gli aspetti positivi e quelli negativi di tutta la questione, bisogna informarsi presso altri comuni con simili esperienze e, soprattutto, bisogna individuare, fra le zone possibili, quelle che producono il minore danno ed impatto ambientale concertando, naturalmente il tutto con il soggetto che dovrà realizzare l’opera. Certo, il piano di Aspromonte è il territorio più facile, più accessibile e più appetibile per un insediamento di tale tipo ma c’è da chiedersi: è il caso di utilizzare tale territorio per il parco eolico e per l’attraversamento della linea elettrica? Oppure si potrebbero offrire altri percorsi alternativi che, pur raggiungendo lo stesso fine sacrificherebbero di meno il territorio? Avremmo voluto votare a favore atteso che alla sua approvazione si fosse giunti con un consenso che partisse dalla base e maturasse gradualmente fino ed interessare tutto il consiglio comunale. Ciò non ci è stato consentito così come non condividiamo il metodo seguito per giungere alla delibera". Pino d'Amico - torna susu
Scilla, venerdì 23
Solidarietà per le dimissioni del consigliere regionale Nino De Gaetano.
Il gruppo consiliare di minoranza Uniti per rinnovare esprime la propria solidarietà per le dimissioni del consigliere regionale Nino De Gaetano.
Sono giorni delicati per lo Scillesi d’America. La popolazione locale, i medici e gli impiegati del presidio sanitario scillese, digerita l’approvazione della proposta di piano sanitario 2007-2009 nel corso della riunione di Giunta del 9 novembre scorso, attendono adesso di conoscere il giudizio della Commissione e del Consiglio regionale. Il gruppo consiliare di minoranza “Uniti per rinnovare”, da tempo interessato alle sorti del nosocomio della Costa Viola, interviene pubblicamente sulla questione, ed esprime, attraverso una lettera, la propria vicinanza al consigliere regionale Antonino De Gaetano, recentemente dimessosi dall’incarico di assessore al lavoro della Regione Calabria. << Il gruppo consiliare “Uniti per rinnovare” - esordisce la missiva - sentito che tra le motivazioni di dimissioni del consigliere regionale De Gaetano sono citate anche quelle in merito al nuovo Piano Sanitario Regionale, e nello specifico al ridimensionamento dell’ospedale “Scillesi d’America” di Scilla, esprime la propria solidarietà per tale gesto politico. Egli è stato l’unico Assessore presente all’incontro pubblico presso la sala del Consiglio comunale di Scilla per dibattere sul problema dell’Ospedale, e nella circostanza ha ascoltato amministratori, sindacati, personale sanitario e cittadini, intervenendo a difesa di tale struttura>>. <<Oggi l’On. De Gaetano – conclude il comunicato – è testimone di un grande gesto politico, tendente a nostro avviso a dare spessore e valore alla nostra società tutta; una persona coerente ai principi e ai valori in cui crede con uno stile di vita eccellente e con delle scelte politiche consequenziali>>. Rocco Bellantone - torna susu
Scilla, mercoledì 21
Scilla riscopre la passione per il rosso novello. Nel corso della settimana presentazione di due vini novelli.
L’autunno scillese si tinge di un rosso novello. La cittadina del basso Tirreno rispolvera la passione per il prelibato nettare di Bacco, ed offre la scena, in questi giorni, alla presentazione di due novelli dal forte richiamo. Sabato scorso, l’Osteria del Centro ha ospitato la prima del Novello Malaspina 2007. Dopo il fortunato “Quarto di Luna”, l’azienda di Melito Porto Salvo bissa con questo vivace rosso rubino, e conferma di credere nel rilancio della produzione vinicola a Scilla. Venerdì prossimo, sarà invece la volta del Terranjra. La degustazione di questo novello “di terre borboniche”, avrà luogo presso il New Olympia Café, con inizio alle 17. Anche in quest’occasione, l’assaggio del novello, anch’esso figlio delle terrazze della Costa Viola, sarà accompagnato dalla proposizione di variegate peculiarità gastronomiche di stagione. Scilla riassapora, così, il gusto brioso del novello calabrese. L’organizzazione di questi eventi, in un periodo relativamente povero di appuntamenti, assume una importanza rilevante per una cittadina che soffre di cronica malinconia autunnale. Inoltre, l’intensificarsi di manifestazioni di questo genere, potrebbe dare il là ad una tendenza positiva, capace di coinvolgere le aziende del settore ed i ristoratori del posto per la valorizzazione della produzione locale. Rocco Bellantone - torna susu
Scilla, martedì 20
Scilla Volley – Polisportiva Airone 3 – 0
Sul campo di Catona, la Scilla Volley domenica scorsa si è sbarazzata, con un perentorio 3 a 0, della Polisportiva Airone. Partita giocata sopra le righe dalle atlete scillesi, che stravincono la seconda gara di fila, dopo la bella affermazione della settimana scorsa contro l’Eurofiscon Palmi. Il coach Franca Donato ritrova le proprie ragazze, brave a tenere per tutto il match il pallino del gioco, conquistando tre set consecutivi, con i parziali di 25-21, 25-15, 25-22. Le amnesie palesate nelle giornate precedenti, adesso sembrano essere state definitivamente lasciate alle spalle. Gli allenamenti procedono con regolarità, e la squadra sembra aver riacquistato quella brillantezza e quella lucidità, che hanno contraddistinto lo splendido cammino verso la promozione nella passata stagione. In classifica la compagine della Costa Viola si gode i nove punti in classifica, e prepara con ottimismo l’insidiosa trasferta di domenica prossima, a Reggio Calabria contro la Medinex. Rocco Bellantone - torna susu
Scilla, sabato 17
GIÙ LE MANI DALLO "SCILLESI D'AMERICA!"
Dopo due lunghe e travagliate sedute di Giunta Reg.le il per noi penalizzante Piano Sanitario Regionale é stato approvato e con tale atto decretata la chiusura del Presidio Ospedaliero di Scilla per accorparlo al Riuniti di RC!
Il 9 Novembre 2007, mese dei defunti, verrà ricordato come quello dell'interruzione dell'idea originaria dei valorosi concittadini d'oltre oceano di fornire di un servizio primario il proprio paese di origine.
Anche il nostro ospedale, NATO DA UN ATTO D'AMORE, e pienamente operativo e funzionante segue il destino di quei piccoli e medi ospedali realizzati per esigenze clientelari e quindi inutili e dispendiosi.
In questa sede, visto l'importanza e la delicatezza del tema, desidero fornire, come scillese, a chi é preposto ad assumere iniziative, qualche considerazione e delle proposte attenendomi scrupolosamente al tema.
E' da tempo che si parla di chiusura o comunque di ridimensionamento dell'Ospedale di Scilla ed emerge in tutta evidenza l'abbandono in cui é stata lasciata la struttura e i sanitari stessi il cui desiderio di ascolto non ha mai trovato sponde certe e autorevoli non solo nella politica locale ma neanche in esponenti politici dell'ampio comprensorio di riferimento.
Come se una regia occulta volesse far morire il "sogno americano" sotto gli occhi insensibili degli scillesi e non. L'ospedale di Scilla, ormai da decenni, per la sua posizione strategica, é un bene di tutto il comprensorio e questo, le popolazioni locali, forse non lo comprendiamo appieno!
Lo stesso innesto del primario chirurgo Dott. Iacopino andava certamente accompagnato da misure collaterali di sostegno e di stimolo alla sua pregevole attività professionale. Dopo il clamore che ha accompagnato la sua nomina, una volta che se né andato, nessuno ha spiegato i motivi di tale decisione: ove fosse rimasto, avremmo avuto ben altri argomenti in più per difendere il nostro ospedale. Non si é voluto comprendere l'aria che tirava.
ANCHE ADESSO, QUESTO SILENZIO SGOMENTA anche se é preferibile all'ipocrisia delle solidarietà di facciata e ingiustificata é la latitanza di partiti, associazioni, gruppi e tutti coloro (con le dovute -e verificate- eccezioni) i quali, ad ogni elezione, si candidano per fare le belle statuine o raccolgono voti per questo o quel partito inventandosi, con la scusa della politica, un'altra professione.
Come mai, per fare le liste si fà notte fonda e per salvare l'ospedale non si accende nemmeno una lampadina?
NESSUNA ISTITUZIONE, FORZA POLITICA O SOCIALE HA PENSATO, COME É SUCCESSO IN TUTTI GLI ALTRI POSTI, DI SENSIBILIZZARE E CHIAMARE A RACCOLTA IL POPOLO PER DIFENDERE IL LORO OSPEDALE con iniziative esplicite e dirette tranne il generoso e apprezzabile tentativo dell'ottimo Nuccio Azzarà, che, come UIL ha organizzato, in piena estate, una pubblica assemblea il cui forte eco é stato fatto colpevolmente diluire nella palude dell'insipienza locale. A Scilla, ove fossimo liberi veramente, visto la latitanza dei partiti e la mancanza di interesse generale per il nostro centro, ci sarebbe da riflettere anche sull'utilità del votare. Ingeneroso, a tratti ingrato, appare anche il silenzio dei rappresentati dei comuni vicini tranne qualche isolata eccezione.
Dal 2° incontro tecnico di lunedì 24 Settembre u.s. organizzato presso la sala del Consiglio comunale da cui sarebbero dovute scaturire iniziative idonee al rilancio dell'Ospedale e tali da scongiurare la minacciata chiusura ancora nessuno si é fatto sentire. NEL FRATTEMPO LA GIUNTA HA APPROVATO IL PIANO!
Come faccio a non ricordare le battaglie che, come scillesi abbiamo combattuto e vinto per il "nostro" e oggi di tutti Ospedale?
Ricordo convegni, innumerevoli riunioni e fatto individuare, con l'allora assessore alla sanità Bruno Dominianni nel 1° P.S.S., Scilla addirittura come sede dell'USL 29. Perché, adesso, tutto questo disinteresse e abbandono?
ANCORA, PERO' NON TUTTO PUO' ESSERE PERDUTO. Sono convinto che non é mai, mai troppo tardi.
Il Piano deve andare ancora in Commissione e, poi, in Consiglio: solo allora diventerà operativo. Che fare?
INDIRE, INTANTO, UNA 1a PUBBLICA ASSEMBLEA organizzata congiuntamente dai Sindacati e Amm.ne Comunale di Scilla da concludere con l'approvazione di un documento finale che definirei di "resistenza attiva" per poi organizzarne un'altra, di comprensorio, alla fine del percorso indicato .
E' chiaro che nulla scende dal cielo senza impegno e lavoro e c'é a chi tocca rimboccarsi le maniche.
La battaglia é difficile e dall'esito incerto ma se c'é lealtà, chiarezza e forza di proponimenti puo' essere agevolmente condotta; quindi rilancio e completo quanto sostenuto nei miei precedenti interventi:
1. Preliminarmente ad ogni attività opportuna mi sembra l'idea di convocare attorno ad un tavolo tutti
coloro i quali hanno -e sono numerosi- pubblicamente manifestato contrarietà alla cessazione delle funzioni ospedaliere dello "Scillesi d'America": non solo per ringraziarli ma per chiedere il loro aiuto all'elaborazione della strategia, quindi alla stesura del documento di "resistenza attiva";
2. Questa battaglia dovrebbe essere coordinata dal Consiglio comunale di Scilla, aperto, ovviamente, all'apporto degli altri comuni, che assumerà la veste di comitato di lotta e Gruppo Operativo (G.O.) ove ogni consigliere si addosserà la propria parte di lavoro nell'attuare la strategia;
3. Tale G.O. coinvolgerà prioritariamente gli Scillesi d'America perché facciano sentire tutto il loro peso, anche attraverso la rappresentanza parlamentare estera, organizzando, a loro volta, un secondo comitato, questa volta degli "scillesi del mondo", a difesa del "loro" ospedale;
4. Il G.O. indirà una assemblea tecnica, ben organizzata, dei sindaci e amministratori dei dieci comuni di riferimento per ottenere il loro consenso alle azioni di lotta per poi proporre la convocazione dei rispettivi consigli comunali per l'approvazione del documento di "resistenza attiva" e l'avvio di una attività di sensibilizzazione e iniziative pubbliche e private, nei rispettivi comuni, per una raccolta di fondi finalizzata all'acquisto delle attrezzature sanitarie urgenti;
5. Tale gruppo organizzerà e una o piu' riunioni con i medici di base dei comuni interessati perché senza il loro sostegno politico e ancor piu' sociale non si riuscirà a fare alcunché;
6. Intanto pretendere con forza il rilancio della chirurgia e lavorare nella struttura ospedaliera come se nulla fosse accaduto migliorando al massimo il livello delle prestazioni per avere un consenso sociale ampio e diffuso;
7. Provvedere alle modeste sistemazioni urgenti, pulizia degli esterni, manutenzioni, con attività sostitutive (volontariato, intervento diretto dei comuni, della Provincia, della Comunità Montana ecc.) e operare per rimuovere il blocco del cantiere completando i lavori di ristrutturazione;
8. Occorre designare un legale autorevole di livello nazionale o consulente esperto in problematiche sanitarie perché alla luce delle potenzialità della struttura, delle necessità del territorio e da una attenta analisi del documento regionale consigli i passi piu' opportuni e le richieste da avanzare al fine non solo di difendere lo "Scillesi d'America" ma di rilanciarlo in quando fondamentale risorsa per il territorio ed il suo sviluppo. Ospedale sì ma anche servizi essenziali di base
9.Pubblicazione della piattaforma rivendicativa, redatta dal consulente esperto con indicate le criticità del piano, le nostre ragioni e le proposte di rilancio della struttura di Scilla, nell'ambito di una complessiva visione della sanità sul territorio, anche su contributo dei dirigenti medici della struttura;
10.Organizzazione della pacifica e speriamo partecipata "marcia su Reggio" in occasione della seduta dell'apposita commissione che dovrebbe valutare il Piano approvato in Giunta Regionale.
Pietro Bova - torna susu
Scilla, Sabato 17
Ospedale Scillesi d'America, situazione di immobilismo.
L'approvazione in Giunta regionale della proposta di Piano sanitario 2007-2009, infligge una pesante spallata al destino dell'ospedale Scillesi d'America. Sebbene il disegno dell'assessore alla sanità Doris Lo Moro, debba ancora superare il banco d'esame del Consiglio regionale, sono parecchi i motivi a tenere in apprensione la cittadinanza del comprensorio che fa riferimento al nosocomio scillese. L'accorpamento all'azienda ospedaliera reggina Bianchi-Melacrino-Morelli diviene sempre più realtà, come d'altronde la nuova destinazione a Centro di ricerca avanzata sulle cellule staminali. Prospettiva certamente interessante, ma che porta con sé il rischio di vedere sparire dal presidio sanitario di Scilla una serie di funzioni e specificità, che invece andrebbero mantenute e potenziate. Arrivati al capolinea, immediata dovrebbe farsi sentire la risposta delle numerose componenti politiche e sindacali, che nel corso di quest'estate sino sono esposte per la salvaguardia dello Scillesi d'America. Le manifestazioni in sua difesa, tra luglio ed ottobre, effettivamente non sono mancate. Al monito lanciato, per primo, dal sindacalista Nuccio Azzarà, ha fatto seguito una escalation di interventi e prese di posizione da parte di esponenti politici regionali e provinciali. A livello locale, interesse hanno riscosso gli incontri indetti dal sindaco Ciccone, partecipati peraltro costantemente dalle altre fazioni politiche del paese, con in prima fila Uniti per rinnovare, Forza Italia e Rifondazione Comunista. Sempre presenti sono stati anche i medici e gli impiegati dello Scillesi d'America. Non si è sentita abbastanza, invece, la voce dei sindaci del comprensorio, nella maggior parte dei casi assenti alle riunioni cittadine, se si escludono le rappresentanze di Villa San Giovanni, Campo Calabro e Bagnara. Il dispiegamento di forze, dunque, c'è stato. Ma ad oggi Scilla constata, con amara rassegnazione, il fatto che dall'insieme di queste componenti non sia scaturito un fronte compatto a sostegno dell'ospedale. Il declamato spirito di coesione, che avrebbe dovuto tenere insieme tutte le parti pronunciatesi pubblicamente per la salvaguardia dello Scillesi, si è infatti smarrito proprio al momento decisivo del faccia a faccia con i concreti risvolti del piano Lo Moro. Rocco Bellantone - torna susu
Scilla, Lunedì 12
Scilla Volley – Eurofiscon San Nicola Palmi 3-1
Scilla – Ha il sapore della liberazione la bellissima vittoria ottenuta domenica scorsa dalla Scilla Volley, ai danni della capolista Eurofiscon San Nicola Palmi. Il coach Franca Donato ritrova così le sue ragazze, che incassano tre punti fondamentali, mandando al tappeto alla quarta ripresa le temibili avversarie. Eppure la partenza delle ospiti è stata bruciante, con un perentorio 25 a 17 alla fine del primo set. Ma Antonella Gioffrè e compagne non demordono, e vengono a capo del match stravincendo tre set consecutivi, con il punteggio di 26-24, 28-26 e 25-17. Grazie a questo successo, la Scilla Volley occupa il quinto posto nel girone b di serie D, ed attende la sfida di domenica prossima, sempre a Catona, contro il fanalino di coda Polisportiva Airone. Rocco Bellantone - torna susu
Scilla, Domenica 11
Violenta mareggiata sulle coste di Scilla nella notte tra venerdì e sabato scorso.
Una violenta mareggiata si è abbattuta sulle coste scillesi, nella notte intercorsa tra venerdì e sabato scorso. Sono piuttosto ingenti i danni causati alle abitazioni ed ai locali situati sul lungomare. Parecchi disagi hanno dovuto soffrire anche gli abitanti di Chianalea, dove ad essere maggiormente colpiti sono stati gli edifici e le attività affacciate sul mare. Quello di sabato mattina è un triste risveglio per la parte bassa della cittadina della Costa Viola. La via marina, invasa per molti tratti da sabbia e detriti, necessita di essere ripulita in tempi brevi. A fare il punto della situazione è il consigliere di maggioranza del comune di Scilla Francesco Fava, delegato ai lavori pubblici. Fava comunica la preoccupazione, avvertita da parte dell’amministrazione comunale, per gli effetti della mareggiata abbattutasi nella notte di venerdì, e che, per certi versi, ha ricordato agli scillesi quella più devastante del febbraio 2007. Il primo appello il consigliere Fava intende rivolgerlo all’Anas, affinché faccia pervenire verso le coste scillesi il materiale di risulta dei lavori autostradali, consentendo il ripascimento delle spiagge. Una manovra del genere, d’altronde, è stata già effettuata durante gli anni Settanta, quando dalle opere concernenti la Salerno-Reggio Calabria venne fatto arrivare a Scilla il materiale necessario per rinsaldare le spiagge, permettendo al territorio di trascorrere un trentennio di relativa stabilità. Il secondo richiamo è nei confronti degli organi provinciali e regionali competenti, affinché vengano in soccorso di Scilla per risollevarla dall’attuale stato di crisi, e sopperiscano, con gli adeguati finanziamenti, ai mancati servizi in occasione della mareggiata dello scorso febbraio. Rocco Bellantone - torna susu
Scilla, venerdì 9
Lo stato dei lavori dell’autostrada A3.
Il gruppo consiliare di minoranza “Uniti per rinnovare” interroga la Giunta Ciccone rispetto allo stato dei lavori dell’autostrada A3.
Gli effetti dei lavori autostradali sul territorio di Scilla, mietono disappunto e preoccupazione tra i cittadini scillesi. Il rischio di impatto ambientale, e la diffusa sensazione che, al termine di queste opere, la cittadina della Costa Viola vi ricaverà ben poco, sono testimoni di uno stato di cose allarmante, in cui continuano a mancare chiarezza e trasparenza. In merito alla problematica, si esprime sul nostro giornale il gruppo consiliare di minoranza “Uniti per rinnovare”. In base ad un’argomentazione, commentata nel corso dell’ultimo consiglio comunale, i consiglieri di opposizione hanno infatti richiamato l’attenzione del sindaco Gaetano Ciccone e della Giunta sulla questione, manifestando la necessità di una gestione più seria e trasparente dell’intera situazione. <<Pensiamo che – si afferma nella nota redatta da “Uniti per rinnovare” – per l’impatto che crea, per i risvolti ambientali che ne conseguono, per quelli socio-economici che produce, per il futuro sviluppo di Scilla che concorre a determinare, il problema sia di un’attualità e di un’importanza tale da essere affrontato con la massima urgenza. Noi non possiamo consentire che si faccia del nostro territorio un uso indiscriminato al servizio di imprese che, dopo aver tratto il massimo profitto, se ne andranno lasciando disagi e disastri nel nostro territorio, ed in particolare nelle nostre campagne. Noi non possiamo consentire che l’Anas non tenga conto delle nostre esigenze primarie, che riguardano il collegamento con i pianori limitrofi, ed in particolare con il quartiere di Ieracari, nonché il problema dell’allargamento dell’area cimiteriale e del ripascimento della spiaggia di Marina Grande. Nel contempo, non possiamo assistere alle difficoltà ed ai disagi sofferti dai nostri concittadini per recarsi nelle loro proprietà di Santo Stefano, che risulta quasi irraggiungibile a seguito dell’abbattimento del cavalcavia; o al trasporto del materiale inerte estratto dalle gallerie, che viene depositato nell’arenile di Porticello di Villa San Giovanni, mentre il nostro porto ed i nostri arenili ne avrebbero serie necessità>>. La proposta a cui pervengono i consiglieri Perina, Cambareri, Pirrotta e Santacroce, è pertanto quella di istituire un tavolo permanente di lavoro, al quale vengano chiamati a partecipare, oltre che i componenti del Consiglio comunale, anche tecnici ed esperti locali, nonché i responsabili ed i dirigenti dell’Anas e delle imprese esecutrici. Rocco Bellantone - torna susu
Scilla, giovedì 8
La realizzazione di un parco eolico sul territorio comunale di Scilla.
Il gruppo consiliare di minoranza “Uniti per rinnovare” commenta, attraverso un comunicato stampa, la questione inerente la realizzazione di un parco eolico sul territorio comunale di Scilla.
La realizzazione del Parco eolico sui piani dell’Aspromonte a Solano, catalizza l’interesse del dibattito politico scillese. Sulla decisione, risultato dei voti favorevoli della sola Giunta nel corso dell’ultimo consiglio comunale, elargisce le proprie riserve il gruppo consiliare di minoranza “Uniti per rinnovare”. Attraverso un comunicato diramato alla stampa, i consiglieri di opposizione Perina, Cambareri, Pirrotta e Santacroce, esprimono i motivi del loro voto contrario rispetto alla deliberazione del progetto, e rivendicano per la cittadinanza maggiore trasparenza da parte dell’Amministrazione comunale. Il documento redatto da “Uniti per rinnovare”, esordisce ricordando che la tematica inerente il Parco eolico era già stata posta in discussione nella seduta del 28 dicembre 2006. Ripresa a distanza di otto mesi, la questione presenta oggi un importante fattore di novità: l’originaria società proponente, la V.S.V Srl di Milano, ha ceduto il posto alla Eolo Srl di Avellino. E da questo aspetto che prende piede la critica di “Uniti per rinnovare”. <<Non ci risulta – come si legge dalla nota - che i cittadini proprietari siano stati informati adeguatamente, rispetto a tutti gli aspetti ed alle conseguenze derivanti dall’intervento che verrebbe eseguito sui loro terreni (con riferimento ai piani dell’Aspromonte a Solano). Secondo noi, il primo passo da muovere al riguardo dovrebbe essere quello di indire una riunione pubblica con i cittadini interessati, e chiarire tutti gli aspetti del problema, senza generare illusioni e senza nascondere nulla>>. <<Non ci convincono – prosegue il comunicato – neanche le proposte “allettanti” delle indennità e delle somme che sarebbero elargite dalla Società (la Eolo Srl di Avellino) a favore del Comune o a favore dei privati proprietari>>. Le maggiori preoccupazioni sono dovute anche al possibile impatto ambientale dell’opera, considerato che la medesima area in cui verrà costruito il Parco eolico, dovrebbe anche essere attraversata dalla linea elettrica dell’elettrodotto Sorgente-Rizziconi. <<Noi vogliamo precisare che non siamo contro la produzione di energia eolica. Bisogna però sentire le proposte e la volontà dei cittadini innanzitutto, informarsi presso altri comuni con simili esperienze e, soprattutto, individuare fra le zone possibili quelle in cui viene prodotto il minore danno ed impatto ambientale, concertando naturalmente il tutto con il soggetto che dovrà realizzare l’opera>>. <<Relativamente alla realizzazione di questo parco – concludono i consiglieri di opposizione – avremmo voluto votare a favore, atteso che alla sua approvazione si fosse giunti con un consenso che partisse dalla base e maturasse gradualmente fino ad interessare tutto il Consiglio comunale. Ciò non ci è stato consentito, così come non condividiamo il metodo seguito per giungere alla delibera che è stata votata dalla Giunta>>. Rocco Bellantone - torna susu
Scilla, martedì 6
Il gruppo consiliare di minoranza “Uniti per rinnovare”, in data 5 novembre, ha inviato un’interrogazione al sindaco di Scilla Gaetano Ciccone.
La compagine di opposizione “Uniti per rinnovare” torna all’attacco. Il gruppo consiliare di minoranza, in data 5 novembre, ha inoltrato al sindaco di Scilla Gaetano Ciccone una serie di interrogazioni, concernenti dei quesiti inevasi nel corso dei passati consigli comunali. Tramite una nota diffusa alla stampa, i consiglieri di opposizione Santo Perina, Antonio Cambareri, Antonio Pirrotta e Antonio Santacroce, rammentano al primo cittadino di Scilla le numerose domande, ad oggi rimaste prive di risposta. In apice al chaier de doleances redatto da Uniti per rinnovare, compaiono le richieste, espresse nel penultimo consesso civico, <<di una relazione che chiarisca gli enormi errori commessi nell’emissione delle cartelle esattoriali TARSU>>, nonché <<di verificare se esistano o meno le condizioni per rescindere il contratto con la società SESAM>>. Un altro punto interrogativo verte sull’ignoto destino di un finanziamento per la raccolta differenziata, <<che avrebbe portato – precisano i consiglieri di opposizione – ad un abbassamento delle tariffe TARSU del 25%>>. Si rivendicano aggiornamenti in merito ad un progetto, annunciato dall’assessore competente in una recente seduta comunale, che avrebbe interessato la scuola elementare di Marina Grande. Resta ancora un rebus la soluzione del secolare dilemma della metanizzazione del paese. Rispetto a questo punto, va sottolineato che la cittadinanza ha recentemente appurato, a seguito della pubblicazione del Programma triennale delle opere pubbliche 2008-2010, che il comune, con una somma pari a circa 4.980.000 euro, intende costruire entro il 2009 una rete di distribuzione del metano nel territorio comunale. L’ultima dolente nota firmata da “Uniti per rinnovare”, concerne invece il recupero dei finanziamenti e la ristrutturazione dell’Ostello della Gioventù, situato a Pacì. Sempre in base a quanto riportato nel piano triennale, i lavori di rifacimento della struttura ricettiva dovrebbero partire nel 2008, con dei fondi regionali pari a 112.000 euro. Basteranno? Rocco Bellantone - torna susu
Scilla, lunedì 5
Virtus Pellaro 1962 – Scilla Volley 3 – 0
La Scilla Volley ha smarrito la strada della vittoria. Domenica mattina, sul difficile campo della Virtus Pellaro 1962, è arrivata la terza sconfitta consecutiva, dopo quelle patite la scorsa settimana contro le compagini reggine del Grifondoro e del Nausica 2000. A Pellaro, le padrone di casa hanno imposto il loro gioco per tutto l’arco dell’incontro, chiudendo per tre set a zero, con i parziali di 25-20, 25-19 e 25-14. Poco da fare per Ivana Bellantoni e compagne, chiamate già da domani a dimenticare questo pesante tris di sconfitte, e ricominciare a macinare punti con un piglio ben diverso sin da domenica prossima. Alla palestra comunale di Catona arriveranno le avversarie dell’Eurofiscon San Nicola di Palmi, una delle corazzate del girone B della serie D femminile. L’occasione giusta per rivedere le atlete scillesi giocare con la grinta, la tecnica e la determinazione dimostrate nell’esaltante passata stagione. Rocco Bellantone - torna susu
Scilla, lunedì 5
La Giunta Comunale di Scilla ha varato il Programma triennale opere pubbliche 2008/2010.
La Giunta comunale di Scilla ha varato il Programma delle opere pubbliche per il triennio 2008-2010. A seguito della riunione di giunta, convocata dal sindaco Gaetano Ciccone il 25 ottobre scorso, alla presenza del vicesindaco Bellantoni, degli assessori Cotroneo, Mollica e Paladino, nonché del responsabile dell’ufficio tecnico comunale, ingegnere Antonio Caratozzolo, è stato deliberato il piano concernente i lavori pubblici che il comune effettuerà entro la fine del 2010. Il programma prevede la realizzazione di soli tre interventi nel 2008. Agli occhi balza la costruzione del collegamento meccanico tra Scilla alta ed il quartiere di Marina Grande, slittata di alcuni mesi, e rientrante nell’ambito del progetto “Xiphyas: la qualità urbana per la qualità sociale”, promosso dalla Regione Calabria con un finanziamento di 2.440.000 euro. Sempre dalle case regionali, il comune percepisce 600.000 euro per la demolizione dello Scoglio di Ulisse, già effettuata, e per il recupero paesaggistico della circostante area portuale. La somma di 112.833 euro viene invece devoluta, sempre dalla Regione, per la manutenzione straordinaria del fabbricato destinato ad Ostello per la Gioventù in località Pacì. Dunque, a distanza di quasi vent’anni, l’imponente struttura ricettiva, colpevolmente abbandonata al degrado dalla classe politica scillese degli ultimi decenni, potrebbe finalmente essere recuperata e destinata alle funzioni originarie per le quali era stata costruita. Per il 2009, tra le sedici opere elencate nel programma deliberato dalla Giunta, risaltano la costruzione della rete di distribuzione del metano in tutto il territorio comunale (miraggio che potrebbe trasformarsi in realtà!), l’edificazione di una nuova caserma dei carabinieri, l’elevazione di un parcheggio multipiano presso l’ex stazione FS, e la ristrutturazione degli edifici scolastici comunali di Scilla Centro e delle frazioni. Nel 2010 infine, tra le 35 opere previste, compare il miglioramento delle reti idriche e fognarie di varie zone del paese, l’ammodernamento degli impianti sportivi presso la scuola media “G. Minasi”, e la costruzione di un palazzetto dello sport nel quartiere di Ieracari. Come da norma prestabilita, il programma triennale 2008-2010 verrà pubblicato per sessanta giorni consecutivi all’albo pretorio del comune, prima dell’approvazione da parte del Consiglio comunale. Rocco Bellantone - torna susu
Scilla, sabato 3
Scilla Volley – Nausica 2000 1 – 3
La Scilla Volley stecca la seconda gara di fila, dopo la cocente sconfitta di domenica scorsa a Reggio Calabria contro il Grifondoro. Le avversarie del turno infrasettimanale di giovedì, le reggine della Nausica 2000, si sono infatti imposte a Catona per 3 set a 1, lasciando alle pallavoliste scillesi l’amaro in bocca per il doppio ko patito nel giro di cinque giorni. Eppure giovedì sera la Scilla Volley era partita in quarta, andando in vantaggio al termine del primo set con un’emozionante 26 a 24. Ma chi sperava in un match da subito in discesa, si è dovuto ricredere. Le ospiti infatti non si sono lasciate intimidire e, uno dietro l’altro, hanno infilato tre set a loro favore, con i punteggi perentori di 17-25, 12-25, 19-25. Il confronto si è così concluso alla quarta ripresa. Dopo la scoppiettante partenza con l’Olympia di Bagnara Calabra, la squadra neopromossa della cittadina della Costa Viola contava di poter racimolare qualche punto in più nelle altre due partite sin qui disputate. Agonismo e determinazione di certo non mancano alle ragazze di Franca Donato, che verosimilmente pagano, al momento, il non indifferente salto di categoria. Niente paura però. La soddisfazione di poter disputare un campionato di serie D, dimostra come il progetto di rilancio della pallavolo a Scilla prosegua a gonfie vele, e con ottimi risultati. Adesso, dietro l’angolo, si presenta la possibilità di rifarsi con una convincente vittoria. Domenica mattina la Scilla Volley tornerà a giocare in trasferta, nell’insidioso campo di Pellaro. Il fischio d’inizio è fissato per le 11, l’avversario è l’ostica Virtus Pellaro. Rocco Bellantone - torna susu
Scilla, Sabato 03
A Scilla giornate commemorative in onore dei caduti. vedi programma
"Ricordare i nostri giovani scillesi caduti, che hanno immolato la propria esistenza al servizio del paese, non è solo un dovere civile per onorarne la memoria, ma soprattutto una testimonianza culturale, da tramandare alle nuove generazioni, di un passato che non deve più tornare". È denso di commozione il discorso pronunciato dal professore Francesco Como, nel corso della cerimonia tenutasi ieri in piazza delle Rimembranze a Favazzina, in onore dei caduti in guerra. Presidente provinciale dell’Associazione mutilati ed invalidi di guerra, e dei Partigiani cristiani, Como, come ogni anno, anche in questi primi giorni di novembre, partecipa alle manifestazioni dedicate al ricordo dei combattenti che perirono in guerra per difendere la nostra patria. Rispettando una tradizione da tempo consolidata, anche quest’anno l’amministrazione comunale di Scilla commemora ufficialmente l’immagine dei tanti scillesi, che hanno dato la loro vita per la nazione. Alla celebrazione di Favazzina, seguirà oggi la cerimonia commemorativa di Melia in piazza San Gaetano. Domenica invece, la cittadinanza di Scilla Centro, alla presenza del sindaco Gaetano Ciccone e di tutte le rappresentanze istituzionali, si raccoglierà attorno al monumento dedicato ai caduti, sito in piazza San Giuseppe. Restaurato recentemente dal maestro d’arte Francesco Burzomato, il monumento custodisce sulle proprie pareti le generalità dei novantanove scillesi deceduti sui campi di battaglia. In onore dei loro nomi, e del coraggio dimostrato per salvaguardare la libertà dell’Italia, domani 4 novembre Scilla porgerà un ultimo e sentito saluto ai propri caduti in guerra. Rocco Bellantone - torna susu