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RASSEGNA STAMPA - Aprile 2011
ache ci perverranno, riguardanti Scilla.
Si accettano suggerimenti da parte dei Gent.mi lettori
a cura di arbitrio editori:
arbitrioeditori@arbitrio.it
Giusy Nuri
Francesca Meduri
Caratozzolo risponde si alle associazioni. Scilla, il candidato a sindaco dice <<no agli show>>
Scilla - Caratozzolo: «Tutti o nessuno»
Scilla - La Statale 18 si sgretola
Scilla - Filodrammatica ancora una volta sul palcoscenico con “Parasceve”
Scilla, bruciata un'auto della Guardia Costiera
Scilla, Caratozzolo: <<Non abbiamo la bacchetta magica ma ricostruiremo i rapporti>>
Scilla, Francesco Bellantoni sull'elettrodotto: <<interramenti di ulteriori tratti>>
«Pronto al faccia a faccia in tv»
«Confrontiamoci in piazza»
Ciccone “sfida” l'avversario in piazza
Caratozzolo passa ai monti
La controproposta di Caratozzolo
Candidati a sindaco a confronto. Scilla, l'invito durante una conferenza ad hoc di Pasqualino Ciccone
Prociv, formati 50 volontari. Campo scuola a Cucullaro coordinato dalla Provincia di Reggio Calabria
Carmen Santagati. Comunicato Stampa
<<Riqualificare per lo sviluppo>>. Il programma di Ciccone punta anche sui giovani
Libera, testimonianze contro la 'ndrangheta per gli alunni scillesi
Scilla, studenti della Minasi hanno incontrato Libera
Caratozzolo incontra i cittadini di Melia e Solano
A Scilla la lotta è tra due ex sindaci a capo di liste civiche “mascherate”
La Costa Viola “trionfa” alla Bmt di Napoli
Le priorità di Caratozzolo. Scilla, il candidato a sindaco illustra il suo programma
A Scilla due liste civiche per sostenere due ex sindaci
Scilla, questo l'obiettivo e l'idea del gruppo parrocchiale Beni Culturali
Ciccone strizza l'occhio agli imprenditori scillesi
Scilla - Gli imprenditori al fianco del candidato Ciccone
Ordigno rudimentale esplode a Chianalea. Danni al garage di un imprenditore ittico italo canadese
Scilla - Scilla, crimine scatenato
Scilla, per salvare le chiese. Incontro con la Provincia
Arrivano i codici Miur per Melia e Solano L'accorpamento è stato evitato.
Scilla - Stalking, il campus a Melia
Convenzione con l'Università Chiesa san Giovanni, la parrocchia si affida alla Mediterranea.
Verso la ricostruzione della Chiesa intitolata a S. Giovanni Battista
Scilla, “nuovo” campo sportivo.
Scilla, la Gattuso vuole Commissione PP OO.
Scilla - Simulati terremoto e frana. Ma l'allarme è per le risorse
Scilla - Le ragioni di Mimmo Mollica
La “Partita del Cuore” inaugurerà il campo
Scilla - Caratozzolo e la Scilla di domani
Il centrosinistra e le pari opportunità
Scilla - Caratozzolo: <<Cambio di rotta>>
Scilla, nell'ultimo consiglio ok anche alle opere pubbliche
Il 3 l'inaugurazione. Nuovo campo sportivo a Ieracari
Scilla - L'ultima di Ciccone è senza liti
Caratozzolo risponde si alle associazioni. Scilla, il candidato a sindaco dice <<no agli show>>
<<Si al confronto con le associazioni, ma tra le due squadre>> è il risposta all'invito che proveniva dalle associazioni parrocchiali dell'intera coalizione di “Scilla Domani”, che insieme al suo candidato a sindaco Pasquale Caratozzolo, ha incontrato ieri la stampa per chiarire la posizione rispetto ad un eventuale incontro pubblico tra candidati. <<Vogliamo stroncare una strumentalizzazione- introduce Caratozzolo- circa un nostro rifiuto- e chiarisce- Noi siamo disponibilissimi a confrontarci, non abbiamo niente da temere, né nulla da nascondere, però riteniamo che il popolo è chiamato oggi non a scegliere un sindaco ma una coalizione , poiché ormai il sindaco non può fare tutto , ma è una guida, una garanzia ad un lavoro di squadra, per cui noi abbiamo risposto al consiglio pastorale che siamo disponibilissimi al confronto tra squadre, per dare la possibilità alla gente di sapere chi sono i candidati e che cosa propongono per il futuro>>. Controproposta che pare non sia stata accettata in parrocchia e, quindi, l'idea che proveniva dalle associazioni di confrontarsi direttamente con i due candidati a sindaco in vista delle imminenti elezioni sembra essere naufragata, in quanto si tratterebbe di riformulare la proposta che era stata già elaborata. <<Vogliamo il confronto>>ribadisce l'aspirante sindaco, sventando qualsiasi dubbio circa un suo tentennamento, chiedendo così alle associazioni di considerare questa nuova proposta. Aggiunge,inoltre, altre motivazioni al perchè l'incontro debba avvenire tra le due squadre, quella di Ciccone che va a riconfermare gran parte dell'amministrazione uscente e la nuova di Caratozzolo, dove sono presenti anche membri dell'attuale opposizione e un consigliere di maggioranza. <<Non possiamo ignorare la storia degli ultimi 10 anni- spiega- e se noi andiamo a leggere il programma presentato dall'altra squadra ci rendiamo conto che per il 75% è identico a quello presentato da Gaetano Ciccone nel 2005>>. Cosa che per il candidato di “Scilla Domani”e per tutti i candidati consiglieri che sono intervenuti non deve passare in secondo piano, ma va a confermare “la palese inadempienza” della coalizione uscente che si ripresenta con a capo il fratello dell'attuale sindaco. Il lavoro di squadra è il punto di forza di “Scilla Domani”, dove, a detta dei candidati, <<non c'è un capo, ma ognuno avrà una funzione ben precisa>>, proponendo un cambio di rotta rispetto “al modo verticistico” con cui è stato guidato il Comune negli ultimi anni. Rispetto, invece, alla proposta lanciata dallo stesso Pasqualino Ciccone di un incontro pubblico in piazza per un confronto con i due candidati e la cittadinanza, la risposta è secca: <<No agli show>> ma sarebbero disponibili ad un confronto nell'ambito di una trasmissione televisiva con moderatore professionista. Giusy Nuri (Calabria Ora 30/04/11) torna sopra
Scilla - Caratozzolo: «Tutti o nessuno»
Un confronto tra squadre e non solo tra i due aspiranti primi cittadini. Pasquale Caratozzolo, candidato a sindaco nella lista “Scilla Domani”, accoglie in parte l'invito rivoltogli nei giorni scorsi dal suo avversario nella lotta alla guida del paese, Pasqualino Ciccone, che gli aveva proposto un confronto pubblico da tenersi in piazza San Rocco, con la possibilità per i cittadini di porre domande e di ottenere risposte in modo tale da “farsi un'idea” più precisa sulla scelta da compiere il 15 e 16 maggio. Ieri sera, presso la propria segreteria politica, dove erano presenti tutti i candidati della lista “Scilla Domani”, Caratozzolo ha dunque lanciato la proposta della sua squadra, che coincide grosso modo con quella avanzata dalla Parrocchia scillese, che aveva chiesto ai due candidati a sindaco di raffrontarsi presso il salone parrocchiale alla presenza dei rappresentanti di tutte le associazioni della cittadina. Per Caratozzolo, che esclude lo “show pubblico” in piazza (ecco la prima stoccata all'idea di Ciccone), va benissimo la proposta della Parrocchia, a condizione che il dibattito coinvolga pure tutti i candidati delle due liste. “Dare voce alle due squadre: è questa la cosa più importante”. L'aspirante primo cittadino, inoltre, dice “stop alle strumentalizzazioni”: «Non sono mai stato contrario - ha voluto puntualizzare - ad un confronto col mio avversario, come emerso all'indomani della notizia del suo invito. Sono d'accordo a confrontarmi con lui, ma ritengo che al dibattito, comunque da non tenersi in piazza, debbano partecipare le nostre squadre. Il mio ruolo - ha aggiunto - non è quello del “capo” , ma di una guida di una squadra che abbia un ruolo effettivo nell'affrontare e risolvere le problematiche del nostro paese». C'è dell'altro però. Non sono mancate, infatti, ulteriori stoccate all'indirizzo di Pasqualino Ciccone, che si presenta al voto con la squadra del fratello (il sindaco uscente Gaetano Ciccone, in carica da 10 anni) praticamente al completo. Ed è per questo che Caratozzolo e i candidati di “Scilla Domani” non hanno potuto evitare di ricordare, facendo riferimento alla seconda gestione di Ciccone, “cinque anni di inadempienza palese”. «Dovrebbero dare conto del loro operato, anche perché propongono un programma quasi identico a quello di 5 anni fa. Non condividiamo che venga dimenticata la storia di questi anni», ha tuonato Caratozzolo che, infine, si dice eventualmente disponibile anche ad un confronto col suo avversario in uno studio televisivo con moderatore professionista. Francesca Meduri - Il Quotidiano del 30 aprile 2011 torna sopra
Scilla - La Statale 18 si sgretola
La già precaria viabilità del territorio della Costa Viola messa in ginocchio dal continuo “apri e chiudi” del tratto (tra i Km 504 e 511) della statale 18 “Tirrena Inferiore” corrispondente alla frazione scillese di Favazzina, andando verso Bagnara. Ad ogni precipitazione, la storia non cambia. La strada è stata nuovamente interdetta ieri mattina (con possibilità di riapertura nell'arco della giornata), a causa di una frana caduta nella notte. L'ennesima che interessa le fragilissime alture della Costa Viola, dalle quali continuano a staccarsi massi e pietre e a colare fango e detriti ogni volta che piove. Gli eventi franosi dei giorni scorsi, pur meno gravi rispetto a quelli verificatisi durante l'inverno, hanno richiesto interventi urgenti di sistemazione dei costoni. La strada, in base all'avanzamento dei lavori e visto il sopraggiungere di nuove frane, è stata poi riaperta e chiusa più volte. Alla riapertura di avantieri sera è seguita, qualche ora dopo, ieri mattina, un'altra interdizione del tratto. Sempre con il traffico dirottato sulla già poco praticabile autostrada Sa-Rc, agli svincoli di Sant'Elia (in direzione Nord) e di Scilla (in direzione Sud). E più che legittime sono le imprecazioni dei cittadini di Bagnara che devono spostarsi verso Reggio Calabria o raggiungere l'ospedale di Scilla, ma anche quelle degli abitanti di Scilla che devono andare verso Bagnara. E ancor più grossi sono i disagi a carico dei residenti nella frazione scillese di Favazzina, costretti a vivere “fuori dal mondo”. Di sicuro la statale 18, unica alternativa all'A3, diventa sempre meno tale visto che la chiusura dell'arteria, in caso di pioggia, scatta automatica. Le condizioni dissestate delle alture sovrastanti la strada, infatti, fanno sì che il rischio di frane sia sempre incombente quando le condizioni meteorologiche sono sfavorevoli. Così ci hanno spiegato, ieri mattina, i tecnici Anas, da giorni impegnati a monitorare la situazione e a coordinare le operazioni di rimozione del materiale franato e la messa in sicurezza (al momento comunque provvisoria) dei costoni. Che visti da vicino danno davvero l'idea della loro fragilità e precarietà. Interventi di consolidamento e pulizia erano già in corso sulle alture non oggetto di frane in questi giorni (lavori analoghi a quelli realizzati in altri tratti della statale 18). Certo è che il lavoro (e le risorse) dell'Anas non può bastare. Ad intervenire per la messa in sicurezza del territorio devono essere le istituzioni, a livello locale, provinciale e soprattutto regionale. Con un'azione seria, quindi risolutiva il più possibile dei problemi legati al dissesto idrogeologico. Viabilità a parte, è bene ricordare pure le tante tragedie sfiorate sulla statale 18, strada percorsa quotidianamente, giorno e notte, da un'infinità di mezzi. Senza dimenticare che è frequentatissima dagli amanti del footing. E' pertanto auspicabile che la politica (tutta) si svegli, e cominci a pensare giudiziosamente a come fare per salvare il territorio della Costa Viola e tutti gli altri siti calabresi a rischio. Francesca Meduri - Il Quotidiano del 29 aprile 2011 torna sopra
Scilla - Filodrammatica ancora una volta sul palcoscenico con “Parasceve”
Gli attori della Filodrammatica Scillese “Lorenzo Pontillo” concedono il bis della loro ultima fatica, “Parasceve - La notte degli azzimi” , Sacra Rappresentazione dell'Ultima Cena di Gesù, in un atto unico di Giovanni Bellantoni per la regia di Maria Carmela Pirrotta e Giovanni Bellantoni. Lo spettacolo si terrà domani, alle ore 19:00, presso il salone parrocchiale della Chiesa Matrice di Scilla. A tutti gli spettatori sarà consegnato, unitamente al biglietto d'ingresso, il libretto del copione della rappresentazione, edito dalla Filodrammatica in collaborazione con la casa editrice Equilibri. L'originale scenografia è stata curata dal professor Francesco Burzomato, mentre l'adattamento scenico da Filippo Teramo (presidente della Filodrammatica) oltre che dai due registi e dallo scenografo. Ad interpretare gli apostoli: Claudio Bova, Gabriele Dascola, Clemente Briganti, Francesco Genoese, Nino Briganti, Giovanni Pirrotta, Rocco Dascola, Nino Martello, Davide Calarco, Tonino Sanfedele, Domenico Briganti e Giovanni Oliveri. La parte di Gesù è interpretata da Roberto Dascola, mentre Santo Genoese veste i panni del proprietario della sala.
«Con la replica di domani - afferma Filippo Teramo - si conclude il cartellone pasquale che la compagnia teatrale scillese ha offerto agli spettatori, dopo la prima del 16 aprile ed il matinée del 18 aprile riservato agli alunni della Scuola Media dell'IC di Scilla, quale momento di riflessione, nelle forme e nelle immagini del teatro popolare, per stimolare profonde suggestioni e mettere in risalto il significato profondamente religioso delle Sacre Rappresentazioni del tempo pasquale, creando un'occasione ulteriore di meditazione e di rinnovamento delle fede». Francesca Meduri - Il Quotidiano del 29 aprile 2011torna sopra
Scilla, bruciata un'auto della Guardia Costiera
Scilla - Non si ferma l'allarme criminalità nella provincia reggina e, più in particolare, nella cittadina della Costa Viola. I soliti ignoti, infatti, sono nuovamente ritornati in azione prendendo di mira, questa volta, l'autovettura di servizio della locale Delegazione di spiaggia della Guardia costiera, incendiata nella notte di giovedì attorno all'una mentre era parcheggiata in piazza Matrice. Fortunatamente l'autovettura, una Fiat Panda, non è rimasta danneggiata gravemente, grazie all'immediato intervento di alcuni cittadini che, notando le fiamme, si sono adoperati a spegnerle utilizzando un estintore in dotazione alla vicina chiesa dell'Immacolata. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Scilla agli ordini del maresciallo Giuseppe Bonfardino e i militari della Compagnia di Villa San Giovanni guidati dal Capitano Davide Occhiogrosso. Gli uomini dell'Arma hanno dunque avviato subito le indagini per cercare di fare luce sull'ennesima intimidazione perpetrata da ignoti malviventi. E che, questa volta, ha colpito un mezzo dell'autorità marittima quasi a manifestare il totale disprezzo per tutti e per tutto da parte di una frangia ostile alle leggi e alla legalità. Francesca Meduri - Il Quotidiano del 29 aprile 2011 torna sopra
Al via il tour, il candidato a sindaco incontra le frazioni
Scilla, Caratozzolo: <<Non abbiamo la bacchetta magica ma ricostruiremo i rapporti>>
<<I Consigli Comunali di Scilla si terranno, periodicamente ma con regolarità, anche nelle frazioni, per sancire la necessità di recuperare quella condivisione di idee, passioni e ragioni fra l'Amministrazione comunale e i cittadini, che consenta di uscire dall'isolamento assolutistico a cui la “Dinastia” al potere da ormai troppi anni a Scilla ha condannato il Comune>>. Questo è uno dei passaggi del discorso che Pasquale Caratozzolo, candidato a Sindaco del Comune di Scilla, ha tenuto in occasione della presentazione della lista Scilla Domani a Solano Superiore domenica 17 aprile, dopo un'analoga manifestazione tenuta a Melia nella settimana precedente.
Iniziative che hanno lo scopo rendere partecipi e condividere direttamente con i cittadini le idee dei candidati , confluite nel programma amministrativo.
<<Una politica miope e incapace di progettualità in grado di intercettare i possibili contributi straordinari di origine comunitaria, statale o regionale- continua Caratozzolo- ha portato il Comune, di nuovo, sull'orlo del dissesto finanziario. Noi non pensiamo di avere la bacchetta magica, ma faremo di tutto per ricostruire questi rapporti coi livelli centrali di governo, in particolare quello regionale, sulla base di una ritrovata disponibilità al colloquio e di un programma di lavoro di respiro strategico focalizzato sull'interesse generale>>.
Ancora ci si sofferma sulle azioni concrete per rendere, da subito, reale ed efficace questo invito alla collaborazione della collettività: dall'idea dell'attivazione del “Consiglio Comunale dei Ragazzi” alla Consulta dei giovani, al Rappresentante in Giunta delle Frazioni, fino ai temi centrali del programma, che vedono le frazioni ricoprire un ruolo fondamentale e trainante per lo sviluppo turistico ed economico di tutto il territorio comunale. Uno sviluppo che, per Caratozzolo, passa anche dalla centralità di Scilla rispetto ai maggiori fenomeni di sviluppo del territorio, dal Ponte sullo Stretto alla Città Metropolitana, e dal rilancio dell'ospedale “Scillesi d'America”. Giusy Nuri (Calabria Ora 27/04/11) torna sopra
Solano-Melia, un altro passo. Scilla, Francesco Bellantoni sull'elettrodotto: <<interramenti di ulteriori tratti>>
Nell'ultimo consiglio comunale è stato approvata la variante al piano regolatore generale per la costruzione della strada di collegamento tra l'abitato di Solano Superiore e quello della frazione di Melia di Scilla, compresa la realizzazione del ponte sul Torrente Favazzina. Un altro importante passo nell'iter per la costruzione del viadotto che andrebbe a collegare le due frazioni aspromontane e che costituisce parte della Pedemontana destinata a diventare la vera alternativa all'A3 e statale 18.
Entro 30 giorni dall'approvazione della variante, il progetto ritornerà alla Provincia per il proseguo dell'iter, con l'atteso arrivo del nulla osta ambientale, dopodichè la Regione bandirà la gara d'appalto integrato. <<Un'opera fondamentale per il collegamento viario delle due frazioni>> ribadisce il vicesindaco Francesco Bellantoni, che ha seguito tutte le fasi del progetto di questo rilevante intervento infrastrutturale programmato dall'amministrazione provinciale, che coglie l'occasione per ringraziare <<per l'impegno profuso per assicurare la realizzazione dell'intervento>>.
Il vicesindaco Bellantoni, che nelle prossima tornata elettorale aspira anche alla doppia carica di consigliere comunale e provinciale, ricorda un altro recente intervento su Melia, relativo alla costruzione dell'elettrodotto 380kv Sorgente-Rizziconi. La società Terna aveva accolto qualche mese fa la richiesta di rimozione degli elettrodotti 150kv Scilla-Palmi e Scilla-Rizziconi per l'intero tratto ricadente all'interno del territorio comunale, che interessava gli abitati di Melia, Nocellari, Scarici, Runci e Solano. Adesso un'altra richiesta, avanzata da Bellantoni, sembra aver trovato l'accordo di Terna, <<l'interramento di ulteriori elettrodotti che attraversano il Pianoro di Melia>>. Richiesta che ha l'obiettivo di diminuire il più possibile l'impatto ambientale dell'opera nel territorio. Giusy Nuri (Calabria Ora 27/04/11) torna sopra
«Pronto al faccia a faccia in tv»
Scilla - E qualche ora dopo la diffusione della notizia dell'invito di Pasqualino Ciccone (che ne ha poi spiegato i dettagli in conferenza stampa) a Pasquale Caratozzolo, questi ha espresso le proprie perplessità in merito alla proposta avanzatagli dall'avversario. In riferimento a quanto appreso sulla stampa (ma ancora i motivi dell'iniziativa non erano stati spiegati da Ciccone), infatti, il candidato sindaco della lista “Scilla Domani”, Pasquale Caratozzolo, ha tenuto a fare delle puntualizzazioni.«In merito alla richiesta di confronto pubblico da parte del candidato a sindaco
Pasqualino Ciccone - si legge in una nota dell'aspirante primo cittadino di Scilla - mi corre l'obbligo di precisare che l'idea non è nuova, ma fa seguito a quanto già proposto nei giorni scorsi dalla parrocchia di Scilla». Nello specifico, Caratozzolo si riferisce a quanto prospettatogli dal sacerdote del paese, «che intendeva - spiega - organizzare un pubblico dibattito tra i due
candidati a sindaco». Subito positiva la risposta del candidato a sindaco di “Scilla Domani”. «Alla cortese richiesta - spiega ancora Caratozzolo nella nota - avevo già dato la mia adesione, esternando il mio pensiero politico in merito alla partecipazione al dibattito di tutta la mia “squadra”, ritenendo infatti che il mio ruolo non è quello del “capo” ma di
guida di una squadra che abbia un ruolo effettivo nell'affrontare e risolvere
le problematiche del nostro paese». Ed ecco perché l'invito di Ciccone ha destato così tanta sorpresa in Caratozzolo: «Mi risulta che anche l'altro candidato abbia dato la sua adesione
all'iniziativa, mi sorprende la sua richiesta odierna!». Tant'è che è lo stesso candidato a sindaco di “Scilla Domani” risponde all'invito (sempre in base alla prima notizia divulgata da Ciccone) con un'altra proposta: «Se quello a cui lui aspira è un confronto di natura diversa, un “dibattito”
tipo “porta a porta” tra le due squadre, allora propongo una gestione
professionale dell'evento, che non può avere altra ambientazione che uno studio
televisivo con moderatore professionista». Dunque, per Caratozzolo, l'idea del suo avversario non è per niente nuova.
Francesca Meduri - Il Quotidiano del 22 aprile 2011 torna sopra
«Confrontiamoci in piazza»
Scilla - Pasqualino Ciccone, candidato a sindaco della lista “Insieme per il progresso”, invita l'altro aspirante primo cittadino di Scilla, Pasquale Caratozzolo, ad un confronto pubblico in piazza San Rocco. Ciccone ha spiegato i motivi di tale proposta nel corso di una conferenza stampa tenutasi ieri pomeriggio presso la sede del comitato elettorale nato in suo appoggio: “Ritengo che in questa fase della campagna elettorale - esordisce - sia importante un confronto tra i due candidati di fronte ai cittadini, in modo che questi possano rivolgere domande sui programmi che le due compagini intendono portare avanti in caso di affermazione”. Insomma, un confronto diretto sui programmi elettorali dei due candidati alla poltrona più ambita del palazzo comunale. “Ho inviato - fa sapere Ciccone - una lettera a Caratozzolo, motivando la mia richiesta e auspicando, in caso di risposta positiva, che in piazza San Rocco ci sia più gente possibile”. E quest'iniziativa, ha tenuto a precisare Ciccone, “si differenzia da quella organizzata dalla parrocchia”, che ha invitato i due candidati a confrontarsi con le associazioni cittadine presso il salone della chiesa Matrice. “Io ho accettato l'invito della parrocchia, in quanto ritengo che più dibattitti ci sono e meglio è. Però quello che propongo io è un incontro in piazza, che prevede la partecipazione della gente, dei cittadini. Che potranno interrogare i due candidati sui loro progetti per Scilla su determinati temi. Ed in base alle nostre risposte - aggiunge Pasqualino Ciccone - i cittadini potranno avere un'idea ancor più chiara su chi votare”. Il confronto tra i due aspiranti sindaci, sempre ammesso che Caratozzolo accetti l'invito di Ciccone, sarà coordinato da un moderatore super partes, un giornalista probabilmente, che avrà il compito di “bypassare” le domande e le curiosità espresse dalla gente che parteciperà alla manifestazione. E Ciccone si dice pronto ad accettare le condizioni di svolgimento del confronto eventualmente proposte dall'avversario. Ritornando poi all'importanza di tali iniziative, il candidato a sindaco della lista “Insieme per il progresso” dice: “Qualsiasi dibattito pubblico è utile, e uno non esclude l'altro. Ma non tutti i cittadini fanno parte di un'associazione, quindi ben venga anche un incontro in piazza aperto a tutti. Certo è che il confronto diretto è fondamentale in un regime democratico, perché il confronto è proprio l'anima della democrazia”. E durante la conferenza stampa di ieri Ciccone ha pure annunciato le prossime “mosse” della sua campagna elettorale, tra cui la proiezione in tutti i quartieri di Scilla di video e filmati sul programma e sui progetti amministrativi per il paese.Francesca Meduri - Il Quotidiano del 22 aprile 2011 torna sopra
Ciccone “sfida” l'avversario in piazza
Scilla - Pasqualino Ciccone, candidato a sindaco della lista “Insieme per il progresso”, invita il suo avversario, l'aspirante primo cittadino Pasquale Caratozzolo, candidato della lista “Scilla Domani”, ad un confronto pubblico da tenersi in piazza San Rocco. Un'idea che Pasqualino Ciccone illustrerà dettagliatamente nel corso della conferenza stampa che ha indetto per oggi pomeriggio alle ore 15:00 presso la sede (in via sottotenente Mollica) del comitato elettorale nato in suo appoggio nello scorso mese di ottobre. Dunque, si prospetta lo svolgimento di un interessante dibattito, fatto di scambi di opinioni e di idee, nella piazza principale del paese. Un dibattito con protagonisti due ex sindaci di Scilla, che hanno deciso di rimettersi in gioco e di scendere in campo per contendersi la poltrona più ambita del palazzo comunale. E se l'incontro in piazza dovesse svolgersi sarebbe scontata la partecipazione dei candidati delle liste civiche che sostengono i due aspiranti sindaci, un mix di volti noti e meno noti della politica scillese. Tra poche ore, quindi, sarà resa nota la proposta di Pasqualino Ciccone. Poi, spetterà a Pasquale Caratozzolo decidere se accettare o meno l'invito del suo avversario. Certamente, un confronto tra i due sarebbe ben visto dai cittadini, che avrebbero così un'occasione unica di “cogliere le differenze”, di farsi un'idea precisa su chi scegliere in vista del voto, al di là dell'appartenenza ad un colore politico o meno. Francesca Meduri - Il Quotidiano del 21 aprile 2011 torna sopra
Caratozzolo passa ai monti
Scilla - Pasquale Caratozzolo, candidato a sindaco della lista “Scilla Domnai”, ha incontrato i cittadini di Melia e Solano, ossia delle frazioni montane di Scilla. L'aspirante primo cittadino, accompagnato dai rappresentanti della sua squadra, si è soffermato sui temi centrali del suo progetto per Scilla, su tutti lo sviluppo economico: «Che - ha detto Caratozzolo - non può prescindere dalla difesa e potenziamento delle attività industriali, artigianali, agricole, della pesca, dei servizi, del turismo, che deve essere il principale fattore trainante per tutta l'economia di Scilla, dal centro alle frazioni». Insomma, serve un'economia «in grado di coniugare - ha spiegato Caratozzolo ai cittadini - coesione sociale e iniziativa privata traendo forza dalla comunità e dal territorio, puntando sulla centralità di Scilla rispetto ai maggiori fenomeni di sviluppo del territorio, dal Ponte sullo Stretto alla Città Metropolitana, rispetto ai quali far rifiorire un'economia ormai disastrata e le principali istituzioni sociali, come l'ospedale che dal rinnovamento dell'importanza e del ruolo della città potrebbe trovare nuovi i più significativi motivi di rilancio». Tra le idee illustrate da Pasquale Caratozzolo anche l'attivazione del consiglio comunale dei ragazzi, della consulta dei giovani, dell'elezione di un rappresentante in Giunta delle frazioni. Ed in caso di vittoria nella sfida contro Pasqualino Ciccone, candidato a sindaco della lista “Insieme per il progresso”, Pasquale Caratozzolo promette che “i consigli comunali di Scilla si terranno, periodicamente ma con regolarità, anche nelle frazioni, per sancire la necessità di recuperare quella condivisione di idee, passioni e ragioni fra l'Amministrazione comunale e i cittadini». Tutti progetti, questi, presentati sia agli abitanti di Melia che a quelli di Solano, dopo che, nelle scorse settimane, erano stati illustrati nel centro della cittadina della Costa Viola. E anche durante il colloquio con i cittadini delle frazioni non sono mancate stoccate all'Amministrazione uscente, guidata dal sindaco Gaetano Ciccone: «Una politica miope e incapace di progettualità, che non è stata un grado di intercettare i possibili contributi straordinari di origine comunitaria, statale o regionale - ha rimproverato - ha portato il Comune, di nuovo, sull'orlo del dissesto finanziario. Noi non pensiamo di avere la bacchetta magica, ma faremo di tutto - ha assicurato infine Caratozzolo - per ricostruire questi rapporti coi livelli centrali di governo, in particolare quello regionale, sulla base di una ritrovata disponibilità al colloquio e di un programma di lavoro di respiro strategico focalizzato sull'interesse generale». Francesca Meduri - Il Quotidiano del 21 aprile 2011 torna sopra
La controproposta di Caratozzolo
Accetterà Caratozzolo l'invito di Ciccone ad un confronto pubblico con la cittadinanza da tenersi in piazza San Rocco? Prima ancora della conferenza stampa di Ciccone, la lista antagonista “Scilla Domani”, ha tenuto fare, tramite una nota stampa, delle precisazioni. <<L'idea non è nuova, ma fa seguito a quanto già proposto nei giorni scorsi dalla Parrocchia di Scilla>>. Proprio in questi giorni, infatti, la parrocchia , guidata da don Francesco Cuzzocrea, aveva chiesto ai due candidati la disponibilità a partecipare ad un confronto diretto con associazioni e gruppi parrocchiali. Invito a cui entrambi i candidati hanno aderito. Per tale ragioni, Caratozzolo è sorpreso per fatto che il suo antagonista proponga un'iniziativa simile. <<Alla cortese richiesta avevo già dato la mia adesione,- sottolinea Caratozzolo riferendosi all'invito della parrocchia -esternando il mio pensiero politico in merito alla partecipazione al dibattito di tutta la mia "squadra", ritenendo infatti che il mio ruolo non è quello del "capo" ma di guida di una squadra che abbia un ruolo effettivo nell'affrontare e risolvere le problematiche del nostro paese>>. Un confronto tra squadre, quindi, è la controproposta di Caratozzolo per il confronto con le associazioni.
Per quanto riguarda, nello specifico, l'invito di Ciccone, fa un ulteriore proposta: una gestione professionale dell'evento, che non può avere altra ambientazione che uno studio televisivo con moderatore professionista. Accetterà Ciccone la controproposta di Caratozzolo? L' idea di Ciccone è quella di un confronto diretto con la cittadinanza, e non un “faccia a faccia” tra candidati. Quindi, sicuramente i due dovranno mettersi d'accordo sul tipo di impostazione da dare a questo confronto, che avrebbe per la prima volta luogo a Scilla tra due candidati a sindaco. Giusy Nuri (Calabria Ora 22/04/11) torna sopra
Candidati a sindaco a confronto. Scilla, l'invito durante una conferenza ad hoc di Pasqualino Ciccone
Un confronto pubblico tra i due candidati a sindaco di Scilla sui rispettivi programmi amministrativi. È l'invito che Pasqualino Ciccone, candidato della lista “Insieme per il progresso”, rivolge al suo antagonista Pasquale Caratozzolo, candidato della lista “Scilla Domani”.
Nel corso della conferenza stampa, svoltasi ieri nella sede del suo comitato, Ciccone spiega i dettagli della sua proposta. La propaganda elettorale è entrata in una fase “calda” e dopo la presentazione delle liste e dei programmi, il candidato scelto dal Pd ritiene di dare spazio alla partecipazione dei cittadini, che hanno così la possibilità di chiedere ai due candidati come ritengono approcciarsi ad alcuni temi e risolvere le problematiche che riguardano la cittadina scillese, in modo da arrivare alle urne più informati e consapevoli sulla scelta di chi votare. Le modalità dell'incontro, che dovrebbe svolgersi in piazza San Rocco, sono da stabilire insieme al concorrente. <<Sono disponibile a qualunque proposta arrivi dall'altra parte.- afferma con decisione Ciccone- L'importante che l'incontro si faccia>>. Essendo un confronto esclusivo tra popolazione e i due candidati , l'accordo potrebbe riguardare la scelta del moderatore “super partes”. I cittadini a turno faranno delle domande e poi i due avranno a disposizione lo stesso tempo per rispondere, alternandosi nel dare per primi la risposta.
Questa proposta, per Ciccone, non va ad escludere quella che è un'altra iniziativa in fase di preparazione da parte della parrocchia Maria SS Immacolata, che nasce dalla volontà dei gruppi e associazioni di confrontarsi con i due candidati su alcune tematiche che riguardano la collettività.
<<Avevo già accettato l'invito- sottolinea- Più occasioni di confronto ci sono e meglio è per la democrazia>> e chiarisce: <<Sono due iniziative diverse perchè quella che proviene dalla parrocchia sarà legata al mondo dell'associazionismo, mentre in questo incontro pubblico tutti i cittadini potranno intervenire>>.
Intanto, mentre si attende la risposta definitiva di Caratozzolo all'invito di Ciccone, procede la campagna elettorale della lista “Insieme per il progresso”, che andrà ad incontrare la popolazione nei vari quartieri. Ai cittadini sarà proposta la visione di un dvd, dove sarà illustrato il programma amministrativo, in modo tale che attraverso il video, a detta di Ciccone, <<ci sia un impegno diretto e, quindi, più forte con gli elettori>>. Giusy Nuri (Calabria Ora 22/04/11) torna sopra
Prociv, formati 50 volontari. Campo scuola a Cucullaro coordinato dalla Provincia di Reggio Calabria
Prevenzione e sicurezza. Sono queste le basi di partenza dei volontari dell'Associazione Italiana Le Pantere Verdi, che si danno da fare per la sensibilizzazione alla cultura della prevenzione e per la formazione della gestione delle emergenze. Due in particolare sono state le recenti iniziative che hanno visto impegnati i volontari del corpo di protezione civile le Pantere Verdi di Scilla, insieme al corpo di Reggio Calabria. Dopo il corso di formazione di volontari professionalmente preparati, svoltasi nella sede operativa di Scilla, l'associazione ha intrapreso una campagna di informazione alla corretta applicazione di misure comportamentali da utilizzare in caso di emergenza rivolta ad alunni, docenti e personale ata delle scuole elementari e medie di Scilla, Solano e Melia. Dopo tale iniziativa, che a detta della responsabile della sezione locale Massimiliana Patafio, <<è la prima pietra per diffondere una cultura di protezione civile anche a Scilla>>, i volontari hanno pensato di approfondire ulteriormente la loro formazione, partecipando ad un campo al Campo Scuola per Volontari di Protezione Civile AID in ACTION, svoltosi a Cucullaro, coordinato dalla Provincia di Reggio Calabria U.O.A. Protezione Civile diretta dal Comandante Crupi. Una tre giorni di formazione professionale tecnica in tre Working Area ( logistica e strutture campali, Emergenza Sanitaria, e Soccorso con Tecniche Speciali), che ha formato 50 volontari che andranno a rafforzare le forze messe in campo dalle associazioni aderenti alla Colonna Mobile Provinciale. <<È stato possibile realizzare tale iniziativa -spiega il Presidente Nazionale La Grotteria Roberto - grazie alla rete di associazioni che svolgono attività di protezione civile ed attività educative nel campo del soccorso, una rete che ha visto il supporto del CSV del Due Mari e soprattutto la vicinanza istituzionale del Comandate Crupi, che ha messo a disposizione del Campo il personale della struttura nonchè le tende per le attività addestrative>>. Con questo campo ha avuto inizio una catena formativa per rendere più professionali i volontari che spesso e quotidianamente affrontano emergenze. Segno di profondo altruismo è stato l'adesione di molti volontari alla campagna promossa dall'Associazione Marta Russo per la donazione di organi, segno che il volontariato è stato vissuto dai giovani partecipanti a 360°. Giusy Nuri (Calabria Ora 21/04/11) torna sopra
Carmen Santagati. Comunicato Stampa
La candidatura nella lista del Presidente Raffa alle elezioni per il rinnovo della provincia di Reggio Calabria - afferma la Responsabile Pari Opportunità Pdl della Provincia RC Carmen Santagati - rappresenta una grande occasione per riuscire a concretizzare iniziative importanti e programmi strategici per il rilancio del territorio provinciale, tutti temi già trattati nel Convegno PDL “Scilla: Strategia Di Crescita” tenutosi a Scilla tre mesi fa, (grazie alle opportunità esistenti: Fondi UE, Fondi FAS, Fondi CIPE, Ponte sullo Stretto, Area Metropolitana dello Stretto, etc etc).
In un momento così favorevole per il nostro Sud è fondamentale puntare su una Classe Dirigente competente e responsabile, che si renda garante delle esigenze comuni e che possa offrire un segno tangibile di cambiamento e di rottura col passato.
La nuova Giunta regionale - sostiene - ha sottolineato l'inizio di una nuova era, basata su dinamismo e sinergia ed occorre continuare questo percorso anche alla Provincia di Reggio Calabria, promuovendo un'inversione di tendenza vera e tangibile, in grado di offrire risposte concrete sin da subito. Il documento programmatico che intendo portare avanti nella mia qualità di candidata alla -conclude la Santagati - è improntato sul rilancio economico-sociale del territorio e su progetti integrati pluridisciplinari (turismo, ambiente, mobilità, imprenditoria femminile, politiche giovanili ed occupazionali). Tale programma sarà presentato durante un ciclo di convegni tematici e di incontri con la popolazione, al fine di illustrare responsabilmente gli impegni da assumere ed i tempi di realizzazione. Progetti ambiziosi - conclude - ma necessari e, soprattutto, attuabili grazie agli strumenti finanziari pubblici messi a disposizione per la valorizzazione delle nostre risorse. torna sopra
<<Riqualificare per lo sviluppo>>. Il programma di Ciccone punta anche sui giovani
Nel corso della presentazione della lista “Insieme per il progresso”, il candidato a sindaco Pasqualino Ciccone aveva dettato le linee guida del suo programma amministrativo, elaborato con il contributo fondamentale di un comitato nato a sostegno della sua candidatura e , che dopo le elezioni, avrà un ruolo istituzionale di proposta e di controllo dell'attività amministrativa nell'interesse della collettività. Il programma parte dalla riqualificazione : recupero di nuove risorse idriche, la realizzazione della rete per la fornitura del metano, del ripascimento spiaggia di Marina Grande, del lungomare di Favazzina, di un grande parcheggio, il miglioramento dei collegamenti stradali. Il lavoro è il grande tema di questa campagna elettorale, considerata la crescente crisi occupazionale giovanile. Tra le proposte di Ciccone per creare occupazione: gli sgravi per chi apre attività imprenditoriale, gestione diretta del comune o da cooperative sociali per la gestione dei servizi, gestione Ostello della Gioventù, concorso graduatoria per vigile urbano, parcheggi a pagamento. L'occupazione cresce anche con lo sviluppo turistico di Scilla e della Costa Viola. Per aumentare l'offerta si propone di promuovere l'immagine della cittadina all'esterno e fare di Scilla un polo di attrazione turistica. Per facilitare questo Ciccone propone di realizzare un marchio di qualità DECO per il pesce spada , valorizzare la preziosa risorsa del corallo nero e gorgonia di bicolore, difendere i fondali marini, creare percorsi turistici per le gite. Anche la cultura avrà un suo spazio privilegiato con l'istituzione di una biblioteca comunale, un premio di riconoscimento per gli scillesi che vivono fuori, cinefestival.
Il candidato scelto dalla sezione locale del Pd punta, inoltre, sulla partecipazione dei cittadini alla vita politica e amministrativa locale e vuole essere parte attiva per la difesa della legalità e lotta alla criminalità, costituendosi parte civile.
Un progetto su cui punta molto questa coalizione è quello della raccolta differenziata e del miglioramento della nettezza urbana attraverso l' istituzione del servizio porta a porta e un eco-centro per i rifiuti ingombranti. Sempre nel settore servizi: riorganizzare la struttura comunale,
migliorare i servizi sanitari sul territorio, asilo estivo per i bambini e vacanze per anziani, dotare i quartieri e le frazioni di aree attrezzate per il tempo libero, ammodernare gli impianti sportivi esistenti e costruirne altri;difendere gli spazi pubblici con la regolamentazione delle spiagge e ponendo fine all'occupazione selvaggia, creazione di un'isola pedonale a Chianalea fin da subito, in prospettiva anche a Marina Grande. Inoltre, anche come emerso dall'ultimo incontro con i due candidati imprenditori Sanfedele e Scarano, la coalizione di Ciccone intende prestare una particolare attenzione al mondo imprenditoriale, in particolare quello giovanile. Giusy Nuri (Calabria Ora 21/04/11) torna sopra
Libera, testimonianze contro la 'ndrangheta per gli alunni scillesi
Scilla - Il presidio scillese di “Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie” ha portato a termine per quest'anno scolastico la serie di incontri sui temi della giustizia e legalità con gli allievi della scuola media “G. Minasi”, destinatari di un progetto che ha trovato grande disponibilità e collaborazione degli insegnanti e del dirigente scolastico Antonio Ruffa. Nella mattinata di sabato scorso alunni e professori hanno accolto alcuni rappresentanti del coordinamento reggino di “Libera”, che hanno reso importanti e toccanti testimonianze sui fenomeni legati alla criminalità organizzata. Salvatore Silivestro ha raccontato il suo impegno da volontario all'interno dell'associazione, informando sulle attività in cui Libera è attualmente impegnata nel territorio reggino. Su tutte: la campagna antiracket ReggioLiberaReggio, che invita fortemente imprenditori e commercianti a non pagare il pizzo ai mafiosi. Gli allievi hanno seguito con grande attenzione e partecipazione la storia personale di Tiberio Bentivoglio, imprenditore reggino colpito dalla piaga del racket e uno dei promotori della campagna di Libera, che unisce gli imprenditori che hanno scelto di non pagare il pizzo e i consumatori critici. I giovanissimi alunni sono intervenuti con domande all'indirizzo di Bentivoglio, che si è quindi soffermato sul recente attentato alla sua vita. L'ennesimo vile atto perpetrato ai suoi danni, solo perché ha deciso di essere un uomo libero e di non sottostare alle prepotenze della 'ndrangheta. Di sicuro i ragazzi delle terze medie non sono arrivati impreparati all'incontro, avendo affrontato il tema del racket nel corso dell'anno scolastico. I loro lavori sono stati presentati proprio sabato mattina. In particolare Francesca e Martina, immedesimandosi nei panni di un imprenditore vessato dal racket, hanno interpretato lo scritto “caro estorsore”, una lettera mandata ad un immaginario estorsore. Il presidio locale di Libera continuerà le proprie attività con i ragazzi anche in orari extrascolastici, per proseguire nell'intento di sensibilizzarli alle tematiche della legalità anche una volta terminato il ciclo di studi, affinché il lavoro svolto abbia i suoi frutti nel tempo. Francesca Meduri - Il Quotidiano del 20 aprile 2011 torna sopra
Scilla, studenti della Minasi hanno incontrato Libera
Racket e campagna antiraket sono stati le tematiche approfondite dagli allievi della scuola media “G. Minasi” , nel corso dell'ultimo del primo ciclo di incontri promossi dal presidio di Scilla di “Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie”. Per l'occasione, sabato scorso, allievi e docenti hanno incontrato alcuni esponenti del coordinamento di Reggio Calabria. Salvatore Silivestro ha raccontato il suo impegno da volontario all'interno dell'associazione, informando sulle attività in cui Libera è attualmente impegnata nel territorio reggino, tra cui, in primis, la campagna antiracket ReggioLiberaReggio. Campagna a cui hanno aderito 25 imprese, che hanno deciso di non pagare il pizzo, a cui a breve se ne aggiungeranno altre e più di 600 consumatori critici. Gli allievi hanno seguito con grande attenzione e partecipazione la storia personale di Tiberio Bentivoglio, imprenditore reggino colpito dalla piaga del racket e uno dei promotori e primi soci della campagna di Libera. Sollecitato anche dalle diverse domande degli allievi, Bentivoglio non si è sottratto dal raccontare il recente attentato alla sua vita e a condividere le paure di chi ha scelto di denunciare i suoi estorsori. Gli allievi della terza classe si erano già cimentati nel delicato tema del racket, partecipando al concorso “Caro estortore”. Francesca e Martina hanno letto i loro lavori, una lettera mandata ad un immaginario estortore, immedesimandosi nei panni di un imprenditore vessato dal racket. Dopo una serie di incontri con cineforum, attività luidiche sui temi della legalità e cortometraggi si conclude per quest'anno scolastico la collaborazione del presidio locale di Libera con la scuola “G. Minasi”, iniziata con il dono del pc portatile dell'associazione all'istituto e resa possibile grazie alla disponibilità degli insegnanti e del dirigente scolastico Antonio Ruffa, che ha concesso ai volontari uno spazio per svolgere tali attività.
Questo lavoro continuerà però al di fuori delle aule scolastiche. L'obiettivo che i volontari si sono posti è quello di sensibilizzare i ragazzi alle tematiche della legalità anche una volta terminato il ciclo di studi, affinchè “il seme della pianta della legalità possa maturare e crescere nel tempo”. Giusy Nuri (Calabria Ora 20/04/11) torna sopra
Caratozzolo incontra i cittadini di Melia e Solano
Le frazioni al centro delle attività della Lista Scilla Domani. “I Consigli Comunali di Scilla si terranno, periodicamente ma con regolarità, anche nelle frazioni, per sancire la necessità di recuperare quella condivisione di idee, passioni e ragioni fra l'Amministrazione comunale e i cittadini, che consenta di uscire dall'isolamento assolutistico a cui la “Dinastia” al potere da ormai troppi anni a Scilla ha condannato il Comune”. Questo è uno dei passaggi forti del Discorso che Pasquale Caratozzolo, candidato a Sindaco del Comune di Scilla, ha tenuto in occasione della presentazione della lista Scilla Domani a Solano Superiore domenica 17 aprile dopo un'analoga manifestazione tenuta a Melia nella settimana precedente.
Un'iniziativa che ha voluto essere non soltanto una passerella di presentazione, ma una vera e propria riunione di lavoro con la popolazione per mettere a punto quel programma, già ricco di Idee per la grande esperienza e spessore culturale del candidato a Sindaco e dei candidati della lista, ma che devono essere condivise dal primo momento con tutti i cittadini interessati per rendere concreti i principi di democrazia partecipata che stanno alla base delle ragioni che hanno portato alla costituzione della lista.
Caratozzolo fa dell'unità del territorio, della partecipazione e della trasparenza dell'azione amministrativa il centro della propria proposta, nella convinzione e nella consapevolezza che i cittadini siano ansiosi di ritrovare quel ruolo da protagonisti che da troppi anni viene negato per il prevalere degli interessi personali e privati su quelli della collettività.
“Una politica miope e incapace di progettualità in grado di intercettare i possibili contributi straordinari di origine comunitaria, statale o regionale”, continua Caratozzolo, “ha portato il Comune, di nuovo, sull'orlo del dissesto finanziario. Noi non pensiamo di avere la bacchetta magica, ma faremo di tutto per ricostruire questi rapporti coi livelli centrali di governo, in particolare quello regionale, sulla base di una ritrovata disponibilità al colloquio e di un programma di lavoro di respiro strategico focalizzato sull'interesse generale”.
Ancora ci si sofferma sulle azioni concrete per rendere, da subito, reale ed efficace questo invito alla collaborazione della collettività: dall'idea dell'attivazione del “Consiglio Comunale dei Ragazzi” alla Consulta dei giovani, al Rappresentante in Giunta delle Frazioni, fino ai temi centrali del programma: lo sviluppo economico, che non può prescindere dalla difesa e potenziamento delle attività industriali, artigianali, agricole, della pesca, dei servizi, del turismo, che deve essere il principale fattore trainante per tutta l'economia di Scilla, dal centro alle frazioni. Insomma, un'economia in grado di coniugare coesione sociale e iniziativa privata traendo forza dalla comunità e dal territorio, puntando sulla centralità di Scilla rispetto ai maggiori fenomeni di sviluppo del territorio, dal Ponte sullo Stretto alla Città Metropolitana, rispetto ai quali far rifiorire un'economia ormai disastrata e le principali istituzioni sociali, come l'ospedale che dal rinnovamento dell'importanza e del ruolo della città potrebbe trovare nuovi i più significativi motivi di rilancio.
L'iniziativa ha raccolto un ampio interesse da parte della popolazione che ha garantito una partecipazione numerosa e attenta. La nuova lista civica è composta da professionisti, imprenditori, funzionari pubblici, molti dei quali impegnati nel sociale, e consiglieri uscenti dell'opposizione, in grado di garantire continuità e l'esperienza necessaria per un vero rilancio civico e civile. (17 aprile 2011) torna sopra
A Scilla la lotta è tra due ex sindaci a capo di liste civiche “mascherate”
Scilla - Tra un mese esatto, dopo dieci anni di governo, Gaetano Ciccone dovrà abbandonare la poltrona da sindaco. A contendersela saranno due uomini che vi si sono già accomodati, e che hanno in comune pure il nome: Pasquale Caratozzolo, alla guida del paese dal luglio del 1988 al marzo del 1992, e Pasqualino Ciccone (fratello di Gaetano), che subentrò proprio a Caratozzolo per continuare ad amministrare fino al novembre del 1992. Entrambi si rimettono adesso in gioco, scendendo in campo con due squadre che promettono di darsi battaglia. Due squadre schierate in altrettante liste civiche che, al di là del loro “marchio” politico, sono state aperte a tutta la società civile: la numero 1, “Scilla Domani”, e la numero 2, “Insieme per il progresso”, capitanate rispettivamente da Caratozzolo e Ciccone. Il primo, ex dirigente regionale che ora si dedica soprattutto all'imprenditoria culturale, dovrebbe avere nell'esperienza e nella saggezza i suoi punti di forza. Politico navigato, Pasquale Caratozzolo non si fa di certo scoraggiare dagli anni che passano: “Ho un'età, non lo nascondo, ma grazie a Dio ho la ragione, la forza e il coraggio di fare una lotta. Se sarò eletto, assieme alla squadra che mi affianca - ha promesso durante la presentazione della sua squadra - lotteremo per i giovani, e per liberare questo paese da una dinastia”. Chiaro, dunque, il riferimento alla gestione decennale di Gaetano Ciccone, che amministrò la città pure dal 1983 al 1986. Una “dinastia”, quella dei Ciccone su Scilla, che continuerebbe in caso di vittoria di Pasqualino, candidato a sindaco del Pd e sostenuto anche dal Prc. Fatto sta che proprio il tradizionale rapporto tra la famiglia Ciccone e gli scillesi potrebbe rappresentare il principale punto a favore per Pasqualino Ciccone, impiegato presso l'Agenzia delle Entrate e imprenditore nella ristorazione. A testimonianza di ciò, le sue parole nel corso della manifestazione per la presentazione della sua lista: “Mio fratello è riuscito a creare un qualcosa di forte con la gente, un rapporto stretto con le frazioni. Un qualcosa - così Ciccone - che ci dà la certezza di vincere”. “Scilla Domani”. Una lista “moderata”, secondo Caratozzolo. Dodici candidati che non si identificano tutti in un partito o movimento politico. Di certo la lista è sostenuta dalla sezione locale del Pdl. Così come dal Pri, grazie alla presenza del consigliere di maggioranza uscente Domenico Mollica, che ha “mollato” la famiglia Ciccone. Con Caratozzolo pure tre consiglieri dell'uscente gruppo di opposizione “Uniti per Rinnovare”: Santo Perina, Antonio Santacroce e Antonio Cambareri. E poi coloro che tentano, o ritentano dopo diversi anni, l'avventura politica. Unica donna: l'avvocato Loredana De Lorenzo. “Insieme per il progresso”. Per Ciccone il Comune deve essere amministrato come un'impresa. Ed è per questo che ha voluto con sé due imprenditori del posto, due new entry nella politica locale: Pasquale Sanfedele e Domenico Scarano. E all'accordo tra Pd e Prc è dovuta la presenza dell'unica quota rosa, l'avvocato Maria Gattuso (Prc). Gli altri candidati sono quasi tutti gli uomini della maggioranza uscente, a cominciare dal vicesindaco Francesco Bellantoni. Mancano solo gli assessori Nino Vita (che ha però lasciato il posto al figlio Giuseppe) e Domenico Diano. Francesca Meduri - Il Quotidiano del 17 aprile 2011 torna sopra
La Costa Viola “trionfa” alla Bmt di Napoli
Dopo la Bit di Milano, Scilla non ha perso l' occasione di promuovere la propria immagine nella Borsa mediterranea del Turismo, che si è svolta a Napoli da 1 al 3 aprile. Alla fiera più importante per il Sud Italia, la Regione Calabria è stata per la prima volta presente, sfoggiando le sue bellezze, tra cui, appunto, in primo piano la cittadina della Costa Viola. Pur mancando uno stand della provincia reggina, Scilla si è riuscita a ritagliare uno spazio all'interno dello stand regionale, per via della presenza di alcuni operatori locali, tra cui Rocco Gaietti, che ha partecipato al workshop sociale per prendere accordi con 100 circoli ricreativi aziendali dei lavoratori (Cral) provenienti da tutta Italia. <<I dati sul turismo calabrese- analizza Gaietti- dicono che il 70% del turismo locale proviene dalle regioni limitrofe. Quindi è importante essere presenti in queste occasioni>>. Nel corso dell'evento è stato distribuito materiale promozionale di vario genere, portato in fiera dall'operatore locale in accordo con l'assessorato al turismo del Comune di Scilla. Rispetto, quindi, alla Bit di Milano, dove la presenza di Scilla lasciava un po' a desiderare, in questa occasione è riuscita ad avere maggiore visibilità. Giusy Nuri (Calabria Ora 19/04/11) torna sopra
Le priorità di Caratozzolo. Scilla, il candidato a sindaco illustra il suo programma
Aveva annunciato, nel corso della sua presentazione, che il programma amministrativo sarebbe stato elaborato insieme ai cittadini, ed ecco che ad un mese dalle elezioni, Pasquale Caratozzolo rende noti i progetti della lista “Scilla Domani”.
<<Le priorità assolute- si legge nel programma- da osservare sono l'indispensabile risanamento finanziario, il ripristino della legalità, della trasparenza, della sicurezza , per poi puntare alla crescita armonica della società Scillese, perseguendo uno sviluppo economico, imprenditoriale, turistico, occupazionale, sociale e culturale, tale da imprimere al Paese un effettivo e reale cambiamento>>.
Instaurare un “dialogo privilegiato e una collaborazione costruttiva” con la Regione Calabria e favorire i rapporti con tutti i Comuni e gli altri Enti pubblici locali presenti sul territorio circostante sono le linee guida fondamentali di un programma che si sofferma su alcune tematiche delicate. Si parte dalla riorganizzazione uffici e servizi, in particolare del corpo dei vigili urbani. Un'attenzione particolare sarà data alla situazione patrimoniale e finanziaria dell'ente. “Ricognizione capillare di tutti i debiti e degli eventuali crediti” e successiva pubblicazione , insieme a tutti i beni patrimoniali del comune, è l'operazione che la coalizione promette di intraprendere, a cui seguirà quella sui tributi.
Un punto dolente è quello che riguarda il futuro dello Scillesi d'America. <<Ad esso deve essere riconosciuta, dalla Regione Calabria, la funzione di struttura sanitaria strategica per la particolare posizione che occupa essendo in prossimità dell'autostrada, ed al centro di un largo bacino che comprende anche il territorio interessato alla eventuale costruzione del ponte sullo stretto>>.
Sul problema occupazionale, intende promuovere un “patto di lavoro” con soggetti pubblici e privati.
La realizzazione di aree parcheggi è un tema ricorrente di questa campagna elettorale. <<Le aree per la realizzazione dei parcheggi ci sono sia a nord che a sud della città ed aree idonee si possono utilizzare sia lungo il torrente Livorno che nella parte alta del centro abitato>>.
Tra le idee per favorire lo sviluppo economico: un concorso artistico e letterario di livello internazionale e l'istituzione di un premio internazionale su Raffaele Piria.
Numerosi interventi a difesa e volte al sostegno dell'agricoltura e della pesca: ripristino dei terrazzamenti, istituzione di uno sportello informativo per i produttori, corsi di specializzazione per la manodopera agricola, incentivo all'agriturismo e realizzazione di aree attrezzate per il turismo all'aria aperta, zone di interdizione alla pesca distruttiva, con la realizzazione di scogliere sommerse in zone condivise coi pescatori, le così dette “Case dei Pesci”, consentendo così alle specie di passaggio e stanziali di difendersi e prolificare. Nel programma ci sono iniziative che riguardano l'assistenza sociale, i servizi, sport-cultura e tempo libero, pari opportunità. Giusy Nuri (Calabria Ora 18/04/11) torna sopra
A Scilla due liste civiche per sostenere due ex sindaci
Sono due le liste civiche che competeranno alle prossime elezioni comunali del 15-16 maggio a Scilla, entrambe a sostegno di due ex sindaci: Pasqualino Ciccone, impiegato all'agenzia dell'entrate di Reggio Calabria, e Pasquale Caratozzolo, ex dirigente della Regione Calabria.
Il sindaco uscente Gaetano Ciccone, dopo due mandati consecutivi, lascia la poltrona al fratello Pasqualino, candidato scelto dalla sezione locale del Pd, con una lista civica “Insieme per il progresso” prevalentemente di centrosinistra, che va a confermare gran parte della maggioranza uscente. Tra le novità: l'accordo tra Pd e Rifondazione Comunista, con la candidatura dell'unica donna in lista l'avvocato Maria Gattuso e la presenza di due imprenditori scillesi Domenico Scarano e Pasquale Sanfedele. Mentre l'assessore Nino Vita lascia spazio al figlio Giuseppe.
Della vecchia compagine amministrativa si ripresentano: il vicesindaco Francesco Gabriele Bellantoni (Melia) gli assessori Filippo Cotroneo e Girolamo Paladino, i consiglieri Pasquale Arbitrio (Favazzina), Domenico Cambareri, Francesco Fava, Giuseppe Federico (Solano) ,Pietro Mangeruca (Solano). “Partecipare per essere protagonisti” è lo slogan scelto dalla coalizione di Ciccone, che ha inserito nel suo programma amministrativo le proposte avanzate nel corso degli incontri settimanali del comitato nato a sostegno della sua candidatura.
Sul “Cambio di rotta” punta, invece, Pasquale Caratozzolo, già sindaco dal 1988 al 1992, con una lista civica “Scilla Domani”. Dopo dieci anni di amministrazione Ciccone, l'ex sindaco riscende in campo per un “rinnovamento”, con un programma “work in progress”. Anche in questa coalizione non mancano alcuni membri del consiglio comunale uscente: del gruppo di opposizione “Uniti per Rinnovare”, Santo Perina, Antonio Cambareri e Antonio Santacroce, della maggioranza un ex assessore Domenico Mollica, passato al Pri. Per il resto tutti volti nuovi della politica locale, anche qui con la presenza di un'unica donna, avvocato Loredana De Lorenzo. Gli altri candidati: Filippo Bellantone, Francesco Bova, Angelo Bueti (Solano), Mariano Giordano, Rocco Oliveri (Melia), Giuseppe Pollidori, Vincenzo Porpiglia (Melia). Giusy Nuri (Calabria Ora 17/04/11) torna sopra
Valorizzare la Chiesa di San Giovanni. Scilla, questo l'obiettivo e l'idea del gruppo parrocchiale Beni Culturali
La Chiesa di San Giovanni come il palazzo del Reichstag di Berlino. È l'ultima iniziativa promossa dal gruppo parrocchiale Beni culturali, in occasione della XIII Settimana della cultura (9/17 aprile). L'idea curiosa ed originale di avvolgere con un manto celeste la chiesetta baracca , incastonata in una traversa di via Libertà nel quartiere di San Giorgio, accende un faro di attenzione sul manufatto ligneo, poco noto rispetto alle altre chiese scillesi, ma un di un riconosciuto interesse storico-artistico. I volontari del gruppo beni culturali hanno tratto esempio dall'esperimento effettuato dall'artista bulgaro statunitense Christo e del suo amico Jeanne-Claude, che nel 1995 coprirono il Reichstag di Berlino (sede del parlamento e governo tedesco) con un grande telo bianco, trasformando il palazzo in un'opera d'arte. L'evento, all'epoca, riuscì ad attrarre oltre 5 milioni di visitatori. Il gruppo non ambisce a un simile effetto, ma quantomeno il tentativo è quello di valorizzare il più possibile l'edificio sacro. Un'opera che da giorni si sta arricchendo delle competenze e della consulenza offerta dall'Università di Reggio Calabria, dipartimento Pau. L'ultima trovata , a detta dei promotori, è quella confortare la chiesetta in “un caldo abbraccio”, per aiutarla a resistere fino a quando, con il contributo dei fedeli, si riuscirà a recuperarla.
Oltre l'effetto visivo e di promozione, l'iniziativa nasce anche dall' esigenza tecnica di asciugare le umide tavole dalle inclemenze invernali prima dei trattamenti a cui sottoporre il legno e di difendere l'edificio dagli agenti atmosferici.
La chiesetta costituisce un raro esempio di architettura post-terremoto unica nel suo genere, non solo perchè è la più grande delle due o tre baracche “all'inglese” rimaste nel mondo e con transetto, ma per le particolari modalità costruttive in corso di indagine che si estrinsecano nelle forme e dell'originale disegno della capriata. Giusy Nuri (Calabria Ora 17/04/11) torna sopra
Ciccone strizza l'occhio agli imprenditori scillesi
<<Dobbiamo far si che il paese sia amministrato non dalla politica ma dagli imprenditori>>. È questa l'idea dell'aspirante sindaco Pasqualino Ciccone,che ha incontrato gli imprenditori scillesi nella sede del suo comitato, spinto dalla convinzione che gli imprenditori locali abbiano più interesse allo sviluppo della cittadina e più competenza nella gestione economica. Per tali ragioni, ha voluto nella sua squadra, tra i volti nuovi, due imprenditori: Pasquale Sanfedele e Domenico Scarano. <<La spinta che parte dagli imprenditori è fondamentale per lo sviluppo del paese- afferma Sanfedele- non solo nel controllo della gestione ma anche nella progettualità>>. Il titolare dell'azienda di infissi in alluminio propone forme di cooperazione tra privati ed ente, un centro servizi per le imprese per un supporto concreto agli imprenditori locali e si sta attivando per stipulare una convenzione tra il Comune e la Banca Popolare del Mezzogiorno che ha il fine di far ottenere alle imprese un'anticipazione delle fatture.
Si propone di essere portavoce delle problematiche del settore, Domenico Scarano che ritiene fondamentali per lo sviluppo economico della cittadina la realizzazione del parcheggio, del porto turistico e anche lui, a sostegno delle imprese, propone uno sportello multifunzionale.
Dagli interventi degli imprenditori presenti è emersa l'esigenza di “creare un marcato” per variegare l'offerta, concentrata negli ultimi anni esclusivamente nel settore della ristorazione, orientando chi si affaccia all'impresa verso “quello che manca”, sollecitando i consumatori a “concentrare l'economia nel paese”. Il sindaco Gaetano Ciccone ha informato sulla nuove opportunità per le piccole e medie imprese in arrivo per via del finanziamento di un progetto europeo volto allo sviluppo della Costa Viola, che sarà presentato a breve.
A conclusione il candidato a sindaco, dopo aver sottolineato che tutti gli sforzi per promuovere il paese saranno vanificati se non si interviene sulla sicurezza dei cittadini, messa a repentaglio dagli ultimi eventi intimidatori, appoggia le idee proposte dai suoi candidati, lanciando anche un progetto a difesa dei fondali marini per contrastare la pesca a strascico. Giusy Nuri (Calabria Ora 16/04/11) torna sopra
Scilla - Gli imprenditori al fianco del candidato Ciccone
Scilla - Intendono favorire e sostenere lo sviluppo economico del paese le idee proposte nel corso dell'incontro popolare tenutosi giovedì pomeriggio presso la sede del comitato elettorale nato a sostegno del candidato a sindaco Pasqualino Ciccone, seduto al tavolo dei lavori con alcuni candidati della sua lista. Turismo, commercio, artigianato: questi i settori sui quali bisogna intervenire, e farlo urgentemente, per la crescita di Scilla. Una necessità che viene evidenziata anche da quanti, nella cittadina, sono riusciti, pur tra mille difficoltà e sacrifici, a fare impresa, creando realtà rilevatesi solide nel tempo. Proprio come quelle che vedono protagonisti due uomini della squadra in appoggio a Ciccone, gli imprenditori Pasquale Sanfedele e Domenico Scarano, che hanno esposto i loro progetti e pensieri durante l'incontro. Da parte del primo l'annuncio dell'imminente perfezionamento di una convenzione tra il Comune e la Banca del Mezzogiorno. Sanfedele ritiene infatti necessario un rapporto sinergico tra istituti di credito e istituzioni, in modo che possano essere messe in campo azioni rivolte ad incoraggiare l'imprenditoria giovanile. «Un argomento che mi tocca davvero il cuore. E mi impegnerò al massimo per il credito agevolato alle imprese», promette Sanfedele che poi si sofferma su altri punti, come l'importanza di promuovere il binomio professionisti-imprese e quella dell'obbligo, per le imprese stesse, di rispettare le norme relative alla sicurezza sul lavoro. E su queste idee concorda in pieno Domenico Scarano, che sottolinea gli ostacoli, molte volte insuperabili, che si incontrano entrando nel mondo dell'imprenditoria. «Vi chiediamo - dice il giovane candidato rivolgendosi ai cittadini in sala - di darci la possibilità di provare a risolvere le problematiche che attanagliano tutti i settori d'impresa». Invita ad abbandonare l'individualismo, per cominciare a ragionare in «maniera unitaria», Enrico Pescatore, presidente di “Scilla Futura”, che sottolinea altresì alcuni aspetti negativi che, a suo dire, impediscono la crescita economica del paese, come l'insufficienza dei parcheggi. A Pescatore fanno eco Filippo Teramo e Rocco Gaietti, i cui interventi vengono seguiti da quelli di Maria Gattuso, del sindaco Gaetano Ciccone e del fratello Pasqualino, che conclude l'incontro. Francesca Meduri - Il Quotidiano del 16 aprile 2011torna sopra
Ordigno rudimentale esplode a Chianalea. Danni al garage di un imprenditore ittico italo canadese
Un ordigno esplosivo è esploso a Chianalea. Un evento simile si era verificato nei giorni scorsi nel quartiere di San Giorgio, in via Libertà, dove una bomba carta era esplosa danneggiando un'autovettura (Fiat Punto) proprio davanti ad alcune abitazioni, con il risultato di mandare in frantumi i vetri delle finestre.
A pochi giorni di distanza da quell'episodio intimidatorio, si è verificata un'altra esplosione, che è stata avvertita, oltre per il boato anche per l'ondata di fumo emessa, in tutto il paese e che ha scatenato l'allarme nella cittadinanza, preoccupata per questa nuova svolta degli atti delinquenziali, dovuta all'uso, negli ultimi giorni, di bombe rudimentali.La preoccupazione tra gli scillesi cresce anche in considerazione del fatto che ormai anno la recrudescenza criminale si intensifica maggiormente proprio con l'inizio della bella stagione.
L'ordigno è stato fatto esplodere mercoledi notte intorno alle 22.20 nel quartiere di Chianalea davanti ad un garage di un'abitazione ubicata alle spalle della Chiesa di San Giuseppe.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale Stazione, guidati dal maresciallo Giuseppe Bonfandino e della Compagnia di Villa San Giovanni al comando del capitano Davide Occhiogrosso, che hanno predisposto le indagine.
La deflagrazione ha provocato danni alla saracinesca del garage dell'abitazione estiva dell'imprenditore italo-canadese P.O.A., 48 anni, titolare in Canada di un'impresa nel settore ittico.
Ma l'esplosione ha danneggiato anche due autovetture in sosta: una Jeep Grand Cheroke e una BMW 525 di proprietà proprio dell'imprenditore d'oltroceano. Lo scoppio ha provocato altri lievi danni a due autovetture parcheggiate sulla strada e ai vetri delle abitazioni adiacenti al luogo dell'esplosione. Giusy Nuri (Calabria Ora 15/04/11) torna sopra
Scilla - Scilla, crimine scatenato
A Scilla riesplode l'allarme criminalità. Dopo un periodo più o meno lungo di tranquillità, di recente i soliti ignoti sono ritornati in azione. L'ennesimo fatto che ha inquietato la Scilla “perbene” si è verificato mercoledì sera nel borgo di Chianalea, a ridosso della chiesa di San Giuseppe. Attorno alle 22:20, infatti, un ordigno rudimentale è stato collocato e fatto esplodere dinanzi al garage dell'abitazione estiva di un imprenditore, O.A., scillese d'origine ma da anni residente in Canada, dove è titolare di un'azienda ittica. La deflagrazione ha danneggiato la saracinesca del garage. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione, guidati dal maresciallo Giuseppe Bonfardino, e i militari della Compagnia di Villa San Giovanni, diretti dal capitano Davide Occhiogrosso. Effettuati i rilievi del caso, gli uomini dell'Arma sono ora al lavoro per fare luce su quella che sembra un'intimidazione in piena regola. E che somiglia assai a quella messa in atto nei giorni scorsi lungo la centralissima via Libertà, dove un ordigno rudimentale è stato fatto deflagrare da ignoti malviventi sotto un'autovettura. Nell'esplosione, oltre a rimanere danneggiata la macchina, sono andati in frantumi i vetri di alcune abitazioni vicine. Non solo bombe però. Scilla non si fa mancare nulla in vista della solita estate “di fuoco”. Basti pensare al rogo doloso appiccato, appena due giorni fa nei pressi della frazione montana di Solano Superiore, su un autocarro di proprietà di una ditta edile. Ed ancora, giusto per restare ai fatti più gravi, quello accaduto a fine marzo. Con altre due autovetture cadute nel mirino dell'azione delinquenziale, maturata con l'esplosione di quattro colpi di pistola contro una Fiat Punto e con il taglio degli pneumatici anteriori e posteriori di una Fiat Idea. Insomma, il periodo di pace è già finito. Sembrano essere stati già dimenticati gli appelli del coordinamento “Basta Indifferenza”, nato un anno fa in seguito all'incendio della “Santa Lucia” per diffondere i valori della legalità e di una giusta e sana convivenza civile. E l'indignazione e la rabbia aumentano sempre di più nella consistente frangia di popolo “perbene”. Che denuncia, oltre l'omertà di quanti non vedono né sentono, l'insufficienza di controlli del territorio e lo scarso impegno delle istituzioni per un paese più sicuro e meno violento. E dalla pagina Facebook ufficiale di Scilla, dove spessissimo si commentano i fatti criminali, ecco un monito ai cittadini: “Non fate finta di vivere in un paese normale”. Francesca Meduri - Il Quotidiano del 15 aprile 2011 torna sopra
Scilla, per salvare le chiese. Incontro con la Provincia
Un ultimo tentativo da parte della comunità parrocchiale di Scilla per “salvare” le sue chiese. Oggi alle ore 12 il parroco don Francesco Cuzzocrea insieme ad una delegazione di parrocchiani e il sindaco Gaetano Ciccone incontreranno il Presidente della Provincia Giuseppe Morabito per discutere sulle emergenze non risolte degli edifici sacri scillesi, in particolare quella relativa ai cornicioni pericolanti della Chiesa Madre. Nell' ultimo incontro, svoltosi a gennaio nella sede della Provincia, il presidente Morabito aveva promesso un congruo contributo per affrontare il problema. Oggi, quindi, si saprà se questo aiuto da parte dell'Ente ci sarà o meno e in che misura, considerato che la Giunta provinciale può deliberare fino al 15 aprile. Nell'occasione, si affronterà il problema dello stato di pericolo della chiesa di San Giovanni, prezioso ed unico manufatto ligneo donato da Papa Pio X al popolo di Scilla subito dopo il sisma del 1908, in uso liturgico fino a poco tempo fa ed oggi dichiarata pericolante, che si intende recuperare e per cui è stata avviata una raccolta fondi da parte dei volontari del gruppo parrocchiale “Chiese di Scilla”. Giusy Nuri (Calabria Ora 14/04/11) torna sopra
Arrivano i codici Miur per Melia e Solano L'accorpamento è stato evitato. Le due scuole avranno autonomia
Le scuole medie di Melia e Solano avranno i loro codici Miur. È da settembre che gli amministratori locali sono impegnati in questa battaglia, da quando, all' inizio dell'anno scolastico, si sfiorò il rischio di chiusura dei due istituti, con il conseguente accorpamento delle classi al plesso “G. Minasi” di Scilla, evitata per via di una soluzione tampone. Notevoli sarebbero stati i disagi per gli allievi delle due frazioni aspromontane, che per raggiungere la scuola avrebbero dovuto percorrere strade impervie e spesso interrotte per il dissesto idrogeologico. Proprio questi fattori di disagio hanno convinto le istituzioni competenti a dare piena autonomia ai due istituti. Prima la Provincia di Reggio Calabria ha inserito nel Piano provinciale per il diritto allo studio le due delibere comunali che chiedevano i due codici identificativi e poi , in seguito la Giunta regionale ha dato l'ok definitivo. A dare la notizia agli abitanti delle frazioni, sabato scorso nella scuola di Melia e oggi a Solano, coloro che si sono impegnati per ottenere questo importante risultato: il sindaco di Scilla Gaetano Ciccone, il vicesindaco Francesco Bellantoni, il sindaco di San Roberto Roberto Vizzari, l'assessore provinciale Ercole Nucera e il dirigente scolastico dell'istituto comprensivo “R. Piria”Antonio Ruffa.
Gli abitanti delle frazioni possono essere così rassicurati sul mantenimento dei due istituti, poiché nel prossimo anno scolastico l'istituto comprensivo Piria (che comprende Scilla, Melia e Solano), come spiegato dal dirigente Ruffa, avrà undici classi, quattro in più rispetto all'attuale formazione.
Particolarmente soddisfatto per il risultato ottenuto il vicensindaco Francesco Bellantoni, impegnato insieme al sindaco a seguire l'intero iter. <<Siamo insieme riusciti a risolvere- dichiara- un grande problema che riguarda direttamente Melia e Solano, ma che investe tutta Scilla, in quanto più classi significano più indotto per la cittadina>>.
Non solo la scuola di Melia non rischia di essere chiusa, ma avrà presto una nuova palestra, poiché il Comune ha di recente ottenuto un finanziamento dal totale di 210 mila euro per quella che sarà la prima opera pubblica sportiva che verrà realizzata nella frazione aspromontana. Giusy Nuri (Calabria Ora 11/04/11) torna sopra
Scilla - Stalking, il campus a Melia
L' Associazione Ius Rheginum Onlus ritorna a Melia di Scilla con un'altra tre giorni di studi e approfondimenti di sicuro interesse. Dal 15 al 17 aprile, nella splendida location del “Villaggio del Pino”, una serie di lezioni sul tema “Stalking: campus di formazione e analisi”. Il campus, che ha ottenuto diversi patrocini (Rotaract Sud Parallelo 38 Rc, Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Reggio Calabria, Facoltà di Giurisprudenza Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria, Aiga Sezione di Reggio Calabria, Csig di Reggio Calabria, Camera Penale “Gaetano Sardiello” di Reggio Calabria), prevede la trattazione dello stalking secondo diverse prospettive, “affinché - si legge in una nota degli organizzatori - possa essere compreso l'allarme sociale che ne deriva, ed il fenomeno possa essere analizzato secondo i profili medico-psichiatrici, quelli giuridici (penalistici, processuali e risvolti civilistici), e secondo la rilevanza del fenomeno e delle condotta di reato nell'uso delle tecnologie e nelle dinamiche del mondo del lavoro”. Dal pomeriggio di venerdì fino a quello di domenica a Melia di Scilla i giovani (e non solo) che si iscriveranno al Campus potranno ascoltare gli interventi di fior di professionisti, con psichiatri, terapeuti, magistrati, professori, avvocati e rappresentanti delle istituzioni che si confronteranno sui temi della giustizia e sulla figura dello stalking in particolare. Giusto per citare alcuni nomi: l'avvocato Francesco Albanese, Docente di Procedura Penale presso la Scuola di Specializzazione per le professioni legali e forensi della “Mediterranea”, l'onorevole Elio Belcastro, Deputato della Repubblica, Componente della II Commissione Giustizia della Camera dei Deputati, il magistrato Tommasina Cotroneo, Gip presso il Tribunale reggino, Luigi De Sena, Senato della Repubblica, Vicepresidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali, anche straniere. “La sensibilità verso la materia è dimostrata dal numero di enti ed organizzazioni che hanno contributo a patrocinare moralmente l'iniziativa”, viene evidenziato nella nota. Il Campus è gratuito e aperto a tutti gli interessati. A tutti coloro che frequenteranno il campus, previa regolare iscrizione e presenza agli incontri, sarà rilasciato attestato di frequenza e partecipazione all'iniziativa. Il Consiglio dell'Ordine degli Avvocati di Reggio Calabria ha riconosciuto 24 crediti formativi a coloro che conseguiranno l'attestato di partecipazione. E' stata richiesta la concessione di 2 crediti formativi universitari alla Facoltà di Giurisprudenza dell'Università Mediterranea. Responsabile Scientifico del Campus: Angela Busacca, Ricercatore di Diritto Privato Facoltà di Giurisprudenza, Università degli studi Mediterranea di Reggio Calabria. Mentre il coordinamento didattico è curato da Rodolfo Politi. Per info e iscrizioni: Rodolfo Politi : cell. 3283849700 ed email rodolfopoliti@gmail.com, Filippo Surace cell. 3296727521 ed email filipposurace@msn.com, Antonio Billari cell. 3298029977. Francesca Meduri - Il Quotidiano del 12 aprile 2011 torna sopra
Convenzione con l'Università Chiesa san Giovanni, la parrocchia si affida alla Mediterranea.
La parrocchia Maria SS Immacolata di Scilla, guidata da don Francesco Cuzzocrea, continua la sua opera volta al recupero e valorizzazione del suo patrimonio architettonico, costituito da ben sette antiche chiese. Tale opera è iniziata dal recupero della Chiesa baracca di San Giovanni, che è l'edificio che attualmente presenta maggiori criticità e per cui è stata avanzata istanza di riconoscimento di interesse storico-artistico. La parrocchia , per la progettazione e la realizzazione del manufatto ligneo, si è convenzionata con l'Università di Reggio Calabria, dipartimento PAU, che si è impegnata a fornire, a titolo completamente gratuito, assistenza e competenze alla parrocchia medesima. Nell'incontro svoltosi lo scorso 2 aprile tra il Gruppo Parrocchiale Beni Culturali, coordinato da Pietro Bova e ed il progettista dell'intervento di recupero sulla chiesa di S.Giovanni Arch. Mimma Currò affiancata dal consulente Alessia Bianco dell'Università Mediterranea, Dipartimento PAU si è dato luogo ad un interessante trasferimento di competenze tra le parti che determinerà effetti certamente positivi sulla puntualità degli interventi progettuali previsti. Intanto prosegue l'attività dei gruppi impegnati nella raccolta dei fondi tra i cittadini di Scilla che, ad oggi, ha determinato la raccolta di ben € 22.500,00 sui € 92.361,49 previsti di cui € 70.278,06 di soli lavori. La parrocchia, intanto, grazie all'apporto degli stessi progettisti che hanno prodotto le relative progettazioni preliminari, ha rivolto istanza di contributo ai sensi della LR n. 21 del 12.04.1990 sul finanziamento delle opere di culto, alla Regione Calabria Assessorato ai Lavori Pubblici, richiedendo appositi fondi per la Chiesa di San Giovanni oltre che per le chiese di San Rocco, S.Croce e S.Giuseppe per complessivi € 615.675,32. In pari data il Comune con attività concertata, avanzava istanza alla Regione Calabria per 300.000,00 euro per la Chiesa Madre.
Ma la parrocchia si muove su più fronti per ottenere le risorse adeguate per il recupero delle chiese, considerato, soprattutto, il pericolo caduta cornicioni che ha interessato negli ultimi mesi la Chiesa madre, per cui è intervenuta con una soluzione tampone per sventare la minaccia incombente in uno dei luoghi più frequentati della cittadina, per via anche della sua posizione strategica. La parrocchia ha avanzato varie richieste di finanziamento sia alla Regione Calabria che alla Provincia per una risoluzione definitiva del problema. Ma ancora sembra che ci siano solo promesse ma nulla di concreto. Inoltre la parrocchia aveva chiesto al Comune di Scilla la quantificazione degli oneri di urbanizzazione, che l'ente dovrebbe devolvere ogni anno per le opere di culto, ma dall'incontro di gennaio scorso nel quale il sindaco Ciccone aveva preso tale impegno, nulla di fatto. Un ritardo, che Pietro Bova, coordinatore del gruppo Beni Culturali, non manca di far notare nella nota di aggiornamento sulla situazione attuale delle chiese pubblicato sul sito parrocchiale. <<la Parrocchia ha diritto alla verità>>denuncia e ricorda come da gennaio scorso si attende,inoltre, di sapere a quanto ammonta e se verrà concesso il contributo della Provincia finalizzato ad interventi sulla Chiesa Matrice. Giusy Nuri (Calabria Ora 11/04/11) torna sopra
Verso la ricostruzione della Chiesa intitolata a S. Giovanni Battista
Scilla - Verso la ricostruzione della chiesa di San Giovanni, raro esempio di edificio-baracca post terremoto e la sola esistente con transetto (fu donata da Papa Pio X alla popolazione di Scilla colpita dal sisma del 1908). Durante un incontro svoltosi nella stessa chiesa, alla presenza dell'arciprete della parrocchia di Scilla, don Francesco Cuzzocrea, del coordinatore del Gruppo parrocchiale Beni culturali, Pietro Bova, del progettista responsabile del recupero dell'antico edificio di culto sacro, l'architetto Mimma Currò, affiancata dalla consulente Alessia Bianco dell'Università Mediterranea del Dipartimento Pau, è stata infatti predisposta una convenzione tra la parrocchia scillese e il Pau per il restyling della chiesa. «Attraverso l'incontro - spiega Pietro Bova su www.parroccchiascilla.it - si è potuto dare luogo ad un interessante trasferimento di competenze tra le parti che determinerà effetti certamente positivi sulla puntualità degli interventi progettuali previsti. L'impegno dei progettisti-consulenti è stato quello della presentazione della versione definitiva del progetto entro 10-15 giorni per poterlo presentare agli organismi competenti per il rilascio delle autorizzazioni previste per legge». La parrocchia di Scilla, intanto, grazie all'apporto degli stessi progettisti che hanno prodotto le relative progettazioni preliminari, ha rivolto istanza di contributo all'assessorato regionale ai lavori pubblici, richiedendo appositi fondi per la chiesa di San Giovanni oltre che per le chiese di San Rocco, San Croce e San Giuseppe per complessivi 615.675,32 euro. E di concerto con il Comune è stato inoltre richiesto, sempre alla Regione Calabria, un finanziamento di 300 mila euro per la sistemazione della chiesa Matrice. Insomma, in seno alla parrocchia di Scilla è sempre più forte la volontà di salvare le otto chiese del paese. A tal fine, infatti, «prosegue l'attività dei gruppi impegnati nella raccolta dei fondi tra i cittadini di Scilla che, ad oggi, ha determinato la raccolta di ben 22.500,00 euro sui 92.361,49 euro previsti, di cui 70.278,06 euro di soli lavori», fa sapere Pietro Bova che aggiunge: «La forbice tra raccolta e progetto è ancora ampia, ma va sempre più emergendo significativamente l'attaccamento della popolazione a tale “baracca” (chiesa di San Giovanni) in legno dove, a seguito dell'attività di censimento delle opere d'arte avviata, si sono rilevati ben 50 oggetti di indubbio interesse storico-artistico!». Basti pensare che, durante un recente sopralluogo, nella “baracca” è stato rinvenuto un quadro del 1882, rappresentante San Giovanni Battista sullo sfondo dello Stretto di Messina. Ritornando alla futura ristrutturazione dell'edificio, «il passo successivo sarà la presentazione del progetto definitivo e delle modalità di intervento in power-point, sia ai gruppi impegnati per i lavori di recupero della chiesetta in legno che alla comunità parrocchiale e, quindi, alla popolazione tutta». Il tutto nel corso di «una significativa cerimonia - annuncia Pietro Bova - che sarà organizzata entro questo mese, quando il parroco firmerà la convenzione con l'Università che viene considerata, di fatto, già operativa». Ed una volta ottenute le autorizzazioni richieste «si spera, prima di questa estate, raccolta fondi permettendo, di passare alla vera e propria fase operativa con l'installazione del cantiere dei lavori», auspica infine Pietro Bova. Francesca Meduri - Il Quotidiano dell'11 aprile 2011 torna sopra
Scilla, “nuovo” campo sportivo. Dopo la bonifica e il ripristino del terreno da gioco la struttura è agibile
Il calcio torna a Scilla, con un campo sportivo messo a nuovo ad opera dell'associazione Dilettantistica Polisportiva “San Filippo Neri”. A conclusione dei lavori di bonifica e ripristino del terreno di gioco effettuati dai volontari dell'associazione, la struttura è tornata ad essere agibile, dopo un lungo periodo di abbandono.
Ad inaugurare il campo sportivo di Ieracari sono stati coloro che per anni si sono dilettati a tirare calci al pallone su quello stesso terreno di gioco e le nuove generazioni, che finalmente potranno usufruire dell'impianto sportivo. “Scillesi vs Valvoloni” è stata la “Partita del cuore”, che ha aperto questa nuova stagione sportiva, che ha visto la vittoria ai calci di rigore dei Valvoloni , ovvero dei giocatori “più anziani”. La partita è stata organizzata con il contributo della sezione Avis di Scilla e ha visto l'adesione anche dell 'Associazione “Marta Russo” Onlus. I fondi raccolti durante la partita (circa 1.500 Euro) serviranno a migliorare ulteriormente la struttura e per la realizzazione della scuola calcio. Non sono mancate “le ragazze pon pon”, ovvero un gruppo dell'oratorio “San Filippo Neri”che si è esibito in una corografia nell'intervallo di tempo tra i due match.
Per l'occasione, sono stati presenti il presidente del CONI Regionale, Mimmo Praticò, il Sindaco di Scilla, Gaetano Ciccone, il vice sindaco Francesco Bellantoni, il presidente regionale del CSI Renzo Ambrogio e il vicepresidente provinciale Mimmo Aricò e il parroco don Francesco Cuzzocrea, che ha benedetto l'intero impianto sportivo. <<La parrocchia si muove a 360 gradi, con un'azione che investe tutti i settori- dichiara in parroco nel suo intervento- spiritualità, formazione, missione e carità. Mancava lo sport per il tempo libero dei ragazzi. Ma- lancia un appello- non possiamo essere lasciati soli. È necessaria la collaborazione delle famiglie e delle istituzioni>>. Il primo cittadino si augura che questo impegno dell'associazione <<prosegua nel tempo per una nuova fioritura del calcio a Scilla>>.
È proprio questo infatti l'obiettivo della Polisportiva, presieduta dal giovane Roberto Dascola. L'associazione, che ha avuto in gestione dal Comune il campo sportivo, è pronta per avviare i primi progetti. Tra questi: il Campus - Scuola Calcio, che ha lo scopo di educare i ragazzi fin da piccoli alla disciplina calcistica e per cui, a breve, partirà la raccolta adesioni. Giusy Nuri
(Calabria Ora 06/04/11) torna sopra
Scilla, la Gattuso vuole Commissione PP OO. <<Affinchè le donne diventino artefici della propria vita>>
Costituire una commissione sulle Pari Opportunità. È stata questa la proposta che Maria Gattuso, candidata di Rifondazione Comunista al consiglio comunale nella lista “Insieme per il Progresso”, ha avanzato nel corso della manifestazione sul tema “Creare pari opportunità per le donne”, svoltasi domenica scorsa nella sede del comitato che sostiene la candidatura a sindaco di Pasqualino Ciccone. <<Ha senso nella campagna elettorale parlare dei problemi delle donne?- chiede Gattuso- La risposta è si. In quanto donna vivo personalmente, tra lavoro e famiglia, le problematiche quotidiane che molte donne affrontano qui a Scilla>>. La scarsa presenza delle donne nelle istituzioni e nella politica è una realtà particolarmente evidente anche nella cittadina, che si avvicina alle prossime amministrative, con una presenza femminile fra i candidati ancora poco rappresentativa. Maria Gattuso, come unica candidata donna nella lista che sostiene Ciccone, presiederà, una volta eletta, questa commissione, che ha la finalità di favorire la partecipazione femminile nella vita politica e sociale locale. Gattuso punta a sollecitare la solidarietà, creatività ed emancipazione. Propone, infatti, di creare una rete solidale che metta a disposizione i professionisti locali per far fronte alle difficoltà concrete dei cittadini, di favorire la cultura e l'aggregazione, <<affinchè le donne diventino artefici della propria vita>>. Alcune idee concrete per il futuro riguardano, in particolare, il sostegno alla genitorialità come il prolungamento dell'asilo comunale d'estate e l'inserimento lavorativo delle donne per l'espletamento di alcuni servizi (mensa scolastica, raccolta differenziata).
Un ruolo decisivo per affrontare le problematiche, che investono particolarmente le donne, (madri sole con figli, donne maltrattate, soggette a stolking), hanno le politiche sociali. Un settore che a Scilla, come ha spiegato l'assistente sociale Antonia Bellantoni, è cresciuto negli ultimi anni e senza il quale alcune emergenze rimarrebbero nascoste.
Dopo la voce di tre donne, ad intervenire sul tema delle “pari opportunità” sono, soprattutto, gli uomini, tra cui il sindaco uscente Gaetano Ciccone, seguito dal fratello candidato Pasqualino. Quest'ultimo intende favorire la partecipazione delle donne, sia attraverso la costituzione del nuovo organismo permanente istituito dal Consiglio Comunale e dall'inserimento delle donne nei luoghi di responsabilità. Giusy Nuri (Calabria Ora 05/04/11) torna sopra
Scilla - Simulati terremoto e frana. Ma l'allarme è per le risorse
Uno scenario d'emergenza ieri mattina sull'A3 Sa-Rc tra Scilla e Bagnara per l'esercitazione di Protezione Civile “Costa Viola 2011”, organizzata e diretta dalla Prefettura di Reggio Calabria con Anas, Vigili del Fuoco, Polizia Stradale, il V reparto volo della Polizia di Stato, personale del Soccorso Meccanico, Soccorso Sanitario del 118, Soccorso Alpino, la Croce Rossa e tutti gli altri enti preposti. Un'iniziativa sinergica per verificare la tempestività dei soccorsi, i tempi d'intervento, quelli di chiusura e apertura dell'autostrada e, nel contempo, per accertare l'efficacia del coordinamento di tutte le forze coinvolte nelle operazioni, al fine di acquisire gli elementi utili per una pianificazione ottimale. L'esercitazione, svoltasi all'imbocco nord della galleria “Pacì 1” e sul ponte “Livorno”, è consistita nella simulazione di un evento sismico di moderata intensità (4.4 della scala Richter) che ha causato una frana, un incidente automobilistico e il conseguente blocco della circolazione nei due sensi di marcia. La terra che trema e l'autostrada che sprofonda nel caos. Nessuna vittima ma solo feriti nell'incidente simulato, che ha visto coinvolti un pulmino e due autovetture. Un'enorme nube di fumo avvolge la galleria, mentre dall'interno dei mezzi giungono fuori urla di disperazione invocanti i soccorsi. Che ci mettono un po' prima di arrivare. Una volta giunte sul posto, le varie squadre di soccorso iniziano ad operare in emergenza. E gli osservatori speciali, che poi riferiranno le loro impressioni, prendono appunti. In contemporanea, l'attivazione delle verifiche sulle infrastrutture: sul ponte “Livorno”, poco più avanti della galleria “Pacì 1”, sono infatti in azione i Vigili del Fuoco Nucleo Saf che si “calano” per un controllo. Attorno a mezzogiorno stop all'emergenza e via lo scenario della simulazione, a conclusione di una lunga e intensa mattinata. È sostanzialmente riuscita l'esercitazione, ma non sono mancate criticità. Come “borbottato” dagli osservatori durante il ritorno in pullman nella zona di raduno. Così il sottosegretario alla Protezione Civile della Regione Calabria Franco Torchia: “L'iniziativa di oggi riguarda la viabilità e l'autostrada, ma è propedeutica ad una programmazione di campagna di educazione e prevenzione. I calabresi devono essere informati sui rischi del dissesto idrogeologico”. Anche la prevenzione, però, ha un costo. “È chiaro - aggiunge Torchia - che c'è un problema di risorse, quindi noi ci auguriamo che il Governo faccia la sua parte. E' vero che era stato dichiarato lo stato di calamità nella nostra terra, ma le risorse arrivate sono esigue”. E a confermare che le risorse finanziare “non sono mai abbastanza” è Silvano Meroi, responsabile territoriale della ProCiv, comunque soddisfatto dell'esercitazione “Il bilancio di questa giornata è positivo, in quanto offre lo spunto per pianificare il nuovo piano di emergenza. Certo, si può migliorare. Adesso dobbiamo ragionare attorno a ciò che è stato fatto, rielaborare le schede degli osservatori e formulare proposte”. Ringrazia tutti i protagonisti dell'iniziativa, in particolare la ProCiv della Puglia, il prefetto di Reggio Calabria, Luigi Varratta, che, al di là dei difetti e delle discrasie emerse, parla di un'esperienza “positiva e importante” e sottolinea “l'impegno e la professionalità” di tutti gli attori scesi in campo. Francesca Meduri - Il Quotidiano della Calabria (pagine regionali) del 4 aprile 2011 torna sopra
Scilla - Le ragioni di Mimmo Mollica
Le sue dimissioni dalla carica di assessore alla pubblica istruzione erano arrivate inaspettate la scorsa estate. “Sopraggiunti impegni personali”. Non era la sola ragione, come si è poi visto più avanti, ma così Domenico Mollica aveva motivato la sua scelta, ribadendo al contempo la sua stima nei confronti del sindaco Gaetano Ciccone e decidendo comunque di non abbandonare la squadra e di restare nelle file della maggioranza in qualità di consigliere comunale, ruolo che ricopre tuttora. E che spera di ricoprire anche in futuro se, come si augura, la sua nuova squadra, quella a sostegno del candidato sindaco Pasquale Caratozzolo, riuscirà a vincere. È passato dall'altra parte Mimmo Mollica, candidato in quota Pri alle passate elezioni regionali in appoggio al Governatore Giuseppe Scopelliti. E con il Pri, il partito in cui è iscritto e in cui si identifica, concorre in “Scilla Domani”, lista nella quale crede tantissimo. I presupposti per fare bene ci sono tutti, secondo l'ex assessore: “Perché - spiega in una nota - condivido in pieno lo spirito che anima l'iniziativa, unitamente alle persone che ne partecipano, di sicura ed elevata onestà e moralità. Esistono - assicura Mollica - tutte le condizioni per consentire al paese quella svolta che da più parti è auspicata e di cui il paese ha tanto bisogno”. Non manca di spendere “due parole” sul suo trascorso politico: “Ad un certo punto della mia avventura amministrativa ho cominciato a rendermi conto che l'incantesimo iniziale andava via via scemando. Veniva meno - aggiunge - di giorno in giorno quella sintonia iniziale che tanto aveva fatto sperare me e forse gran parte del paese. Non c'era più coerenza tra il dire e il fare”. Insomma, per Mimmo Mollica in seno all'amministrazione comunale non si agiva più d'intesa. Da qui, pertanto, ecco la decisione di cambiare: “Ho guardato in faccia la realtà - ricorda - e sono giunto alla determinazione che era necessario e doveroso intraprendere un altro percorso”. Un percorso sulla cui bontà Mimmo Mollica rassicura gli scillesi, invitandoli a credere in “Scilla Domani”: “Noi saremo i paladini delle vostre istanze - promette ai cittadini - attraverso atti e comportamento di sana, onesta e trasparente amministrazione. Non siamo e non intendiamo essere né comandanti, né tantomeno padroni”. Francesca Meduri - Il Quotidiano del 3 aprile 2011 torna sopra
La “Partita del Cuore” inaugurerà il campo
Giornata storica, quella odierna, per Scilla. Sarà inaugurato il campo sportivo di Ieracari e, finalmente, il calcio ritorna ufficialmente ad essere una realtà presente nel territorio. Dopo anni di abbandono, infatti, l'impianto sportivo è tornato ad essere agibile. I lavori di bonifica e di ripristino del terreno di gioco sono stati eseguiti dai volontari dell'Associazione Polisportiva Dilettantistica “San Filippo Neri”, a cui il Comune ha dato in gestione la struttura. Ad inaugurare il campo, oggi alle 15, saranno i “vecchi giocatori” della Scillese e della Valvoloni, che si sfideranno nella “Partita del Cuore” , organizzata con il contributo della sezione Avis di Scilla. L'incontro “Scillese vs Valvoloni” vedrà scendere in campo quanti hanno praticato in passato la disciplina del calcio e sarà aperto a tutti coloro i quali vogliono contribuire e sostenere lo sport. L'evento sportivo in programma intende sensibilizzare ancor di più l'aggregazione giovanile e sportiva, per continuare a raccogliere i fondi per gli ulteriori lavori necessari per migliorare la fruizione dell'impianto comunale. Sarà, inoltre, ufficialmente avviato il Campus - Scuola Calcio che vedrà la Polisportiva impegnata, nei mesi di aprile, maggio e giugno, ad aprire le adesioni per diffondere nei ragazzi la disciplina del gioco del calcio. Nell'occasione sono stati invitati ad essere presenti il presidente del CONI Regionale, Mimmo Praticò, il Sindaco di Scilla, Gaetano Ciccone, il presidente del CSI di Reggio Calabria, Paolo Cicciù ed una rappresentanza della Reggina Calcio, insieme ad altre autorità civili e militari. Prima del calco d'inizio, don Francesco Cuzzocrea, parroco di Scilla e consigliere spirituale della Polisportiva, impartirà la benedizione ai locali della struttura sportiva. Giusy Nuri (Calabria Ora 03/04/11) torna sopra
Scilla - Caratozzolo e la Scilla di domani
“Noi ci crediamo”. Così Pasquale Caratozzolo a margine della presentazione di “Scilla Domani”, la lista civica (formata da candidati moderati di diverse estrazioni politiche, associazioni laiche e cattoliche e della società civile) che lo sosterrà quale candidato a sindaco alle elezioni del 15 e 16 maggio. A Scilla si è aperta ufficialmente la campagna elettorale. Caratozzolo, politico navigato, già alla guida del paese dal 1988 al 1992, lancia la sfida ad un altro ex primo cittadino di Scilla, Pasqualino Ciccone, candidato sindaco della lista “Insieme per il progresso” nonché fratello dell'uscente Gaetano Ciccone. Ottimismo e fiducia, a dire il vero, non sono mai mancati in Caratozzolo, sin da quando, nell'ottobre scorso, annunciava la sua discesa in campo. Sa benissimo che spodestare la famiglia Ciccone dal trono sarà cosa difficilissima, però lui ci crede. A infondergli sensazioni ancor più positive è stata la grande partecipazione della gente alla convention, tenutasi giovedì sera presso un noto locale del paese, che ha visto la squadra di “Scilla Domani” uscire allo scoperto. Una manifestazione in cui a farla da padroni sono stati i pensieri verso i giovani. Dal candidato sindaco agli aspiranti consiglieri un coro unanime urlante la forza e le potenzialità di un mondo, quello giovanile, troppo spesso messo da parte, abbandonato a se stesso. Privato di ogni speranza, senza alcuna opportunità. E' questo il trend del Meridione, e Scilla non fa eccezione. Lottare per i giovani dunque. “Scilla finora è stato il paese del precario, in tutti i campi”, afferma Dina Porpiglia che ha moderato la convention. “Non è stato possibile costituire una lista di soli giovani. Ho un'età, non lo nascondo - ammette Caratozzolo - ma grazie a Dio ho la ragione, la forza e il coraggio di fare una battaglia. Se sarò eletto, assieme alla squadra che mi affianca lotteremo per i giovani, per liberare questo paese da una dinastia. Per dare ai giovani e a tutto il popolo libertà d'espressione, di parola e di comportamento. Da tanti anni - ricorda l'aspirante sindaco - manca la partecipazione del popolo nella vita amministrativa del paese”. Ed in merito al programma per la rinascita di Scilla: “Lo costruiremo assieme a tutti voi”, assicura alla platea Pasquale Caratozzolo che spiega però su che cosa bisogna intervenire. Giusto per citare qualche punto: sicurezza e ordine pubblico, raccolta dei rifiuti, turismo, valorizzazione della risorsa della pesca, questioni scottanti dell'ospedale e dei lavori di ammodernamento dell'A3, riapertura dell'ostello della gioventù, adesione ai fondi comunitari di sviluppo e formazione. “Ma come primo obiettivo dobbiamo fare il possibile e l'impossibile affinché i giovani lavorino nel nostro paese”, ribadisce Caratozzolo prima di lasciare spazio proprio ad un giovane laureato scillese emigrato al Nord, Fabio Pirrotta. Dalle sue parole traspare tutta la delusione propria di chi è stato costretto a lasciare un paese che non offre nulla. Ma la speranza in una Scilla diversa non è morta: “E' giunta l'ora di dire basta a questa situazione, e di dirlo tutti assieme. Ho intenzione di ritornare a Scilla, perché solo qui sto bene”, afferma Fabio con la voce rotta dall'emozione. Il pubblico gli riserva applausi su applausi, stesso trattamento poi ricevuto dai componenti della squadra guidata da Caratozzolo. “Scilla Domani”, un mix di volti noti e meno noti, si presenta con: quattro consiglieri uscenti, Santo Perina, Antonio Cambareri e Antonio Santracroce della minoranza e Mimmo Mollica della maggioranza, Francesco Bova, Vincenzo Porpiglia, Angelo Bueti, Giuseppe Pollidori, Mario Giordano, Filippo Bellantone, Rocco Oliveri e, unica donna, l'avvocato Loredana De Lorenzo. Francesca Meduri - Il Quotidiano della Calabria del 2 aprile 2011 torna sopra
Il centrosinistra e le pari opportunità
Scilla - “Creare pari opportunità per le donne”: è il tema dell'incontro popolare in programma domani pomeriggio alle ore 18:00 presso la sede (in via sottotenente Mollica) del comitato nato a sostegno di Pasqualino Ciccone, candidato a sindaco di Scilla della lista “Insieme per il progresso”. L'iniziativa, organizzata dallo stesso comitato, vuole essere un momento di discussione su proposte concrete per creare, appunto, pari opportunità per le donne. Argomento, questo, su cui relazionerà l'avvocato Maria Gattuso (Prc), unica donna presente nella lista che appoggia Ciccone. Ad introdurre i lavori sarà Rachele Facciolà, in rappresentanza dei numerosi giovani che, in questi mesi, hanno partecipato alle riunioni del comitato elettorale. Toccherà proprio all'aspirante sindaco concludere i lavori del dibattito. Che promette di offrire importanti spunti di riflessione su un mondo, quello femminile, che ancora oggi deve subire troppe ingiustizie e discriminazioni. Francesca Meduri - Il Quotidiano del 2 aprile 2011 torna sopra
Scilla - Caratozzolo: <<Cambio di rotta>>
Amministrative, il candidato a sindaco presenta la lista <<Scilla Domani>> Pasquale Caratozzolo ha presentato la sua lista civica “Scilla Domani”. Già dal logo designato dal candidato stesso si evince l' obiettivo ben preciso della sua squadra: <<un cambio di rotta>> per una nuova stagione amministrativa, ma soprattutto, per consegnare ai giovani e ad una nuova classe dirigente una Scilla migliore. È stato questo il messaggio emerso dagli interventi dell'aspirante sindaco e di tutti i candidati. Sono stati, infatti, i giovani i protagonisti di questa presentazione, con l'intervento carico di emozione di Fabio Pirrotta, a rappresentanza di un gruppo di un centinaio di ragazzi, che si incontra per confrontarsi ed elaborare insieme delle idee e dei programmi. <<Per molti anni i giovani non hanno avuto voce in capitolo ma ora è arrivato il momento di pretendere il cambiamento e di farci sentire- e aggiunge- Nessuno pretende il lavoro dalle varie amministrazioni, ma se ci sono delle opportunità devono essere alla portata di tutti>>.
Dei giovani, Caratozzolo si propone di “essere guida” per <<liberare questo paese da una dinastia di oltre 10 anni per restituire la libertà di espressione, di opinione e di comportamento>>.
Già sindaco di Scilla, dal 1988 al 1992, ex dirigente regionale, particolarmente impegnato nell'imprenditoria culturale, Caratozzolo ha scelto di ritornare in politica perchè “pressato dalla società civile”. <<Ho iniziato diverse consultazioni per vedere se c'era la possibilità di candidare un giovane ma non è stato possibile e mi sono prestato ancora una volta per questa battaglia>>.
Per l'aspirante sindaco, il problema più grave di Scilla è la mancanza della partecipazione dei cittadini. Per questo propone: i comitati di quartiere, il baby sindaco e il consiglio comunale dei ragazzi <<per educare alla democrazia fin dalle scuole elementari>> e il difensore civico. È necessaria, inoltre, “un'azione di legalità e trasparenza”, perchè i cittadini siano a conoscenza di quello che accade all'interno del Comune. Per lo sviluppo del paese, Caratozzolo rimarca la necessità di un progetto di ampio respiro sulla cittadina. Tante le idee avanzate che riguardano il miglioramento dei servizi e che coinvolgono la cittadinanza , nelle varie fasce d'età, dai bambini agli anziani. Infine, un appello per l'ospedale: <<Il presidio scillese potrebbe dipendere direttamente dall'Azienda sanitaria di Reggio Calabria>>.
Come ha spiegato la moderatrice dell'incontro, l'imprenditrice Dina Porpiglia, quello di giovedi scorso al ristorante Krataiis, era solo il primo di una serie di incontri di una campagna elettorale “fuori dagli schemi”, che vedranno la squadra di “Scilla Domani”confrontarsi con la popolazione nei vari quartieri e frazioni, per elaborare insieme ai cittadini il programma amministrativo. Nel corso dell'incontro si sono presentati i candidati: Santo Perina, Antonio Cambareri e Antonio Santacroce , consiglieri uscenti del gruppo di minoranza “Uniti per Rinnovare”, Domenico Mollica, ex assessore e consigliere uscente, di recente passato al Pri e nuovi volti della politica locale: per Scilla Filippo Bellantone, Ciccio Bova ,Loredana De Lorenzo, Mariano Giordano,Giuseppe Pollidori, per Melia Rocco Oliveri e Vincenzo Porpiglia., per Solano Angelo Bueti. Giusy Nuri (Calabria Ora 02/04/11) torna sopra
Il bilancio di previsione chiude l'era Ciccone. Scilla, nell'ultimo consiglio ok anche alle opere pubbliche
Si è conclusa la storia dell'attuale consiglio comunale, che a breve sarà rinnovato, con lo svolgimento dell'ultimo assise, che si è distinto per i toni pacati, dove, tra parole di ringraziamento reciproco per il lavoro svolto, si è proceduto all'approvazione dei tredici punti dell'odg.
Sono state confermate le stesse aliquote Ici e Irpef dello scorso anno. È passato anche il programma triennale Opere Pubbliche, il piano di valorizzazione degli immobili. In quest'ultimo punto è stata richiesta da parte della minoranza chiarezza sulla vendita di immobili di Favazzina. <<Non c'è necessità di vendita- precisa Ciccone-valuterà la nuova giunta se esperire la gara>>. Approvato il bilancio di previsione con pareggio. Anche qui alcune richieste di Uniti per Rinnovare: <<specificare previsione degli oneri di urbanizzazione per opere di culto>> raccomanda Cambareri, con l'ok del primo cittadino, mentre Pirrotta chiede <<I residenti sono diminuiti e le aliquote sono le stesse. Come mai si prevedono maggiori entrate?>>. <<Si attende- spiega Ciccone- ancora la riscossione dei ruoli 2008/2010>>. Dopo l'approvazione dell'acquisizione al patrimonio comunale di una rampa stradale di Melia si è votato all'unanimità l'adesione partenariato per la costituzione del Gruppo di azione costiera del Basso Tirreno reggino. È approdato in consiglio l'accordo tra i Comuni dell'area dello Stretto per la gestione associata della procedura di affidamento del servizio di gestione integrata rifiuti. Da ieri ha cessato di effettuare il servizio la società Fata Morgana, a cui è subentrata per un periodo di transizione la società mista Piana Ambiente e, in contemporanea, sarà esperita gara d'appalto per il miglior offerente. Qualche perplessità è stata avanzata dalla minoranza sull'approvazione del regolamento dell'utilizzazione dell'area portuale. <<L'area per parcheggiare è limitata- contraddice Perina- e i lavori per la messa in sicurezza della rupe non inizieranno prima di luglio/ agosto. Perché illudere gestori che hanno richiesto concessione?>>. <<Non escludiamo la possibilità che i lavori si facciano>>risponde Ciccone. A conclusione dell'assise, tornano al centro del dibattito tre importanti questioni: ospedale, tributi e lavori in autostrada. Il punto sulla situazione del pagamento dei tributi pregressi, richiesto dalla minoranza, ha visto il rigetto della proposta di Uniti per Rinnovare di sospendere il pagamento delle cartelle esattoriali, mentre la soluzione scelta dal primo cittadino è stata quella di allungare i termini per la proposizione di opposizioni e regolamentazioni. Dopo la comunicazione dell'on. Fedele circa la riconversione del nosocomio scillese, l'amministrazione, di concordo con gli altri comuni limitrofi, si sta muovendo per ottenere un incontro con il dirigente Asp e il governatore Scopelliti, <<perchè la battaglia non è ancora persa>>. Si conclude con la risposta di Ciccone all'interpellanza di Uniti per Rinnovare circa l'utilizzazione del materiale di risulta per il ripascimento spiaggia. <<La difficoltà dell'Anas- risponde- di individuare aree stoccaggio apre spiraglio circa la possibilità di utilizzare il materiale delle gallerie>>. Il problema che rimane riguarda i costi per la trasformazione del materiale, che deve essere compatibile alla costa. Giusy Nuri (Calabria Ora 01/04/11) torna sopra
Il 3 l'inaugurazione. Nuovo campo sportivo a Ieracari
Scilla - Tutto pronto per la “partita del cuore” tra Scillese e Valvoloni che inaugurerà, domenica 3 aprile alle ore 15:00, il campo sportivo di Ieracari, rimesso a nuovo dall'Associazione Polisportiva Dilettantistica “San Filippo Neri” che ne ha ottenuto la gestione dal Comune di Scilla. A seguito del completamento dei lavori di bonifica e ripristino del terreno di gioco, dunque, la Polisportiva scillese invita tutti gli appassionati di sport ad assistere al match amichevole di domenica, organizzato con l'Avis di Scilla. «L'incontro - informa una nota della Polisportiva - vedrà la partecipazione di quanti hanno praticato nel passato la disciplina del calcio e sarà aperto a quanti vogliono contribuire e sostenere lo sport». L'evento si propone pure di «sensibilizzare ancor di più l'aggregazione giovanile e sportiva, per continuare a raccogliere fondi per gli ulteriori lavori necessari per migliorare la fruizione dell'impianto». Nell'occasione sarà inoltre ufficialmente avviato il Campus - Scuola Calcio che vedrà la Polisportiva impegnata, nei mesi di aprile, maggio e giugno, a raccogliere adesioni rivolte a diffondere tra i giovanissimi la disciplina del gioco del calcio. Alla giornata di festa della Polisportiva sono stati invitati a prendere parte, tra gli altri, il presidente del Coni Regionale, Mimmo Praticò, il sindaco di Scilla, Gaetano Ciccone, il presidente del Csi di Reggio, Paolo Cicciù ed una rappresentanza della Reggina Calcio, insieme ad altre autorità civili e militari. Francesca Meduri - Il Quotidiano della Calabria del 1° aprile 2011torna sopra
Scilla - L'ultima di Ciccone è senza liti
L'ultimo consiglio comunale della legislatura del sindaco Gaetano Ciccone si tiene, in controtendenza rispetto alle sempre accese discussioni di questi anni, in un clima pacifico. Quasi surreale. Certo, gli appunti della minoranza non mancano neanche stavolta. Ma gli uomini di “Uniti per Rinnovare” abbandonano decisamente i toni forti, e manifestano le loro perplessità in modo più che pacato. La discussione “in notturna” dei tredici punti all'ordine del giorno scorre via abbastanza velocemente, con la maggioranza che approva, tra le altre cose, il bilancio di previsione 2011. Per il primo cittadino, che relaziona sul punto, i conti comunali sono ok, in pareggio. Per la sua maggioranza pure. L'opposizione, com'è noto, non è d'accordo, ed esprime voto contrario in quanto si tratta di “una semplice sommatoria di numeri ripetitivi che poco hanno a che vedere con la programmazione vera e propria”. Il tutto, ad ogni modo, contestato in modo soft. Cosa che la maggioranza sembra apprezzare parecchio. Non cambiano le parole e i messaggi, ma cambiano, e tanto, i toni e i modi. Anche quando si discute di altro, come le determinazioni dell'aliquota Ici e dell'addizionale Irperf, punti entrambi approvati dalla maggioranza. Ok anche al programma triennale 2011-2013 opere pubbliche e all'adesione al partenariato per la costituzione del gruppo di azione costiera del Basso Tirreno Reggino. Punto, quest'ultimo, approvato pure dall'opposizione che poi, invece, si astiene sull'accordo tra i comuni del sottoambito 5.3 per la gestione associata della procedura di affidamento del servizio di gestione integrata rifiuti. L'accordo viene comunque votato dalla maggioranza, dopo le preoccupazioni espresse dal sindaco Ciccone sulla questione dei rifiuti. In riferimento alle discariche sovraccariche, il primo cittadino sottolinea che “Nei prossimi mesi si potrebbe entrare ancora più in sofferenza”. E dunque, anche i Comuni del sottoambito 5.3 (dove Fata Morgana dismetterà da oggi il servizio, lasciando il posto a Piana Ambiente) potrebbero avere difficoltà. La maggioranza approva anche il regolamento per l'utilizzazione dell'area portuale, per anche non precludere, in vista della bella stagione, il rilascio di concessioni e licenze. Che, chiede Santo Perina della minoranza, “come saranno concesse se l'area portuale è interdetta?”. Non poteva mancare uno spazio per le sorti dell'ospedale di Scilla. “La battaglia per salvarlo non è tardiva e non è persa. Nulla è precluso”, assicura il sindaco Ciccone che poi si sofferma a parlare della sua gestione decennale, ammettendo che qualora la legge glielo avesse consentito si sarebbe ricandidato, perché “il desiderio di spendersi per il proprio paese - dice quasi commosso - è un virus che entra in circolo”. E sull'operato del primo cittadino arriva poi un lungo resoconto della minoranza (di cui si fa portavoce Cambareri che legge senza alzare i toni) che definisce “l'Amministrazione che sta per scadere come la peggiore fra quelle che la storia amministrativa di Scilla possa ricordare”. Francesca Meduri - Il Quotidiano del 1° aprile 2011 torna sopra