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RASSEGNA STAMPA - Aprile 2010
In questa pagina verranno riproposti gli articoli, pubblicati dai quotidiani locali,
che ci perverranno, riguardanti Scilla.
Si accettano suggerimenti da parte dei Gent.mi lettori
a cura di arbitrio editori:
arbitrioeditori@arbitrio.it
Giusy Nuri
Francesca Meduri
Solidarietà alle vittime: dopo Comune e Chiesa ora tocca a Scilla Futura
Città metropolitana, polo di sviluppo  
La Costa Viola verso l’estate. Ecco gli avvisi ai naviganti 
Scilla al “Made in Italy day” di Mosca 
<<Alziamo la testa contro la violenza>>
Dalla Regione 180mila euro per una struttura più accogliente
La presa di posizione della chiesa scillese
Scilla, il documento dell'assise cittadina a sostegno delle vittime
Un manifesto di convivenza civile >
Su bilancio e Piano triennale il consiglio comunale si scalda 
Collegamento Ieracari in consiglio
Tra le idee: richiesta fondi e più controllo del territorio
Quartiere Ieracari, Ciccone propone un concorso. Mollica: “Ormai è tardi”
Allarme criminalità a Scilla  
Brutto incidente sulla statale 18 
Scilla, addio alla Santa Lucia
In agenda bilancio e opere pubbliche
Tre giorni dedicati a San Francesco
Scilla, l'ultimo saluto al vescovo Cassone
Successo di visitatori per l’allestimento delle opere nel salone parrocchiale
Scilla, sistema di contabilità ambientale 
Scilla, artisti in mostra e turisti ad ammirarli
Pasquetta “on the beach”
“Chianalea” promuove l'arte nella Costa Viola
ScillArtist, tre giorni di cultura

Solidarietà alle vittime: dopo Comune e Chiesa ora tocca a Scilla Futura
Da circa una settimana dal vile attentato alla Santa Lucia, che ha portato alla distruzione di una delle più antiche passerelle dedite alla pesca del pesce spada, crescono gli attestati di solidarietà nei confronti delle vittime di tutti gli atti criminali che sempre con maggior frequenza colpiscono cittadini onesti e lavoratori. Dopo il pubblico manifesto prima del Consiglio Comunale e  poi della comunità parrocchiale, questa volta a farsi sentire sono i commercianti dell'Associazione “Scilla Futura”, che si uniscono al grido di chi dice: Basta!
Di fronte a questo “stillicidio di eventi delinquenziali”, i commercianti manifestano la loro preoccupazione. <<Queste ripetute violenze non costituiscono un danno solo per il singolo cittadino ma colpiscono nell'insieme un'intera comunità>>. Pertanto l'Associazione commercianti “Scilla Futura” si fa portatrice <<di un sentimento di rifiuto e avversione verso queste nefandezze che rendono vittima la nostra amata Scilla>>. Solidarietà alle vittime, ma anche un appello alle Autorità e a tutte le istituzioni affinchè <<profondano con determinazione il massimo impegno perchè cessino questi rigurgiti di inciviltà e Scilla ritorni ad essere serena ed accogliente cittadina che è stata finora>>. Intanto su Facebook continua a crescere il gruppo “Io sto con la Santa Lucia”, dove da ovunque giunge la solidarietà alla famiglia e continuano a farsi proposte per ricostruire l'imbarcazione e per riunire forze positive per una rinascita della cittadina. Giusy Nuri (Calabria Ora 30/04/10) torna sopra

Città metropolitana, polo di sviluppo  
Scilla -La Città Metropolitana dello Stretto, ossia quella forma di integrazione fra Messina e Reggio Calabria sempre più indispensabile affinché nel Meridione, ed in particolare nelle sponde opposte dello Stretto, si crei un polo di sviluppo di livello mondiale.
Due territori, quello siciliano e calabrese, che potrebbero così completarsi a vicenda. Con una “cerniera” che si chiama Ponte sullo Stretto, la “grande opera” con cui Messina e Reggio devono quindi cercare di ammagliarsi. E proprio in tal senso l’Area Metropolitana dello Stretto non deve rappresentare un’utopia. Se n’è discusso ieri pomeriggio al Castello Ruffo, nel corso della V riunione organizzata dall’XI Circoscrizione del distretto Lions 108YA, che, con la collaborazione della Fondazione Mediterranea, ha promosso il convegno dal titolo “Dal Progetto 80 alla metropoli dello Stretto”.
Dopo i saluti di Giovanni Marcianò, Giuseppe Palermo e Giuseppe Maisano (presidenti dei Lions Club Patrocinanti), l’inizio dei lavori, coordinati da Vincenzo Vitale, presidente della Fondazione Mediterranea.
Ad introdurre l’incontro è stato il presidente dell’XI Circoscrizione Giuseppe Fimognari, secondo cui l’Area Metropolitana dello Stretto vuol dire innanzitutto aggregazione. “C’è bisogno di esperienze collettive e non individuali – ha spiegato Fimognari – quella collettività di cui oggi il Sud non è capace, e che è invece presente nel progetto in questione”.
Per Enrico Costa, presidente del corso di laurea in Urbanistica presso l’ateneo reggino, l’Area metropolitana può davvero diventare un polo meridionale di snodo mondiale, ed oltretutto “si potrebbero estendere – ha spiegato Costa – i suo confini a tutta la provincia reggina, così dice la legge”. Sempre ad opera di Costa, un excursus storico sul Progetto 80. Documento (redatto nel 1969 dal Ministero del Bilancio e della Programmazione Economica) che prevedeva un rafforzamento dei sistemi metropolitani e la creazione (con relativi investimenti produttivi ed infrastutturali) di 15 sistemi metropolitani alternativi, tra i quali l’Area Metropolitana dello Stretto. Un progetto che, però, non andò in porto. Con una conseguente limitazione delle forme di integrazione tra Reggio e Messina. Di sicuro, soprattutto in vista del Ponte sullo Stretto, il tema è più che mai attuale. Come hanno confermato Giuseppe Campione, professore ordinario di Geografia –già presidente Regione Sicilia, e Domenico Laruffa, past governatore distretto Lions 108 YA.
Secondo Campione “certe infrastrutture (il Ponte) si devono introdurre in sistemi territoriali allargati”. Sistemi che vogliono dire, nel caso in esame, Messina e Reggio riconosciute come “Area metropolitana dello Stretto”.
Ed infine, Laruffa: “L’Area è l’unica nostra prospettiva di sviluppo economico – ha concluso – e in essa bisogna trascinare tutta la provincia, ai fini di un maggior peso politico. E’ una cosa difficile, ma si tratta di un discorso fondamentale”. Francesca Meduri – Il Quotidiano del 30 aprile 2010 torna sopra
La Costa Viola verso l’estate. Ecco gli avvisi ai naviganti 
Emessa nei giorni scorsi dal comandante della Capitaneria di Porto, Vincenzo De Luca, un’ordinanza rivolta a quanti navigano o esercitano attività in mare. Ciò al fine di assicurare una navigazione sicura, soprattutto per l’imminente inizio del periodo estivo. In vista del quale gli uomini della Capitaneria di Porto sono, ovviamente, più che mai attivi.
Come dimostra l’ordinanza in questione, relativa alle acque del circondario marittimo abbracciante oltre i Comuni di Reggio e dell’Area grecanica anche quelli della fascia tirrenica. E dunque il mare che bagna Villa, Scilla e Bagnara. Vengono infatti segnalate, nel provvedimento del comandante De Luca, le strutture e le formazioni naturali (costoni a picco, cavi, condotte e ostacoli in mare) presenti nelle acque della Costa Viola. Di seguito le segnalazioni relative ai tre comuni interessati.
Villa San Giovanni. A sud del faro di punta Pezzo si trovano cavi sottomarini di tipo telefonico. Mentre tra il confine sud dell’abitato di Scilla e la zona Porticello-Santa Trada sono presenti scogli a 50 metri dalla costa.
Scilla. Nel mare antistante le località di Favazzina (fino a 350 metri dalla costa) e Chianalea (fino a 500 metri dalla costa) sono disposte condotte sottomarine. Nella zona di mare di fronte a Favazzina c’è pure un gasdotto, e numerosi scogli nel tratto antistante Favazzina-Oliveto fino a 70 metri dalla costa (dall’impianto Snam per un tratto di costa di circa 1200 metri), a Chianalea fino a 150 metri dalla costa (dalla sede dell’Ufficio locale marittimo per un tratto di costa di circa 800 metri verso nord) e nella zona della rupe di Scilla fino a 50 metri dalla costa.
Bagnara Calabra. Presenti condotte sottomarine nella zona antistante il vallone Cacillì (fino ad una distanza dalla costa di 170 metri). Nel mare della località Pizzolo-Acqua della Signora, per un tratto di costa di circa 150 metri, è segnalata la presenza di scogli. Nelle acque antistanti tutto il lungomare si trovano barriere soffolte per una distanza dalla costa di circa 30 metri. Sempre nel mare bagnarese, sono segnalati impianti di acquacoltura, nonché un costone a picco sul mare nel tratto di costa compreso tra Valle dell’olmo e il porto. Francesca Meduri – Il Quotidiano del 29 aprile 2010 torna sopra
Scilla al “Made in Italy day” di Mosca 
Scilla - Il sindaco di Scilla, Gaetano Ciccone, al “Made in Italy day” di Mosca, evento nato da un’idea del Comune di Monzambano, in collaborazione con l’associazione “Conoscere Eurasia”, con lo scopo di promuovere il “Club dei Borghi più belli d’Italia” in Russia.
Tra i borghi più belli (la guida aggiornata ne conta 193) sparsi lungo tutta la penisola, anche la “Piccola Venezia del Sud”, ossia Chianalea, indubbiamente il posto più affascinante e caratteristico di Scilla.
E dunque Gaetano Ciccone, a Mosca da lunedì sera, sta partecipando, assieme ai rappresentanti del consiglio direttivo del Club ed ai sindaci di tutti i borghi, a questa importante manifestazione, che si concluderà stasera.
Manifestazione annunciata, nei mesi scorsi, proprio a Scilla in occasione del meeting nazionale del “Club dei borghi”, nel corso del quale era stata sottolineata, ai fini della valorizzazione e dello sviluppo dei borghi più belli d’Italia, la necessità della formazione di una rete di commercializzazione dei prodotti turistici, dell’enogastronomia e dell’artigianato tipico di qualità. Una rete che andasse oltre i confini nazionali, affrontando così mercati esteri.
In tal senso il “Made in Italy day” di Mosca sembra un ottimo inizio, avendo come obiettivo l’ingresso del Club in Russia (a livello istituzionale) e la presentazione del turismo dell’Italia nascosta e dei prodotti tipici dei produttori dei territori dei borghi (a livello commerciale).
Nel ricco programma dell’evento, tra passeggiate per le vie di Mosca e pranzi tipici locali, l’incontro svoltosi martedì pomeriggio presso la Camera di Commercio russa. Ai saluti del presidente del Club, Fiorello Primi, sono seguiti gli interventi dell’ambasciatore italiano a Mosca, Vittorio Claudio Surdo, del direttore Enit Russia, Carlo Biraschi, del direttore Ice Russia, Roberto Pelo, del presidente “Union of Small Cities and Towns of Russia”, Evgeny M. Markov. E poi, la presentazione del “Club dei Borghi più belli di’Italia”, ma anche del tour operator “Borghi travel” e della società  per la commercializzazione dei prodotti “Borghi Trading”. Da qui la degustazione, in un buffet, di vari prodotti tipici e prelibatezze dei borghi italiani.
Alla partecipazione di Gaetano Ciccone, si aggiunge il grande contributo dell’assessore al turismo (anche se non presente in Russia) del comune scillese, Nino Vita, coordinatore per la Calabria del “Club”, che ha sempre curato minuziosamente i rapporti col Club nazionale.
Tornando al “Made in Italy day”, oggi, dopo un tour per le vie di Mosca, il Club sarà presentato nuovamente, nel pomeriggio, durante un incontro in Ambasciata Italiana. Infine, la firma dell’accordo programmatico con “Union of Small Cities and Towns of Russia”, praticamente un “patto” di collaborazione tra borghi italiani e russi. Francesca Meduri – Il Quotidiano della Calabria del 28 aprile 2010 torna sopra

<<Alziamo la testa contro la violenza>>
Scilla - “E’ il momento per la nostra società civile di dire basta alla prepotenza, all’ignoranza ed alla crudeltà!”. Questo il monito della comunità parrocchiale di Scilla e Favazzina, guidata da don Francesco Cuzzocrea, che manifesta (in un documento affisso per le vie cittadine) il suo “sgomento per i gravi atti delittuosi che, sempre con maggiore frequenza, stanno colpendo così duramente le nostre famiglie”.
La distruzione della “Santa Lucia”, l’imbarcazione per la pesca del pescespada incendiata nei giorni scorsi, è stato solo l’ultimo degli episodi che hanno turbato gli scillesi. Che, a questo punto, non ne possono più. E si augurano che l’impegno promesso dall’amministrazione comunale porti a risultati concreti. Ma è ovvio che, per garantire ordine pubblico e sicurezza, serve la collaborazione di tutti. Come auspica la parrocchia di Scilla, che invita le istituzioni scolastiche ad avviare percorsi di legalità mirati alla crescita umana e le famiglie a vigilare sui ragazzi e sul loro percorso di fede. “Le famiglie – si legge sul manifesto – accompagnino i figli a Messa e li educhino alla preghiera. Solo Cristo è la risposta alle loro attese ed è anche il vero baluardo alle tante tentazioni di una società come la nostra che li distrae e li disorienta con proposte alternative e dannose che sovvertono i costumi”.
E’ inoltre necessario che le istituzioni pubbliche “attuino delle urgenti e concrete iniziative per il controllo del territorio”, che i giovani “vivano la speranza, perché la realtà si può cambiare” e che le associazioni di categoria “siano unite e solidali nel rispetto della legittima concorrenza e legalità ma anche nella doverosa solidarietà verso chi tra loro viene colpito ingiustamente e così duramente”.
Il parroco e il consiglio pastorale, assieme alle associazioni parrocchiali Azione Cattolica, Gruppo Agesci Scilla 1, Comunità Masci Scilla 1, Rete di Luce, Amici di San Rocco, Filodrammatica “Lorenzo Pontillo”, Caritas, San Vincenzo, Oratorio “San Filippo Neri” e Polisportiva “San Filippo Neri, esprimono dunque la loro “convinta e sofferente solidarietà a tutti coloro che, vittime di incendi, attentati, danneggiamenti e gesti criminosi, hanno patito e patiscono la sofferenza economica e ancor di più quella morale”.
 “E se invece fosse il fuoco dell’amore a divampare?”: è così che la comunità religiosa scillese chiede, speranzosa, la rinuncia al compromesso, al silenzio, alla rassegnazione. Fare barriera contro i soprusi, l’illegalità, l’invidia e l’indifferenza. E a farla devono essere tutti, cittadini ed istituzioni, affinché “Scilla abbia un futuro”. Coraggio e dignità, quindi, “nell’amare – conclude la comunità di don Francesco - questa nostra terra come madre; solo uniti possiamo dare un futuro dignitoso al nostro paese e ai nostri figli”. Francesca Meduri – Il Quotidiano della Calabria del 27 aprile 2010 torna sopra

Il salone parrocchiale si rinnova
Dalla Regione 180mila euro per una struttura più accogliente
Buone notizie per la comunità scillese: il salone parrocchiale, da sempre considerato una delle  risorse principali, diventerà una struttura ancora più accogliente e in grado di ospitare vari generi di eventi. Sono stati, infatti, finanziati dalla Regione Calabria i lavori di riqualificazione, per un importo di 180.000 Euro.  La parrocchia, dopo le varie richieste avanzate a vario livello, potrà finalmente usufruire di una struttura con tutti i comfort e, soprattutto, a norma per quanto riguarda la sicurezza e in linea con i dettami di legge. La notizia ufficiale è giunta direttamente al comune con una lettera da parte dell'ex assessore regionale ai Lavori Pubblici, Luigi Incarnato, che  aveva in precedenza incontrato il parroco con  alcuni collaboratori.
Entro 180 giorni, a partire dal 15.03.2010 il comune di Scilla, definito soggetto attuatore dell'iniziativa,  dovrà assolvere a tutti gli adempimenti occorrenti previsti dalla normativa incluso la predisposizione della progettazione esecutiva e la contrazione del relativo mutuo con la cassa Depositi e Prestiti per poi giungere  nei tempi previsti all’appalto dell’opera. La notizia è stata accolta con gioia da tutta la comunità che da sempre ha considerato il salone parrocchiale un importante punto di riferimento. In particolare, con questi nuovi interventi, la filodrammatica scillese “Lorenzo Pontillo” potrà contare su  un indispensabile supporto logistico di qualità pienamente fruibile in tutte le stagioni. Ancora la struttura si appresta a diventare un luogo ideale per l'organizzazione di meeting, convegni, riunioni varie e valide iniziative come quella di “Scilla Cuore” promossa validamente dai dottori Montemurro e Tripodi del nostro nosocomio “Scillesi d’America”. Perchè tutto questo avvenga nel rispetto dei tempi previsti, l'attenzione da parte della parrocchia sarà massima, con un particolare riguardo perchè  i lavori vengano eseguiti a regola d’arte. Giusy Nuri (Calabria Ora 29/04/10) torna sopra

<<È ora di rinunciare al compromesso e al silenzio>>
La presa di posizione della chiesa scillese
“E se invece fosse il fuoco dell'amore a divampare?”. Inizia così il manifesto pubblico con cui la parrocchia Maria SS Immacolata vuole esprimere lo sgomento per i gravi atti delittuosi che, sempre con maggiore frequenza,  stanno colpendo così duramente le famiglie scillesi. Un documento che, come anticipato dal parroco don Cuzzocrea nell'omelia di domenica scorsa, nasce <<dalla condivisione dell'intera comunità parrocchiale>>, che si è unita di fronte al proliferare di gesti criminosi, tra cui, uno fra gli ultimi, l'incendio della passerella “Santa Lucia”.
Solidarietà alle vittime e condivisione della loro sofferenza economica e morale , ma anche parole decise per un cambiamento . <<E' tempo di rinunciare al compromesso, al silenzio, alla rassegnazione. Bisogna reagire mettendosi insieme per fare fronte comune contro questa illegalità divampante>>. È l'invito che parroco, consiglio pastorale e  associazioni parrocchiali (Azione Cattolica, Gruppo Agesci Scilla1, Comunità Masci Scilla1,Rete di Luce, Amici di San Rocco, Filodrammatica “Lorenzo Pontillo”,Caritas, San Vincenzo,Oratorio e Polisportiva “San Filippo Neri”) rivolgono a tutti i cittadini e istituzioni. E ancora<<E' il momento per la nostra società civile di dire basta alla prepotenza, all'ignoranza ed alla crudeltà!>>.
Monito condiviso dai Vescovi calabresi, secondo cui, come riportato da un recente documento, la criminalità “avvelena la vita sociale, perverte la mente e il cuore di tanti giovani, soffoca l’economia e deforma il volto autentico del Sud”.
La comunità chiama in causa tutti per far si, che ognuno, nel proprio ruolo, <<faccia barriera contro i soprusi, l'illegalità, l'invidia e l'indifferenza>>.
In particolare fa appello alle istituzioni scolastiche perchè<<avviino percorsi di legalità efficaci e mirati alla crescita umana e valoriale dei ragazzi e dei giovani>>, alle famiglie perchè <<vigilino sui ragazzi – particolarmente sul loro tempo libero - e sul loro percorso di fede>>, alle istituzioni pubbliche, perchè <<attuino delle urgenti e concrete iniziative per il controllo del territorio al fine di garantire maggiore sicurezza sociale e prevenire episodi delinquenziali>>, ai giovani, perchè << si impegnino insieme per un futuro in cui ci si possa guardare negli occhi con sincerità e coraggio>>. Infine si rivolge alle associazioni di categoria perchè <<siano unite e solidali nel rispetto della legittima concorrenza e legalità ma anche nella doverosa solidarietà verso chi tra loro viene colpito ingiustamente e così duramente>>. <<La nostra storia- conclude il documento- ha bisogno del nostro impegno coraggioso e della nostra dignità di cittadini e di cristiani nell’amare questa nostra  terra come madre e non come luogo conteso da privilegi, avidità e egoismi; solo uniti possiamo dare un futuro dignitoso al nostro paese e ai nostri figli.>> Giusy Nuri (Calabria Ora 27/04/10) torna sopra

Intimidazioni, il consiglio condanna
Scilla, il documento dell'assise cittadina a sostegno delle vittime
Dopo i recenti gravi atti incendiari che hanno colpito i beni e le attrezzature per il  lavoro dei cittadini scillesi, per ultimo la passerella Santa Lucia, arriva la manifestazione pubblica di condanna da parte del consiglio comunale, in seguito all'approvazione unanime di uno specifico ordine del giorno nel corso della seduta del 21 aprile. Il consiglio esprime lo sdegno e la decisa disapprovazione nei confronti di tali atti assolutamente “vili ed esacrandi”, che comprensibilmente sconfortano le vittime e le loro attività. Manifesta <<seria preoccupazione per la pacifica convivenza civile della città e si rammarica perchè i gesti criminali colpiscono l'immagine della città>>. Dal documento non solo parole di  solidarietà e vicinanza alle vittime per gli ingenti danni subiti, ma emerge l'impegno <<a perseguire in ogni opportuna sede iniziative idonee ad assicurare misure di sostegno>> e per garantire la sicurezza pubblica. Per quest'ultimo aspetto, il consiglio  impegna le forze preposte ad <<uno stretto controllo del territorio ed ad un maggiore contrasto alla criminalità>> e <<si adopera per la vigilanza, per il mantenimento degli spazi e dei diritti di democrazia>>. Infine, <<si impegna a promuovere tutte le iniziative utili per diffondere , soprattutto nelle giovani generazioni, la cultura della legalità  e l'amore verso la pacifica convivenza civile>>.
In attesa che questi impegni si concretizzino e la società civile si risvegli, il dibattito si scatena su Facebook. All'indomani del vile atto incendiario, il sociale network  ha dato spazio nella bacheca di Malanova allo sfogo degli scillesi e non. Da qui l'idea di formare un gruppo “Noi stiamo con la Santa Lucia”, che raccoglie tutte le proposte per dare un sostegno concreto alle vittime. Giusy Nuri (Calabria Ora  26/04/10) torna sopra

Un manifesto di convivenza civile >
Scilla - E’ arrivato, puntuale, il manifesto di convivenza civile con cui “il consiglio comunale, all’unanimità, condanna gli atti incendiari che hanno colpito, negli ultimi tempi, i beni e le attrezzature per il lavoro di cittadini scillesi”.
Proposto dal consigliere di minoranza Antonio Pirrotta, in merito alla distruzione della “Santa Lucia” (l’ antica imbarcazione per la pesca del pescespada data alle fiamme nei giorni scorsi), il manifesto è stato approvato nell’ ultima seduta consiliare.
Da ieri, dunque, affisso per le vie cittadine un documento che “esprime sdegno e decisa disapprovazione nei confronti di tali atti assolutamente vili ed esecrandi, che comprensibilmente sconfortano le vittime, le loro famiglie e le attività”.
Un documento indirizzato ai cittadini, e nel quale vengono manifestate “serie preoccupazioni per la pacifica convivenza civile della città”.
Un segnale forte quello lanciato dal consiglio comunale presieduto dal sindaco Gaetano Ciccone, rammaricato “perché i gesti criminali colpiscono anche l’immagine della città”.
“Il civico consesso – si legge sul documento – manifesta altresì solidarietà e vicinanza alle vittime per gli ingenti danni subiti, e si impegna a perseguire, in ogni opportuna sede, iniziative idonee ad assicurare misure di sostegno”.
Da qui la certezza che la famiglia Alfonzetti (proprietaria della barca incendiata) non è sola, come non lo sono tutte le altre vittime di tali episodi. Il  sostegno promesso dalle istituzioni si aggiunge a quello, già concreto, dei tanti scillesi che intendono dare il loro contributo per far sì che “la Santa Lucia possa essere ricostruita ancora  più bella di prima”. Ed in tal senso, è nato pure un gruppo Facebook (già oltre 400 iscritti) “Io sto con la Santa Lucia”.
Un’ondata di violenza, quella che si registra a Scilla da un anno a questa parte, che si potrebbe evitare semplicemente accogliendo l’appello “Imparate a usare le parole e non l’accendino”, lanciato da Giusy Alfonzetti, una delle figlie del pescatore della “Santa Lucia”. La barca che, per la prima volta dopo tanti anni, non inaugurerà la pesca del pescespada.
Ora, la speranza che certi fatti non avvengano più. Speranza che gli scillesi ripongono nel manifesto del consiglio comunale che “impegna le forze preposte al controllo della sicurezza pubblica ad uno più stretto controllo del territorio e ad un maggiore contrasto alla criminalità”. Francesca Meduri– Il Quotidiano del 25 aprile 2010 torna sopra
Su bilancio e Piano triennale il consiglio comunale si scalda 
Scilla - Il programma triennale opere pubbliche ed il bilancio di previsione esercizio 2010, approvati nell’ultima seduta consiliare, sono stati oggetto di un acceso dibattito in sala. I consiglieri di opposizione Antonio Pirrotta, Antonio Santacroce, Antonio Cambareri e Santo Perina hanno infatti contestato entrambi i punti.
A parlare del piano opere pubbliche è stato Perina: “Il ripascimento della spiaggia è previsto nel 2012, ma il mare è già adesso a ridosso delle attività produttive. Le cose si fanno tanto per fare”. Cambareri ha invece criticato l’assenza, nel piano opere, di fonti di finanziamento.
Alla minoranza ha prontamente replicato il sindaco Gaetano Ciccone. “Il piano opere – ha spiegato - è un atto burocratico, non ha valenza operativa. E’ un documento obbligatorio che va allegato al bilancio preventivo.
Contestate da Cambareri, poi, pure le tante nomine di avvocati e, dunque, un “continuo aumento delle spese legali”. Tutte “insinuazioni” che Ciccone ha rispedito immediatamente al mittente. Francesca Meduri – Il Quotidiano del 23 aprile 2010 torna sopra

Collegamento Ieracari in consiglio
Approvare un progetto-concorso è la proposta del primo cittadino Ciccone
Il problema del collegamento al quartiere Ieracari ritorna in consiglio. Tra i punti all'ordine del giorno dell'assise, svoltosi mercoledi scorso, vi era l'esame di questa problematica, già più volte discussa nei precedenti consigli. Il quartiere di Ieracari, che è, fra l'altro, il più popolato della cittadina è collegato all'esterno da un'unica stradina d'accesso, difficilmente percorribile, soprattutto da quando i mezzi di cantiere per i lavori di ammodernamento dell'A3 hanno invaso la carreggiata.
La proposta di Ciccone è di approvare una delibera con due punti. Un progetto-concorso, affinchè venga individuata la soluzione ritenuta più idonea. A parere del primo cittadino, l'alternativa migliore sarebbe quella del collegamento diretto sull'asse che va da via Libertà-Villa Comunale-Campo Sportivo. Mentre il primo punto andrebbe a risolvere il problema antico dell'emarginazione periferica del quartiere, il secondo riguarda il recente danneggiamento della strada d'accesso in conseguenza  dell'utilizzo da parte delle ditte che stanno eseguendo i lavori sull'A3. Chiamare in giudizio i responsabili dell'attuale degrado , ditte e Anas, per ottenere un risarcimento per poter  ripristinare la strada danneggiata è la seconda proposta avanzata da Ciccone.
Un'autocritica arriva dall'ass. Mollica. <<È tardi per fare questo discorso>> dichiara l'assessore e propone di riprendere in considerazione il vecchio progetto, in seguito abbandonato, del riempimento del torrente “Valle degli Angeli”. Le soluzioni proposte dal sindaco non convincono i consiglieri del gruppo “Uniti per Rinnovare”. <<Noi riteniamo- si legge in un documento- che il semplice esame della problematica da parte del consiglio comunale sia inutile e insufficente riguardo alle dimensioni e alle criticità del problema>>. L'accusa mossa all'amministrazione è quella di un mancato tempestivo intervento per prevenire i danni “che sono sotto gli occhi di tutti”: oltre la strada danneggiata, torrenti pieni di detriti, vendemmie e raccolti rovinati. Ribadiscono la necessità, già espressa nel precedente consiglio, di una discussione più ampia, con il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati (Anas, ditte, Prefettura, consiglieri, cittadini)per formulare proposte e assumere impegni concreti. Per tali ragioni, il gruppo di minoranza non partecipa alla votazione della proposta del sindaco, che è stata approvata dalla maggioranza, dopo che i quattro consiglieri hanno abbandonato l'aula. Giusy Nuri (Calabria Ora 23/04/10) torna sopra

In consiglio le proposte per sostenere le vittime
Tra le idee: richiesta fondi e più controllo del territorio
Sicurezza e legalità. Con questi temi ha avuto inizio il dibattito fra i consiglieri nel corso dell'ultimo assise, svoltosi ieri, nell'ambito della discussione sul punto dell'ordine del giorno relativo alle comunicazioni del sindaco, in seguito alla proposta del consigliere Pirrotta di un'inversione dell'odg proprio in considerazione degli ultimi gravi eventi che hanno colpito la cittadina scillese. Il giorno prima infatti la notizia dell'incendio che ha completamente distrutto la passerella Santa Lucia, appartenente ad una delle più antiche famiglie di pescatori, ha indignato la comunità e posto degli interrogativi sulla sicurezza del territorio, in considerazione dell'aumento di episodi di microcriminalità. Questo è infatti l'ultimo di tanti attentati che hanno colpito la cittadinanza scillese, tra cui quelli recente, ricordati dal consigliere Cambareri , a danno di un vigile urbano di Solano. Alla vicinanza alle famiglie e l'impegno di trovare delle strade per contrastare questo fenomeno espresso dal sindaco Ciccone, si sono fatti avanti le proposte dei consiglieri. <<Manifesto pubblico di condanna e sostegno concreto alle famiglie danneggiate, individuando dei fondi specifici per chi ha subito tali intimidazioni>> propone Pirrotta. <<Potenziare controllo del territorio con adeguamento del corpo dei vigili urbani>>aggiunge Santacroce. Per Perina, poiché non si tratta di uno sfregio alla persona ma ad un'attività produttiva di onesti pescatori, <<bisogna andare oltre>> e propone un incontro con il neo assessore regionale alle attività produttive, Antonio Caridi per trovare fondi di solidarietà che mettano in condizioni le vittime dell'attentato di poter lavorare. Proposta che è stata ben accolta da tutti i consiglieri, a cui si aggiunge l'esigenza di un presidio più attento nel territorio. <<Verificare tutte le possibilità di aiuto concreto alle famiglie sarà l'impegno di questa amministrazione>> conclude Ciccone. Il consiglio è proseguito, dopo un minuto di silenzio in memoria a mons. Andrea Cassone e Rocco Como, con l'approvazione della determinazione dell'aliquota ICI e addizionale Irpef, rimaste invariate rispetto allo scorso anno. Approvati anche la programmazione triennale delle opere pubbliche, piano valorizzazione degli immobili, il bilancio di previsione del 2010. Ha concluso l'assise un acceso dibattito sull'esame della problematica relativa al collegamento del quartiere di Ieracari, che ha visto maggioranza e opposizione confrontarsi su diverse soluzioni per rimediare ad un disagio da sempre esistente, ma aggravato dai lavori di ammodernamento dell'A3, che da mesi gli abitanti del quartiere denunciano. Giusy Nuri (Calabria Ora 22/04/10) torna sopra

Quartiere Ieracari, Ciccone propone un concorso. Mollica: “Ormai è tardi”
Nessuna variazione per Ici e Irpef
Scilla -Approvati importanti punti all’ordine del giorno durante la seduta consiliare di ieri. Ok alla determinazione dell’aliquota Ici e a quella dell’addizionale Irpef, che non subiscono variazioni. Allo stesso modo, passano il programma triennale delle opere pubbliche per il triennio 2010-2012, il bilancio di previsione 2010 ed il piano di valorizzazione immobili. Tutti punti che approfondiremo in seguito, anche perché in merito non sono mancate accese discussioni. Che non sono mancate quando Gaetano Ciccone ha introdotto il tema su Ieracari. Ossia il quartiere di Scilla che si trova “tagliato fuori” per l’assenza di un adeguato collegamento col centro cittadino. Ad aggravare il tutto, negli ultimi tempi, i lavori di ammodernamento dell’A3, che hanno provocato non pochi disagi ai residenti ed hanno danneggiato, e spesso bloccato, l’unica strada agibile che porta al paese.
“Per quel che riguarda Ieracari – ha spiegato Ciccone – la situazione è abbastanza complicata. E’ un quartiere periferico, che è sorto male. A ciò si aggiungono questi lavori in corso. L’idea che porto in consiglio è quella di un progetto-concorso rivolto a dare in appalto al vincitore i lavori che dovranno risolvere il problema di Ieracari. Un problema che, secondo me, si potrebbe risolvere puntando sull’asse Villa Comunale- campo sportivo. Ma, appunto, servono altri pareri”.
Altro obiettivo del sindaco è quello di “chiamare in giudizio i responsabili della notevole usura della strada di accesso a Ieracari, affinché il comune possa ottenere un risarcimento”. Sull’argomento è poi intervenuto l’assessore Domenico Mollica, che non ha lesinato qualche “rimprovero” a Ciccone: “E’ tardi per parlare di progetti-concorsi. Bisogna agire, trattare. Prendere esempio dall’ex sindaco di Bagnara”.
Apprezzatissimo da Antonio Cambareri (e non solo) l’intervento di Mollica: “Ha avuto il coraggio di esprimere un dissenso, ha detto Cambareri. Poi invitato da Mollica a “non speculare”. Di sicuro anche per tutta la minoranza “si arriva troppo tardi a discutere dell’argomento”, per il quale, tra l’altro, i consiglieri avevano chiesto un apposito consiglio comunale aperto. In modo da coinvolgere le gente stessa di Ieracari. Francesca Meduri – Il Quotidiano del 22 aprile 2010 torna sopra

In consiglio comunale ampia discussione sulle misure da adottare per mantenere l’ordine pubblico
Allarme criminalità a Scilla  
Scilla - “Un fatto di inaudita gravità, un’intimidazione vigliacca e inaccettabile”: è così che il sindaco di Scilla, Gaetano Ciccone, si è espresso in merito all’incendio, appiccato da ignoti, che nella nottata di martedì ha distrutto la passerella (classica imbarcazione per la pesca del pescespada) “Santa Lucia”, appartenente ad una delle più antiche famiglie di pescatori scillesi. 
Ed è proprio per discutere del gravissimo episodio che ha colpito la famiglia Alfonzetti (proprietaria della passerella) che le comunicazioni del sindaco, previste in coda all’ordine del giorno, sono invece arrivate subito dopo la propedeutica approvazione dei verbali della seduta precedente. Un’inversione dell’ordine del giorno che Ciccone ha disposto in accoglimento della richiesta, in apertura dei lavori, avanzata dal consigliere di minoranza Antonio Pirrotta.
Unanime la solidarietà del consiglio comunale alla famiglia Alfonzetti. “E’ un fatto – ha affermato il sindaco – che, concretamente, si ripercuote sulla possibilità di lavorare. Nel nostro territorio si susseguono fenomeni delinquenziali gravissimi che minano la convivenza civile. Fenomeni – ha aggiunto – che devono essere contrastati con controlli specifici sul territorio, al fine di garantire l’ordine pubblico. Bisogna scoraggiare certi atti, ed in tal senso faccio appello alla prefettura reggina”.
Su quello che sembra ormai essere un problema in città (ossia  l’ordine pubblico), in considerazione dei frequenti atti criminali che si verificano, hanno lanciato l’allarme i consiglieri di opposizione di “Uniti per Rinnovare”.
“Sono tante le famiglie che subiscono atti intimidatori. C’è gente che vuole andare via da Scilla. E’ necessario un manifesto di convivenza civile”, ha detto Pirrotta.
Ed ancora, Antonio Santacroce, secondo il quale è assolutamente indispensabile “l’adeguamento, per ciò che compete all’amministrazione comunale, del corpo dei vigili urbani, con una loro presenza più massiccia ed efficace”.
“Il tema della sicurezza – ha spiegato Santo Perina – è davvero la nota dolente di Scilla. Non c’è mese in cui non si verificano atti violenti, ma il problema è che non ci sono azioni di contrasto agli stessi. E per quanto riguarda l’incendio dell’imbarcazione è stata colpita un’attività produttiva, quella degli onesti. La mia proposta è di chiedere un incontro al neoassessore regionale alle attività produttive, Antonio Caridi, per prendere in esame la possibilità di aiutare, grazie ai fondi di solidarietà, le famiglie che subiscono danni alle loro attività. E poi – ha concluso Perina- auspico davvero che l’amministrazione scillese sensibilizzi la prefettura. Non è possibile che ogni volta che succedono questi episodi non venga mai individuato un colpevole”.
Secondo il consigliere Antonio Cambareri, che ha ricordato anche l’atto subito dal vigile urbano di Solano (gli sono state bruciate due macchine) quanto succede a Scilla “non è solo un problema di carattere personale, ma anche sociale”. “C’è qualcosa – ha detto Cambareri – che non va nella società scillese, qualche meccanismo che s’inceppa, e dobbiamo capire cosa”.
Condivise dal sindaco e dall’intero consiglio comunale le anzidette proposte della minoranza. Francesca Meduri– Il Quotidiano del 22 aprile 2010 torna sopra
Brutto incidente sulla statale 18 
Scilla - Spettacolare incidente stradale, nella tarda serata di domenica, sulla Statale 18 tra Scilla e Santa Trada.
Ad essere coinvolte, una Yaris ed una Corolla 4D, le due automobili Toyota che si sono scontrate  alle porte di Scilla, in località Pacì.
L’impatto, piuttosto violento, non ha comunque portato gravi conseguenze. Infatti i conducenti delle due autovetture, prontamente trasportati al  pronto soccorso dell’ospedale “Scillesi d’America” da due ambulanze del Pet 118, sono rimasti pressoché illesi. Insomma è andata bene, se si considera che la Corolla si è capovolta al centro della carreggiata.
Sul posto sono intervenuti per effettuare i rilievi del caso i carabinieri della Compagnia di Villa San Giovanni (diretta dal capitano Davide Occhiogrosso), con il Nucleo radiomobile, guidato dal tenente Alessandro Caprio. Francesca Meduri – Il Quotidiano del 13 aprile 2010 torna sopra

Scilla, addio alla Santa Lucia
Incendiata la spadara di una delle più antiche famiglie di pescatori
La stagione della “caccia al pesce spada” non avrà inizio quest'anno per una delle ormai poche passerelle rimaste a Scilla, la Santa Lucia. La caratteristica imbarcazione, appartenente ad una delle più antiche famiglie  di pescatori scillesi, è stata data alle fiamme e completamente distrutta. La passerella era parcheggiata a Marina Grande in zona Monacena, pronta per essere varata  per inaugurare la tanto attesa stagione di pesca, che nella Costa Viola ha inizio a fine aprile. Come ogni anno, dopo un'accurata manutenzione della passerella, i pescatori si stavano preparando a vivere  mesi intensi di pesca, che li porta a stare giornate intere a mare alla “caccia del pesce spada”, che poi, una volta pescato, viene venduto fresco nella pescheria della stessa famiglia proprietaria della barca. Nell'alba di ieri un incendio doloso ha distrutto l'imbarcazione. Mentre il rogo ardeva, sono intervenuti i vigili del fuoco per spegnere le fiamme. Ma ormai della nota passerella è rimasto ben poco, solo il grande dispiacere della famiglia di pescatori che con sacrificio e passione portano avanti la consuetudine di una pesca, praticata secondo antichi metodi e rituali, e della popolazione amareggiata perchè questa volta ad essere colpito è stato il simbolo di una delle più preziose tradizioni locali. Ma c'è anche la voglia di protestare, di non arrendersi della famiglia colpita, che viveva di quell'attività e ha visto ardere i sacrifici di una vita.
In un messaggio lasciato su Facebook, le figlie della famiglia Alfonzetti salutano la loro “sorellina”, per spiegare il loro attaccamento affettivo a quello che è stato <<un sogno, una passione, parte della famiglia>>.<<Ci mancherai tanto,- scrivono-ma purtroppo qualcuno che non è stato fortunato come noi, che non ha avuto genitori come i nostri che gli hanno insegnato i valori come il rispetto e come la legalità, qualcuno che non ha avuto l'occasione di guardare il loro padre negli occhi e di essere fieri di lui come lo siamo noi del nostro, qualcuno che non ha il coraggio di parlare ma solo lavigliaccheria di agire dietro le spalle ha interrotto il nostro sogno, la nostra avventura...
ma sappi cara sorellina che le fiamme non distruggono tutto... forse non ti rivedremo più ma…
Chi cancellerà mai il tuo bel ricordo???Chi cancellerà mai le tue avventure???Chi cancellerà mai la nostra dignità??? Chi cancellerà mai la nostra storia??? Chi si può nascondere agli occhi di Dio???Grazie ancora di tutto!!!>> Giusy Nuri
(Calabria Ora 21/04/10) torna sopra

In agenda bilancio e opere pubbliche
Bilancio e programmazione di opere pubbliche. Sono questi i temi che saranno dibattuti oggi nel corso del consiglio comunale di Scilla, che avrà inizio alle ore 15. In particolare, i punti all'ordine del giorno saranno otto. Determinazione aliquota I.C.I, determinazione addizionale I.R.P.E.F, programmazione opere pubbliche per il triennio 2010/2012, approvazione piano valorizzazione immobili ai sensi dell'art. 58 D.L 112/08, approvazione bilancio di previsione 2010 e relativi allegati. Oggetto di esame tra i consiglieri sarà anche la problematica relativa al collegamento del quartiere Ieracari. Il disagio degli abitanti a raggiungere il quartiere a causa dell'invadenza dei lavori sull'A3 nell'unica strada di accesso era già stato sollevato dalla stessa cittadinanza e approdato in aula in una scorsa seduta, terminata con l'impegno unanime dei consiglieri, ancora non mantenuto, di approfondire la problematica in un incontro pubblico con cittadini e enti interessati. Le comunicazioni del primo cittadino concluderanno l'assise. Giusy Nuri (Calabria Ora 21/04/10) torna sopra

Tre giorni dedicati a San Francesco
Inizia oggi la tre giorni dedicata alla Festa di San Francesco di Paola, il Santo protettore della Calabria e della gente di mare. Sia oggi che domani nella chiesa dello Spirito Santo a Marina Grande, dove è deposta la statua del Santo, si svolgeranno le sacre funzioni. In particolare oggi dopo la santa messa, ci sarà nella stessa chiesa un incontro di catechesi per adulti. Domani alle 16 nella piazzetta dello Spirito Santo, antistante alla Chiesa, ci sarà un momento ludico con i giochi popolari, anche questi organizzati da gruppo pastorale “Grandi eventi e pietà popolare”. Seguirà un ampio spazio dedicato alla preghiera con l'adorazione eucaristica e confessioni. Alle ore 19 si darà inizio alla santa messa animata dai genitori dei fanciulli della prima confessione e prima comunione. Il clou dei festeggiamenti si terrà domenica. Una breve processione porterà la statua di San Francesco fino alle ex scuola elementare “G. Zagari”. Nello spazio antistante all'edificio si celebrerà alle ore 18 la santa messa presieduta da don Antonio Bacciarelli, assistente diocesano Unitalsi,che sarà animata dalle associazioni culturali. Al termine, come da tradizione, avverrà la deposizione della corona d'alloro in memoria dei caduti in mare. Un momento di agape fraterna, offerto dalle famiglie dei bambini di prima confessione e comunione, allieterà la serata, che si concluderà con lo spettacolo pirotecnico. È previsto anche il sorteggio di un'icona di Cristo Risorto. Giusy Nuri (Calabria Ora 16/04/10) torna sopra

Scilla, l'ultimo saluto al vescovo Cassone
L'ultimo viaggio di mons. Cassone si è compiuto a Scilla, alla Casa della Carità. Non a caso è stata la cittadina scillese, il luogo dove monsignor Cassone ha trascorso per circa un anno il periodo più difficile, quello della sofferenza della malattia. In questa comunità, agli inizi degli anni '70, è stato parroco per quattro anni, durante i quali aveva instaurato un legame molto forte con la popolazione locale.  Alla casa della carità l'arcivescovo è stato assistito amorevolmente dagli operatori e  accompagnato dall'affetto dei familiari e amici presbiteri e laici. Si è spento lunedi scorso con serenità, nonostante i dolori della malattia, non abbandonando fino all'ultimo respiro la preghiera. La salma  è stata esposta poche ore dopo nella chiesa matrice, accompagnata da un via vai di numerosi fedeli e presbiteri, che si sono alternati in  un' incessante preghiera fino a stamattina. Ieri pomeriggio è stata celebrata una celebrazione eucaristica presieduta dall'Arcivescovo di Reggio Calabria-Bova, Vittorio Mondello e concelebrata da una folta rappresentanza del clero calabrese. Durante l'omelia, mons. Modello ha ripercorso i 39 anni di ministero presbiterale di mons. Cassone, il primo sacerdote da lui ordinato vescovo,e da lui ricordato come “uomo umile e paterno”. L'arcivescovo reggino ha ripercorso alcuni passi salienti del suo testamento spirituale, da cui emerge una completa dedizione alla volontà di Dio, una gratitudine alle comunità rossanese, a quelle di cui è stato parroco nella diocesi reggina (Palizzi, Rosalì, Scilla, San Giorgio al Corso), ai familiari, e una preghiera rivolta ai suoi fratelli sacerdoti, “affinchè siate santi, perchè un prete santo è il miglior educatore del suo popolo”. La celebrazione si è conclusa con un commovente saluto da parte della nipote. Giusy Nuri (Calabria Ora 14/04/10) torna sopra

Successo di visitatori per l’allestimento delle opere nel salone parrocchiale
Scilla - Buon successo per “ScillArtist- Artisti in cammino”, che ha regalato a residenti e visitatori delle festività pasquali all’insegna dell’arte e della cultura.
Era proprio questo, infatti, lo scopo della manifestazione organizzata dall’associazione culturale Chianalea, che ha così offerto un importante e piacevole momento culturale. Grazie all’esposizione artistica allestita nel Salone parrocchiale della Chiesa Matrice, dove per tre giorni (da sabato pomeriggio fino a lunedì sera) appassionati, e non, hanno potuto ammirare le opere realizzate dagli artisti partecipanti: Costantino Alfonzetti, Francesca Brancati, Nino Romano, Paolo Luvarà, Giovanni Pirrotta, Orazio Salvaguardia, Placido Cardona, Francesca Patafio e Davide Ricchetti. Tutti autori di opere caratteristiche e originali, con la rappresentazione delle molteplici espressioni dell’arte. Dalle foto richiamanti la pesca del pescespada ai dipinti sulle sirene che “saltano” in mare; dagli affreschi su stoffa di Francesca Brancati, protagonista anche con pizzo, cantù e chiacchierino, ai quadri in stile moderno di Davide Ricchetti. E poi, la rappresentazione sicuramente più singolare, ossia quella sul mare. Quel mare che, i rappresentanti dell’associazione Chianalea, hanno definito essere “il vero artista”, protagonista con i suoi strumenti: le onde, il vento, le pietre e così via. Di certo, ed era anche ovvio, nelle varie opere c’è stata tanta Scilla, se si considerano pure i dipinti che ritraggono Chianalea ed il castello Ruffo. Insomma un evento, “ScillArtist”, che ha dato spazio alle varie sfaccettature dell’arte. Evento che, si spera, sarà riproposto l’anno prossimo, consentendo la partecipazione di un numero più alto di artisti. Come hanno spiegato Filippo Perina, presidente dell’associazione Chianalea, ed il fratello, Santo Perina, che ha curato tutta l’organizzazione della mostra. Entrambi soddisfatti per la riuscita della manifestazione. Nel corso della quale sono stati proiettati anche dei filmati sulle tradizioni scillesi. La mostra si è conclusa con la consegna degli attestati di partecipazione ai vari artisti. Francesca Meduri – Il Quotidiano dell’8 aprile 2010 torna sopra

Scilla, sistema di contabilità ambientale 
Scilla - Come annunciato nei mesi scorsi dal sindaco Gaetano Ciccone, il Comune di Scilla si doterà di un sistema di contabilità ambientale.
Finanziato per un importo di 20 mila euro dalla regione Calabria (in convenzione con il Dipartimento Politiche dell’ambiente), detto strumento servirà a rilevare, organizzare, gestire e comunicare le informazioni e i dati ambientali, espressi in unità fisiche e monetarie. Saranno dunque riorganizzati i sistemi contabili, che includeranno nuove voci di costo e riclassificazioni di voci tradizionali tali da fornire informazioni affidabili e utili per le attività di controllo, gestione e comunicazione. Nello stesso tempo, gli amministratori locali dovrebbero così usufruire di quelle informazioni necessarie per l’individuazione delle criticità ambientali e per il controllo dell’efficacia delle politiche attuate. E’ quanto fa sapere il Servizio Finanziario (guidato dal ragioniere Rodolfo Fontana) del Comune di Scilla, che lo scorso 23 marzo ha pubblicato un avviso di “Manifestazione di interesse per affidamento fornitura di software e servizi per la gestione della contabilità ambientale e del bilancio ambientale”.
Avviso al quale le società interessate hanno potuto rispondere fino a ieri, termine ultimo per presentare le richieste al Comune scillese. Da qui la valutazione dei progetti presentati e, di conseguenza, l’annuncio della società vincitrice, alla quale verrà affidata la realizzazione del progetto proposto.
Un progetto che, oltre agli scopi sopra descritti, prevede una redazione del bilancio ambientale in base alle linee guida indicate dall’Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) e il Metodo Clear (City and Local Environmental Accounting and Reporting). Inoltre il software in questione dovrà supportare il processo decisionale sia a livello di Ente che di singolo Centro di responsabilità (anche attraverso simulazioni), nonché fornire un quadro di raffronto tra obiettivi assegnati e risultati ottenuti. Infine, il software dovrà rappresentare le informazioni con la periodicità desiderata, negli estremi temporali di interesse. Francesca Meduri – Il Quotidiano del 7 aprile 2010 torna sopra

Scilla, artisti in mostra e turisti ad ammirarli
Scilla - “ScillArtist –Artisti in cammino”: per dare l’opportunità a giovani artisti scillesi (e non solo) di “mettersi in mostra” e, nello stesso tempo, per offrire ai tanti turisti che nella giornata di Pasquetta visiteranno Scilla l’opportunità di godere di un momento culturale.
Promossa dall’associazione culturale Chianalea, la manifestazione è stata presentata ieri in uno dei più noti locali della zona, nel corso di una conferenza stampa tenuta dai vari rappresentanti dell’associazione. Oltre al presidente Filippo Perina, sono intervenuti Santo Perina, che ha curato l’organizzazione dell’evento, Pino Leone, Elena Chirico e Giovanni Catalano.
“Questa è la dimostrazione – ha detto Filippo Perina- che anche a Scilla ci sono persone impegnate dal punto di vista culturale, e l’evento in questione è un’occasione per esprimere le loro capacità artistiche”.
A spiegare i dettagli di “ScillaArtist” è stato Santo Perina. La mostra, allestita presso il Salone Parrocchiale, sarà inaugurata oggi alle 18, e potrà essere visitata –sempre ad ingresso libero- domani (dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19:30) e lunedì (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20). Insomma delle festività pasquali all’insegna dell’arte. Un’arte che sarà protagonista sotto varie espressioni, con quadri, fotografie, pittura su tela e, soprattutto, con un’esposizione tutta incentrata sul mare. “Perché – ha spiegato Santo Perina- in quest’opera, che è molto particolare e curiosa, è proprio il mare il vero artista, con i suoi strumenti: le onde, il vento, le pietre e così via”.
La speranza è quella di “dare continuità all’evento, e dunque di riproporre la seconda edizione già dall’anno prossimo”. Perché, secondo i fratelli Perina, “è molto importante che nel territorio si realizzino certi momenti culturali”.
Sono nove gli artisti che esporranno le loro opere: Costantino Alfonzetti, Francesca Brancati, Nino Romano, Paolo Luvarà, Giovanni Pirrotta, Orazio Salvaguardia, Placido Cardona, Francesca Patafio e Davide Ricchetti.
Nella serata conclusiva di “ScillArtist”, l’ Associazione consegnerà gli attestati di partecipazione a tutti gli artisti, ed inoltre premierà il pescatore più anziano del caratteristico borgo scillese. Francesca Meduri – Il Quotidiano del 3 aprile 2010 torna sopra

Pasquetta “on the beach”
Nonostante il tempo incerto della mattinata di ieri, i“pasquettisti” non hanno rinunciato a trascorrere il lunedi dell'Angelo in spiaggia. In particolare, tra quelle maggiormente prese d'assalto c'è senza dubbio la spiaggia delle Sirene di Scilla, punto di ritrovo per tante comitive di giovani e per famiglie e luogo ideale per il tradizionale picnic in riva al mare e per i classici giochi “on the beach”. Tutto esaurito nei ristoranti di Chianalea e Marina Grande, per un pranzo a base di pesce. A stomaco pieno non può mancare la passeggiata tra le viuzze del borgo dei pescatori o sul lungomare o le foto ricordo in piazza San Rocco. Ma è nel pomeriggio che la cittadina si è affollata di gente e le strade intasate dal traffico. Molti parcheggiavano nella zona alta del paese per poi raggiungere la spiaggia a piedi. Coloro che hanno trascorso la giornata a Gambarie, hanno scelto di concludere la pasquetta con un gelato o una granita in una delle gelaterie della zona. Molti hanno approfittato per una visita al Castello Ruffo o alla mostra collettiva “ScillArtist” al salone parrocchiale, che ieri ha avuto il boom delle presenze. Ma la novità di quest'anno è stato “Scilla music on the beach”: 10 ore no stop di musica house, organizzata da House Mania-Staff ,che ha raccolto davanti alla consolle gli appassionati del genere. Per il resto, tutto come tradizione, dopo la passeggiata e la sosta per uno spuntino si ritorna a casa e si concludono così le vacanze pasquali. Giusy Nuri (Calabria Ora 06/04/10) torna sopra

“Chianalea” promuove l'arte nella Costa Viola
Si è conclusa ieri la prima edizione di “ScillArtist”, la tre giorni dedicata all'arte, organizzata dall'associazione culturale Chianalea, in concomitanza con le vacanze pasquali.
Nove artisti hanno esibito le loro opere nel salone parrocchiale, riportando ognuno la sua particolarità e originalità. I visitatori hanno potuto ammirare i dipinti sia su tela che su tegola di Giovanni Pirrotta, i quadri ed aerografie su chitarre di Davide Ricchetti, ed ancora la pittura delle scillesi Francesca Perina, Pina Cardillo e Francesca Patafio. Presenti  alcuni quadri di Nino Romano, che in contemporanea  espone a Dubai.  Anche altre forme d'arte sono state rappresentate: dalla fotografia della collezione di Paolo Luvarà, con immagini  che immortalano scene dell'antica pesca del pesce spada e della processione dell'effige della Madonna della Consolazione a Reggio Calabria e di San Rocco a Scilla, alla pittura su stoffa e ricami di Francesca Brancati, alle sculture su tufo di Giovanni Polistena, all'esclusiva collezione di catenacci d'epoca a partire dal 700 di Placido Cardona. Fra le opere che hanno più incuriosito i visitatori, vi è certamente quella che ha avuto un particolare autore, il mare stesso. Sono stati agglomerati dai promotori dell'evento alcuni pezzi di legno e pietre con forme particolari, ritrovati sulle spiagge di Scilla.
Nella giornata conclusiva sono stati consegnati gli attestati a tutti gli artisti partecipanti e dei premi speciali. Uno al pescatore più anziano, Giovanni Catalano e l'altro allo sponsor Pino Palermo, direttore della Banca popolare del Mezzogiorno. Ringraziamenti anche a Pierpaolo Piria, Vito Gandolfo e al parroco don Francesco Cuzzocrea.
Come spesso ribadito dal presidente dell'associazione Chianalea, Filippo Perina, e dall'organizzatore dell'evento, Santo Perina, questa prima edizione di “ScillArtist” vuole essere un primo assaggio di una iniziativa che vuole essere riproposta nel tempo, per dare spazio alla creatività e all'espressione artistica dei tanti artisti scillesi e della zona e per creare delle attrattive per i visitatori della cittadina della Costa Viola, specie nei momenti di maggiore afflusso turistico. Per questo primo esperimento è stato scelto il salone parrocchiale come luogo di esposizione della collettiva, ma come auspica Santo Perina <<l'idea è di portare l'arte per le vie di Chianalea  o in piazza san Rocco>>. Giusy Nuri (Calabria Ora 07/04/10) torna sopra

ScillArtist, tre giorni di cultura
L'associazione Chianalea arricchisce l'offerta della Pasquetta
Partirà oggi ScillArtist - artisti in cammino, la tre giorni dedicata all'arte, promossa dall'Associazione culturale Chianalea. L'iniziativa è stata presentata ieri in conferenza stampa presso il ristorante Antrois, dal presidente dell'associazione Filippo Perina e Santo Perina, alla presenza di altri soci, Pino Leone, Elena Chirico e Giovanni Catalano.
<<Vogliamo offrire a chi viene da fuori per le vacanze pasquali l'opportunità di godere di un momento culturale>>. Spiega così Santo Perina il fine di questa manifestazione, che si svolge in un periodo in cui si prevede una grossa affluenza di vacanzieri nella cittadina della Costa Viola, soprattutto nella giornata di pasquetta.
L' obiettivo è anche quello di dare visibilità agli artisti scillesi e della zona. In questa prima edizione, saranno nove gli artisti che esporranno le proprie opere anche se il numero di proposte di partecipazione è stato maggiore. Per tal motivo già si pensa di  dare continuità alla manifestazione nei prossimi anni. Saranno presenti varie forme d'arte: pittura, fotografia, incisioni su tufo, pittura su stoffa.
Il mare sarà il vero protagonista dell'evento, a cui faranno da cornice le opere degli artisti, attraverso l'utilizzo di strumenti unici, come legni lavorati dal mare, pietre con forme particolari. Tutti materiali tipicamente “marini”.
Farà da sfondo all'esposizione degli artisti, la proiezione di un video, intitolato “Scatti”, con immagini inedite di “Scilla nel tempo” e verrà ripercorso il lavoro di nove anni svolto dall'associazione “Chianalea”.
Nella serata conclusiva della tre giorni  verrà consegnato il premio al pescatore più anziano.
Oggi alle 18 è prevista l'inaugurazione della mostra, che si svolgerà nel salone parrocchiale di Scilla. Gli orari di apertura saranno: dalle 10.00 alle 12.30 al mattino e nel pomeriggio dalla 16.00 alle 19.30, con l’ingresso libero. Giusy Nuri
(Calabria Ora  03/04/10) torna sopra