RASSEGNA STAMPA - Ottobre 2007
In questa pagina verranno riproposti gli articoli, pubblicati dai quotidiani locali,
che ci perverranno, riguardanti Scilla.
Si accettano suggerimenti da parte dei Gent.mi lettori
a cura di arbitrio editori:
arbitrioeditori@arbitrio.it
pinodamico@arbitrio.it
Rocco Bellantone
Pietro Bellantoni
Consiglio Comunale: ... Quando l’A3 sarà ultimata noi ci ritroveremo un paese devastato
La Scilla Volley perde la seconda gara del campionato di serie D
Una sequela di atti intimidatori ha interessato Scilla nell’ultima settimana.
È stato convocato per lunedì 29 alle 18 il prossimo consiglio comunale scillese.
Intervista al sindaco di Scilla Gaetano Ciccone sul risultato delle primarie
“Scillesi”, il decalogo della Cisl
Nuovo atto intimidatorio nei confronti dell’architetto Giuseppe Pontillo
Il Volley Scilla che si aggiudica il derby della Costa Viola
Ancora un duplice incendio di autovetture nella cittadina della Costa Viola.
Impatto ambientale dei lavori di ammodernamento dell’A3, aperto blog su malanova.it
Una nuova settimana di Evangelizzazione Eucaristica, dal 21 al 28 Ottobre 2007.
Giuseppe Gioffrè si dimette dalla presidenza del Circolo Territoriale di Scilla.
Lavori di ristrutturazione per gli uffici postali di Scilla. Disagi per la popolazione locale.
Larga vittoria nei due seggi di Scilla della lista “Democratici Uniti”
Per l’assemblea costituente regionale, concorrono Ciccone, De Marco e Laganà.
Intervista ad Antonio Santacroce, consigliere comunale di minoranza.
Coordinatore delle attività in Calabria l’assessore al turismo del comune di Scilla Nino Vita.
Consiglio Comunale, strano rinvio.
Antonino Pontillo, delegato all’attività pesca, rassegna le dimissioni dal proprio incarico.
Precisazione firmata dal dottore Lorenzo Gatto, in rapporto al decesso di Domenico Pontillo
IV edizione delle Cardiologie Aperte presso l’ospedale “Scillesi d’America”.
Scilla, martedì 30
Consiglio Comunale: ... Quando l’A3 sarà ultimata noi ci ritroveremo un paese devastato
Giornata di lavoro intenso al comune di Scilla. Il consiglio comunale, riunitosi lunedì, ha affrontato molte spinose questioni. Fra tutte, le problematiche relative all’ammodernamento dell’autostrada A3. Ad inizio seduta, il sindaco Ciccone ha illustrato la situazione generale, definita preoccupante: "una delle due corsie autostradali del nostro territorio è già chiusa e questo comporta una situazione di emergenza per la sicurezza stradale". Il rischio per l’incolumità dei viaggiatori è già altissimo, secondo Ciccone, ma lo sarà ancor di più durante il periodo estivo. A quel punto si assisterà ad una "asfissia totale della viabilità". Per il sindaco, inoltre, tutto questo si tradurrà in una emarginazione finanziaria di Scilla. Il comune, continua Ciccone, sta lavorando alacremente per ridurre al minimo gli impatti economici, ambientali e sociali negativi sul territorio. "Stiamo partecipando a dibattiti pubblici, a riunioni operative con l’Anas, e la collaborazione con il ministero dei trasporti è costante". Proprio la proposta del ministro Bianchi di realizzare una metropolitana di superficie sui binari ferroviari, per decongestionare la viabilità delle nostre strade, è ben accolta dal sindaco. A patto, però, che vengano riaperte le stazioni di Scilla e Favazzina, e che siano migliorate le infrastrutture ferroviarie. Perentorio l’intervento dell’assessore Mollica sull’argomento: "questi cantieri stanno causando dei gravi dissesti ambientali con i loro scarichi. Inoltre, le società di costruzione usano le nostre strade, le usurano, senza neanche migliorarle. Quando l’A3 sarà ultimata noi ci ritroveremo un paese devastato". È il consigliere Santacroce a formulare il pensiero più inquietante: "se davvero, come sembra, il nostro ospedale verrà chiuso, con una viabilità drasticamente ridotta la salute degli scillesi sarà messa a rischio". Affrontata anche la questione del parco eolico. Al centro della discussione la convenzione con la Eolo s.r.l., che prevede un periodo di studio e sperimentazione nel territorio di Solano, al fine di verificare la possibilità concreta di ricavare energia dal vento. La sottoscrizione della convenzione sarà subordinata all’esibizione di quanto indicato nel parere dell’ufficio tecnico, nonché ai contratti di costituzione, stipulati tra la società e i privati proprietari, in favore della Eolo, di diritti reali in relazione ai terreni indicati. L’opposizione ritiene che i cittadini firmatari dell’accordo con la Eolo non siano stati sufficientemente informati circa le implicazioni (anche negative) che l’opera comporta. L’assemblea si è chiusa con le parole di vivo sdegno del sindaco verso gli atti intimidatori di stampo mafioso verificatisi negli ultimi tempi nella cittadina. Pietro Bellantoni - torna susu
Scilla, lunedì 29
La Scilla Volley perde la seconda gara del campionato di serie D, sconfitta fuori casa dal Grifondoro di Reggio.
Dopo l’entusiasmante successo nel derby della Costa Viola contro l’Olimpia Bagnara, la Scilla Volley non riesca a ripetersi nella seconda gara ufficiale del campionato di serie D, battuta fuori casa dal Grifondoro di Reggio Calabria. Erano partite bene le ragazze guidate dal coach Franca Donato, nella gara disputata domenica pomeriggio al Palloncino. Pronti via, e la Scilla Volley faceva proprio il primo set, sulle ali dell’entusiasmo a seguito della bella vittoria contro le storiche rivali di Bagnara. Ma l’epilogo della gara contro il Grifondoro sarebbe stato ben diverso. Le padrone di casa infatti, dopo una prima frazione di gioco disputata a basso ritmo, prendevano fiducia e infilavano tre set di fila, agguantando l’intera posta in palio. Sconfitta a testa alta comunque per le atlete scillesi. Il campionato ha vissuto ancora solo due giornate, e la partenza di Antonella Gioffrè e compagne da neopromosse, dopo la splendida cavalcata dello scorso anno, è più che soddisfacente. Da oggi già si pensa alla prossima gara, che verrà disputata giovedì alle 18 nella palestra comunale di Catona, che quest’anno ospiterà le partite in casa della Scilla Volley, data l’assenza di una struttura consona alla categoria nella cittadina del baso tirreno. Avversaria di turno la Nausica 2000, altra formazione reggina. Spettacolo e agonismo sono assicurati. Rocco Bellantone - torna susu
Scilla, lunedì 29
Una sequela di atti intimidatori ha interessato Scilla nell’ultima settimana.
Tra venerdì 19 e martedì 23 ottobre ignoti hanno dato fuoco a tre autovetture in zone centrali del paese.
Lascia nello sgomento l’impressionante sequela di atti intimidatori, riversatasi su Scilla in quest’ultima settimana. A distanza di soli quattro giorni, nelle notti di venerdì 19 e martedì 23 ottobre, ignoti hanno dato fuoco a tre autovetture di proprietà di cittadini scillesi. Fiamme al cielo si sono levate in piazza San Rocco, nella notte intercorsa tra venerdì 19 e sabato 20 ottobre. A prendere fuoco, intorno alla mezzanotte, è stata l’automobile appartenente al giovane ristoratore E.G, di 25 anni. Si trattava di una Mercedes modello C220, danneggiata nella sola parte anteriore per il tempestivo intervento dei vigili del fuoco del Comando provinciale. Circa due ore più tardi, a bruciare improvvisamente in via Roma era invece una Opel Corsa di proprietà di F.S., pensionato di 78 anni. Ma le notti bollenti per Scilla non finivano lì. Neanche il tempo di riprendersi, che la cittadinanza doveva fare i conti con un altro episodio vandalico, anch’esso verosimilmente di natura intimidatoria. Infatti, nella notte tra martedì e mercoledì scorso, ad essere colpita dalle fiamme è stata una Hiunday Coupe, di proprietà di Giuseppe Pontillo, ufficiale della polizia municipale di Scilla, vittima di intimidazioni già nel gennaio 2007. In quella circostanza, il principio di incendio è divampato nella piazza di fronte la Chiesa Madre, dove l’auto si trovava parcheggiata. Sulla dinamica degli accaduti proseguono le indagini dei carabinieri della locale stazione, diretti dal maresciallo Bonfardino, in collaborazione con gli uomini del Comando di Villa San Giovanni, agli ordini del capitano Adolfo Angelosanto. Questa infame striscia di azioni intimidatorie, scuote Scilla dal suo torpore autunnale. Da fatti sporadici, tali episodi di vandalismo puro stanno purtroppo divenendo per la cittadina della Costa Viola una spiacevole routine. Ciò che induce maggiormente a riflettere, è infatti la frequenza disarmante con cui crimini di tale specie continuano ad essere perpetuati da oltre un anno a questa parte. Rocco Bellantone - torna susu
Scilla, Sabato 27
È stato convocato per lunedì 29 alle 18 il prossimo consiglio comunale scillese. L’assemblea riprenderà i lavori interrotti nella seduta del 28 settembre. Fra le due date, una riunione indetta per il 2 ottobre e rinviata per motivi non precisati e le votazioni per l’assemblea costituente regionale de L’Ulivo – Partito democratico. Le urne hanno sancito un discreto risultato per il sindaco Ciccone, schierato nella lista “Democratici Uniti” di Marco Minniti, candidato a segretario regionale. Ora, Ciccone e la giunta dovranno affrontare le problematiche riguardanti l’ammodernamento dell’autostrada A3 e, soprattutto, le proposte relative allo studio, allo sviluppo e alla realizzazione e gestione del parco eolico. Seguendo il filo delle indiscrezioni, sembrerebbe proprio la questione del parco eolico la causa dello strano e abbastanza forzato rinvio del 2 ottobre. Ci sarebbero state, insomma, all’interno della coalizione di maggioranza, delle divergenze sulla futura collocazione del parco. Queste avrebbero costretto il sindaco a temporeggiare, per lasciare spazio alla mediazione politica interna, e non inciampare in consiglio. Lunedì si conosceranno, a meno di clamorosi e ulteriori posticipi, le posizioni e le proposte della giunta sul tema. Altrettanto interessanti saranno le repliche dei consiglieri di minoranza. Ciò che comunque traspare, osservando da vicino l’operato della giunta, è la lentezza nel prendere decisioni, nell’assumere posizioni chiare e definitive, nell’imporre nuove regole riformiste necessarie alla città, in evidente stato di arretratezza. Una lentezza combinata ad un immobilismo molto simile a quello che caratterizza il governo Prodi. Pietro Bellantoni - torna susu
Scilla, Sabato 27
Intervista al sindaco di Scilla Gaetano Ciccone, eletto all’Assemblea costituente regionale del Partito Democratico.
L’allargamento della costituente del Partito Democratico, proietta il primo cittadino di Scilla Gaetano Ciccone tra i componenti che ne presiederanno l’assemblea regionale. Intervistato da Calabria Ora, Ciccone traccia un bilancio dell’esperienza vissuta al fianco dei Democratici Uniti, e commenta la situazione politica locale, in vista della costituzione della sezione del PD nella cittadina della Costa Viola.
Sindaco Ciccone, il suo ingresso nella costituente regionale del PD è stato in bilico per tutta la scorsa settimana, sino all’ufficializzazione dei giorni scorsi, per effetto dell’allargamento dell’assemblea stessa. Come commenta questo risultato.
Non parlerei di un percorso in bilico, quanto piuttosto di un percorso lineare. L’unico motivo che ci ha recato un po’ di apprensione, è corrisposto all’attesa di alcuni giorni, prima di poter conoscere i risultati definitivi. Ritengo sia importante che il territorio della Costa Viola venga ben rappresentato nella nuova realtà politica del PD. Andiamo perciò verso la costituente, con ben chiara la situazione politico-amministrativa del nostro territorio, e con l’obiettivo di legare al nostro progetto le attese della gente che ci ha sostenuto.
Ritiene che i 954 voti a favore della sua lista, abbiano un significato per la politica amministrativa locale?
Devo dire che la grande partecipazione della gente alle primarie mi ha commosso. Questo risultato, oltre a rappresentare un attestato di stima nei confronti dell’operato mio e di quello dell’amministrazione comunale, ci responsabilizza maggiormente per il futuro del nostro mandato.
Ds e Margherita di Scilla sulla carta dovrebbero convergere in un’unica espressione politica. Considerati i rapporti freddi fra i due schieramenti, su che basi poggerà la costituzione del PD nella cittadina della Costa Viola?
Marco Minniti ha già avvertito sulla necessità di istituire sezioni uniche in ogni comune. Da parte dei Ds di Scilla c’è piena apertura al dialogo, affinché si superino sin da subito delle questioni di carattere personale. Piuttosto, credo che i problemi sussistano per la Margherita. Di certo c’è che in consiglio comunale non possono sovrapporsi due anime del PD.
Si fa un gran parlare dei giovani come colonna portante del PD. In questo senso, che ruolo vestiranno i ragazzi scillesi in questo nuovo soggetto politico?
I giovani rappresentano il futuro. Se non riusciamo ad aiutare la crescita politica tra le nuove generazioni, questo progetto non avrà seguito. Credo però che si tratti di un problema che affligge la politica in generale. La difficoltà più grande è quella di creare le condizioni affinché nascano delle personalità forti, in grado di raccogliere la leadership del movimento. Si tratta di un processo che a Scilla oggettivamente stenta a concretizzarsi, ma sono fiducioso per la partecipazione di tanti giovani elettori alle primarie del 14 ottobre. Rocco Bellantone - torna susu
Scilla, martedì 23
“Scillesi”, il decalogo della Cisl
Il sindacalista Serranò prospetta il rilancio tramite la politica dei piccoli passi
Non si placa la levata di scudi in favore dell’Ospedale “Scillesi d’America”. Dopo i venti di chiusura, contenuti nello schema del Piano Sanitario Regionale (o perlomeno percepiti come tali da molti attori politici), ad alimentare la lista degli interventi è una circostanziata lettera aperta e del Segretario Generale della Cisl Funzione Pubblica Domenico Serranò. Il testo è inequivocabilmente a favore di un presidio da potenziare nei servizi esistenti, non da mortificare con futuribili progetti di Centri di Ricerca. Si richiede un netto cambio di registro insomma per tamponare l’emorragia di un possibile smantellamento del nosocomio. Secondo il sindacalista: "Le diverse problematiche rilevate rispetto ad una nuova programmazione che identifichi le reali necessità assistenziali stanno impedendo un rilancio della sanità calabrese in particolare nella nostra provincia. I proclami che si registrano in questi momenti, e che appartengono a tutte le realtà politiche presenti, esprimono pareri contrastanti rispetto al Piano Sanitario che la Giunta Regionale dovrebbe varare, vuoi perché si individuano reali problemi vuoi perché si rischia di andare incontro a facili campanilismi". Inizia così il documento vergato da Serranò, che poi entra nello specifico: "è questa la paura degli abitanti del comprensorio di Scilla poiché ritengono che, mentre la politica parla, discute, magari litiga sul futuro della struttura ospedaliera, il presidio di Scilla sta entrando in una lenta agonia che lo porterà a scomparire completamente. Il Centro di Ricerca o quanto altro può portare miglioramenti ben vengano, ma sarebbe auspicabile che qualcuno dica che fine faranno le realtà operative esistenti, dove i cittadini dovranno rivolgersi, quale sarà il futuro del personale che da tempo, in condizioni non certo facili, cerca di dare risposte ai bisogni assistenziali dei cittadini?". La Cisl suggerisce "un cambiamento che deve cominciare a piccoli passi affrontando prioritariamente le problematiche che nel quotidiano opprimono cittadini e lavoratori. Cosa volete che interessi ai cittadini un centro di Ricerca se non si può garantire un ricovero dignitoso in reparti di base quali la medicina o la chirurgia? Cosa volete che interessi un ospedale futuristico quando rischiano ogni giorno a livello morale e a livello fisico, non riuscendo ad espletare le minime funzioni assistenziali per carenze strutturali e/o per mancanza di presidi sanitari indispensabili per erogare assistenza. Come si può operare in un Pronto Soccorso fatiscente dove gli operatori rischiano l’incolumità fisica per disfunzioni non addebitabili alla loro professionalità". In cosa consista è presto detto: "perché non si interviene sulla quotidianità dei problemi? Perché non si migliora il Pronto Soccorso, garantendo cittadini e professionisti anche attraverso la presenza di personale preposto alla salvaguardia della incolumità degli operatori? Perché non si migliorano i reparti di base quale la medicina e la chirurgia? In poche parole perché non dare dignità agli ammalati e agli operatori. Se non si riesce a fare la Cisl-Fp ritiene che Commissario e Direzione Strategica della nascente ASP 5 bene farebbero a rassegnare le dimissioni non fosse altro per dare una forte spinta al processo di cambiamento che, ci si augura non debba mai rimanere solo sulla carta". Claudio Careri - torna susu
Scilla, martedì 23
Nuovo atto intimidatorio nei confronti dell’architetto Giuseppe Pontillo
Nuovo atto intimidatorio nei confronti dell’architetto Giuseppe Pontillo, ufficiale della locale polizia municipale. La notte tra martedì e mercoledì, ignoti hanno tentato di dar fuoco all’autovettura del funzionario comunale parcheggiata nella centralissima piazza Duomo, proprio davanti l’ingresso della Chiesa Madre. L’auto, una Hiunday Coupe, ha subito danni nella parte anteriore, in particolare ad una fiancata e ad una ruota. Le fiamme, fortunatamente, si sarebbero spente da sole. Ad accorgersi di quanto accaduto nella notte, è stato lo stesso proprietario la mattina di mercoledì. L’ufficiale, che ha immediatamente avvertito i carabinieri della locale Stazione, ha ritrovato nei pressi dell’autovettura una tanica di plastica liquefatta. I militari dell’Arma, al comando del maresciallo Giuseppe Bonfardino hanno compiuto i rilievi del caso. Il tentativo di incendio è soltanto l’ultima intimidazione in ordine di tempo subita dall’architetto scillese. Il primo gennaio del 2007, infatti, Giuseppe Pontillo ha avuto distrutta da un incendio di natura dolosa con conseguente esplosione una Bmw station wagon parcheggiata nelle adiacenze dell’abitazione nel borgo di Chianalea. Lo scorso settembre, invece, sempre a Chianalea, ignoti malfattori hanno tagliato i quattro pneumatici della Hiundy. L’ultimo attentato ha gettato nello sconforto il funzionario comunale. “Adesso ho paura, non solo per la mia persona ma anche e soprattutto per i miei figli. – dice uno sfiduciato Pontillo – Le indagini per individuare i colpevoli, sino al momento, non hanno dato alcun esito. Le intimidazioni continuano ed è comprensibile che pretenda protezione per la mia famiglia. A questo punto non mi resta altro che rivolgermi al procuratore della Repubblica e al prefetto Musolino. La mia famiglia non può continuare a vivere nell’angoscia e nella paura”. pinodamico@arbitrio.it - torna susu
Scilla, martedì 23
Il Volley Scilla che si aggiudica il derby della Costa Viola
Inizia bene l’avventura in serie D femminile per il Volley Scilla che si aggiudica il derby della Costa Viola. Le ragazze scillese infatti hanno vinto il primo match di campionato contro le “cugine” dell'Olimpia Bagnara per 3 a 1. La partita ha evidenziato un ritardo di condizione da parte delle bagnaresi dovuto al ripescaggio troppo tardivo del Comitato regionale Fipav Calabria. Il primo set, che ha evidenziato uno strapotere delle scillesi e una poca convinzione del sestetto di mister Surace, si chiude con il parziale di 25-13. Nel secondo set le atlete bagnaresi entrano in campo con un “piglio” diverso creando non poche difficoltà alle avversarie, ma sono ancora le ragazze di Franca Donato a spuntarla nella parte finale di un set combattuto conclusosi con il parziale di 25-23. Il terzo set invece, con uno Scilla che sente la vittoria in tasca, viene vinto dalle volliste bagnaresi con grande determinazione e carattere con il parziale di 25-22. Le atlete dell'Olimpia, a questo punto sperano di compiere una clamorosa rimonta. Questa rimonta purtroppo per l’Olimpia e per i suoi tanti e “rumorosi” tifosi presenti non avviene. Il quarto set, infatti, è caratterizzato da una quasi totale assenza e resa delle bagnaresi che perdono con il parziale di 25-11 uscendo dunque sconfitte dall’impianto Geodetico di Catona. Per il Volley Scilla dunque una esordio positivo che lascia ben sperare. pinodamico@arbitrio.it - torna susu
Scilla, sabato 20
Ancora un duplice incendio di autovetture nella cittadina della Costa Viola. Questa volta le fiamme hanno danneggiato l’auto di un giovane ristoratore e distrutto quella di un pensionato. Il primo incendio si è sviluppato intorno alla mezzanotte di ieri ed ha interessato la Mercedes C220 di proprietà di Enzo Giordano, 25 anni, titolare di un ristorante e figlio del noto operatore turistico e consigliere comunale di Forza Italia, Rocco Giordano. L’autovettura era stata parcheggiata nella centralissima piazza San Rocco, a pochi metri dall’abitazione del giovane. Soltanto il tempestivo intervento di una squadra di vigili del fuoco del Comando provinciale ha limitato i danni alla sola parte anteriore della Mercedes. Dopo circa due ore, i pompieri sono dovuti ritornare a Scilla, questa volta in via Roma, altra arteria del centro storico. Questa volta l’incendio ha distrutto l’Opel Corsa di proprietà di F. S., 78 anni, pensionato. Su entrambi gli episodi hanno avviato l’attività investigativa i carabinieri della locale Stazione, diretta dal maresciallo Giuseppe Bonfardino, i quali operano in collaborazione degli investigatori del Nucleo operativo della Compagnia di Villa San Giovanni. I roghi della notte tra venerdì e sabato sono soltanto gli ultimi di una serie di intimidazioni indirizzate a cittadini appartenenti alle più disparate fasce sociali. Questo particolare, rende più difficoltosa l’attività investigativa che impegna da mesi gli uomini del capitano Adolfo Angelosanto. Tra le vittime figura anche l’ex comandante dei vigili urbani, architetto Giuseppe Pontillo. pinodamico@arbitrio.it - torna susu
Scilla, venerdì 19
L’impatto ambientale dei lavori di ammodernamento dell’autostrada A3, diviene oggetto di discussione del blog aperto da alcuni ragazzi scillesi del sito malanova.it
Scilla – Il dibattito sull’impatto ambientale, provocato sul territorio della Costa Viola dai lavori di ammodernamento della Salerno- Reggio Calabria, rimbalza dai banchi del consiglio comunale di Scilla sul web. Un gruppo di giovani scillesi, “genitori” del sito di informazione satirica malanova.it, ha aperto in questi giorni un blog, per raccogliere interventi, ed al contempo dire la propria, rispetto agli scempi ambientali causati dalle eterne opere sull’autostrada A3. Argomento rilevante, di cui troppo poco si parla in paese, e che tiene invece banco tra giovani e meno giovani internauti scillesi. <<E poi parlano di impatto ambientale, – esordisce uno degli artefici del blog – di autorizzazioni paesaggistiche, di salvaguardia dell’ambiente…ma per favore, finiamola! Camionate di terra, smossa a causa dei lavori di rinnovo dell’autostrada, vengono scaricate per i valloni tra Scilla e Favazzina, in barba a qualsiasi legge dello stato italiano...L’orografia dell’intera Costa Viola, è caratterizzata dalla presenza di valloni lunghi e stretti, che si insinuano nelle colline, risalendo dal mare fino a quote di una certa importanza. Ostruire letteralmente questi bacini, con lo scarico di materiale di diverso tipo, significa preparare il terreno per le prossime frane! È ancora fresco, nella memoria degli scillesi, ciò che si è verificato solo qualche anno fa nel vallone dell’Oliveto, dove, solo per una questione di poche ore, non si è registrato un evento terribile, come accadde a Soverato>>. <<È giusto segnalare una situazione che, specie con l’approssimarsi della stagione invernale, rappresenta un potenziale pericolo da non sottovalutare. So per certo che l’Ufficio tecnico comunale, ha doverosamente ed immediatamente segnalato il fatto alle autorità competenti>>. In un ultimo passaggio, si richiama l’attenzione sulle condizioni del letto del torrente Favazzina, che <<già dopo le prime pioggerelle, è stato invaso da materiale di vario genere, trasportato subito a valle, fino a finire direttamente in mare, sotto forma di fango, detto volgarmente “maddu”. Mi chiedo allora: quali teste di “maddu” dobbiamo ringraziare per tutto questo>>? Rocco Bellantone - torna susu
Scilla, giovedì 18
Una nuova settimana di Evangelizzazione Eucaristica, dal 21 al 28 Ottobre 2007.
In occasione del I anniversario dell'Adorazione Eucaristica Perpetua il Parroco Arciprete Don Bruno Verduci scrive ai fedeli e propone una nuova settimana di Evangelizzazione Eucaristica, dal 21 al 28 Ottobre 2007. Leggi la lettera
Alla c.a. Presidente Provinciale Alleanza Nazionale Avv. Luigi Tuccio
Corso Garibaldi - 89100 REGGIO CALABRIA
Presidente,
ti scrivo per comunicarti, con la presente, la mia decisione di
dimettermi irrevocabilmente dalla presidenza del Circolo Territoriale di Scilla.
Decisione ponderata e maturata dentro di me da un po’ di tempo.
Vedi,per me, fare politica ha un significato preciso e profondo, e non quello che oggi,trovo sulla bocca della gente comune, ed anche negli uomini che questo partito annacquano,cioè che fa politica solo l’arrivista o chi ha interessi da difendere, tangenti da prendere o potenti da fare diventare amici.
Tutto ciò è quanto oggi accade,alle spalle di un simbolo e di una storia politica che per alcuni di Noi ha ancora un profondo valore morale, ma che per molti è solo lo strumento di potere da utilizzare a solo uso personale, lasciando da solo chi contro tali forme si batte.
In ciò io non mi riconosco né mai mi voglio prestare.
Fare politica, al contrario, vuol dire interessarsi ai problemi di tutti, cercando di risolverli nel modo migliore; vuol dire scegliere, mettersi in discussione, esporsi personalmente con le proprie idee e i propri valori,difenderli non dimenticarli come ha già fatto qualcuno!
Fare politica vuol dire cercare di concretizzare ideali che hanno poco senso fino a che restano nella testa delle persone e negli statuti di partito.
L'uomo, in tutte le sue fasi esistenziali, è l'unico vero fine dell'agire politico.
La politica deve essere sempre al servizio dell'uomo per aiutarlo a realizzarsi personalmente, socialmente ed interiormente. Questo è il valore più importante.
Quindi non ritenendo di dovere bloccare l’attività politica del partito e del circolo nel comune di Scilla,ti prego di prenderne atto,e di dare subito seguito agli adempimenti statutari previsti.
Certo che chi verrà dopo di me, farà crescere il consenso verso Alleanza Nazionale.
Con cordialità Ti auguro un buon lavoro. Reggio Calabria 12/10/2007 - Giuseppe Gioffrè - torna susu
Scilla, giovedì 18
Lavori di ristrutturazione per gli uffici postali di Scilla. Disagi per la popolazione locale.
Opere di lifting per l’ufficio postale di Scilla. La notizia è degli ultimi giorni, ma ciò che al momento interessa maggiormente ai cittadini scillesi, non è tanto il nuovo design che vestirà gli interni dei locali di via Parco, quanto piuttosto i tempi che dovranno essere attesi, prima di poter nuovamente usufruire di un servizio nevralgico come questo. I lavori di ristrutturazione hanno avuto inizio in questa settimana, e riguarderanno l’ammodernamento degli interni, con l’arrivo, inoltre, di nuove apparecchiature. In base alle stime ufficiali, il tutto dovrebbe concludersi entro il prossimo 28 ottobre. In riposta all’inevitabile disagio causato alla popolazione locale, le Poste Italiane hanno individuato, quali punti di appoggio più vicini, le postazioni dei paesi limitrofi, vale a dire Bagnara Calabra e Cannitello, che garantiranno, seppur in trasferta, il servizio pubblico per la spedizione della corrispondenza. La consegna della posta non dovrebbe registrare, invece, eccessivi ritardi rispetto alla normalità. L’unica variante concernerà, infatti, il percorso giornaliero dei postini, “costretti” a ritirare la posta di prima mattina a Cannitello, per smistarla successivamente presso i destinatari a Scilla. Insomma, da qui al 28 ottobre saranno tempi duri un pò per tutti. Il disservizio graverà soprattutto sulla categoria degli anziani, la più a rischio in situazioni del genere, poiché impossibilitata, nella maggior parte dei casi, a compiere autonomamente il tragitto da Scilla verso gli uffici postali più vicini. Rocco Bellantone - torna susu
Scilla, lunedì 15
Larga vittoria nei due seggi di Scilla della lista “Democratici Uniti”, rappresentata dal sindaco Gaetano Ciccone e da Luisa De Marco, in corsa per l’assemblea costituente regionale del Partito Democratico.
RISULTATI PRIMARIE PARTITO DEMOCRATICO
Seggi di Scilla / Collegio n° 16
Reggio Calabria – Villa San Giovanni.
RISULTATI ELEZIONE ASSEMBLEA COSTITUENTE REGIONALE
( n° 2 seggi di Scilla: Municipio – Melia)
Totale votanti: 1154
- A testa alta per la Calabria: 19
- Con Rosy Bindi in Calabria: 21
- A Sinistra per Veltroni: 14
- Ambiente, innovazione e lavoro: 13
- Democratici Uniti: 954
- I democratici per Enrico Letta: 27
- I democratici riformisti: 48
Bianche: 39 - Nulle: 19
RISULTATI ELEZIONE ASSEMBLEA COSTITUENTE NAZIONALE
(n° 2 seggi di Scilla: Municipio – Melia)
Totale votanti: 1154
Democratici con Veltroni: 650
Con Veltroni ambiente, inn., lav. : 14
A sinistra per Veltroni: 96
I democratici riformisti: 94
I democratici di Enrico Letta: 67
Con Rosy Bindi democratici, davvero: 44
Bianche: 163 - Nulle: 26
I Democratici Uniti sbancano nei due seggi di Scilla. È schiacciante la vittoria ottenuta dalla lista rappresentata, in riva allo stretto, dal sindaco Gaetano Ciccone e da Luisa De Marco, in corsa per l’assemblea costituente regionale del Partito Democratico. I numeri parlano chiaro. Sono 954 i voti registrati a favore dei Democratici Uniti, scelti da 770 elettori nel seggio di Scilla Centro, e da 184 in quello di Melia, con un netto 83% di preferenze. Comprensibile è perciò la soddisfazione nei volti dei tanti sostenitori del Partito Democratico, al termine dello sfoglio di domenica sera presso il Municipio della cittadina della Costa Viola. Se l’affermazione dei Democratici Uniti era d’altronde pronosticabile, ciò che comunque fa riflettere è la netta differenza di voti, ottenuta rispetto alle altre liste in lizza per la costituente del PD nella nostra regione. Un’affermazione indiscutibile, che permette a Ciccone, collocato in seconda posizione nel proprio schieramento, di mantenersi in quota per un posto nell’organigramma regionale del Partito Democratico. Che per i candidati delle altre compagini non ci fosse storia, lo si è capito sin dalle prime battute dello sfoglio di domenica. A conferma di ciò, basti pensare che a parecchie miglia di distanza dal gruppo di testa, si sono piazzati, in seconda fila, i Democratici Riformisti con 48 voti. Diversa sorte è toccata invece alla lista Ambiente, innovazione e lavoro, tra le cui fila rientrava, in quarta posizione, Carmelo Laganà, e che tra Scilla e Melia ha racimolato solo 13 voti. A livello nazionale, a spadroneggiare sono i Democratici con Veltroni, che toccano quota 650 voti. Altro fattore che desta certamente interesse, è stata la massiccia affluenza degli elettori alle urne. Il via vai di gente dal Muncipio di piazza San Rocco, è infatti proseguito per tutto l’arco della giornata di domenica, per un totale di votanti pari a 1154. Un dato importante, considerato che Scilla conta complessivamente poco più di cinquemila abitanti. Rocco Bellantone - torna susu
Scilla, venerdì 12
Per l’assemblea costituente regionale, concorrono Gaetano Ciccone, Luisa De Marco e Carmelo Laganà.
Scilla si avvicina alle primarie del Partito Democratico di domenica 14 ottobre.
Ultime ore di attesa, in vista delle primarie del 14 ottobre per la costituzione del Partito Democratico. Anche Scilla partecipa alla creazione del nuovo soggetto politico di centrosinistra, con tre candidati in corsa per l’assemblea costituente regionale del partito. Gaetano Ciccione, primo cittadino di Scilla, è inserito in seconda posizione nella lista “Democratici Uniti”. Alle sue spalle, al terzo gradino dello stesso gruppo, c’è Luisa De Marco. Carmelo Laganà ricopre invece la quarta posizione della lista “Ambiente, innovazione, lavoro”. Domenica dalle 7 alle 20, gli elettori delle sezioni 1,2,3,4,6 potranno andare a votare presso il Municipio, mentre quelli delle sezioni 5 e 7 dovranno recarsi a Melia, in piazza San Gaetano nei pressi del Circolo dei cacciatori. I candidati sono pronti al rush finale, ma sarà il responso delle urne a testimoniare il grado di interessamento della cittadinanza scillese nei confronti del PD. Ciò che desta maggiori perplessità al momento, è la totale assenza di iniziative, atte ad informare l’elettorato circa i programmi, le idee e le speranze che accompagnano il processo di formazione di questa nuova realtà politica nella cittadina della Costa Viola. Lo spirito di partecipazione e di inclusione, che avrebbe dovuto contraddistinguere le tappe di avvicinamento alle primarie del 14 ottobre, non ha di fatto trovato concreto riscontro a Scilla. Le sezioni locali dei partiti protagonisti dello storico passaggio al PD, vale a dire i DS e la Margherita, si sono spese in passato con parole di ottimismo rispetto al cammino da percorre insieme, pur consapevoli delle palesi difficoltà cui vanno quotidianamente incontro, nel momento in cui si discute della politica amministrativa locale. Ma quella voglia reciproca di fare un passo indietro, in nome di una futura convivenza, oggi sembra del tutto svanita. A farne le spese sono state, inevitabilmente, tutte quelle manifestazioni di interesse che, nelle prerogative iniziali, avrebbero dovuto puntare al coinvolgimento della gente comune, delle libere associazioni, dei gruppi di volontariato, e soprattutto dei giovani. Il tutto si è invece limitato al chiuso delle riunioni di partito. I DS sosterranno compatti Ciccone, mentre la Margherita prende le distanze dalla candidatura della De Marco. Ed i giovani in tutto ciò? Paradossalmente esclusi dal progetto di ringiovanimento della classe politica, tanto decantato negli ultimi tempi, oggi essi si limitano ad assistere con disinteresse alle evoluzioni del Partito Democratico a Scilla. Rocco Bellantone - torna susu
Scilla, martedì 9
Intervista ad Antonio Santacroce, insignito lo scorso 28 settembre dell’incarico di consigliere comunale di minoranza, in sostituzione del dimissionario Rocco Bueti.
Dalla militanza nel Partito Comunista tra gli anni Settanta ed Ottanta, alla partecipazione diretta, a distanza di vent’anni, alla politica amministrativa del comune di Scilla. Antonio Santacroce, insignito il 28 settembre scorso dell’incarico di consigliere comunale di minoranza con il gruppo “Uniti per rinnovare”, delinea sulle colonne di Calabria Ora le direttive della sua attività politica in seno al consiglio comunale.
Antonio Santacroce, con quale spirito si appresta a vivere l’impegnativo incarico di componente della compagine di opposizione?
Mi accingo a vivere questa esperienza con uno spirito fattivo e di partecipazione, nella posizione di marcata opposizione rispetto alla Giunta, per un confronto costruttivo. Il mio esordio non è stato certamente entusiasmante. Restano infatti dei dubbi sul perché la discussione sull’ordine del giorno del 2 ottobre, sia stata sospesa e rinviata a data da destinarsi, poiché i numeri per proseguire c’erano, e noi componenti della minoranza avevamo dato al sindaco Ciccone la disponibilità per continuare il dibattito.
Nel 2006 è iniziato il suo percorso con lo schieramento di centrosinistra “Uniti per rinnovare”. A quando risalgono i tempi in cui mosse i primi passi in politica?
Nel settantaquattro, all’età di quindici anni, frequentavo il circolo dei Giovani Comunisti. Sono stato iscritto al partito fino al 1985, quando restituì la tessera per divergenze rispetto alla politica attuata dal partito a livello locale ed internazionale. Da allora non ho sottoscritto più alcuna tessera, ma ho continuato ad interessarmi delle questioni politiche, sino al mio impegno diretto con questa lista, in risposta ad una mia esigenza personale, ed al contempo per dare un segno di responsabilità nei confronti della comunità scillese.
Che giudizio ha maturato rispetto alle dimissioni di Rocco Bueti, al quale è subentrato in consiglio comunale?
Rocco Bueti, rassegnando le dimissioni dal proprio incarico, ha voluto trasmettere un segno di cambiamento, introducendo nell’agone politico nuovi elementi. Il suo è perciò un gesto sovraccarico di aspetti positivi.
Cosa pensa dell’operato dell’attuale amministrazione comunale? Quali problematiche del paese richiedono un intervento repentino e deciso.
C’è un rosario infinito di cose da fare. In questo momento occorre trovare le migliori soluzioni possibili per salvaguardare il futuro dell’ospedale di Scilla. Si deve pretendere che i servizi di base funzionino a dovere. Impropriamente si considera questa struttura figlia di nessuno, mentre ritengo che vada tutelata, considerato che il suo bacino d’utenza non può riversarsi sul “Riuniti” di Reggio Calabria, e che dobbiamo già far fronte agli imminenti lavori dell’autostrada A3. Mi prodigherò per queste battaglie, agendo sempre nel rispetto di un’etica della politica, venuta sensibilmente meno in questi anni.
Partecipa anche lei al progetto di costituzione del Partito Democratico?
Rispetto alla gestazione di questo nuovo soggetto politico, mi aspettavo una politica diversa soprattutto a livello regionale. C’è molta delusione, in quanto in Calabria sono prevalse delle scelte mirate alla perpetuazione di alcuni centri di potere, attraverso un’azione gattopardesca: “cambiare tutto per non cambiare niente”. Rocco Bellantone - torna susu
Scilla, sabato 6
Coordinatore delle attività in Calabria l’assessore al turismo del comune di Scilla Nino Vita.
Il direttivo del Club dei Borghi più belli d’Italia ha nominato coordinatore delle attività in Calabria l’assessore al turismo del comune di Scilla Nino Vita.
Scilla prima donna del Club dei Borghi più belli d’Italia. A tre mesi dalla seconda edizione del Festival dei Borghi, di scena lo scorso luglio in riva allo stretto, la cittadina della Costa Viola viene insignita di un altro importante riconoscimento. Nei giorni scorsi, è stata infatti resa pubblica la nomina di Nino Vita, assessore al turismo del comune di Scilla, a coordinatore dei comuni calabresi del Club dei Borghi. <<Nel corso della riunione del 18 settembre – come si legge da una nota diramata dal Club dei Borghi – il Consiglio direttivo ha deciso, a fronte di una richiesta specifica fatta dal consigliere Salvatore Galluzzo (sindaco di Gerace), di affidare le attività di coordinatore dei borghi calabresi a Nino Vita>>. A Vita dunque l’oneroso incarico di coordinare e sviluppare le attività che vedranno coinvolti i borghi più belli della nostra regione. Un premio di rilievo per l’immagine di Scilla, cittadina distintasi negli ultimi tempi per i costanti sviluppi all’interno del Club dei Borghi, del quale è divenuta uno dei principali punti di riferimento. <<Arrivare a questo risultato – commenta Vita – da prestigio al comune ed al nostro territorio. È stato apprezzato il lavoro svolto in questi anni, tant’è che Scilla oggi ricopre i vertici del Club dei Borghi>>. Nino Vita tiene inoltre ad evidenziare il ruolo crescente di Scilla nei canali del turismo nazionale ed internazionale, soffermandosi sul corposo programma dei prossimi eventi. <<Il primo appuntamento al quale parteciperemo, insieme ad una rappresentanza dei borghi calabresi, è la Fiera Internazionale di Lugano “I Viaggiatori”, che si svolgerà dal primo al quattro novembre. Saremo presenti anche alla Bit di Milano (Borsa Internazionale del Turismo), per la sponsorizzazione del prodotto Calabria. Altra manifestazione di forte richiamo, ancora in cantiere, è un festival primaverile che i comuni calabresi organizzeranno in collaborazione con i borghi della regione Sicilia>>. Rocco Bellantone - torna susu
Scilla, mercoledì 3
Consiglio Comunale, strano rinvio. Slitta il punto sull’eolico. Scilla, seduta saltata per diatribe interne alla maggioranza?
Il consiglio comunale, convocato per Martedì alle 18, ancor prima di dare inizio ai lavori, è stato aggiornato a data da destinarsi. Il motivo non è chiaro. L’assemblea che, fra le tante problematiche, doveva affrontare anche quella relativa alla progettazione e allo sviluppo del parco eolico, contava l’assenza di 4 assessori e un consigliere, mentre gli esponenti della minoranza erano tutti presenti. Il numero legale dei membri del consiglio, necessario perché i lavori potessero essere convalidati, era dunque stato raggiunto. Il sindaco, invece, parlerà impropriamente nel suo intervento di "mancanza di numero legale", e poi chiederà di mettere ai voti il rinvio del consiglio. Un po’ un controsenso visto che, qualora non fosse stato raggiunto il numero minimo di componenti, non ci sarebbe stato nemmeno bisogno di votare la proposta di rinvio. Il consiglio si sarebbe aggiornato automaticamente. L’opposizione non fa obiezioni e si limita all’astensione durante le votazioni. Si sussurra ci siano diatribe interne alla maggioranza, proprio riguardo la realizzazione del parco eolico, che avrebbero reso necessario un rinvio della seduta, al fine di guadagnare tempo, in vista di successivi accordi. Pietro Bellantoni - torna susu
Scilla, martedì 2
Antonino Pontillo, delegato all’attività pesca, rassegna le dimissioni dal proprio incarico.
Si conclude senza troppi rimpianti il rapporto di collaborazione tra Antonino Pontillo e l’amministrazione comunale di Scilla. Era l’agosto 2006 quando Pontillo accettò la proposta, avanzatagli dal sindaco Gaetano Ciccone, di assumere un assessorato ad acta con delega all’attività pesca. Il sì di Pontillo fu accolto a quel tempo dagli ambienti politici scillesi con scetticismo e perplessità. Alcuni lo accusarono di aver pugnalato alle spalle il suo partito, Forza Italia, in favore di una causa perorata dalla Giunta Ciccone di centrosinistra. Il diretto interessato rispose alle critiche rimarcando di non aver mai smarrito la propria fede politica, dichiarandosi a più riprese uomo di destra. Insomma, una relazione piuttosto controversa. I fatti dicono che da quell’agosto 2006 ad oggi, le iniziative congeniate da Pontillo e dall’amministrazione comunale a supporto della nutrita comunità di pescatori di Chianalea e Marina Grande, sono state obiettivamente ben poche. Logica risulta dunque essere, a distanza di oltre un anno, la decisione di Pontillo di rassegnare le dimissioni dal proprio incarico, in modo da porre la parola fine su un rapporto di collaborazione che non hai mai realmente carburato. <<Dall’agosto del 2006 – commenta Pontillo – non si è mai registrata una fattiva collaborazione con l’amministrazione comunale, per la risoluzione di una serie di problematiche importanti, come quella del porto o del settore del pescaturismo e dell’ittiturismo. La totale mancanza di dialogo con la Giunta, e la poca attenzione rivolta da essa nei confronti delle tematiche inerenti la pesca a Scilla, mi hanno indotto a dare le dimissioni da questa delega>>. <<Le uniche iniziative condotte in questo periodo – tiene a precisare Pontillo – sono state portate avanti grazie al sostegno di Luigi Fedele, a dimostrazione che mantengo un ottimo rapporto con gli ambienti della destra, dai quali d’altronde non mi sono mai distaccato>>. Dalla vicenda, ciò che traspare concretamente è l’assenza nella cittadina della Costa Viola di una seria politica a sostegno della pesca. Un controsenso per un paese che riconosce in questo mestiere uno dei principali simboli della propria collettività e della propria immagine, ma che di fatto fa poco perché questo patrimonio possa essere custodito e proiettato verso adeguati canali di sviluppo. Rocco Bellantone - torna susu
Scilla martedì 02
Precisazione firmata dal dottore Lorenzo Gatto, in rapporto al decesso di Domenico Pontillo
Perviene a Calabria Ora una lettera di precisazione firmata dal dottore Lorenzo Gatto, in rapporto al decesso di Domenico Pontillo del 16 settembre scorso.
In merito alle polemiche scaturite nei giorni successivi al decesso di Domenico Pontillo, avvenuto lo scorso 16 settembre presso l’ospedale “Scillesi d’America”, Calabria Ora riceve e pubblica alcuni passaggi salienti di una lettera firmata dal dottore Lorenzo Gatto, dirigente del locale servizio di pronto soccorso. Una nota attraverso la quale Gatto elargisce una serie di rilevanti precisazioni, sgombrando il campo dalle accuse mosse nei riguardi di quanti, il giorno in questione, prestavano servizio presso il pronto soccorso di Scilla. <<Non possiamo stare impassibili – esordisce la nota – di fronte a fatti, in specie quando pigliano il sopravvento sentimenti ed emozioni esasperati dagli eventi, nella fattispecie da noi non voluti e determinati, che portano a fare delle scelte irrazionali che hanno come conseguenza: la rabbia, la violenza, lo scontro>>.<<… affermiamo che la conoscenza e la verità sugli eventi accaduti è a questo punto un dovere ed un obbligo morale: all’epoca dei fatti solo una discussione pacata poteva risolvere ogni dubbio di tipo scientifico, etico e deontologico, affidando profonda fiducia nella ragione umana prima ancora di parlare di dubbi e di negligenze. Immorale oggi è soprattutto, l’ignoranza, nel senso della mancata conoscenza, che sfocia nell’illazione e nella distorsione della verità che non va ricercata attraverso uno scoop giornalistico, una foto o mercificando una notizia o per sentito dire, specie quando di mezzo c’è la perdita di una vita umana. Fare giacobino giustizialismo mediatico, (vedi l’articolo pubblicato su CO il 19/9/2007) invece che sopire gli animi, ha buttato benzina sul fuoco delle ipotesi e delle mendaci illazioni…>>. <<Ad ogni modo, – sempre dalla lettera – nella speranza che il dolore che tuttora affligge tutte queste famiglie man mano si plachi, noi tutti restiamo in attesa fiduciosi di una verità alla cui ricerca, purtroppo, deve provvedere la Magistratura che si occupa del caso, nella quale noi operatori confidiamo>>. A margine della missiva, il 118 dello “Scillesi d’America” tiene a ribadire che il 16 settembre, in riferimento allo stesso episodio, <<nessuna chiamata per la richiesta di un’autoambulanza è pervenuta alla centrale operativa>>. Rocco Bellantone - torna susu
Scilla Lunedì 01
IV edizione delle Cardiologie Aperte presso l’ospedale “Scillesi d’America”.
Oggetto: Si è svolta nella giornata di domenica 30 settembre la IV edizione delle Cardiologie Aperte presso l’ospedale “Scillesi d’America”.
Il reparto di Riabilitazione Cardio–Respiratoria dell’ospedale “Scillesi d’America” ha ospitato, nella giornata di ieri, la IV edizione delle Cardiologie Aperte. La manifestazione ha registrato pareri positivi tra i molti presenti, evidenziando in particolar modo l’abnegazione dei medici e del personale che, seppur in condizioni strutturali ed organizzative obiettivamente non facili, proseguono nel loro lavoro di cura e prevenzione maturando importanti risultati. Uno di questi è rappresentato appunto dalla giornata delle Cardiologie Aperte, iniziativa di portata nazionale ideata da Heart Care Foundation (Hcf), fondazione sostenuta dall’associazione nazionale medici cardiologi ospedalieri (Anmco), che si prefigge l’obiettivo di informare sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari. Artefici dell’evento il dottor Ermete Tripodi, direttore dell’Unità ospedaliera, la dottoressa Bruna Miserrafiti, responsabile del Day Hospital, la coordinatrice infermieristica Caterina Santacroce, la terapista della riabilitazione Annunziata Santoro, tutto il personale infermieristico, ed ovviamente i giovani volontari che hanno dato una mano per il buon esito della manifestazione. <<La Riabilitazione Cardio – Respiratoria di Scilla – afferma il dottore Tripodi – ha aderito da subito con entusiasmo all’iniziativa, poiché si tratta di un’attività particolarmente affine alle prerogative del nostro reparto. Nonostante l’ospedale di Scilla si collochi al momento un po’ a margine rispetto allo scenario sanitario regionale, grazie all’impegno degli operatori si riesce a far si che queste iniziative vengano portate avanti con grande successo>>. Rilevanti sono d’altronde gli eccellenti riscontri conseguiti ieri a Scilla. <<Sono stati sottoposti a screening cardiologico gratuito – sottolinea Tripodi – circa settanta pazienti, mentre il numero totale delle presenze è stato di circa cento unità>>. Nel corso della mattinata, agli esami ed alle misurazioni effettuate sui cittadini presenti, ha fatto seguito la proiezione ed il commento di una serie di slide informative circa i principali attori di rischio per le malattie cardiovascolari, prevenibili partendo anzitutto da un salutare stile di vita. Si è svolto inoltre un interessante dibattito incentrato sul tema “Cuore e Salute”, con specifici riferimenti al fumo, all’alimentazione, all’attività fisica ed al contrattacco cardiaco. In mezzo anche un momento particolarmente gradito, ovvero il taglio e la degustazione di una torta offerta dalla pasticceria D’Agostino, battezzata per la speciale occasione “torta del cuore”.
Rocco Bellantone - torna susu